Autrice: Arisalve! (Si salvi chi può! ò_ò) Ecco il 3° capitolo! Sono incapace di scrivere ormai!!! Cioè sono impedita cavolo! è_é Boh! Tanto ho pochi lettori, me fortunata! -^^- credo... ò_ò'

Eheheheh! Comunque volevo solo avvertirvi, carissimi lettori, che io... il sesso di Crona non lo so'! Lo scrivo in maschile seguendo l'anime, ma in realtà lo sto scrivendo come senza genere, diciamo neutro? XD

Poi la scuola rompe, io sono mezza assonnata! HELP!

Bum! Buona lettura! XD

SOUL EATER

Giochiamo nel Vesuvio

Festa in maschera fra la lava incandescente?

Sweet e Coco dovevano partire per l'Europa, la quale, in questo periodo, appartiene a un caldo afoso, sopratutto nell'Italia del sud.

-Grazie Maka per i vestiti!!-Ringraziò Sweet allungando l'abitino giallo, che arrivava a metà coscia, per poi dare spazio a dei collant neri.

Si trovavano di fronte l'ingresso della scuola, perché si preparavano alla missione nel Vesuvio.

-Si! Grazie Mille! Magari conosciamo qualcuno carino!!- Disse Coco girando su se stessa per poi mettersi in posa, con una maglietta azzurra, con una sciarpa gialla decorativa.

-Volete finirla di fare le top model e cominciare a partire?!-Sgridò il piccolo Ragnarok reggendosi con la testa del povero Crona, che stringeva gli occhi per il dolore.

-Grrr... Io odio quell'essere!!-Si lamentò Coco, mentre Sweet sorrideva in modo perplesso, guardando l'amica lamentarsi.

-Buona fortuna per il viaggio!!-Augurò Maka con le mani incrociate lungo il corpo.

-Grazie!! Forza andiamo!!-Disse Sweet cominciando a correre seguita da Coco.

-AH! Per favore aspettatemi!-Pronunciò Crona provando a correre come le ragazze.

…

Gli alunni della Shibusen si trovavano in un treno italiano, per dirigersi verso Napoli, dove li attendono il grande vulcano.

-Non sono salito in un treno italiano, prima d'ora!-Esclamò Crona sporgendosi nel finestrino della cabina in cui si trovavano, s'illuminava, mentre Ragnarok mangiava gli spuntini che portarono Coco e Sweet.

-Chissà cosa ci aspetta!-Pronunciò Coco seduta davanti Sweet, che era sotto pensiero.

-Sweet...Sweet!!!-Chiamò la castana, per poi dargli un calcio, che la fece sobbalzare dal dolore, saltando e sbattendo contro il soffitto.

-Ahia! Ahia!-Si lamentò la mora accarezzandosi la testa, inginocchiata per terra.

-Ma che stavi pensando?-Domandò furiosa Coco, per essere stata ignorata.

-...Ah!-Sospirò Sweet alzandosi e tuffandosi di dietro nel divanetto della cabina, mentre Crona la guardava incuriosito.-Be ecco! Sono solo un po' preoccupata!-Rispose ridacchiando un po'.

-Ma dai! Non ti preoccupare Sweet!! Non ha alcun senso!-Esclamò Coco, incrociando le braccia.

-Perché?-Domandò l'amica ingrandendo le pupille, sorpresa.

-Sweet! Che ti prende? Lo sai! Adesso siamo più agili! E motivate per tornare a casa! Una ferita non ci fermerà...Giusto?-Disse Coco sorridendo e brillandosi di tanta volontà.

-Oh...-Crona le guardava ridere e divertirsi, cominciava a ripensare a Maka e agli altri, che lo avevano insegnato un significato profondo dell'amicizia.

-Toh! Siamo quasi arrivati!-Si accorse la castana avvicinandosi al finestrino.

…

Scesi dal treno, si ritrovarono nella stazione di Napoli, ormai rumorosa dai molti passeggeri che arrivavano e scendevano.

Oltre che dai rumorosi treni e dalle voci degli altoparlanti.

-Bene! Adesso cerchiamo qualche mezzo per arrivare nel grande vulcano!-Propose Sweet camminando fra la folla della stazione.-Crona non far uscire Ragnarok! Fino quando non arriviamo!-Disse rivolgendosi al ragazzo, che teneva il braccio e camminava imbarazzato, forse dalla troppa gente.

