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Autore: april88    22/09/2011    2 recensioni
La guerra di Marine Ford si è conclusa. Tutti sono tornati alle proprie case... per riabbracciare i propri cari.
Le ciurme di pirati, hanno ripreso il loro viaggio... tranne una.
Rufy e i suoi compagni, dovranno aspettare prima di potersi riabbracciare.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Salve.
Finalmente sono tornata ad aggiornare.
Scusatemi tutti, ma finalmente ce l'ho fatta a continuare.
Spero di non avervi deluso.
Buona lettura.

Mugiwara's thoughts
USOOP

Quando mi sono svegliato, credevo di aver sognato ogni cosa: l’Ammiraglio, il banditore d’ascia, Orso Bartolomew… la sparizione di Zoro… di Sanji e di Brook. Invece, non mi trovavo insieme ai miei amici… né sulla Sunny.
Non avevo la minima idea di dove mi trovavo… speravo solo di essere stato catapultato in una qualche zona dell’Arcipelago Sabaody. Fermo su questa teoria, avevo cominciato a camminare… cercando un punto familiare, ma più andavo avanti più capivo di trovarmi in un altro posto… in un’altra isola. Non vedevo niente che mi ricordasse l’Arcipelago Sabaody.
Non c’era l’ombra di un villaggio e neanche di una casa. Cominciai a pensare di essere l’unico essere umano in tutta l’isola. Mi accasciai a terra in preda a uno dei miei soliti morbi. Quando mi ripresi, fui attaccato da un enorme insetto. Ho cominciato a correre a perdifiato senza mai voltarmi indietro… perché non volevo vedere quanto mi stesse vicino. Stavo lentamente perdendo la speranza di sfuggirgli, quando uno strano tizio venne in mio aiuto.

Non si trattava di un uomo: aveva l’aria di essere un enorme insetto con la capacità della parola. Sconfisse l’insetto con un sol colpo… gli fui grato. Ancor più quando mi accompagnò a cercare cibo. Lui non si faceva problemi a mangiare le bestie che ad uccideva… io fui un po’ schizzinoso e sospettoso davanti ai frutti che il mio nuovo amico Heracles mi mostrava. Se non avessi incontrato lui, probabilmente, sarei morto dalla paura…o per la fame; dipende quale delle due avrei avvertito per prima. Fu quando una strana pianta mi leccò che compresi con orrore che alcune piante che mi circondavano erano carnivore. Correvo da una parte all’altra per evitare di essere mangiato…ma ce n’erano ovunque; fortunatamente il mio nuovo amico, correva sempre in mio soccorso.

Mi resi conto che solo io ero attaccato: per la mia debolezza; non poteva essere altrimenti… perché non mangiavo niente da diversi giorni… perché so di aver viaggiato tre giorni prima di atterrare qui: l’aveva detto il tizio che brandiva l'ascia subito dopo la sparizione di Zoro; così Heracles mi portò in un luogo dove sicuramente avrei trovato da mangiare. Cascate di ramen… piatti di spaghetti che crescevano come fiori, prosciutti appesi agli alberi, rocce di cioccolato… potevo mangiare tutto quello che volevo. Avevo subito cominciato ad addentare tutte quelle prelibatezze, così buone che non riuscivo più a fermarmi, nonostante il mio stomaco fosse ormai pieno. Finii con l'allontanarmi da Heracles… che continuava ad urlare il mio nome… non gli rispondevo perché troppo occupato a mangiare.
Quando mi trovò, lo vidi piuttosto arrabbiato; potevo capirlo… in effetti, avevo mangiato troppo diventando più largo che lungo; non pensavo fosse un serio problema fino a che non accadde: improvvisamente la terra iniziò a tremare… poi a sollevarsi. Heracles mi disse di correre verso l’esterno; gli obbedii senza capire perché. Mi voltai indietro.
Sotto di noi, un’enorme bocca stava ingoiando ogni cosa. La terra si era sollevata in posizione verticale e la gravità ci fece cadere verso il basso. Heracles riuscì ad afferrare una liana ed io mi aggrappai alla sua mano libera… ma ero troppo pesante e scivolai… stavo per cadere in quella bocca… non era certo così che pensavo di morire.

