Not so different
Illusione
Jane
Nulla
è più facile che
illudersi, perché l'uomo crede vero ciò che
desidera.
Demostene
Io
sono forte.
È quello
di cui mi sono convinta in questi anni al servizio dei Volturi, vedendo
i
vampiri più potenti cadere sotto il mio sguardo.
Il mio
potere non ammetteva eccezioni. Finché non ho incontrato
lei, quell’inutile
umana. Bella.
Non
potevo crederci. Mai per una volta ho pensato che qualcuno avrebbe
potuto
resistermi.
La mia era solo
un’illusione.
Vorrei
stringere il suo collo tra le braccia e farla soffocare. O affondare
una mano
nel suo petto e stritolare il suo cuore. O bere il suo sangue e
prosciugarla.
Vorrei ucciderla,
per non lasciare tracce della mia patetica illusione.
Leah
«Beato
colui che non si aspetta nulla
perché non sarà mai deluso» era la nona
beatitudine.
Quarantadue
giorni. Quarantadue fottutissimi
giorni dal mio ultimo ciclo mestruale.
I primi tempi mi ero illusa che fosse un semplice ritardo,
forse dovuto allo stress: era impossibile che io fossi incinta. Ormai
so che
non è così.
Mi ero illusa che potesse essere una cosa normale, ma quanto
di quello che mi è successo è normale? Come ho
potuto anche solo pensarlo?
Ho contato i
giorni,
gocce di sangue del mio cuore ferito.
Sono un vicolo cieco
genetico:
non avrò mai un figlio, la più grande gioia per
una donna.
Un’altra cosa che il gene dei licantropi mi ha rubato.