R: - Ehm Ehm... gli occhi suoi in cielo irradierebbero l'etere di un tale splendore che gli uccelli comincerebbero a cantare, credendo finita la notte!

- Basta che non sia Remus, a cantare!

Il ragazzo grugnì, poi tornò al suo posto di Giulietta.

R: - Ohimè

- Ahimè

- Ehimè

- Ihimè

- Uhimè

- LA SMETTETE, VOI DUE?

- Non ne possiamo più, Lunastorta... è l'esaurimento nervoso!

- VE LO FACCIO VENIRE IO, L'ESAURIMENTO NERVOSO!

- Oh, ho capito... Levicorpus! - sbottò Sirius, e Remus venne sbalzato in aria. La camiciola gli scese sulle orecchie, lasciando spazio a...

- ... uno spettacolo orribile! Guardale, le gambette, sembra  una sfoglia di pancetta! E le mutande, le mutande, Sirius, le hai viste? C'è scritto ''Figo''! Ti rendi conto? - urlava Peter, isterico.

- Continuiamo, James! - disse Remus, alzando un dito con la stessa fatica che si fa per alzare un'automobile. 

- Ok, Lunamorta... ehm, Lunastorta! - farfugliò James, cercando di trattenere le risa.

J: - Sei lassù sopra il mio capo come potrebbe esserlo un'alato messaggero... mpf...

- Redbull: ti mette le aaali!

J: - ... mentre varca le pigre nubi... mpf mpf... e volteggia nel grembo dell'aria... mpf... hahahaha HAHAHAHA! - James scoppiò a ridere, mentre Remus si rabbuiò.

- Fammi scendere, traditore! - Remus crollò con un tonfo sul pavimento del dormitorio, mentre gli amici si rotolavano dalle risate.

- Non lo scorderò MAI, James Potter! 

R: - Cosa significa il tuo nome? Cosa DIAMINE significa James Potter? - recitò il ragazzo, con furia.

- Ehm... Remus, credo che l'originale non è proprio così...

- Voi ragazzi di oggi, tutti uguali! Non un minimo di originalità! - James parve offeso.

- Non fare quella faccia, Ramoso - borbottò Sirius, con il naso all'insù.

- NOI siamo superiori - Remus rise sotto i baffi.

- Cos'hai da ridere, tu, ragazzo di altri tempi originale e creativo?

- ZITTI TUTTI, ADESSO! - urlò poi Remus, riprendendosi una dignità.

- Si riparte, superiori! - dichiarò, solenne.

- Santo cielo...

- Ci risiamo!

R: - Cosa significa il tuo nome? Non mano...

- Mmh... tu che ne dici, Peter? P-O-T-T-E-R...

R: - ... non piede...

- James Potter...

R: - ... non braccio...

- No, decisamente no...

R: - Non qualsiasi altra parte del corpo di un uomo!

- ... forse di un animale...

- Ci sono: non vuol dire un bel niente!

Remus sbuffò, lanciando occhiate contrariate ai due, sul letto.

R: - Oh, Romeo, Romeo! Perchè tu sei Romeo?

- Idiota, non vedi che è James?

R: - Rinnega il tuo nome, ed io non sarò più una Capuleti!

- Ma non era Giulietta?

- Questi due hanno una crisi di identità...

J: - Ti prendo sulla parola: ecco fatto, ora non sono più Romeo. Chiamami solo amore.

- Per Merlino, Sirius, ora stanno esagerando!

- Ora dobbiamo dire BASTA!

- E se entra qualcuno, che figura ci facciamo?

- Non ne posso più...
- Si amano alla follia...

R: - Dimmi, come sei venuto fin quì?

- Non che ci volesse molto, Rem... saranno un paio di metri tra il suo letto ed il tuo...

- Non ce la faccio più, Peter, falli smettere!

R: - Se ti vedono quì, ti uccideranno!

- Vi ucciderò IO, tutti e due, se non la smettete ADESSO! - urlò Sirius, alzando un pugno in aria.

 

R e J: - Ohimè...

- Sgrunf!