Anime & Manga > Vampire Knight
Ricorda la storia  |       
Autore: Papillon_    31/08/2011    12 recensioni
“...Cos'è che hai capito, Kaname?”, gli chiedo.
E lui sorride, guardando il cielo. “Che sei innamorata di lui, amore mio. Che una parte del tuo cuore è, senza alcun dubbio, legata a Zero Kiryu”.
E in un attimo le sue parole mi sembrano provenire da un altro pianeta. Mi dico: “è impazzito”. Ma Kaname non è uno che parla a caso.
Dietro le sue parole, un fondo di verità sempre c'è.
Mi ritrovo a balbettare cose che non hanno senso. Non trovo il coraggio, scavando dentro il mio cuore impuro, di dire: “no, non è vero”. Perché direi solo una bugia. Un'altra sporca, inutile bugia.
(Dal capitolo quattro).
Mi sono sempre chiesta che cosa si prova quando si dice la parola "Addio". Questa ff è nata così, da una parola che io amo e odio allo stesso tempo.
Ho voluto ripercorrere i momenti in cui Yuuki e Zero si separano. E' stato difficile, credetemi, ma ho voluto provarci lo stesso.
E' la prima fanfiction che pubblico, ho il cuore in gola, molto bene! :)
Non vi chiedo di essere clementi.
Recensite, se ne avete voglia, e se volete aiutarmi in un passo così importante per me.
Vi ringrazio già da ora.
ZeR0_NeL_cUoRe
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaname Kuran, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Piccola premessa per voi che cominciate questo viaggio :)

Sono ZeR0_NeL_cUoRe_, amo ballare e leggere. Da troppo poco tempo, credetemi, ho scoperto di amare anche la scrittura e per me è stata un'emozione unica. Adoro il rumore dei tasti del computer, la fluidità della penna che scorre sulla pagina...

Poi, qualche tempo fa, mi sono imbattuta in questo sito, e da quel giorno la mia vita è cambiata. Ho scoperto quanto è bello recensire, e quanto si fa felici gli autori quando lo si fa.

Sono partita con l'idea di farmi due belle spalle come recensore, ma non ho saputo resistere e ora eccomi qui, a pubblicare la mia prima storia.

Se lo faccio, è grazie alla mia cara amica Lilith of The Thirsty, che ringrazio con tutta me stessa. Mi ha convinto a fare questo passo e se fosse qui, la riempirei di baci.

Cara Lilith, ho ascoltato il mio cuore.

Un'altro grande ringraziamento va' a Karmilla, autore e persona che stimo moltissimo. Cara, è grazie a te che ho scoperto questo mondo e non potrò mai esserti grata abbastanza. Spero di risentirti al più presto.

Questa storia è dedicata in particolare a voi, carissime. Seguitemi se avrete voglia di farlo, non sapete nemmeno lontanamente quanto mi fareste felice.

Per ultime ma non meno importanti, vengono Jakefan e MartyKy, che io adoro con tutto il cuore. Cara J., non so se capiterai mai in questa pagina ma sappi che un pezzetto del mio cuore è con te.

Marty, sto imparando a conoscerti, ma credimi...sei già speciale per me.

Ora basta parlare, vi lascio alla mia storia.

Recensitela, vi prego. E' l'unico modo che ho per capire se vi piace e se invece è meglio che sparisca e che non mi faccia più vedere.

Ringrazio in anticipo tutte le persone che hanno già pazientato e letto fin qui.

E ora, cominciamo a viaggiare. Non vedevo l'ora.

 

 

"Feelings”

di ZER0_NEL_CUORE_

 

  • Forse non era destino.

  • Il destino non esiste; esistono le conseguenze.

    Tatiana Minelli

 

Yuuki

 

Capitolo 1 – Il bacio di Zero

 

Vedo il mio Kaname che si allontana. No, vorrei dirgli, fermati, verrò con te. Verrò dovunque tu vorrai. Te lo giuro, verrò. Ma tu rimani.

Invece lo vedo andare via. Mi lascia con fredde parole, mi dice: “Yuuki, tu sai qual'è il tuo posto”. Certo che lo so, fratello mio, il mio posto è accanto a te.

Sento un peso straziante nel cuore. Pesa, brucia, è lì, e non vuole andare via, sembra quasi mi stia consumando. Certo, il mio posto è accanto a lui, Kaname Kuran, mio salvatore, mio amante, mio fratello. Colui che amo dal primo istante della mia vita.

Ma...mi sento male. Sento che c'è qualcosa che devo fare prima di raggiungerlo, prima di passare il resto dell'eternità con lui.

 

Mi giro. Lo vedo. Rimane immobile a terra, sa che probabilmente io lo sto guardando, così vado verso di lui. Lo chiamo, preoccupata.