Pensai a tutte le cose che mi lasciavo alle spalle: Kaiya… Rufy… e tutti i miei amici.
“Rufy…- pensai-…mi dispiace, ma non ci sarò all’appuntamento”. Mancava poco e sarei stato ingoiato… insieme agli animali con contorno di ramen; anche gli spaghetti stavano per finire dentro quelle fauci. Il mio fu un disperato tentativo: li afferrai con i denti e cominciai a mangiarli… riuscendo così a risalire… nel frattempo l’enorme bocca si era chiusa; temporaneamente era tornata la calma… ma io ero diventato più grosso di prima. Quest’ultima mangiata, aveva avuto l’effetto peggiorare la mia situazione. Avevo tanti rotoli di grasso e le mie gambe, a stento riuscivano a reggere il mio peso. Dopo un po’ Heracles mi raggiunse… lo vidi molto più sconvolto di prima… non potevo biasimarlo visto come mi ero ridotto dopo un solo giorno che mi trovavo li.
Inoltre mi disse che le cose grosse, vengono mangiate dall’isola… questo l’avevo capito… in effetti, avevo notato che gli animali sull’isola erano tutti molto grassi.
Ed io, nelle condizioni in cui versavo, avrei continuamente rischiato di essere mangiato se non mi fossi sbrigato ad andarmene.
Ero consapevole che non potevo restare a lungo. Avevo una casa… una famiglia da cui tornare e dovevo fare presto.
Sono passati alcuni giorni… e in questo tempo, ho dovuto combattere senza sosta; ho cercato di spingermi verso l’esterno dell’isola, incontrando ad ogni passo bestie sempre più forti… non sono riuscito a batterli …ma continuavo a provare. Heracles non si allontanava mai da me… cercava di fermarmi, di farmi ragionare…ma come potevo riuscire, a essere razionale dopo aver saputo cosa era successo laggiù: a Marine Ford. Se non mi fosse arrivato quel giornale, non avrei mai trovato la forza di reagire… non avrei mai trovato il coraggio di affrontare queste bestiacce. Ho lottato per giorni senza mai fermarmi…ero sfinito e quando l’isola si è mossa, non sono riuscito a trovare un appiglio in tempo. Stavo per precipitare di nuovo… ma mi salvò Heracles lanciandomi una liana che mi avvolse per tutta la mia circonferenza.
Avevo il fiatone, ma usai tutta la mia forza di volontà per rispondere quando Heracles mi chiese perché mi comportavo a quel modo: “Rufy, ha appena perso suo fratello nella guerra! Chissà quanto dolore starà provando in questo momento!!- mentre parlavo, ho pianto tutte le lacrime che ho soffocato da quando ho letto la notizia -Se non sono accanto a lui mentre soffre, come faccio a considerarmi un suo compagno?”. La mia situazione è disperata… sono ancora sconvolto per la notizia della morte di Ace e nonostante quanti sforzi faccia, non riesco in alcun modo a raggiungere la costa. Ogni volta vengo battuto facilmente da ogni animale che incontro… come ha detto Heracles, sono l’essere più debole di tutta l’isola.

Mangio grandi quantità di cibo per recuperare le energie perse… e per colpa del cibo ho messo su altri chili. Mi chiedo come faccio in questo stato ad andarmene… dovrei cercare di dimagrire prima… ma ci vorranno mesi per farlo e non ho tutto questo tempo. Devo riunirmi agli altri e se per farlo, sarò costretto a farmi vedere in questo stato pazienza. È mio dovere stare vicino al mio capitano… che sarà ancora sconvolto… e forse mentre sto qui a perdere tempo, starà piangendo.
Tento di sollevarmi quando poco distante, cade un giornale dal cielo.
Lo apro senza pensarci… mi basta guardare la fotografia in prima pagina che le lacrime tornano prepotenti a bagnarmi le guance. Nella foto c’era Rufy. Mi fermo ad osservarla attentamente, quando punto gli occhi sul suo braccio destro. Ho capito cosa ha voluto dire.
Solamente un componente della ciurma poteva capire il messaggio.
Ripongo il giornale nella mia borsa e mi sdraio per terra; mi rendo conto che quella di Rufy è stata una decisione sofferta… ma capisco perfettamente che non si può fare altrimenti.
Fino ad ora abbiamo vissuto tante avventure e affrontato molti pericoli… ma io che parte ho avuto in tutto questo? Quella del fifone!
Infondo, era normale pensare a me come a un vigliacco… basta guardarmi in faccia per capirlo.
Quando c’erano pericoli o nemici da affrontare, scappavo e mi riparavo da qualche parte, lasciando appunto che fossero gli altri a occuparsene. Ho sempre fatto così fino a quando non ho indossato la maschera di Sogheking per la prima volta. Lui è quello che io non sono: forte… ma soprattutto coraggioso. Fu lui a combattere a Enies Lobby; lui era arrivato a Robin mentre erano sul treno marino; le aveva parlato… l’aveva incoraggiata a credere in Rufy… è stato lui che ha cercato di proteggerla quando ci scoprirono.
Sull’isola di Enies Lobby lui riuscì a farsi amici i giganti, lui a combatté al fianco di Zoro contro due della CP9… e sempre lui aveva lottato da solo contro Perona a Thriller Bark.
Eppure diventare coraggioso, era il mio sogno. Quando sono partito dal mio villaggio… mi ero ripromesso che sarei diventato forte e coraggioso come mio padre. Così che quando avessi avuto occasione di incontrarlo, sarebbe stato fiero di me.

Che ne è stato fino a oggi della mia promessa? Non sono altro che un bugiardo.
Un moccioso inutile capace solo di farsi grande con le parole… quante volte incantavo l’ingenuo Chopper con le mie storie inventate? A quale scopo poi? Tempo fa le mie storie erano la cura per una mia amica molto malata… ma ora non ho più motivo per raccontarle.
Ora non è più tempo per scherzare è il momento che io cresca.
Ora è tempo che mi dia da fare.
Ci sono un sacco di cose da fare: prima dimagrire… poi sviluppare i muscoli e devo assolutamente diventare più forte.

Da qualche parte nel mio cuore pensavo che Rufy sarebbe diventato Re dei Pirati tutto da solo! Ed io potevo solo stare a guardare. Invece mi sbagliavo. Ci sono un sacco di nemici che nemmeno lui può battere. Anche Rufy può perdere! Si è spinto oltre le sue capacità… ora chiede aiuto! Ecco perché… lui ha bisogno della mia forza.

“Aspettami Rufy! Per farti diventare Re dei Pirati… io diventerò Re dei Cecchini!”.


NOTE DELL'AUTORE:
Spero che questo capitolo non sia un disastro totale.
Ditemi cosa ne pensate.
Ciao a presto!
Ringrazio: -tre 88
per aver commentato il precedente capitolo e per averlo inserito nelle liste dei preferiti, delle ricordate, e le seguite

-Princesa de la Terrazza2000
per aver inserito la mia storia tra le ricordate.

-DanaYume
-sashi
per aver inserito la mia storia tra le seguite.

Grazie a tutti!

  
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