-S-si!-Rispose flebile, balbettando un po'.

-Potremo chiamare un taxi!-suggerì Coco cercando aldilà della gente che arrivava.

-Non abbiamo nemmeno un soldo!-Ricordò Sweet all'amica, che vedeva alcuni tipetti carini che la salutavano.

-Potremo andarci a piedi!-Suggerì Crona avvicinandosi alla mora.

-Non possiamo, è un viaggetto abbastanza lungo, e io, sono impedita!-Si lamentò la ragazza, portando il viso nel muro.

-Allora che facciamo?-Domandò Coco fermandosi a guardare l'amica abbattuta.

-VESUVIO?! Signorine, voi siete impazzite!-Disse all'improvviso un signore in sovrappeso, con una valigetta in mano di pelle, color nero.

-Perché?-Domandò timidamente Crona guardando il signore.

-Sembra che non abbiate sentito alcune voci!-Esclamò il signore preoccupato.

-Quali voci?-Chiese Coco inarcando un sopracciglio, mentre Sweet con un muso si gira verso l'uomo.

-Non siete di qui! Ma...non sapevate delle continue cadute liquide di magma nel Vesuvio? Si dice che sia svegliato... e si dice anche che ci sia un mostro di là!-Raccontò l'uomo guardando i ragazzi seri e perplessi.-Boh! Ora vi saluto! Se ci andate allora via auguro buona fortuna!-Salutò il signore riprendendo il suo cammino.

-La cosa si fa interessante!-Commentò Coco divertita, mentre Crona tremava un po'.

…

-Voi siete pazzi! PAZZI!-Urlò una donna al volante,molto giovane, cercando di far tornare indietro i ragazzi.

-Grazie per il passaggio signora! Ma non ci fermeremo qui! Ne torneremo indietro!-Esclamò Coco, seduta indietro, con le gambe incrociate, come le braccia, a fianco Crona che tremava dall'imbarazzo.

-Io vi ho avvertito! Peggio per voi! Non sono consapevole della vostra morte!-Disse la donna nervosa, mentre le strade si facevano nebbiose.

Ci fu un minuto di silenzio, e si sentiva dentro un po' di paura, sopratutto per le ragazze, che non erano ne armi ne maestri d'armi, erano come due persone di un altro pianeta.

-Ci siamo quasi!-Avvertì la signora in un tono nervoso.

Crona guardò Sweet in avanti, i suoi occhi brillavano un pochino, la sicurezza che aveva era sventa.

-Sweet...-Chiamò Crona, per vederla nel volto, ma quando si girò vide una ragazza coraggiosa che lacrimava un po', per determinazione e per tristezza, era sicura di andare avanti, a costo della vita.

Il ragazzo non capiva perché quello sguardo di determinazione, si ricordava del cucciolo che doveva ammazzare, ma lo sguardo della mora era differente.

Crona si girò verso Coco, il suo sguardo invece era differente, immersa nei suoi pensieri guardava come annoiata ,il finestrino dell'auto, le nuvole di cenere nel vulcano.

-Che vuoi Crona?-domandò Sweet perplessa girandosi, inarcando un sopracciglio, e cominciando a essere infastidita.

-Niente!-Rispose quasi sobbalzando dall'imbarazzo.

«Che idiota! D:» pensò la mora con un broncio rigirandosi in avanti. «E quella scema di Funny deve viaggiare con Kid! Lo trovo veramente ingiusto! è_é» pensò cominciando a grattare un po' il sedile dell'auto.

-Sweeeet...-chiamò Coco un po' preoccupata.

Sweet si fermò e vedendo la signora un po' offesa,e cominciò a chiedere scusa.

La nebbia si stava facendo fitta, diventava sempre più nero, color cenere nero.....

…

*Sluuurp*

-Devo sbrigarmi a trovare questa lacrima! Così diventerò il più forte dei Kishin!!-

…

Il viaggio continuava, e Sweet si era addormentata poggiando il viso nel vetro freddo.

Coco invece vedeva il Vesuvio far cadere ancora un po' di lava, stava cominciando a preoccuparsi, sempre di più.

