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Autore: Little_Lotte    22/09/2011    9 recensioni
Questa fanfiction altro non è che il seguito della mia precedente "Blaine's Turn". Ho semplicemente pensato che anche in questa terza stagione ci saranno un sacco di cose da approfondire sul personaggio di Blaine, e dal momento che è il mio preferito e che gli voglio un sacco di bene, ho deciso di continuare a scrivere su di lui.
Diciamo che il mio intento è quello di approfondire i suoi pensieri e far vedere tanti missing moments coi suoi amici Warblers (che mi mancheranno tanto) e con Kurt (perchè figuriamoci se i RIB ci faranno vedere TUTTO).
Gli aggiornamenti saranno più tardivi, visto che scriverò a mano a mano che le puntate usciranno (salvo magari qualche capitoletto di missing moments) e mi pare doveroso aggiungere la nota SPOILER!
Spero di fare un buon lavoro e rendere ancora una volta giustizia al nostro amato Blaine!
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Blaine's Turn'
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E' incredibile come la vita di una persona possa cambiare radicalmente nel giro di poco tempo: un anno sei un ragazzino solo, insicuro e incredibilmente spaventato e l'anno dopo riesci finalmente a ritrovare te stesso, grazie all'aiuto dei tuoi amici, all'esperienza e al coraggio.

E all'amore.

Anzi, il più delle volte, è soprattutto l'amore ad aiutare a cambiare le cose; quando si ama e si è amati da qualcuno così profondamente, la paura e le insicurezze svaniscono completamente e si ha come la sensazione di essere invincibili, di avere talmente tanta forza da poter addirittura spaccare il mondo intero.

Quando si ama e si è amati con tutto il cuore, niente e nessuno è in grado di scalfirti, perchè niente e nessuno è abbastanza forte da spezzare quel legame che ti tiene stretto alla persona che ami.

Blaine Anderson non sapeva che cosa significasse innamorarsi profondamente di qualcuno e vivere una storia d'amore talmente bella, profonda e coinvolgente, da fargli dimenticare completamente tutte le sue insicurezze e le cattiverie della gente.

Beh, non prima di conoscere Kurt Hummel.

A dire il vero, Blaine non immaginava - la prima volta che i due si erano incontrati - che fra lui e Kurt sarebbe potuto nascere un sentimento così profondo e tanto meraviglioso; sebbene per entrambi fosse stato amore  a prima vista, per Blaine non era stato così facile riuscire a comprendere quali fossero i suoi reali sentimenti per il ragazzo.

Si erano incontrati in un momento estremamente difficile per entrambi: Kurt si sentiva tremendamente solo, e il fatto di essere il solo ragazzo gay in tutta la scuola gli pesava davvero tanto; molto spesso aveva dovuto affrontare la cattiveria, i pregiudizi e l'odio dei suoi compagni di scuola, che non riuscivano ad accettare nè lui, nè la sua meravigliosa unicità.

Blaine, da parte sua, cercava semplicemente di essere sè stesso; dopo essere fuggito da una scuola in cui tutti sembravano avercela a morte con lui - così tanto da fargli passare una vita d'inferno -  aveva finalmente ritrovato la serenità alla sua attuale scuola, la Dalton, ma per quanto si sentisse molto più spavaldo e sicuro di sè, dentro di sè albergava ancora una sensazione di inquietudine e di preoccupazione.

Con simili presupposti, era inevitabile che i due sarebbero diventati grandi amici.

Si era creato da subito uno speciale legame fra di loro; nonostante non si fossero mai visti prima, sembrava quasi chesi conoscessero da una vita.

Blaine inizialmente aveva creduto che si trattasse solo di una bellissima e profonda amicizia, ma col passare del tempo aveva realizzato che erano semplicemente predestinati; la cosa buffa era che Kurt lo aveva capito da subito ed era stato Blaine quello che, al contrario, aveva avuto bisogno di tempo per capirlo.

Del resto, Blaine non era mai stato un asso nelle faccende amorose e in quel periodo era assolutamente convinto che Kurt avesse semplicemente bisogno di un amico: qualcuno come lui, che lo capisse davvero e che non lo giudicasse, apprezzandolo e accettandolo semplicemente per ciò che era.

