Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Edviges    23/08/2011    0 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SESTO CAPITOLO


In quei giorni Lily era particolarmente silenziosa, non proferiva parola con nessuno.
In più gli allenamenti per le selezioni di Quidditch non andavano bene: era sempre distratta, un unico pensiero sfrecciava nella sua testa: Malfoy.
Come ha potuto farle questo?
Scosse nuovamente e per l’ennesima volta la testa.
Doveva concentrarsi sul boccino.
Si, lei era un Cercatore, proprio come suo padre. James invece cacciatore e capitano dei Grifondoro.
Scese dalla scopa e si diresse negli spogliatoi a cambiarsi. Questa settimana avrebbero avuto la partita contro i serpeverde.
Una volta indossata la divisa scese le scale diretta all’ultima lezione: Divinazione.
Non amava molto quella materia ma si divertiva a sentire le false profezie della Cooman.
Arrivò davanti alla botola ed entrò nella classe. Era in ritardo come sempre.
La professoressa già aveva iniziato a parlare e anche questa volta  era arrivata a raccontare del suo occhio interiore.
La stanza aveva un odore d’incenso e Lily velocemente si accomodò vicino all’unico rimasto solo sulle poltroncine rosse: Scorpius. Incontrò, dopo parecchi giorni, i suoi occhi di ghiaccio che in quel momento potevano far sciogliere qualsiasi cosa fissava.


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Per la prima volta era arrivato in anticipo ad una lezione, solo con l’intento di chiarirsi con la Potter.
 In quegli ultimi giorni lei lo evitava spudoratamente e infondo aveva ragione non doveva comportarsi da stupido.
Entrò nella botola arricciando il naso, quell’aula gli faceva venire sempre i brividi.
Si andò a sedere difronte il tavolino più isolato possibile e cercò di tenere il posto accanto a suo sempre libero, in quell’ora avrebbe chiarito con la ragazzina tutto pepe.
La professoressa si schirì la voce e inizò a parlare ma Scorpius non le prestava attenzione visto che il suo sguardo era puntata sulla botola che ad un punto si aprì con un tonfo e da dentro vi spuntò una chioma scarlatta.
Il cuore di Malfoy iniziò a battere sempre più veloce mentre Lily con passo veloce avanzava al centro della stanza.
I suoi occhi da cerbiatta vagarono a lungo per la classe ma, come aveva previsto Scorpius, quello accanto a se era l’unico posto vuoto.
Lily aumento il passo e con una smorfia si sedette accanto al Serpeverde che la guardò dolcemente, cosa non normare per un Malfoy.
Quella mattina aveva dimenticato di mettere i calzettoni rossi che servivano per coprire le gambe delle studentesse.
Era visibile quella sua carnagione chiara, così delicata. Tutto gli riportava alla mente la vaniglia.
Quelle gambe, così delicate ma allo stesso tempo sensuali, faceva la loro bella figura.
Quanto avrebbe voluto abbracciarla a se, fare sue le labbra di Lily.
Voleva assaporarle ancora una volta.
Ad un punto si ritrovò la professoressa Cooman a pochi centimetri dal suo volto che lo scrutava attentamente.
-Problemi di cuore ragazzo? – chiese la professoressa con la voce di chi si è appena svegliato.
-S-sì- rispose semplicemente Scorpius abbassando il volto.
-Mmmh.. una ragazza di questa classe.. Bene. – girò di poco il volto e passò a scrutare Lily –Bambina mia, non ti fidare delle persone, non ti fidare ciecamente di nessuno, soprattutto di quelli conosciuti da poco!- concluse la Cooman con una voce profonda per poi ritornare a parlare con il suo solito tono da svampita.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Per tutta la lezione aveva continuato a pensare alle parole della professoressa.
“Non ti fidare ciecamente di nessuno, soprattutto di quelli conosciuti da poco..”
A chi si riferiva?
La lezione finì e giusto dopo due minuti Lily era già fuori dall’aula.
Si sedette su un muretto con lo sguardo basso, quando vide delle scarpe nere.
Lentamente alzò lo sguardo percorrendo tutto il suo corpo per poi fermarsi alla spalle, sapeva chi era, avrebbe riconosciuto quelle spalle anche a occhi chiusi.
- Che vuoi ?- Chiese duramente la Gryffindor guardandolo negli occhi.
Si sentiva lo stomaco sottosopra.
Erano le così dette farfalle nello stomaco, ma più che farfalle le sue assomigliavano a dei draghi.
- Volevo solo chiarire con te, Lily.- iniziò Malfoy.
L’aveva chiamata Lily, cosa mai successa in cinque anni che si conoscevano.
- Tutto quello che hai visto.. beh.. non è quello che sento- continuò il ragazzo.
- Potrai anche non sentirlo ma i fatti sono più importati delle parole!- lo interruppe la Potter leggermente irritata.
- Ma non capisci! Quando mi trovasti in camera con Elena.. beh.. immaginavo che al posto suo ci fossi tu!- concluse Malfoy.
Quelle parole avevano abbattuto il muro che Lily aveva costruito appositamente per lui.
Si alzò e a passo lento annullò la distanza tra i due. Poggiò le mani sulle spalle di Scorpius e si alzò sulle punte per avvicinare le proprie labbra a quelle del ragazzo, sfiorandole con un tocco dolce.
Il ragazzo l’attirò a se cingendole i fianchi con le braccia e trasformando quel piccolo bacio dolce in qualcosa più passionale.
Lily socchiuse la bocca e continuarono a baciarsi per qualche minuto.
Le loro lingue parlavano un linguaggio proprio, giocavano a rincorrersi e a trovarsi.
Una tosse interruppe il loro  momento romantico. Lily si sporse dalla spalla di Scorpius e intravide la preside Mcgrannit che li fissava con un ghigno.
- Vedo che la punizione ha portato dei risultati un po’ esagerati!- esclamò la preside.
- Ora ognuno nel proprio dormitorio!- continuò a riprenderli con una finta severità, infondo quei due ragazzi insieme piacevano anche a lei.
Lily si allontanò dal ragazzo e lo stesso fece lui ma prima di girarsi le fece l’occhiolino e le gli ricambiò con un sorriso dolce.
Ma non sapevano che quella scena era stata vista anche da un’altra persona: Elena.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Edviges