Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: rumandmonkey    28/08/2011    4 recensioni
Remus, Sirius e un'amicizia che forse sta diventando qualcosa di più...
5° Classificata - Harry Potter Slash Contest indetto da MarchesaVanzetta
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando il sole arrivò a rischiarare il dormitorio, Remus Lupin era già vestito e pronto per la colazione da un bel pezzo, al contrario dei suoi tre migliori amici, che invece sonnecchiavano beatamente, completamente dimentichi del fatto che non erano più in vacanza.
Il giovane rise dei suoi compagni: maggiorenni, vaccinati e ancora incapaci di puntare una sveglia.
“In piedi!” gridò, scostando bruscamente il lenzuolo di James e guadagnandosi una serie di insulti borbottati a mezza bocca.
“In piedi” ripeté avvicinandosi al letto di Peter, pronto a riservare a lui lo stesso trattamento usato con James pochi istanti prima.
Stavolta non fu necessario l’uso di metodi violenti per svegliare l’amico: scattò immediatamente a sedere al solo avvicinarsi di Remus.
Nemmeno mezz’ora dopo, la banda dei Malandrini al completo era riunita al tavolo Grifondoro in Sala Grande, occupata a rimpinzarsi di tutto ciò che riuscivano ad agguantare.
Solo quando fu pieno di cibo a sufficienza, James si preoccupò dei suoi amici, in particolare di Remus : “Ma sei orribile!” esclamò con un’espressione sconcertata sul volto.
“Grazie James, sei un tesoro… si anche io ti trovo in splendida forma, caro” rispose Lupin sarcastico, facendo ridere Peter.
“E dai, non volevo offenderti! È solo che hai la faccia di uno che non vede un letto da secoli!” si difese James.
“Ramoso ha ragione, non hai una bella cera. Sei sicuro di stare bene?” chiese Sirius, preoccupato per l’amico.
“Si, non preoccupatevi ho solo dormito male…” Remus evitò di dire ai suoi amici di non aver chiuso occhio per tutta la notte e pensò che una piccola omissione di particolari non fosse poi così grave...almeno ora loro avevano una preoccupazione in meno.
Fu distratto dall’arrivo della McGrannit che, come tutti gli anni, passava a consegnare gli orari agli studenti.
“Quest’anno saremo pieni di ore buche!” esclamò Peter, che pregustava l’idea di passare intere mattinate in riva al Lago Nero.
“Ah, Peter, caro Peter, pensi davvero che potrai usare quelle ore per riposarti?” ribatté Remus, che già prevedeva intensi pomeriggi di studio per riuscire a superare brillantemente i M.A.G.O.
“Ma certo che no!” si intromise James “Li userà per venire a vedere gli allenamenti di quidditch, vero Pete?”
Remus fece per rispondere all’amico, ma la McGrannitt fu più veloce di lui: “Potter, non credo che Minus avrà molto tempo da passare a bighellonare con lei, quest’anno” disse mentre distribuiva loro le pergamene con gli orari delle lezioni.
I quattro si scambiarono un’occhiata interrogativa e capirono il significato della frase della loro CapoCasa quando videro Peter sbiancare.
“Codaliscia, ti senti bene?” domandò Remus.
“Io… io, sì… sto bene” mugugnò, quasi a corto di fiato.
“Fa’ vedere!” disse Sirius, strappandogli la pergamena dalle mani.
“Per le mutande di Merlino, Peter!” esclamò il ragazzo “qui deve esserci un errore! Quante ore di lezione hai? E perché segui dei corsi dei G.U.F.O?”
“Professoressa McGrannitt!” gridò James, richiamando la sua attenzione : “Credo che ci sia un errore nell’orario di Peter”
“Fammi vedere, Black” disse prendendo la pergamena dalle sue mani scrutandola attentamente per diversi secondi : “No, mi spiace, non c’è nessun errore”.
“Ma… io… com’è possibile?” piagnucolò Peter.
“Con i voti che hai ottenuto l’anno scorso speravi di poter essere ammesso ai M.A.G.O. senza problemi?” La professoressa inarcò un sopracciglio, prima di girare le spalle al tavolo Grifondoro e di aggiungere: “Signor Minus, farebbe bene a prendere i suoi libri. Tra dieci minuti ha lezione con me.”

