CAPITOLO 5: Il clan Allen

Bella pov

Avevamo ascoltato tutte le loro storie.

Eravamo ansiosi di ascoltare “la storia del clan Allen”, come aveva detto Aaron.

<< Bene, da dove posso cominciare? >> chiese Aaron ad Abby.

<< Dalla nostra prima visita in Italia... >> gli rispose Abby.

<< Ok. Vedete siamo stati trasformati da un vampiro nel 1874 e nel 1901 ci recammo in Italia, precisamente a Volterra che era il paese dove nacque nostra madre. Lì ci imbattemmo per la prima volta nei Volturi. Aro si dimostrò fin dall'inizio molto interessato ai nostri poteri, ma sembrava rassegnato dall'idea che non volessimo unirci a loro. Ci trasferimmo a Barcellona e li salvammò Tani dall'incendio che divampò nell'orfanotrofio in cui viveva. Dopo cinque anni ci trasferimmo a Stoccolma e lì Abby trasformò Axel. Dopodichè ci trasferimmo a Washington, incontrammo Damon che era già un vampiro e si unì a noi, subito dopo andammo a Los Angeles ed Abby trasformò Matt. Ed infine a Mosca trovammo Emma, che come Damon era già vampira, con la differenza che la convincemmo subito ad unirsi a noi al contrario di Damon. >> disse Aaron ridacchiando.

<< Nel giro di cinquant'anni avevamo formato un clan numeroso, e ques'informazione arrivò ai Volturi solamente nove anni fa. Venendo a conoscenza che avevamo formato un clan, ci mandarono un biglietto in cui ci invitavano a presentarci a Volterra... >> continuò Abby.

<< Più che un'invito sembrava una minaccia >> commentò Matt.

<< Comunque ci presentammo, ed Aro, leggendo nei pensieri di Abby, seppe che ogni membro del nostro clan possedeva un potere. Ovviamente era particolarmente interessato ai nostri poteri, soprattutto a quello di Emma... >> concluse Aaron.

<< Da allora continuano a perseguitarci >> concluse tristemente Abby.

<< In che senso vi perseguitano? >> chiesi confusa.

<< Nel senso che i Volturi, soprattutto Aro, ci vogliono con loro a qualunque costo >> mi spiegò tranquillamente Axel.

<< Ma non ci riescono a trovare mai a causa del potere di Aaron >> disse Tani.

<< Beh, ma allora non avete alcun problema >> commentò Emmett.

<< Stai scherzando vero? Oppure sei scemo?!? >> gli chiese Matt agitato.

Rosalie ringhiò nella sua direzione.

<< Ehi calmi ragazzi! Matt scusati! >> lo rimproverò Abby, proprio come faceva una mamma con suo figlio.

<< E perchè mai? >> chiese Matt confuso.

<< Te li do io tre buoni motivi....primo: non abbiamo finito di raccontare la storia; secondo: perchè te lo ha detto Abby; ed infine perchè sei scemo, quindi non puoi dare dello scemo agli altri >> gli rispose Tani con fare strafottente.

Matt comincio a ringhiare contro la vampira rossiccia.

Abby li guardava supplicante.

<< Scusa... >> disse Matt ad Emmett.

<< Fa niente, io non avevo aspettato che finiste >> rispose Emmett.

<< Quindi nonostante non vi trovino, avete ancora problemi? >> chiese Edward, invitandoli chiaramente a proseguire la loro storia.

<< Esatto, perchè il mio potere non è perfetto. >> spiegò Aaron.

<< Cosa intendi? >> chiese curioso Carlisle.

<< Credo che Edward lo sappia già. Probabilmente mi è scappato qualche pensiero l'ultima volta che ci siamo visti. Il mio potere richiede molta concentrazione e in quel momento non ne avevo molta...>> rispose Aaron.

<< Dovevi andare a caccia, vero? >> gli chiese Edward.

<< Vero >> gli rispose.

<< Avete detto che avete avuto a che fare con i Volturi anche voi...in che modo? >> ci chiese curioso Axel.

Raccontammo a tutti la nostra storia.

<< Effettivamente avete avuto qualche problema anche voi >> disse ironicamente Emma.

In quel momento si sentirono dei passi in lontananza.

Era Jacob, o almeno la sua versione canina.

Si mise in posizione d'attacco e noi lo fermammo subito.

Stranamente, anche se ancora non lo conoscevo bene, mi sentivo in sintonia con questo clan.

Ebbi la sensazione di non essere l'unica, non appena vidi le espressioni dei miei familiari e quelle del clan Allen.

Jacob aveva un espressione confusa, a dir poco, sul gigantesco viso da lupo.

<< Trasformati, così ti possiamo presentare >> gli disse Edward, forse in risposta ad un pensiero di Jake, che andò dietro un albero, dove nessuno lo poteva vedere e si ritrasformò.