Zero!”.

Un nome, un universo. Sì, Zero, un vampiro, un hunter, un uomo coraggioso, ma dalla mente tremendamente impenetrabile. Un amico? Un nemico?

Io non so cosa sono per te, Yuuki”.

In questo momento vorrei tanto saperlo anche io. Perché lo vedo soffrire, lo sento soffrire mentre la bloody rose gli succhia il sangue.

E mi sento persa all'idea di perderlo.

Gli tolgo la pistola dalle mani. Idiota, penso, vuoi farti uccidere? Probabilmente sì.

Forse sono riuscito a sopravvivere fino a questo punto solo perché c'eri tu, Yuuki”.

A cercare di immaginarlo mentre mi dice quelle parole rabbrividisco. E' normale? Mi fa un effetto strano. Quella Yuuki, quella che era la ragione di vita di Zero, ora non è più la stessa.

Io sono Yuuki Kuran. Yuuki Cross è...svanita, è sepolta in me.

Ecco, ora la bloody rose non c'è più. Sono convinta di averlo fatto arrabbiare, lo conosco troppo bene.

Scusami, Zero”, gli sussurro proprio mentre le nostre dita si sfiorano casualmente.

E lui mi guarda. Mi guarda e mi trafigge con uno sguardo assassino. E in questo momento lo temo da morire.

Penso che il mio lavoro sia finito. Sento di aver bisogno di Kaname, sento di aver bisogno di piangere fra le sue braccia. Sanno essere così calde e accoglienti con me...

Zero distoglie lo sguardo. Svelta, gli dico: “bene, se è tutto ok, io...”.

Ma non faccio in tempo a finire la frase. Non posso, perché mi prende per un braccio e mi attira a sé, avvolgendomi in un abbraccio che mi travolge, che mi scalda, che mi fa sentire la Yuuki umana che ero un tempo.

Lì, immersa tra le sue braccia, comincio a pensare. E mi accorgo che mai Zero mi aveva abbracciata così. Rimango positivamente stupita, spalanco gli occhi mentre lui fa salire una mano al livello dei miei capelli. Mi stringe dolcemente e io ispiro quel tanto che basta del suo profumo, al livello della spalla.

E' così strano. Strano ma vero. Zero, il mio amico antipatico e musone di sempre, che mi stringe e mi fa sentire protetta. Mi fa sentire...bene.

La Yuuki che conosco...è ancora dentro di te?”, mi chiede lui.

E queste sue parole mi spiazzano anche più del suo abbraccio. Certo che c'è, sciocco, non è ancora sparita. Forse per te, Zero, non andrà mai via, vorrei dirgli, ma non ne ho il coraggio. Così mi limito a riferirgli quello che so per certo, e cioè che prima o poi la mia anima vampira cancellerà totalmente quella umana.

Kaname ha risvegliato la vampira che è sempre stata in me, Zero, gli devo la vita, la mia eterna esistenza. Lui avrà il mio sangue, io avrò il suo. Io voglio solo il suo di sangue, Zero...non lo capisci?

Lo sento avvicinare il viso al mio collo. Sembra quasi non abbia capito le mie parole, sembra non curarsi del fatto che io voglia solo il mio nobile Kaname.

Mi sposta i capelli e io trattengo un brivido. No, Zero, ti prego...

Yuuki, io voglio solo il tuo sangue...”, mi dice. E io, come al solito, non ho paura. Anche quando mi sussurra, da predatore qual'è diventato, che per sentirsi soddisfatto dovrebbe bere quasi tutto il sangue che ho in corpo.

Questa è la creatura nella quale mi sono trasformato, d'altronde”, si giustifica.

Lo sento appoggiare le labbra al mio collo. Prendi il mio sangue, Zero, forza.

E quando percepisco i canini nella mia carne gemo. Fa male perché questo è un addio, fa male perché non so se ti rivedrò, Zero. Questo morso...fa male in ogni sua sfaccettatura.

Eppure non gli dico di fermarsi, lui continua, io chiudo gli occhi, mi lascio trasportare. Continua finché la sete non si è placata, poi si stacca da me, e mi guarda.

Mi guarda con quelle sue iridi viola chiaro, iridi che dicono e non dicono, che nascondono un passato orribile, un presente difficile e un futuro incerto.

Eppure io mi sento parte di quegli occhi. Così tanto che non riesco a staccare i miei dai suoi, anzi, mi trovo a pensare a quanto sarebbe bello immergermi dentro a quei due cerchi che ormai fanno parte della mia vita e del mio cuore.

E in un attimo cedo nella loro infinita bellezza, senza pensare né ribattere.

E in un attimo vedo che anche qualcosa in Zero è crollato. La sua certezza nella ribellione? Il suo istinto predatore? Non lo so, ma non me ne preoccupo.