*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*


La prima ora di lezione passò piuttosto in fretta, inframmezzata dai lamenti di Peter che non faceva altro che ripetere piagnucolando “non ce la farò mai”, guadagnandosi svariate occhiatacce da parte della professoressa, che al termine della lezione si premurò di ricordargli di avere ben due ore di erbologia con gli studenti del quinto anno.
“Professoressa, non infierisca, è già abbastanza demoralizzato” le aveva fatto notare subito dopo Remus, che in quel momento provava una gran pena per quel povero ragazzo.
La McGrannitt ignorò il suo commento e congedò Sirius e James, invitando invece Remus a seguirla nel suo ufficio.
“Perché non possiamo venire anche noi?” domandò Sirius, senza pensare.
“Fareste meglio ad andare in classe, voi due.” Tagliò corto la professoressa, dribblando la sua richiesta: “Il professor Lumacorno sarebbe estremamente felice di togliere dieci punti alla mia Casa per un minimo ritardo alla sua lezione” James e Sirius erano abbastanza sicuri di aver sentito la McGrannitt aggiungere a denti stretti qualcosa come “Stupido Serpeverde”, ma non persero tempo ad indagare e si affrettarono verso i sotterranei, ben consci del fatto che una perdita di punti gli sarebbe valsa una strigliata dalla loro Capocasa.
Riuscirono ad arrivare appena in tempo: Lumacorno era intento a spiegare alla classe come preparare un buon Distillato di Morte Vivente e non sembrava aver intenzione di rimproverarli.
Fecero appena in tempo a tirare un sospiro di sollievo.
“Black, Potter, quale onore!” esclamò il professore, provocando l’ilarità della classe. James si sentì morire quando vide Lily ridere di lui: ci teneva a fare colpo su di lei, ma riusciva sempre a fare la figura dell’idiota.
“Potter, sapresti dirmi cosa prepariamo oggi?” lo chiese casualmente all’ultimo arrivato, sperando di poter sottrarre punti alla sua casa.
“Distillato della Morte Vivente, signore” rispose lui prontamente, sperando che il professore si accontentasse di quella risposta.
“Bene, Potter.” Borbottò, con una nota di malcelata delusione nella voce. “Signor Black, saprebbe dirmi quali sono gli ingredienti necessari per la preparazione?” La bocca di Sirius si piegò in un ghigno saputo: possibile che quel professore fosse tanto stupido da fare simili domande pur di togliere punti a Grifondoro? Non si diede una risposta perché in fondo non gli interessava: sapeva come rispondere, Pozioni era la materia in cui se la cavava meglio, così rispose in tono vagamente annoiato: “Per preparare un Distillato della Morte Vivente sono necessari Artemisia, Fagioli Soporiferi e Asfodelo. La pozione è di livello avanzato ed è molto pericolosa: se preparata a regola d’arte, provoca in chi la beve uno stato di sonno profondo simile alla morte, ma se viene distillata da mani inesperte, rischia di causare seri danni.”
“Eccellente, non c’è che dire” fu costretto a dire Lumacorno, impressionato dalla preparazione del ragazzo. “Credo che questo valga dieci punti a Grifondoro” aggiunse, non troppo felice.
Grifondoro guadagnò altri dieci punti quando Sirius riuscì a distillare una pozione addirittura migliore di quella di Severus Piton, Serpeverde ed eccellente pozionista, provocando nel professore un certo sconcerto misto alla delusione di non aver potuto sottrarre punti alla Casa rivale.
“Black, aspetta un momento” disse Lumacorno quando tutti gli studenti ebbero abbandonato la classe.
Il moro si arrestò immediatamente, subito imitato da James.
“Ho chiamato Black, non te, Potter. Torna pure in Sala Comune” disse il professore in tono autoritario.
“No, James, resta” ribatté Sirius: “ Sono sicuro che il professore voleva invitarmi ad entrare nel suo Lumaclub, non è vero?” si girò verso l’uomo corpulento e la faccia sotto i suoi enormi baffi diventò paonazza.
“Io… be’ ecco… lei ha una mente brillante, signor Black… avrebbe potuto far parte della mia Casa, sa?”.
Aveva toccato un nervo scoperto di Sirius, ma Lumacorno non era famoso per il suo spirito d’osservazione ed ignorò completamente la smorfia di sdegno che era apparsa sul volto del giovane. “Ma visto che il Cappello Parlante non ci ha concesso questa possibilità, potremmo rimediare all’errore… Non trova anche lei?”
“Il Cappello Parlante non commette mai errori e anche ammesso che ne abbia commesso uno, non avrei scelto Serpeverde per nulla al mondo.”
“Suvvia, non ci formalizziamo su certe sciocchezze!” lo interruppe il professore: “Piuttosto, pensa di unirsi al mio club o no?”
“Non ho nessuna ho intenzione di entrare nella sua collezione di menti brillanti. Arrivederci”
Girò i tacchi e uscì di corsa dai sotterranei, trascinando via anche James.
“Perché gli hai detto di no?” domandò James, perplesso.
“Come sarebbe a dire 'perché'?”
“Insomma, se gli avessi detto di si, Lumacorno avrebbe smesso di perseguitarci e avresti potuto invitarmi alle feste, così avrei visto Lily…”
Sirius rise: “lo sapevo dove saresti andato a parare! La Evans! Caro mio, ti ci vuole una gita a Hogsmeade!”
Si avviarono verso la Sala Comune, dove trovarono Remus seduto su una delle grandi poltrone e James fu colto da un’illuminazione: forse aveva davvero bisogno di una gita a Hogsmeade.
Corse verso il dormitorio e tornò nella sala in un batter d’occhio, portando con se il Mantello dell’Invisibilità e la Mappa del Malandrino.
“Felpato, avevi ragione!” disse con un grosso sorriso stampato in faccia: “Abbiamo bisogno di una bella passeggiata fuori dal Castello!”
“Io ci sto!” disse Remus, alzandosi dalla sua poltrona.
“Abbiamo due ore libere e niente compiti, perciò Burrobirra per tutti!”
“Sirius, tu che fai?” chiese James
“Ci sto, chiaro!” rispose, prima di pensare al Malandrino mancante: “Aspettate un attimo: stiamo uscendo senza Peter?”
“Sembrerebbe di si” suggerì James.
“Dai, Sirius, non è grave! Lui ha due ore di lezione, anche volendo non riusciremmo a strapparlo al suo dovere. Verrà con noi la prossima volta. Muoviti, vieni sotto al Mantello!” esclamò Remus, convincendo il moro a seguirli.



Note stonate: Un altro capitolo! Be' non c'è molto da dire su questo, dal momento che si può definire un capitolo di passaggio. Mi è servito giusto per torturare un po' Minus con miliardi di lezioni supplementari.Quello non riesce proprio ad andarmi a genio. u_u
P.s: La storia è già completa sul mio pc, perciò a meno che io non muoia, continuerò ad aggiornare. E se dovessi proprio morire, rawrandbeer aggiornerà per me :)
A presto!


Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: rumandmonkey