-Tutto bene Coco?-Domandò timidamente Crona, cercando in qualche modo rassicurarla.

-Grazie,ma sto bene!-Rispose freddamente alla domanda del ragazzo, che si sedette poggiando tutta la schiena tristemente.

-Il v-v-vulcano è m-m-molto vicino!-Balbettò la signora, mentre cominciava a tremare come una foglia.

Di colpo si fermò, e guardò i ragazzi stupiti di questa manovra improvvisa.

-Non possiamo continuare! Moriremo tutti!-Disse la donna cominciando a dare colpi di panico.

-Non si preoccupi!-Esclamò Sweet, svegliandosi e strofinando l'occhio destro.

-No! No! Venite con me torniamo indietro!-Suggerì stringendo il braccio della mora, che cominciava ad arrabbiarsi.

-No! Mi dispiace!-Ribatté la ragazza portando all'indietro il braccio, così facendo la donna la lasciò.

-V-v-volete scendere qui?!-Balbettò in preda al panico la signora, cominciando a indietreggiare.

-Si! Vogliamo scendere qui! Proseguiremo da soli!-Disse Coco, arrivando nello spazio fra i due sedili.

-Voi siete pazzi! Così facendo morirete!!-Esclamò alzando un filo di voce, ma cominciando a calmarsi.

-Non importa! La forza in quella cima, sarà indispensabile ai nostri amici, una forza che ci porterà la via per tornare a casa!-Rispose la castana, aprendo la porta dell'auto, ma si coprì per il fumo.

-Peggio per voi! Io me ne vado!!-Disse la signora facendoli scendere dall'auto, per poi correre verso Napoli, a tutta velocità.

I ragazzi si coprirono la bocca con le mani a causa della troppa nebbia cenere.

-Coff! Coff!-tossirono tutti e strizzarono gli occhi per la polvere.

-Non possiamo fermarci qui! Dobbiamo...arrivare ancora nel Vesuvio!!!-Esclamò Sweet cercando di aprire gli occhi...

Cominciarono a fare qualche passo...

*RUUUUUUUUUUUUUUMBLE*

-Ma cosa...-Coco non finì la frase che ci fu una scossa che li fecero cadere a terra immediatamente.

-Non so' come comportarmi con la terra in movimento!!!!-Esclamò Crona traballando un po', cercando di rialzarsi!

-Un terremoto?!-Domandò Sweet, rialzandosi per poi cadere.

-Cosa...è un po'...-Coco fu interrotta di nuovo, da una scossa un po' più forte.

*RUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUBLE*

-Non possiamo stare qui! Dobbiamo continuare!!!-Sostenne Sweet cercando di rialzarsi, tenendosi le mani nella terra cementata.

-Che scemi! Sembrate che state ballando!-Commentò Ragnarok uscendo dalla schiena di Crona.

-Ci mancava il mostriciattolo!-Criticò Coco la situazione in modo furioso, cercando di rialzarsi.

…

-...-

-E' finita?-Domandò Sweet alzandosi dalla terra, sedendosi incrociando le gambe.

-Si!-Rispose Coco alzandosi saltando in un piede solo.

-Almeno non ci siamo fatti niente! Rialzati Crona!- Disse l'arma di Crona, battendo pugni al suo maestro d'arma.

-S-si!-Balbettò il ragazzo alzandosi traballando un po'.

-Muoviamoci! Prima che torni un'altra scossa!!!-Esclamò Sweet cominciando a correre per le strade, per quanto mancava per il vulcano.

Le strade erano avvolte da un strana nebbia nera, non era normale, non era un effetto naturale.

I ragazzi dovevano coprirsi il naso e la bocca, per non provocar qualche danno al loro corpo.

Durante il percorso, le nuvole nere si facevano sempre più grandi.

Si stavano avvicinando al vulcano.

-Manca qualche chilometro!!-Disse con fatica Sweet, cercando di non respirare quel fumo.

-Io...non...c'è la faccio più!-si lamentò Crona, respirando affannosamente.

-Non ti lamentare!! Che dovrei dire io?!-Esclamò Ragnarok, colpendo la testa del partner, che si scusò.

