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Autore: Oducchan    25/04/2006    3 recensioni
e se sirius avesse una figlia nascosta che decidesse di andare a "prelevare" Harry in piena notte? leggere per credere! è una riscrittura "alternativa" del sesto libro
Genere: Avventura, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Harry infilzò una coscia di pollo, la trasferì nel suo piatto e iniziò a tagliarla

Bentornati, amici lettori. Passate bene le vacanze? Spero di sì e che siate pronti a questo nuovo capitolo…

 

The Sirius’s heiress

Capitolo sei: congratulazioni, Capitano!

 

 

 

Harry infilzò una coscia di pollo, la trasferì nel suo piatto e iniziò a tagliarla

-fedi dffero che le favanno fave lo sfmistamento?-

Harry alzò lo sguardo su Ron, che vantava la capacità di parlare, masticare, tagliare quel che aveva nel piatto e continuare a servirsi nello stesso tempo.

-è la regola di Hogwarts. Ogni mago e strega deve essere sottoposto allo Smistamento del Cappello Parlante o non farà ufficialmente parte della scuola. Dirò di più: un caso come questo non si presenta dal 1567…-

-va bene, Hermione, abbiamo capito. Non ne ho idea- rispose al rosso.

-ma la regola…-

-quando è arrivata in camera mia ha detto che per lei le regole non esistevano. Se è così, faranno un eccezione, oppure troverà il modo di non far sapere a tutta la scuola che è rimasta nascosta per tutto il tempo-

-tanto nascosta non direi. Viveva con dei babbani-

-silenzio, sta per parlare Silente!-

tra i tavoli delle quattro case scese un silenzio tombale mentre Albus Silente si alzava in piedi.

-hem ehm (ma che ha? La Umbridgite? N.d. lettori) (non temete, era solo un inizio di discorso, n.d.a) (per il decreto numero 1847 è vietato a tutti usare la mia tossetta! N.d. Umbridge) (taci, tu! N.d.a) (ma c’è il marchio registrato, n.d. Umbridge) (la Umbridge viene trasformata in un grosso topolone dimodochè la storia possa continuare. Dicevamo?…)

-ehm ehm. Benvenuti ad un nuovo anno scolastico. Direi che è meglio iniziare lo Smistamento-

una fila di bambini entrò dalla porta della Sala Grande e andò a sistemarsi sotto il tavolo insegnanti, dietro a un panchetto su cui era appoggiato un lurido e liso cappello da mago. Tra i vari ragazzini, tutti di statura piuttosto minuta, risaltava in modo particolare Daphne, ultima della colonna, che superava gli altri di un paio di spanne.

-accidenti, sono bagnati fino al midollo. Non vorrei essere nei loro panni-

aveva cominciato a piovere a dirotto appena scesi dall’Espresso. Lo smistamento era addirittura stato rinviato perché non si riusciva ad attraversare il lago tale era la furia della pioggia, e quindi avveniva a metà banchetto

-shhhh!!!-

Minerva McGrannitt aveva dispiegato la pergamena coi nomi degli alunni e prese a leggerli, ficcando in testa ai malcapitati il Cappello parlante. I bambini del primo anno sfilarono uno dopo l’altro. Quando ormai mancava solo Daphne, la McGrannitt si fermò e si voltò verso Silente, che si alzò di nuovo in piedi

-diamo il benvenuto a una nuova studentessa che frequenterà il sesto anno. Spero non le darete problemi-

fece un gesto alla professoressa, che chiamò a gran voce:- Daphne Nelphenson- e inculcò il Cappello sulla testa della ragazza. Quello rimase a lungo a rimuginare, mentre lei, Harry lo vide chiaramente, sussurrava qualcosa rivolta a se stessa. Tutta la sala rimase in sospeso e fu percorsa da un brusio di voci, chi si chiedeva chi fosse questa nuova ragazza, chi perché il cappello ci mettesse tanto, chi si domandava se non fosse meglio cambiare lo scenario del soffitto perché la tempesta che infuriava non metteva certo entusiasmo. E, naturalmente, c’era chi si approfittava dell’occasione per additare Harry. Il quale non si curava molto di quelle manifestazioni, ma era concentrato a sperare che Daphne non finisse nella sua Casa. “fa che vada da un’altra parte…a Corvonero, a Tassorosso, va bene anche a Serpeverde…tutto ma non a Grifondoro.non a Grifondoro, non a Grifondoro, non…”

-GRIFONDORO!- con quello che parve un ruggito, il Cappello diede il suo responso. Mentre tutto il tavolo esultava, Daphne si tolse il Cappello, si alzò e andò a sedersi accanto a Hermione.

