- Guardate  la ragazza nuova sembra fatta di marmo è rigidissima - Hermione Granger era seduta al suo solito posto, nel tavolo dei Grifondoro con Harry, Ron e Ginny,e stava osservando con una punta di compassione la nuova arrivata.
Jenny di avvicinò al gruppetto notando che c’era qualche posto vuoto e, con la timida intenzione di sedersi, Hermione la lesse nel pensiero - Qui è libero se vuoi – la sua voce dolce e sottile rappresentò per la nuova ragazza una specie di ancora di salvataggio.
- Oh grazie, certo che voglio – rispose grata Jenny.
- Piacere io sono Hermione, Hermione Granger! -
- Jenny Ryan, piacere mio – Le ragazze si strinsero calorosamente la mano e Jenny si sedette tra Hermione e un’altra ragazza dai lunghi capelli rossi.
-Io sono Ginny Weasley, benvenuta a Grifondoro! - si presentò quella stringendole anche lei la mano.
- Grazie , speravo proprio di finire in questa casa! - Rispose sprizzando felicità da tutti i pori.
“Che  fortuna!” pensò Jenny “oltre che essere stata ammessa alla scuola dei miei sogni sono stata pure smistata nella mia casa preferita.” Le parole del cappello parlante le risuonavano ancora in testa “Mmmm, è la prima che vedo una Ryan qui ad’Howarts, vediamo un po’, vedo molta intelligenza degna della miglior Corvonero, ma vedo ancor più coraggio, non dev’esser stato facile andare contro tua madre pur d’inseguire i tuoi sogni, la tua testa parla chiaro, ora basta ho preso la mia decisione… GRIFONDORO!”.
 Ma un ragazzo dagli stessi capelli color arancione acceso di Ginny che le tendeva la mano le impedì di pensare oltre al felice avvenimento.
- Sono Ron Weasley il fratello di Gin, benvenuta! -  lei gli strinse la mano di rimando quel ragazzo le stava già simpatico.
- Io invece mi chiamo Harry Potter, piacere -
“O.Mio.Dio.”pensò Jenny “Non ci posso credere!”
- Har- Harry Potter sei proprio tu?! - Il rosso, di cui si era istantaneamente dimenticata il nome visto l’improvviso shock provocatogli dal vedere Harry Potter in persona si intromise dicendo qualcosa come: “Miseriaccia, perchè nessuno balbetta quando mi presento ?”, ma la ragazza non ci fece molto caso, e  come darle torto?!  Harry Potter, il Bambino Sopravvissuto era lì, davanti ai suoi occhi!
Il pensiero di passare i prossimi anni con quel leggendario ragazzo le invase piacevolmente la mente, ma si costrinse a darsi un contegno
- E’ un vero onore conoscerti Harry, io sono Jenny Ryan. –
In quel momento una fenice atterrò elegantemente davanti a Hermione posandole una piccola pergamena sulla mano; la ragazza lesse velocemente la lettera per poi restituirla alla fenice che riprese il volo, diretta al tavolo degli insegnanti precisamente a fianco del preside Silente.
- A quanto pare saremo nello stesso dormitorio – disse sorridente Hermione.
- Vieni con noi Jenny, ci sono un sacco di persone che devi conoscere! – Esclamò entusiasta Ginny trascinandola fuori dalla sala grande giusto un secondo prima che la folla di studenti si alzasse per raggiungere i loro dormitori.
Le ore seguenti furono un completo caos nella testa di Jenny, Hermione e Ginny  le presentarono praticamente tutti gli studenti che le passarono davanti, ma la nuova arrivata riuscì a ricordarsi i nomi solo di poche persone, tra cui: il buffo Neville, Seamus Finnigan e Dean Thomas, la stravagante Luna Lunatica Loovegood e i simpaticissimi gemelli Fred e George Weasley che la fecero ridere per tutta la serata.
Prima di entrare nella sala comune dei Grifoni Jenny scorse nell’ombra un ragazzo dai capelli incredibilmente biondi e gli occhi di un color ghiccio che spiccavano anche nell’oscurità, fermò Hermione prima che attraversasse il passaggio e chiese incuriosita – Hermione chi è quel ragazzo biondo che sta scendendo nei sotterranei ? – Hermione fece una smorfia di disapprovazione evidentemente quel ragazzo non doveva starle molto simpatico – Quel furetto è solo Draco Malfoy, il principe delle serpi, è meglio giragli al largo per evitare di avere guai -  Jenny diede ancora un’occhiata all’angolo buio dove aveva visto Malfoy ma era sparito, le vennero i brividi, quel ragazzo non le piaceva per niente.