-Vedo i massi, ci stiamo avvicinando!-Esaminò Coco, camminando nella terra desolata.

-Dobbiamo stare attenti! Se non ricordo male, anche i Kishin vorranno questa lacrima...-Ipotizzò la mora chiudendo un po' gli occhi, cercando di riprendere fiato.

-Dai! Manca poco! Resistiamo!-Motivò Coco, molto arrabbiata, che cominciò ad andare molto veloce.

-Ehi! Coco!! Aspetta!!-Esclamò Sweet correndo, seguito da Crona.

…

-Manca poco...-

*Sluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurp*

-Ci sono quasi!-

…

-Eccoci qua! Non è stato difficile!-Disse Coco, alzando lo sguardo nel fumo nero, guardando la cima.

-Non sarà difficile scalare la cima!-Commentò Sweet, guardano con la punta del naso, la vetta, come Crona.

-Parla per te ragazzina!-Disse Ragnarok anch'esso con lo sguardo rivolto verso la vetta.

-Coraggio! Arrampichiamoci!- Esclamò Coco cominciando a scalare il monte.

-Cocoooo!! oddio è così motivata...- Disse Sweet, cominciando a toccare il masso.

-Dovremo cominciare anche noi!-Enunciò Crona, timidamente alla mora.

-Ok! Proviamo!!!-Disse la mora, sforzandosi ad arrampicarsi in modo goffo per il vulcano.

-Ok! Crona! Non facciamoci superare dalle ragazzine!-Esclamò il piccolo Ragnarock, mentre Crona guardava le due arrampicarsi.

«C'è la devo fare! C'è la devo fare!» pensò Sweet mentre si arrampicava nella roccia un po' calda...

-Sweet...-Chiamò Coco da un sentiero del vulcano, sorridendo divertita.

-COSA C'ERA UN SENTIERO?!-Urlò arrabbiata Sweet, che lasciò la mano, e cominciò a scivolare, lacrimando impaurita!

-KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!-

Urlava come una matta, ma sbatté contro un sasso, che la fece rotolare e si alzò in piedi, e cominciò, come se fosse sopra uno skate...

«Stando in un anime, si è più agile!!»pensò la mora mentre precipitava con i piedi nel vulcano.

-EVVAAAAAAAAAAAAAAAAI!-urlò ridendo come una matta, si stava divertendo ma doveva arrivare nel sentiero dove si trovava Coco.

-Quella è tutta matta!-Commentò Ragnarok, guardando la ragazza ridere, mentre Crona raggiungeva il sentiero arrampicandosi.

…

-Kyaah-

-C'è qualcuno?! Allora devo fare presto!!-

…

Sweet urlò un altro po' per quanto si divertiva e atterrò morbidamente nella base del vulcano, con un sorriso realizzato.

-E' stato uno spasso immenso! Ahahhahahahaha!-Disse alzando le braccia e correndo alla ricerca del sentiero, continuando a ridere come una matta...

…

*rumore di lava che bolle*

-Grrr... come... come può essere lì?!-

*bliiiiiiing bliiiiing*

-Una lacrima di un'arma nel mezzo della lava... oh be! Mangerò quelle anime idiote!-

*sluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurp*

…

Coco correva verso la cima, mentre il fumo si faceva sempre più pesante, e più faticoso per il respiro della ragazza e anche della vista, infatti inciampò per un sasso, ma mise subito le mani nella roccia e risalì con facilità.

La mora correva a perdifiato nel sentiero del vulcano, ma era ancora lontana dalla vetta, così corse cercando di resistere in pieno.

La castana riuscì ad arrivare nella cima, respirò con fatica, sia per il fumo, che per la corsa, cadde stremata, continuando a tenersi con le mani, continuava a sudare, sia per il troppo caldo che per la fatica...

*sluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurp*

La ragazza sentì un verso molto strano, si rialzò immediatamente, cercando con tutte le forze di resistere, e si fece coraggio e domandò:

-Chi è?! C'è qualcuno?-il luogo, però, era coperto dal fumo nero cenere della lava incandescente.

-SI! CERTO CHE C'E QUALCUNO SIGNORINA:..-Urlò una voce, coperto dal fumo nero.

Degli occhi in mezzo al luogo desolato, s'illuminarono.