Quando uscì da dietro l'albero, indossava solo un paio di bermuda.

<< Allora chi cavolo sono questi succhiasangue? >> chiese mettendosi subito di fianco a Nessie con fare protettivo.

<< Sono dei nostri nuovi amici >> lo avertii.

<< Possono anche essere vostri amici, ma ti ricordo che lo scopo di noi licantropi è fare fuori i succhiasangue come loro! >> mi rispose irritato Jacob.

<< Non parlarle in questo modo! >> lo avvertì Edward ringhiando.

<< Succhiasangue come noi? >> chiese perplesso Aaron.

<< Come ti permetti a darci degli stupidi nomignoli idiota! >> ringhiò furioso Matt che si avvicinava sempre di più a Jake.

<< Già, chi te l'ha dato? >> disse Tani, anche lei ringhiando e avvicinandosi a Jake.

<< Calmatevi! >> ordinò Abby.

Non l'avevo mai sentita parlare in quel modo.

Se fino a quel momento l'avevo vista timida e tranquilla, ora era tutt'altra persona.

Il modo in cui aveva ordinato loro di fermarsi era autoritario.

<< Ecco che esce il capo clan che c'è in lei...>> disse Emma, sussurando all'orecchio di Damon che ridacchiò divertito.

Sia Matt che Tani smisero di avanzare e tornarono al punto di partenza.

<< Perchè ce l'hai tanto con noi? >> chiese, con la sua solita tranquillità, Axel a Jake.

<< Siete vampiri! >> li accusò.

<< Grazie, capitano ovvio! Senza di te non lo avremmo mai capito! >> disse Emma, cercando di sdrammatizzare.

E ci riuscì, perchè tutti, compreso Jacob nonostante i suoi sforzi di trattenersi, ci misimo a ridere.

<< Comunque sono vampiri anche i Cullen, capitan ovvio >> gli fece notare Emma, quando smisimo di ridere tutti.

<< Si ma loro non fanno quel che fate voi >> le spiegò in modo contorto.

<< Oltre ad essere capitan ovvio sei anche il re delle spiegazioni contorte >> lo prese in giro Emma.

<< Intendeva il fatto delle diete.... >> provai a spiegare.

<< Continuo a non capire... >> commentò Abby.

Possibile che nessuno di loro lo capisse?

Era ovvio che ci riferissimo al loro modo di nutrirsi!

<< Insomma! I Cullen bevono sangue animale e voi no! >> sbottò Jake.

Inspiegabilmente tutti e sette cominciarono a ridere come pazzi.

Cosa c'era di così divertente nell'uccidere degli innocenti, quando se ne poteva fare a meno?

<< Adesso capisco perchè erano così preoccupati per Renesmee >> disse Aaron tra una risata e l'altra.

Dopo circa un minuto smisero tutti di ridere.

E ciascuno, tranne Tani, si levò le lenti a contatto.

Incredibile!, pensai.

Avevano gli occhi dorati come i nostri.

<< Dovreste vedere le vostre facce! >> ridacchiò Emma.

<< Siete vegetariani! >> esclamò sorpreso Emmett.

<< Caro, non so tu, ma io mi nutro di sangue, non di verdure >> disse Emma confusa.

<< Per vegetariani intendiamo i vampiri che non si nutrono di sangue animale >> spiegò Carlisle.

<< Allora siamo vegetariani >> concluse Aaron sorridendo.

<< Quindi non c'è più nessun problema, vero Jake? >>

gli chiesi.

<< C'è ancora un problema... >> disse indicando Tani.

Effettivamente lei non si era levata le lentine.

Tani sbuffò e se le levò anche lei....aveva gli occhi verdi?!?

<< M-ma.....che cavolo significa?!? >> esclamò confuso Jacob.

<< A causa del mio potere ho gli occhi come da

umana >> spiegò infastidita Tani.

<< Quale potere? >> chiese Jake, sempre più confuso.

<< Ti spiegherò tutto più tardi, Jake >> gli promise Renesmee.

<< Ok... >>

<< Beh noi eravamo a caccia....vi dispiace se ci rivediamo domani? >> propose Aaron.

<< Certo, venite a casa nostra domani pomeriggio. >>

gli rispose Carlisle, dandogli le indicazioni per raggiungere casa Cullen.

<< Beh allora arrivederci. >> ci salutò Aaron mentre,

i suoi compagni ci salutavo facendo ciao con la mano.

Ricambiammo e ci dirigemmo tutti, compreso Jacob, verso casa.

Angolo delle autrici

Grazie mille per aver letto questo capitolo.

Ancora una volta invitiamo i lettori a continuare a seguire la nostra storia e farci saper se finora vi è piaciuta ;)

**MuseDellaNotte**