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Autore: Gra Gra 96    23/08/2011    4 recensioni
Rose e Scorpius si sono fidanzati alla fine del primo anno.
Si sono baciati.
Si amano.
Ma andrà tutto bene tra loro anche durante il secondo anno?
E come andranno le cose a tutti gli altri Grifondoro?
Amori
Amicizie
Litigi
Avventure
Questo è quello di cui parlerà la mia fanfic, ambientata durante il secondo anno di Rose e dei suoi amici.
Un anno all'insegna dell'amore...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Wherever you go, you'll be always Rose... '
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You look like a Slytherin, Albus!

- Non ci credo! – esclamò James all’udire le parole della preside. – Non possono averlo rapito, non Albus!
Il Grifondoro, per la prima volta nella vita, appariva veramente sconvolto ed in preda al panico per qualcosa che non fosse la sua acconciatura. Scattando in piedi, iniziò a girare freneticamente attorno alla scrivania della McGranitt, arrovellandosi il cervello nel tentativo di scoprire chi fosse stato a rapire il fratello e, soprattutto, per quale motivo.
Rose non emise una sillaba; la paura per la sorte del cugino l’aveva paralizzata del tutto, impedendole di dire la qualunque.
- Vi prego di mantenere la calma. – intervenne la McGranitt. – I migliori Auror verranno sguinzagliati alla ricerca di Albus Severus, quindi non avete nulla da temere. Nel frattempo, a mio parere, la cosa migliore sarebbe farvi fare ritorno a casa per qualche giorno.
I giovani Weasley annuirono e, dopo essersi congedati dalla preside, si diressero nei rispettivi dormitori per fare i bagagli.
- Oh, Roxanne, qualcuno ha pietrificato Rose? – chiese innocentemente Lucy alla cugina, indicando l’altra, ancora silenziosa ed immobile come una mummia.
- No, Lucy. Nostra cugina è solo molto sconvolta, ma tu sta tranquilla! – la rassicurò la dodicenne con molta dolcezza.
Poi le due si separarono, dirette rispettivamente verso la torre di Grifondoro e la sala comune di Tassorosso. Roxanne afferrò la mano della sua migliore amica, cercando di trasmetterle un po’ di forza e di speranza.
- Grazie, Roxy, grazie di esserci sempre nei momenti di bisogno. – mormorò Rose, svegliandosi improvvisamente da quello stato di trans che l’aveva avvolta momentaneamente.
- Sono la tua migliore amica, Rose. – le rispose l’altra con semplicità.
Mentre percorrevano la quarta rampa di scale, le due ragazze incrociarono un gruppetto di Serpi, capeggiate da Scorpius Malfoy, che iniziarono a stuzzicarle.
- Weasley è sinonimo di feccia, non è così, Malfoy? – rise sguaiatamente Jenny Goyle.
- Avevi dubbi al proposito? – rispose lui con un sorriso beffardo dipinto sul volto. – Soprattutto il ramo Weasley – Granger, quello è il peggiore di tutti.
Rose iniziò a fremere di rabbia, continuando però a non rispondere alle provocazioni del Serpeverde.
- Oh, Salazar, Rose Weasley è figlia di una nata babbana e di un traditore del proprio sangue. Cosa ci può essere di peggio? – continuò imperterrito il Malfoy.
Il fastidioso ticchettio, prodotto dalle scale in continuo movimento, non poteva eguagliare in intensità al rumore dei battiti del cuore di Rose.
Tum Tum
Un tempo lui aveva detto di amarla.
Tum Tum
Si erano persino baciati.
Tum Tum
Non le aveva mai perdonato quel suo piccolo errore o, in realtà, non aveva mai provato nulla nei suoi confronti?
Tum Tum
E lei cosa provava realmente per lui?
Ne era ancora innamorata?
Due magnifici occhi blu scuro le apparvero nella mente.
No, non doveva sprecare i preziosi battiti del suo cuore per quel maledetto idiota, perché sì, lei ormai era totalmente cotta di colui che si faceva chiamare “Blue”.
- Ehi, Weasley, non sei preoccupata per la fine che farà il tuo cuginetto? – chiese Scorpius arrogantemente, ma pentendosi immediatamente di quanto detto.
Rose si girò di scatto verso il biondino, una furia mai vista le ardeva negli occhi.
- Tu, tu c’entri qualcosa con la scomparsa di Albus?! – esclamò sconvolta, ma non sorpresa più di tanto.
Malfoy sogghignò, e questo suo atteggiamento fece infuriare ancora di più Rose che, afferrata la bacchetta, si preparò a scagliare una fattura.
“Crucio o Avada Kedavra?”, pensò tra sé e sé.
- Che succede qui? – esclamò una voce autoritaria dal fondo del corridoio.
Corti capelli corvini avanzarono verso il gruppetto, non c’era alcun dubbio: era la professoressa Parkinson, docente di Pozioni.
- Scorpius ha appena affermato di essere coinvolto nella scomparsa di Albus Severus. – spiegò Roxanne con calma, sperando che l’insegnante le credesse.
La Parkinson fisò attentamente prima Roxanne poi Scorpius, infine espresse la sua sentenza: - Malfoy, va’ subito in Presidenza!
Le due Grifondoro furono davvero colpite dal fatto che la professoressa avesse spedito il Serpeverde dalla McGranitt, e vollero ringraziarla.
Quella, però, non apprezzò affatto i ringraziamenti.
- Filate nel vostro Dormitorio, prima che tolga cinquanta punti alla vostra casa! – sbottò.
Le due ragazze fecero quanto detto.
***
I ragazzi Weasley giunsero alla Tana verso le sette del mattino e trovarono ad accoglierli i nonni ed i rispettivi genitori, tutti ansiosi e preoccupati, ma mai quanto Harry e Ginny.
- Abbiamo ricevuto un bigliettino…- mormorò Ginny tremante. – Dice così:
 
