Detto questo la povera ragazza corse in lacrime a rifugiarsi in camera sua. I genitori non si erano accorti di nulla, così Taiyo, dispiaciuto per la reazione di Reiko, ne approfittò per salire a porgerle le sue scuse. Quando lui entrò in camera ci fu un attimo di silenzio il cui era coperto dallo singhiozzio di Reiko, alla fine Taiyo si fece avanti e parlò.
Taiyo: …d-dai non piangere… prima scherzavo, quel vestito ti sta molto bene…
Reiko: D-dici sul serio??! *Sigh sigh* Sai… penso che tu lo stai dicendo solamente per consolarmi…
Taiyo: N-non è vero!! Sei veramente carina, e per una volta potresti credermi, visto che ci siamo conosciuti solo oggi e non abbiamo fatto altro che litigare…
Reiko: … N-Non è una dichiarazione vero!? O.o
Taiyo: M-ma che cavolo stai dicendo.... Sai, a volte la tua ottusità mi sorprende!!
Reiko: Meno male… hey aspetta un attimo.. sbaglio o mi hai definita un’ ottusa!!
Taiyo: Si si e non me ne pento!
Reiko: Grr…Parliamo d’altro prima che ti stermini!!
Taiyo: Ok, da come ti ha chiamata prima tua madre mi par di aver capito che il tuo nome è Reiko, giusto?
Reiko: Sisi, mi chiamo Reiko Amano, ho 14 anni e ho appena finito la prima classe del Liceo Desucashi, adoro un sacco la musica e mi piace moltissimo cantare, solamente che ancora nessuno mi ha sentita. Ora tocca a te!
Taiyo: Come mi chiamo lo sai già, ho la tua stessa età e il prossimo anno sarò in classe con te, amo giocare a calcio e un giorno spero di diventare un giocatore della nazionale!!
Reiko: Il calcio è uno sport fantastico, quando ero piccolina guardavo sempre la squadra di mio padre per televisione… solamente che quattro anni fa… di mio padre non si seppe più nulla…
Taiyo: Mi dispiace…. Aspetta…. Ma quindi tuo padre era il famoso Andou Amano, non che capitano della squadra che giocava in nazionale!!?
Reiko: Si, proprio lui! Mi piacerebbe soltanto sapere che stia bene… poi mi scoccia non poter fare nulla per ritrovarlo!!
Taiyo: Vedrai che ora starà benissimo e che non vedrà l’ora di tornare a casa!
Reiko: Lo spero anche io…
Taiyo: …Cambiando discorso prima avevi detto che ami cantare… potresti cantarmi una piccola strofa di una canzona che ti piace...
Reiko: Em.. non ho mai cantato davanti a qualcuno e diciamo che mi vergogno un po...
Taiyo: E dai!! Giuro solennemente che se sarai stonata come una campana non mi metterò a ridere!
Reiko: Guarda che io non sono stonata!!
Taiyo: Ci credo solo se ti sento… Quindi se non vuoi essere soprannominata per sempre “La Stonata” ti conviene cantare!!
Reiko: Grrrr!! Quanto mi fai innervosire!! E va bene… ti dimostrerò che non mento!
Reiko cominciò a cantare, aveva una voce calma e rilassata che le permettevano di non stonare le parti acute e le parti con un tono più basso, Taiyo rimase sorpreso dalla sua dolce voce, ma non fu l’unico, anche la madre e i genitori del ragazzo la sentirono cantare rimanendo paralizzati da tale armonia.
Mamma: Come ha fatto vostro figlio a farla cantare, sia me che mio marito all’epoca ci avevamo provato, ma lei ci rispondeva sempre che si vergognava!!
Yumi M.: Non so come Taiyo ci sia riuscito, ma sua figlia ha una voce dolcissima e graziosa!!
Takuto M.: Concordo pienamente con mia moglie! Dovresti farla partecipare a dei corsi, così potrebbe superare la timidezza nell’esporsi davanti a tante persone!!
Mamma: Avete pienamente ragione!! Domani cerco in internet dei corsi canori, prima però devo chiedere a lei se è d’accordo…
I genitori continuarono a discutere, mentre Taiyo e Yume erano ancora incantati da tanta bravura…
Reiko: Taiyo, Yume!? Perché siete immobili? I-io non sono così stonata, spero ç.ç
Taiyo: L-la tua voce è stupenda!!
Yume: Yu-yuuu-me
Reiko: D-dite sul serio ^////^
Taiyo: Ma certo!! Ad un certo punto si sentì uno strano rumore di sottofondo…
Reiko: Eheheheh.. scusate ma la fame comincia a farsi sentire...
Taiyo: Allora che ne dite di andare giù a cenare?! Sono sicuro che tua madre ha già messo tutto in tavola!
I due ragazzi assieme a Yume scesero e assieme agli altri cominciarono a mangiare, la serata passò velocemente e si divertirono tutti moltissimo. Alle 11:15 la famiglia Mizuiro tornò a casa loro.
Mamma: Reiko, prima di cena ti ho sentita cantare!! Come ha fatto quel ragazzo a convincerti!?
Reiko: Beh… Sinceramente non lo so neppure io… So solo che mi è piaciuto moltissimo cantare davanti a qualcuno:) “Non le potevo dire che mi aveva minacciata con uno stupido nomignolo”
Mamma: Allora… io… vorrei proporti una cosa… Siccome hai una voce stupenda ti andrebbe di andare ad un corso canoro, così potresti superare la tua timidezza…
Reiko: Mamma!! Mi piacerebbe davvero moltissimo, ma… non so, c’è qualcosa che mi blocca…
Mamma: Rispetto la tua decisione… ma pensaci!! Tu hai un grande talento… non ti conviene sprecarlo come stai facendo ora…
Reiko: Devi anche capire che la vita è mia e decido io cosa diventare!!!!
Mamma: …
Reiko: Ora vado a dormire, sono molto stanca…