Coco si girò verso la voce, e cominciò ad avere paura...

…

-Uffa! Manca tanto...-Si lamentò la mora riprendendo fiato attaccata alla roccia.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!-

-COCO!-Urlò Sweet preoccupata, così cominciò a correre, ma guardò giù e cominciò a tremare come una foglia.-No! Dove andare dalla mia amica...Coff! Coff!

…

-Coco...-Chiamò Crona arrivando con Ragnarok, sentendo l'urlo che aveva fatto.

Il ragazzo si alzò subito dalla sua salita, e cercò fra il fumo...

-Coco?-Richiamò di nuovo timidamente e tristemente.

-AAAAAAAAAAAAAAAAH!-Urlò la castana, nel fumo che copriva.

-Ragnarok! Che facciamo?-Domandò Crona preoccupato.

-E io che ne so!-Rispose il partner sarcastico.

…

-Eh! Eh...-Sospirava Sweet, buttandosi a terra, quasi strisciava per arrivare in cima.-Eccomi! Eccomi! Eccomi!-Ripeté molte volte, respirando affannosamente.-Cronaaa... Coco...-Chiamò respirando, e asciugandosi il sudore.

-Sweet!!! Attentaaa!!-Esclamò Crona nel fumo che la circondava.

-Attent...-la mora non finì la domanda che qualcosa la attaccò.

-Cosa...Cosa...-Ripeté riprendendo un po' fiato, fu ferita nella spalla, infatti sanguinava...

«Anche...se sono in un'anime, fa un male caneeeeee!! M...(CENSURATO)» pensò fra se stessa, mentre stringeva la spalla.

-Ahahahaha! Che pensi di fare ragazzina?-Domandò un uomo, arrivando dal fumo nero, era vestito di bianco, ma sporco a causa della cenere, con indosso un cappello buffo, come quelli per andare a dormire, e indossava una maschera bianca con un nasone nero.

-...Chi s-sei?-Balbettò la ragazza, cercando di resistere al dolore.

-Io? Sono PULCINELLA...-Disse Pulcinella, ridendo come un matto.

-Pulci...-Enunciò Coco perplessa nel fumo.

-Nella...?-Finì Crona, mentre Ragnarok rideva divertito.

-Che nome idiota -.-'-Commentò Sweet guardando Pulcinella imbarazzato.-Ma non sarai un Kishin?!-Domandò sobbalzando e cadendo all'indietro.

-SI! SONO UN KISHIN! E ADESSO MANGERO' LE VOSTRE ANIMEEEEEEEEE!-Urlò per poi cominciare a correre verso Sweet che cominciò a rotolare per schivare i colpi, ma si fermò, stava per cadere nella lava incandescente.

-AAAH!!!-Urlò Crona cominciando a combattere con la spada demoniaca.

-Cosa fai ragazzino...o ragazzina, non è molto chiaro!-Disse l'uomo facendo uscire dei coltelli dalla manica, che colpivano Crona, che schivò tutti.

-ECO DELL'URLO!-Urlò Crona, facendo poi gridare la sua spada demoniaca, che confuse l'avversario.

Sweet e Coco si tapparono le orecchie, ma il rumore era assordante.

«Ci sarà qualcosa per diradare questa nebbia!»Pensò Coco mentre stringeva forte le orecchie, quando sentì qualcosa di forte e puro...

-BASTA!!!-Urlò Pulcinella, per poi scagliare un coltello nella pancia di Crona, che si trasformò in sangue nero.-Cosa?!-Si stupì molto, ma si accorse che dietro lui, c'era Sweet che resisteva il dolore.

Così si girò e cominciò a lanciarle lame, la mora fu colpita da un braccio, ormai stava perdendo sangue, ed era molto confusa.

Il Kishin si avvicinò alla ragazza, e dopo aver sbavato un po', ricominciò a colpirla, ma stavolta la schivò.

Crona provò a colpirlo per le spalle, ma lui saltò, e per poco la spada demoniaca non prese Sweet.

-Va tutto bene?-Domandò preoccupato per la ragazza che sanguinava sdraiata nel suolo.

-S-si! P-pensa a quello!-Balbettò stringendo il braccio e chiudendo gli occhi.