*

La mattina seguente Jenny non poteva neanche immaginare che novità quella giornata stava serbando per lei.
Hermione da studentessa modello qual’era era già in piedi dalle sette del mattino intenta con i suoi ripassi mattutini; ovviamente Jennifer e Ginny non si erano ancora svegliate ma quando iniziò a farsi tardi Hermione ebbe la buona idea di svegliare le compagne di stanza.
- Ginny, Ginny svegliati è quasi ora di andare a colazione, e poi non sei curiosa? Ieri Silente ha detto che ci sarebbe stato un annuncio a colazione, forza svegliati! – la piccola Weasley si stiracchiò nel suo letto e poi si alzò di malavoglia dirigendosi verso il bagno.
- Jenny, Jenny ti svegli? Jenny, JENNY! –
  Il tono di Hermione da dolce e materno si trasformò in un urlo disumano che fece alzare di scatto Jenny, spaventatissima!
- Allora ti sei decisa ad alzarti è? Devi fare in fretta, Silente farà un annuncio questa mattina, possibile che io sia l’unica che se lo ricordi?! – disse Hermione fingendo un’espressione severa,  ma tradendosi poco dopo, scoppiando a ridere fragorosamente.
- E va bene, mi alzo, ma solo perché sono troppo curiosa di sapere cosa deve dirci Silente! - Detto ciò si alzò e in pochi minuti Gin e Jenny ancora mezze addormentate e Hermione, che non si sarebbe mai perdonata un ritardo, correvano verso la Sala Grande.
Per fortuna le tre ragazze arrivarono in orario, Silente non  aveva ancora preso parola, e Jenny si sedette tranquillamente di fronte a Harry e Ron che discutevano animatamente di una nuova scopa che entrambi desideravano ardentemente,  intanto che sorseggiava il suo succo di zucca, Jenny afferrò la prima copia della Gazzetta del Profeta che si trovò davanti, ma ad un tratto sputò tutto il contenuto del bicchiere, inzuppando Harry, Ron e tutti quelli che si trovavano vicino a lei, tutti la guardavano come se fosse un’aliena, Ron fu’ il primo a prendere parola – Miseriaccia Jenny, ma che diavolo ti è preso ?! -  Jenny rispose con voce talmente bassa da essere a mala pena udibile.
– Mia madre, lei è qui - Ron assunse un’espressione decisamente più rilassata
- Pffiu, ma che sarà mai, per un momento ho temuto di avere tu-sai-chi alle spalle –.
“Questo è anche peggio” pensò terrorizzata Jenny  - Ma Jenny, come cavolo fai a sapere dalla gazzetta del profeta che tua madre è qui?- Questa volta fu Harry a parlare con la sua solita espressione curiosa dipinta sul viso.
-Istinto Harry, istinto!- Disse Jenny che nel frattempo mostrò a lui e al resto del gruppo la foto in prima pagina; questa volta furono loro a rimanere pietrificati
– Dolores Jane Umbridge è tua madre?! - 

Note dell'autrice
Buona sera a tutti, ho appena finito di scrivere questo capitolo e mi sembrava giusto pubblicarlo subito!
E finalmente LA notizia arriva anche ai nuovi amici di Jenny, potete ben immaginare come la prenderanno, ma descriverò meglio le loro impressioni nel prossimo capitolo.
Vi sembrerà banale la scelta di mandare Jenny a Grinfondoro, inizialmente ero indecisa se mandarla a Grifondoro o Corvonero ma poi ho capito che una come lei era assolutamente da smistare nella casa dei Grifoni.
Non fatevi ingannare dalla losca figura di Malfoy, non'ho intenzione di dipingerlo come un personaggio particolarmente positivo perchè personalmente è un personaggio che non mi piace ( idiota di un furetto!).
Ringrazio chi ha recensito e chi ha solo letto, spero di ricevere altrettante attenzioni anche per questo capitolo.
Un abbraccio a tutti,

Olympia