-fantastico- disse quest’ultima con scarso entusiasmo-ci sei anche tu-

-ma per piacere!- Daphne fissò imbronciata il piatto -io speravo in Corvonero, era la casa di mia zia, e il blu mi è sempre piaciuto-

-tua zia? Quale zia?-

-la sorella della mia madre adottiva. L’unica della parte della famiglia che conosco a non essere finita a Serpeverde. Oltre a mio padre, s’intende. E pensare che il cappello voleva metterci anche me….non ho fatto che dirgli “mi va bene tutto, ma Serpeverde proprio no”-

Harry ricordò anche il suo Smistamento, colpito dal fatto che il cappello aveva operato le stesse scelte e li stessi ragionamenti anche per Daphne e che avevano sperato la stessa cosa. Possibile che?

“naaaa, tutte sciocchezze”

Silente si alzò di nuovo in piedi –Bene, ora che abbiamo dato il benvenuto ai nuovi alunni, passiamo alle notizie importanti. Sono lieto di presentarvi il vostro nuovo insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, il professor Kurt vanDrake-

Una figura ammantata in un ampio mantello si alzò in piedi tra la McGrannit e Hagrid. Era un uomo alto e magro, molto pallido. Pochi capelli leccati all’indietro coronavano il volto incavato, appena illuminato dagli occhi verdi. Quando sorrise, svelò due canini piuttosto acuminati.

-oh mio dio…è un vampiro!-

lo stesso brusio percorse la sala. Silente riportò il silenzio e si rivolse al nuovo professore

-vuole dire qualcosa?-

-si, grazie, Preside. Volevo annunciare a tutti che sono vegetariano e quindi nessuno corre pericolo- e si risedette con un sorriso.

-bene. Inoltre, volevo annunciare che i ragazzi del sesto anno avranno da metà trimestre lezioni di Materializzazione, tenute dal professor Logan Lesarchè*, che insegnerà anche Pozioni al primo anno, Rune Antiche per il sesto e assisterà il professor Hagrid in Cura delle Creature Magiche-

un’altra figura si alzò dall’altra parte del tavolo, tra Piton e Vitious. Era un uomo moro, alto, occhi azzurri e un’espressione melanconica stampata sul viso. Molte delle ragazze della sala rimesero a fissarlo rapite, e alcune arrossirono, tra cui Hermione.

-hey- la punzecchiò Ron- ti sei già dimenticata di krum?- ma la sua voce fu sepolta da quella di Silente

-vuole aggiungere qualcosa anche lei, professore?

-grazie, Preside. Volevo dire…beh ecco, non mi sono preparato un discorso, ma credo che vi chiederete come mai si sono ingegnati tanto per darmi qualcosa da fare. Diciamo che un uomo in più non fa mai male, e mi ha fatto molto piacere tornare a Hogwarts-

Harry sussultò. Quel nuovo professore dimostrava di avere circa trent’anni, l’età di Sirius e Lupin. Forse li conosceva entrambi? Che fosse stato a scuola nello stesso periodo in cui ci andavano loro e suo padre?

Silente riprese parola: - bene. Per quanto riguarda il Quiddich, i capitani verranno designati a fine banchetto dai direttori delle Case. Ora, arriviamo all’argomento clou della serata: come tutti sapete, il ritorno di Voldemort è stato attestato alla fine dello scorso anno scolastico. Ora, immagino che tutti i vostri parenti vi abbiano già sommerso di raccomandazioni, ma voglio invitarvi lo stesso alla prudenza. La scuola è sottoposta a rigidi controlli, e vorrei pregare ciascuno di voi di segnalare agli insegnanti qualsiasi cosa sospetta vediate o sentiate, e a non impossessarvi di qualsiasi cosa che risulti strana, e di non scatenare panico inutile. Pertanto, è vietato introdurre nell’edificio qualsiasi oggetto proveniente da Zonko o dai Tiri Vispi Weasley-

Un brusio di rancore si diffuse nella sala

-se i ragazzi del primo anno si sono asciugati- e sorrise incoraggiante ai bambini terrorizzati – direi che è ora di andare a letto. Hasta la vista!-

prima che qualcuno potesse fare un movimento, Daphne si alzò in piedi e gridò a gran voce:-olè, olè, olè!- Si girarono tutti a guardarla, ma lei rimase immobile e sostenne lo sguardo, cosicché l’attenzione diminuì e iniziarono a uscire.