Cari  (si fa per dire) coniugi Potter,
abbiamo in custodia il vostro caro pargoletto che risponde al nome di Albus Severus.
Non gli verrà inflitta alcuna maledizione Cruciatus torto alcun capello, se seguirete passo passo le nostre indicazioni al riguardo.
Pretendiamo un riscatto di mille duemila galeoni, in contanti s’intende.
Se volete riabbracciare il piccolo Albus, lasciate una borsa, contenente i soldi, in una fossa scavata appositamente per l’occasione nei pressi di Notturn Alley.
Dopo che avremmo accurato che i galeoni ci sono tutti, fino all’ultimo zellino, libereremo il ragazzino che, ovviamente, verrà sottoposto all’incantesimo Oblivion.
Ricordate: niente scherzi o sarà peggio per voi.
Non portate nessuno all’infuori di voi, intesi?
Con affetto…
Mister L.
 
- Per tutti gli strambi congegni babbani, chi può aver mai fatto una cosa del genere? – esclamò Arthur, quando Ginny ebbe finito di leggere il biglietto del riscatto.
Anche tutti gli altri, adulti e ragazzi, erano molto perplessi.
Rose, al contrario, non lo era affatto.
Era certa di sapere chi si nascondesse dietro “Mister L.”, ma era insicura sul da farsi.
Rivelarlo a tutti i parenti, o no?
Agire da sola in soccorso del cugino, o no?
Farsi aiutare da qualche cugino e adulto, o no?
- Mamma, posso parlarti qualche secondo? – chiese Rose, facendo cenno alla donna di avvicinarsi. Hermione era la persona di cui si fidava di più al mondo, quindi, a suo parere, era una buona idea quella di raccontarle ogni cosa.
- Certo, tesoro, dimmi tutto. – rispose la donna con tono gentile.
E la ragazza le raccontò di quanto avvenuto la sera prima e di quello che Scorpius si era lasciato sfuggire.
- Mamma, io credo che Albus sia stato rapito da… Lucius Malfoy! – affermò Rose sicura.
Hermione restò impassibile all’accusa della figlia e iniziò a rimuginare su quanto dettole. Infine si espresse nella sua sentenza.
- Secondo me, Rose, hai pienamente ragione.
- Sono contenta che anche tu la pensi così. – disse Rose raggiante. – Ma ti prego di non parlarne con nessuno. Non voglio assolutamente che mio cugino corra alcun tipo di pericolo.
- Okay, Rose. Sta’ tranquilla! – rispose Hermione, accarezzando la figlia per rassicurarla.
***
Passarono altri due giorni senza notizie di Albus, e a questo punto Rose decise che era ora di agire. Sarebbe andata a villa Malfoy a liberare il cugino, ma non da sola.
- Roxanne, James, devo dirvi una cosa…
Nonostante fosse ancora arrabbiata con lui, si sarebbe sentita più tranquillizzata dalla sua presenza in quella casa di Serpi.
Dopo che ebbe raccontato ogni cosa ai due cugini, loro risposero in coro: - Ci saremo, Rose! Dicci tu quando pensi di attuare il tuo piano.
La dodicenne aveva già studiato tutto accuratamente. L’indomani si sarebbero svegliati alle quattro del mattino e, usufruendo della Metropolvere, avrebbero raggiunto Villa Malfoy. Sembrava tutto facile, ma in realtà sarebbero potuti andare incontro a mille imprevisti.
“Meglio non pensarci…”, rifletté Rose.
***
- Okay, ragazzi, siete pronti? – mormorò la dodicenne, ferma accanto al camino della Tana insieme a James e Roxanne.
- Sì. – risposero la seconda.
- Due secondi che mi sistemo il ciuffo con il pettine. – disse James, vanitoso come non mai.
- James Sirius Potter! – sbottò Rose, riportando all’ordine il cugino.
La ragazza decise che sarebbe entrata per prima nel camino, e si stava giusto apprestando a lanciare la polverina verde, pronunciando il luogo dove era intenzionata ad arrivare, quando qualcun’ altro apparve tra alti fiamme verdi.