«Non devo perdere conoscenza! Devo resistere! Sennò sono spacciata!» pensò strizzando gli occhi dal dolore.

…

Coco si stava sporgendo da una roccia, guardando una luce nel magma rosso del vulcano...

-Cosa sarà mai?-Si domandò ipnotizzata dalla luce calda e di forte purezza.

Crona si scagliò contro Pulcinella, ma saltò di nuovo, ma stavolta il ragazzo fece urlare la spada, e il kishin si stordì e cadde nel suolo.

Sweet guardava stupita, e stava per svenire, ma voleva resistere, così cominciò a strisciare e cercare Coco, mentre stringeva la spalla sanguinata, e il braccio perdeva sangue.

-Perfetto! Ora...-Esclamò il ragazzo, impugnando la spada, che ficcò nella pancia del kishin, che si tramutò in un uovo di kishin.

-Che faccio...la mangio?-Domandò Ragnarok in forma arma.

-Mangiala pure!-Rispose Crona alla domanda, come al solito in modo depresso.-Dove sarà Coco... e Sweet?-chiese guardando il luogo, ancora avvolto dal fumo.

-Coco...-chiamò Sweet con un filo di voce...

«Non c'è la faccio più...»Pensò la mora, mentre si sdraiò nella terra.

-... … Cosa?...-

…

-E' nella lava...-disse Coco, guardando la luce.-E' impossibile prenderlo...-enunciò per poi correre verso gli amici, ma poi la luce si fece più forte.

«E' come se mi chiamasse...» pensò Coco, rigirandosi alla vista della luce.

-...No! Non è nella lava!-Esclamò, correndo e sporgendosi di nuovo, guardando la luce.

-E'.... la lacrima...-Sospirò con gli occhi che si illuminavano.

-COCO!-Urlò Sweet, correndo, tenendo la spalla ancora sanguinata.

-Sweet! Che ti è successo?-Domandò shockata, vedendola coperta di sangue.

-Lascia perdere! Che stavi facendo? Potevi bruciarti!-Sgridò, cercando di resistere...

«Che strano... ora ho un po' di forze... eppure prima ero mezza morta... quella sensazione curativa... … naah! E' la mia immaginazione...» pensò perdendosi nei suoi pensieri...

-Sweet...Sweet!-Chiamò Coco offesa, per essere stata ignorata di nuovo.

-EH! Scusa!-Si scusò inchinandosi mille volte.

-Ti perdono... ma sei gravemente ferita!-Disse preoccupata guardandola, ormai, tinta di un rosso.

-Si lo so! Ma pensiamo alla lacrima!-Esclamò sorridendo, e correndo verso la luce.

Sweet si piegò e vide che nella lava c'era qualcosa che brillava.

-Sarà impossibile prenderlo!-Commentò la mora rialzandosi, e strofinandosi il braccio.

-Ehiiiii!-Chiamò Crona, correndo, con Ragnarok di nuovo nelle spalle.

-Crona... tutto a posto?-Domandò ridendo Sweet.

-Ma... stai bene? Sei piena di sangue...-Giudicò Crona squadrandola da capo a piedi, ormai il sangue era prepagato anche nel petto.

-Va tutto beneeee...-Sottolineò Sweet sorridendo allegra, mentre Coco si avvicinava sempre di più.

La mora si girò e prese per le spalle l'amica.-Ma sei impazzita?!-Esclamò Sweet arrabbiata.

-Sweet! Vedi di calmarti! So' cosa faccio!-Ribatté Coco, furiosa, facendo sobbalzare i due amici.

-...Ma...-Sweet era abbastanza preoccupata per l'amica.-Ok, fai come ti pare D:-Disse Sweet indietreggiando sorridendo un po'.

«Speriamo in bene!»pensò mentre Crona guardava Coco mettere le mani nel magma.

-Non è lava quello che circonda la perla/lacrima... era solo un vetro cristallino, con sopra la perla... lo notato quando brillava un po'...-Spiegò la castana, mentre mostrava ai due, con la bocca aperta, la lacrima.

Presa la perla, il fumo cominciò a diradarsi, e la lava a scendere piano piano...

-Era la perla che provocava tutto quella nebbia nera? °.°-Domandò shockata Sweet mentre guardava il luogo risplendere dal sole.