-ehi, Potter, hai fatto il tuo bagno di folla? Sai, volevo chiederti un autografo!-

Harry si girò in direzione della voce:- Malfoy, non la finisci mai di rompere, eh?-

Anche Daphne si voltò: - Malfoy? Oh, finalmente vedo in faccia quel cretino!-

Draco fece per parlare, ma quando vide Daphne, rimase scioccato, spalancò la bocca e si bloccò, creando un tamponamento a catena tra i Serpeverde che lo seguivano. Fece un passo indietro, ma inciampò in Goyle e cadde nel mucchio. Harry, Daphne e i loro amici scoppiarono a ridere sonoramente.

-cocco, sei davvero uno spasso. Sei ancora più idiota di quanto mi avevano detto!-

così dicendo, Daphne prese sottobraccio Hermione e Harry e li trascinò ridendo e scherzando verso il dormitorio, seguiti da un Ron ululante dal ridere.

-fai spesso quest’effetto alla gente?-

-uhm…no, che io sappia. D'altronde, quello lì è talmente circondato da orrori che quando vede una bella ragazza va in catalessi. A te l’ha mai fatto, Hermione?-

-no. Non fa che insultarmi-

-credi a me, se sfotte è segno che gli piaci. Anche se non augurerei a nessuno di piacere a un ciospo simile!*-

ron continuò a ridere, e Daphne rincarò la dose. Harry si chiese se quella fosse la stessa ragazza seria e rigida che qualche ora prima viaggiava sull’Espresso, o se mentre attraversava il lago l’avevano per caso scambiata con un’altra. In quel momento fu fermato da una voce secca.

-potter!-

si voltò e vide un’accigliatissima McGrannitt arrancare verso di lui.

-professoressa?- chiese titubante. Che avesse violato il regolamento senza accorgersene?

-non so dove avevi la testa mentre il Preside parlava- gli diede un’involto –spero che ce la metterai tutta per vincere la Coppa- si voltò e se ne andò.

harry prese il panno e lo aprì, trovando un distintivo rosso e oro con una C impressa al centro. “Oddio…” si lasciò cadere su una poltrona, trasognato. Ron, che continuava a ridere, lo vide e gli si avvicinò.

-Harry? Che succede?-

Daphne rise verso di loro

-lascialo in pace Weasley, fagli godere il suo nuovo posto di Capitano-

a quelle parole tutta la Sala Comune si voltò a guardare harry.

-potter è il nuovo capitano?-

-Potter?-

-beh, non siete contenti? Con lui la Coppa è assicurata!- poi, Daphne afferrò Harry e lo trascinò sul tavolo, cominciando a urlare:- Perché è un bravo capitano, perché è un bravo capitano….-poi, imitata da tutti, intonò a gran voce:- perché potter e Weasley sono i nostri re, sono in due ma fan per trentatré…-

harry continuò a chiedersi che diavolo era successo a Daphne, ma era troppo felice e lo scatenarsi della folla cominciava a frastornarlo. La festa continuò fino a tardi finchè un’arrabbiatissima McGrannitt non ricomparve in vestaglia da notte, abbaiando di andare a letto e di risparmiare le feste in occasione delle vittorie. Pian piano andarono tutti a letto, anche se c’era ancora chi intonava –perché potter e weasley…-

Harry s’intrufolò lesto sotto le coperte, ma vide lo stesso un po’ di rossore sulle guance di Ron.

-ti ha dato fastidio? Volevo dire, la canzone…-

-non no, giammai. È che…- lo guardò abbattuto: se siamo i loro re, si aspetteranno che non sbagli niente-

-non sbaglierai niente, Ron. Buonanotte-

-notte, Capitano-

harry avrebbe voluto dirgli di piantarla, ma era talmente stanco che si addormentò subito

 

 

 

 

 

*pronuncia: lesarscè

*mi dispiace per tutte le fan di Draco, ma l’opinione di Daphne è questa…e anche la mia. Non vogliatemene.

 

 

 

Bene… grazie infinite a buffy1991,manny,niki 93 e a tutti coloro che hanno recensito, a tutti coloro che hanno letto, ecc, ecc,………

Alla prossima !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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