E in un attimo, le sue labbra sono sulle mie, le avvolgono, le baciano, le fanno temporaneamente sue. Socchiudo gli occhi e non penso a niente. Nella mia testa non c'è nulla, c'è solo lui, c'è solo Zero, il ragazzino che per tanto tempo ho cercato di proteggere e che ora sta togliendo la purezza dalle sue labbra, le sporca con le mie, con un bacio tanto dolce quanto infinito.

Mi sento inutile, perché Zero non mi merita. Merita una persona che lo ami, lo ami davvero, io invece sono un'eterna indecisa e una stupida illusionista.

E, per un folle istante, penso che in fondo quella persona che lo può rendere felice, che lo può rendere uomo, potrei essere io.

Zero tiene la mia testa con le sue mani, quelle mani che per tanto tempo mi sono sembrate quelle di un amico, e che poi sono diventate quelle di un vampiro.

E ora in che cosa si tramuteranno?

Non lo so, so solo che si sta tanto bene fra le sue braccia e, per una volta, vorrei che questo momento di pace assoluta non finisse mai.

Ma è sbagliato. E' tremendamente sbagliato. Lo so io, ma in fondo lo sa anche Zero.

Infatti mi lascia andare, le nostre fronti si toccano per un po', e poi mi castiga nelle sue braccia forti, dove posso sentirmi sporca nuovamente.

Mi chiede se ora che sono diventata una vampira mi sento meglio, se ho risolto i problemi che avevo, e io gli dico di sì, pensando al mio nobile Kaname, che ora mi sta aspettando.

Mi ribatte che anche lui sta meglio, e che ora che non mi sarà più vicino potrà focalizzarsi meglio sul suo obbiettivo.

Qual'è il tuo obbiettivo, Zero? Sterminare tutti i vampiri, a cominciare dal mio principe e da me, che sono la sua principessa?

Non voglio fare di te un assassino, Zero.

Vai, Yuuki”, mi sussurra. “Vai e rimani vicino all'uomo che può renderti felice per l'eternità”.

Mi sento morire dentro. Vorrei urlargli di stare zitto, di non dire quelle cose, ma lo lascio parlare perché in fondo me lo merito.

Ma...sappi che la prossima volta che ti vedrò ti ucciderò, Yuuki”, mi dice in tono freddo, distaccato, come se fossimo diventati nemici.

In fondo, forse lo siamo sempre stati.

Stavolta incasso il colpo più docilmente, non mi arrabbio, né mi spavento. Anzi, sono contenta: se Zero continuerà a cercarmi, avrà una ragione per continuare a vivere, mi dico.

Mi dà le spalle, ma non dopo avermi guardato intensamente.

Zero, ti prego. Vivi, vivi per me. E se non vuoi farlo per me, fallo per ciò che ero. Perché in fin dei conti ciò che ero ti appartiene.

Allora continuerò a scappare da te, Zero. Così avrai una ragione per vivere”, gli dico.

Lo vedo voltarsi e guardarmi per l'ultima volta. E adesso comprendo veramente ciò che siamo diventati: due nemici.

Gli do le spalle a mia volta e comincio a incamminarmi lontano da lui, nella speranza di trovare il nobile Kaname al più presto. Ma non lo vedo. E mi sento persa, ho paura, ne ho davvero.

Afferro saldamente un faro e mi sfioro le labbra. Sono morbide, candide...e me le immagino socchiuse, un po' sporche del mio sangue a causa del bacio di Zero.

Il bacio di Zero.

Guardo il pavimento. E' strano, sembra che si muova, oppure sono io ad avere le allucinazioni? Ad un tratto sento freddo, e ascolto. E' la voce di Zero che mi prende in giro, la riconoscerei tra mille...

Lui era fatto così, mi stuzzicava, si divertiva ad irritarmi. Eppure, avrei dato qualsiasi cosa per rivedere il suo sorriso appena accennato, quando io mi arrabbiavo come una furia...

Mi sento lo stomaco a pezzi. Ci metto una mano sopra, come a proteggerlo. Mi fa male la gola. Così, provo a pronunciare una parola che mi spaventa, ma che sento il bisogno di dire.

Zero...”.

E scoppio in lacrime, ripensando a lui, alla sua tenerezza nell'abbracciarmi, alla sua ingenuità mentre prende le mie labbra e le desidera.

Io non voglio essere una sua nemica. Non lo voglio per niente, ma questo, a quanto pare, è il mio destino.

Ma devo credere al destino? O devo solo credere alle conseguenze a cui questo porta?

Crollo a terra, ormai sfinita. Porto una mano alla bocca, voglio placare queste lacrime che fanno male, ma non si fermano, dannazione, continuano a scendere inesorabilmente...