Era sporco di fuliggine, ma questa permetteva lo stesso agli occhi di mostrare il loro vero colore: verde. Il viso era circondato da disordinati capelli neri. Non c’erano dubbi su chi fosse quel ragazzo.
- Albus?! – esclamò Rose, magnificamente sorpresa. – Sei riuscito a fuggire! Complimenti, cugino!
E lo abbracciò come se non lo vedesse da mesi e mesi. Dal canto suo, il Grifondoro ricambiò la stretta, ma sembra alquanto imbarazzato.
- In realtà, non è andata proprio così… - disse, mentre Roxanne e Rose lo soffocavano di abbracci. James, invece, era rimasto in disparte: d’altronde i due non si erano ancora riappacificati dopo il litigio su come il maggiore aveva trattato Violetta.
- Ora vi racconto ogni cosa. Quel messaggio, come sicuramente avete intuito, non era stato scritto da Violetta, ahimè, bensì da Lucius Malfoy. Così mi ha pietrificato nella Foresta Proibita, portandomi successivamente a Villa Malfoy. Lì sono stato rinchiuso in uno sgabuzzino lercio, che più lercio non si può, nutrito solo da qualche tozzo di pane. Sono passati tre giorni, ma il quarto, ovvero oggi, Lucius è venuto a dirmi che ancora i miei genitori non avevano risposto al riscatto ed io gli ho detto che forse il suo gufo, idiota come lui, aveva sbagliato indirizzo. Lui si è arrabbiato e mi ha afferrato per i capelli, ma in questo modo si è beccato il peggiore castigo che gli si potesse affibbiare: i pidocchi. A quel punto, schifato e preoccupato per i suoi capelli, ha deciso di lasciarmi andare, in modo da poter correre subito dal parrucchiere più vicino. E questo e tutto!
Dopo aver raccontato tutto d’un fiato, si esibì in un grande sorriso a trentadue denti.
- Sei sempre il solito, baciato costantemente dalla fortuna! – esclamò James e, seppur con poca convinzione, abbracciò a sua volta il fratello che ricambiò subito la stretta.
Dopo che si furono staccati l’uno dall’altro, Albus emise un maligno risolino.
- Perché ridi, Al? – chiese Rose incuriosita.
- Perché ho abbracciato James…trasmettendogli sicuramente alcuni dei miei cari pidocchi! – rispose sogghignando.
Il tredicenne rimase sgomento a fissare il fratello minore, poi iniziò ad accarezzarsi i capelli, urlando come un pazzo: - No, i miei capelli no! Non posso prendere i pidocchi! E’ inammissibile! Argh! Aiuto, devo farmi subito uno shampo per sconfiggere quei brutti animaletti!
Gli altri tre risero di gusto, assistendo a questa comica scenetta.
- Tu e Lucius avete molte cose in comune, Jamie! – esclamò Albus, infierendo pesantemente.
Prima di correre in bagno a fare quanto detto in precedenza, James lanciò un’occhiataccia al fratello, sibilando: - Hai la stoffa della Serpe, Albus. Proprio così!
E se ne andò via, con un diavolo, anzi un pidocchio, per capello.


SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti, cari letto di questa fic! =)
Spero che il nuovo capitolo sia stato di vostro gradimento! ^^
E sono stata di parola: non vi ho fatto attendere troppo! 
Bene, alla fine Albus era stato rapito da - niente poco di meno che - Lucius Malfoy... 
Sinceramente, ve lo aspettavate? E vi aspettavate il ritorno impovviso del ragazzo, cacciato dal suo stesso rapitore a causa di qualcosa di futile come i pidocchi?
La mia pazzia va oltre ogni limite, lo so. u.u
Piccola anticipazione per il prossimo capitolo: il ritorno di Lily e dei suoi malefici piani. Muaha!
Ora vado ad auto-ricoverarmi al San Mungo!
Grazie mille a tutti quelli che recensiscono o che hanno messo la storia tra le seguite, ricordate, preferite! 
Baci
Gra Gra 96

 
  
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