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Autore: itsrealforus    05/09/2011    3 recensioni
''Sei un idiota, Malfoy'' disse Lily con tono piatto.
Malfoy si fermò.
''Io? Chi è quella che entra nei bagni senza neanche bussare?''
Lily stava per replicare quando una voce proveniente da fuori la porta le fece sbarrare gli occhi.
''Lily? Sei lì dentrò?''
Era Albus.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
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4.

Una bellissima giornata... o quasi.

 

Era ormai mezzanotte quando Scorpus Malfoy si avviava silenzioso verso la sala comune di Serpeverde, tentando di non farsi beccare da Gazza o dalla sua stupida gatta spelacchiata.

 

Il ragazzo di pessimo umore.

Ormai da due settimane si incontrava di notte con quella Potter, ma ancora non era riuscito ad evocare un cavolo di patronus. Ci provava, si impegnava addirittura, cosa alquanto strana siccome otteneva sempre tutto senza il minimo bisogno di compiere uno sforzo, ma niente.

 

Immerso nei suoi pensieri quasi non si accorse di aver superato l'entrata della Sala Comune. Tornò indietro e pronunciò la parola d'ordine, quasi aggressivamente, poi entrò nella stanza, ormai vuota, eccetto per tre ragazzi che parlavano tranquillamente sulle belle poltrone verdi davanti al camino. Quando Scorpius varcò la soglia questi si voltarono verso di lui incuriositi, ma il ragazzo salì in fretta le scale fino al suo dormitorio, dove i compagni già dormivano, senza degnarli di uno sguardo.

 

Si tolse di malavoglia la divisa, lasciandola a terra, poi si mise il pigiama e si infilò sotto le coperte. Non aveva sonno, e il forte russare di Zabini certo non aiutava. Probabilmente avrebbe passato l'ennesima notte in bianco.

 

 

 

 

******

 

 

 

 

Lily si rigirava per la decima volta tra le coperte.

Era infuriata, stufa e in più non riusciva a prendere sonno.

 

Ovviamente la causa di tutto questo era Malfoy. Chi se non altro?!

Dava sempre e costantemente la colpa a lei. SEMPRE. Per qualsiasi cosa.

 

Lo avrebbe volentieri preso a calci se non fosse stato per quello stupido ricatto.

Ma ogni volta che si infuriava pensava a suo fratello. Non poteva, non voleva farlo soffrire. Quindi, con tutto l'impegno possibile e immaginabile, sopportava Malfoy. E sopportare Malfoy è davvero un'impresa.

 

Prese a pugni il cuscino, un po' per sfogarsi e un po' per dargli una forma più confortevole, poi si mise giù e chiuse gli occhi.

Prima o poi il sonno sarebbe arrivato.

 

 

 

******

 

 

 

La giornata era iniziata nel peggiore dei modi:

La sveglia aveva suonato presto quella mattina, ma tanto Lily non aveva chiuso occhio per tutta la notte. Quando si alzò per andare a prepararsi sbattè l'alluce del piede destro contro lo spigolo del letto. ''porco di un merlino!''

 

La giornata continuò esattamente nello stesso modo: a pranzo uno stupido Tassorosso del primo anno, un certo Mclaggen, era scivolato e le aveva tirato addosso metà del pranzo, che per qualche strana ragione stava portando in sala comune; al pomeriggio aveva scoperto di aver preso una T in pozioni e, come se tutto questo non bastasse era accidentalmente inciampata davanti a un gruppo di Serpeverde, Malfoy compreso, il che comportò una sfilza di prese in giro e battutacce che durarono fino alla fine delle lezioni.

In poche parole la giornata non sarebbe potuta andare peggio, o almeno così credeva.

 

 

 

******

 

 

 

Alle 19.50 Lily era già al settimo piano. Era arrivata in anticipo, stranamente, e aspettava con la schiena appoggiata al muro il signorino Malfoy, che da lì a dieci minuti sarebbe dovuto arrivare.

Ma così non fu.

 

20.10...

 

20.20...

 

20.25...

 

Lily decise di andarsene. Probabilmente quello stronzo non sarebbe arrivato.

Prese la borsa e si avviò per il corridoio, ma dopo solo due passi una voce la fermò.

 

''Dove credi di andare, Potter?''

Lily si voltò. Uno Scorpis Malfoy tutto spettinato e con la camicia abbottonata zoppa si dirigeva verso di lei, il suo solido perfido ghigno stampato in faccia.

''Scusa Malfoy se è da mezz'ora che ti aspetto e sono un tantino stufa''

''Mi dispiace Potter, ho avuto da fare'' rispose lui alzando un sopracciglio.

''Ah, si? E dove sei stato?'' chiese Lily scettica.

''La domanda da fare sarebbe con chi sei stato'' Disse Malfoy con un ghigno, e prima che Lily potesse dire qualcosa iniziò a camminare davanti alla parete tre volte.

 

Lily era infuriata, e non sapeva neanche perchè. Ovviamente non per il fatto che Malfoy fosse stato con qualcuna, no. Lei gelosa? Di Malfoy poi? PFFFF assolutamente no. Solo il pensiero la faceva ridere.

Ecco, lei era infuriata perchè Scorpius la aveva fatta attendere per trenta lunghi minuti senza neanche avvisarla. Si, per quello.

 

Il rumore della porta che si apriva nel muro la fece tornare alla realtà. Scosse la testa, come per cacciare via tutti quei pensieri stupidi, poi seguì Malfoy nella stanza delle necessità.

 

 

La 'lezione' fu come tutte le altre fino a quel giorno. Niente patronus, niente di niente, quindi stavano uscendo dalla stanza delle necessità con un umore davvero pessimo.

Avevano davvero tardato questa volta, infatti era l'una passata.

Stavano camminando per i corridoi di Hogwarts, e come al solito litigavano.

''Sei un'insegnate di merda Potter''

''Si, ora è colpa mia. E modera i termini''

''Sei solo una sfigata, Potter. Tu e la tua stupida famiglia...''

''NON TI AZZARDARE A TOCCARE LA MIA FAMIGLIA BRUTTO STRONZO. MI HAI ROTTO IL CAZZO, NON TI SOPPORTO PIU'!''

''Poi ero io a dover moderare i termini.''

''SENTI...'' Ma Lily si bloccò.

Davanti a loro apparve un sorridente e soddisfatto Gazza, seguito come sempre dalla sua gatta Mrs Purr, che li osservava con i suoi gialli occhi maligni.

''Mhhh, sento odore di guai'' disse con un ghigno il custode, poi li condusse trionfante verso l'ufficio della preside.

 

 

Quella era stata proprio una giornata di merda.

 

 

__

 

 

OK. SONO UNA DEFICIENTE.

Sono in ritardo di? Due, tre settimane? Forse anche quattro.

Il fatto è che in questo periodo ho avuto ispirazione zero e tempo zero. Le vacanze, il computer che si è rotto, la montagna... e quindi arrivo solo adesso con questo capitolo che fa a dir poco schifo.

 

Volevo ringraziarvi per le recensioni e il resto, siete davvero meravigliosi. Grazie grazie di tutto <3 spero di arrivare presto con un nuovo capitolo,

 

Giulia. 

  
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