Cosa c'è, lo stai tradendo?

No”.

Certo, lo stai facendo, lo posso vedere.

Basta!”, urlo, ma la voce nella mia testa si fa ancora più intensa e grida, facendomi male ai timpani.

Lui ti ha salvata e purificata, ma tu sei solo capace di deluderlo. E' solo, ma tu a questo non ci pensi...

Ti sbagli”, rispondo al vampiro che c'è in me e che mi sta parlando. “Io amo Kaname e rimarrò con lui per sempre”.

Bugiarda.

Lasciami, lasciami!”, grido, mi dimeno, sento che prima o poi scoppio, ma dopo qualcosa, anzi qualcuno, mi afferra saldamente i polsi e mi blocca.

Alzo lo sguardo, e pian piano metto a fuoco una persona famigliare che si è inginocchiata di fronte a me. La persona per la quale il mio cuore batte, per la quale farei di tutto.

Kaname.

Non riesco a fermare il flusso di lacrime che ora scende dai miei occhi, ancora più bruciante di prima.

Ka...Kaname...”, sussurrò, e mi getto tra le sue braccia, consapevole che sono le uniche che voglio.

Sono le uniche che devo desiderare, mi ripeto.

Ma...non posso fare a meno di pensare che, meno di poco prima, ero tra le braccia di Zero. Così calde e accoglienti...ma soprattutto, straordinariamente protettive.

Stringo forte la camicia di Kaname, e mi sfogo. Sento il profumo del suo sangue mescolato al suo, tipicamente maschile, e penso che, diamine, ho sete.

Kaname finalmente mi avvolge e mi stringe a sé.

Piccola Yuuki...te ne stai facendo una colpa, vero?”, mi sussurra all'orecchio.

Io...Dio, hai visto tutto, Kaname?”, chiedo.

Sì”, risponde con voce piatta, veloce.

Non so misurare le parole. “Mi dispiace, Kaname, io...ti giuro che...”.

Ma non riesco a finire, Kaname mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Mi bacia con passione, quasi come mi dovesse perdere, e io mi lascio trasportare, compiaciuta da questo suo strano ma alquanto particolare comportamento.

Il mio principe sposta poi la testa verso il morso di Zero, lo assaggia, lo lecca. E io mi sento perduta.

Dolce Yuuki, non sono arrabbiato. Né Stupito. Era destino, io ho sempre saputo che sarebbe successo”.

Mi stacco da lui e lo guardo negli occhi. Quei suoi maledetti bellissimi occhi cremisi che appartengono solo a me.

Come puoi perdonarmi?”, gli domando.

Perchè io ti amo, dolce Yuuki. Ti ho amata sempre e sempre ti amerò. E...anche se forse tu ora non mi ami abbastanza, sappi che per me è sufficiente quello che stai facendo per me”.

Quasi rido istericamente. “Cosa sto facendo per te, Kaname? Dio...ti faccio soffrire in continuazione!”

Tu stai per venire via insieme a me...ai miei occhi, mia dolce principessa, hai già fatto la tua scelta”.

Prendo il suo viso tra le mani. Desidero con tutta me stessa dirgli che lo amo, ma non ci riesco. Non dopo quello che ho fatto, non dopo aver scoperto...quel lato di Zero.

Non dopo aver assaggiato le sue labbra pure.

Kaname”, lo chiamo. “Ho baciato Zero”.

Lui chiude gli occhi.

Lo so”.

E non vuoi...punirmi?”.

Apre gli occhi di scatto, sono di un colore rosso sangue, mi spaventano. Con le mani afferra i miei fianchi e mi costringe a distendermi, io sono sotto, lui è a carponi sopra di me.

Kaname...”.

Il suo viso cerca disperato il mio collo, lo lecca diverse volte, inizia un gioco che sinceramente mi spaventa e mi piace allo stesso tempo.

Io desidero il tuo sangue, Yuuki, lo voglio, appartiene a me...”, mi dice, e io sento la pressione del suo corpo sul mio.

I canini perforano la mia carne, ed io, estasiata ed eccitata dall'odore del sangue, sospiro rompendo il silenzio che ci circonda.

 

Improvvisamente mi ricordo quello che Zero mi diceva sempre.

Avresti preferito che fosse Kuran a bere il tuo sangue, non è così?”.

Ora lui è qui, Zero, e sta bevendo il mio sangue.

E vuoi sapere una cosa?

Non sento niente. Sento la sua sete, sento il mio sangue che vibra, sento la carne della mia gola che si ribella, ma, nel mio cuore, non sento niente.

E mi chiedo, Zero...perché proprio adesso, mi ritrovo a pensare a te?

Perché, proprio ora, desidero con tutta me stessa sentire la tua voce?  

   
 
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: Papillon_