-Pare proprio di si!-Rispose Crona guardando il sole rispuntare, che rideva felice di brillare la cima.

-Stupendo! Adesso...con questo coso che si fa?-Domandò Coco guardando la lacrima, che luccicava con il sole.

-Forse la devi ingoiare...come una pillola...-Ipotizzò Sweet, guardando bene la perlina.

-...Bleah! Avrà un sapore orrendo!!-Criticò l'amica guardando l'oggetto fra le mani.

-Tentar non nuoce... e se muori tanto meglio...-Commentò Ragnarok vedendo la castana preoccupata.

« Essere immondo...»pensò Coco, con un tic all'occhio e una vena che pulsava nella testa.

-Ok! Ci provo!!-Esclamò Coco, mentre strizzava gli occhi.

Così ingoio la perlina, e quando la mandò giù...

*hic* *hic*

-Aaah! Mi è venuto il singhiozzo!!-Si lamentò la castana.-Fantastico...era questo l'eff...

Non finì la frase, che cominciò a brillare, una luce abbagliante illuminò tutto il cratere...

Crona e Sweet chiusero gli occhi per la troppa luce, che scomparì all'improvviso...

I due riaprirono gli occhi, e videro Coco, con un sopracciglio inarcato, e perplessa.

-Che è successo?-Domandò la castana guardandosi e girandosi.

-Non ha avuto effetto?-Ipotizzò Crona guardando la ragazza.

-...Oh! Forse...-Enunciò Coco, che cominciò a sforzarsi e a concentrarsi per vari minuti in silenzio...

All'improvviso, il suo braccio si trasformò in una spada, color argento.

-WOOOOOOOOOOOOOOOOOOW!!-Esclamarono tutti, tranne Ragnarok:

-Che assurdità...-Commentò il mostriciattolo rivolgendo lo sguardo da un'altra parte.

-S-sono un'arma! UN'ARMAAAAAAAAAA!!-Urlò Coco, per poi cominciare a saltellare dappertutto felice.

-°,° questo è incredibile...-Enunciò Sweet sotto shock da quel che è successo...

….............

I ragazzi si trovavano nella camera della morte, della Shibusen, in piena notte...

-BENE! AVETE TROVATO LA PERLAAAA!!!-Urlò gioioso Shinigami battendo le mani.

-BE grazie!-Ringraziò Coco, stupita dalla reazione esagerata del sommo.

-Vedo Sweet che... anche con quelle ferite...stai bene!-Commentò Shinigami girandosi verso la ragazza.

-In effetti un po' strano...-Disse ad alta voce, contemporaneamente pensando.

-Ma non pensiamoci! Su daaaaaaaaaaai! Dobbiamo invece festeggiare! Ahah!-Disse il Dio della morte saltellando e battendo le mani, mentre tutti erano perplessi...

Non si accorsero, però, che qualcuno li stava osservando.

Nell'alto della scuola, dove brillava in cielo la luna sorridente, due persone che fluttuavano con una specie di piatto invisibile, li spiavano.

S'intravede un giovane e una bambola a grandezza naturale di una bambina di 8 anni, dai capelli lunghissimi, color sabbia d'oro, ma era viva, non era una bambola.

-Hai fatto tutto? L'hai curata?-Domandò la ragazzina, guardando la scuola dal basso.

-Si, signorina!-Rispose il ragazzo inchinandosi.

-Bene...- con queste parole si aggiunse un sorriso maligno...

Fine

Crona: Capitolo 3° finito!

Sweet: Oooh! Che faticacciaaa! @_@

Coco: Sono un'arma! Che bello! <3<3

Sweet:Allora nel prossimo capitolo... Funny e il gruppo di Death the Kid si avventureranno nella selvatica Foresta amazzonica! Giusto autrice?
Autrice: Si! Si! E ci sarà una sorpresina!

Sweet: Waaah! Adoro le sorprese!!
Crona: Ma... Sweet.. sei tu l'autrice...

Sweet: Dettagli, semplici dettagli! u__u

Coco: Oddio! Sono una spada d'argento e oro! *OOO*

Sweet: Contenti tutti!!!! … Il cap fa schifo!!! T_T

...**ALLA PROSSIMA**...