Era stato il ruolo da angelo custode che si era inevitabilmente trovato a ricoprire, che lo aveva confuso a tal punto da fargli ignorare completamente i suoi reali sentimenti per Kurt; gli ci erano voluti mesi per capire, durante i quali aveva addirittura combinato qualche pasticcio ( che Blaine preferiva chiamare " Semplici e inevitabili errori di percorso" ), ma alla fine aveva messo da parte ogni dubbio e tutto il suo orgoglio, ammettendo di provare davvero per Kurt qualcosa che andava al di là della semplice amizia.

Col passare del tempo i loro sentimenti erano cresciuti notevolmente e non era stato difficile per nessun dei due ammettere di essere incondizionatamente innamorati l'uno dell'altro; naturalmente Kurt lo aveva sempre saputo e non perdeva mai l'occasione di rinfacciarlo a Blaine, il quale ogni volta riusciva a farsi perdonare con qualche moina o frase smielata.

Sapevano entrambi di essere fatti l'uno per l'altro, di essere legati da un sentimento talmente forte da non poter essere spezzato da niente al mondo; sapevano che sarebbero stati assieme per sempre e, sebbene molto spesso si fossero sentiti dire quanto sia difficile riuscire a trovare il grande amore al liceo, loro due ci credevano veramente.

Sì, ci sarebbero stati spesso dei problemi, ma quale coppia non ne ha?! Kurt e Blaine sapevano di poter affrontare tutto insieme e sapevano di essere semplicemente fatti per stare insieme, comunque e per sempre.

Era sciocco, infantile e forse addirittura fin troppo romantico...ma Kurt e Blaine ci credevano con tutto il loro cuore, tanto che avevano già iniziato a fare progetti per il loro futuro, sognando di lasciare l'Ohio dopo il liceo e di trasferirsi a New York, dove avrebbero frequentato il college e poi, dopo qualche anno, avrebbero iniziato a costruirsi una vita assieme.

Era un piano perfetto, ma naturalmente prima del college avrebbero dovuto affrontare un ultimo anno di liceo  e, prima ancora di questo, un'estate intera: la più lunga e più bella estate della loro vita.

Nonostante i rispettivi impegni e le uscite con gli amici (che nessuno dei due aveva alcuna intenzione di sacrificare), praticamente non passava giorno senza che Kurt e Blaine si vedessero, anche solo per un paio d'ore; dal momento che una volta ricominciata la scuola non avrebbero avuto così tanto tempo a loro disposizione, avevano deciso di sfruttare ogni singolo momento libero della loro estate.

Pomeriggi passati seduti sul dondolo del giardino di casa Anderson, giornate intere in piscina - da soli o con i loro amici -, serate da Breadistix o sul divano di casa Hummel, piacevoli passeggiate sotto le stelle, tenendosi per mano e scambiandosi di tanto in tanto teneri baci sulle labbra...qualsiasi cosa, pur di poter passare insieme ogni singolo giorno di quella estate.

Nonostante tutto questo fosse estremamente piacevole, però, sia Kurt e Blaine si rendevano perfettamente conto che non avrebbe fatto altro che rendere la loro separazione molto più difficile, una volta iniziata la  scuola; ovviamente i due adolescenti cercavano di non pensarci e di godersi fino in fondo tutte quelle splendide giornate assieme, ma era del tutto inevitabile che prima o poi avrebbero dovuto fare i conti con la realtà.

Blaine, a dire il vero, aveva iniziato a valutare quella spiacevole ipotesi già da metà luglio e per quanto cercasse di non pensarci, non riusciva proprio a farne a meno, facendosi cogliere ogni volta da un' opprimente sensazione di malinconia.

Come avrebbe potuto ritornare alla Dalton a settembre e abituarsi all'idea di non poter più vedere Kurt ogni giorno, come durante l'estate?!  E Kurt, come avrebbe fatto a tornare al McKinley e costringersi a fare lo stesso?! No, decisamente non sarebbe stata una cosa facile e Blaine, di sicuro, avrebbe fatto di tutto per poter continuare a vedere Kurt tutti i giorni.

Eppure non potè evitare di sentirsi estremamente confuso e turbato, il giorno in cui Kurt - mentre parlavano del più e del meno, sdraiati sul prato all'inglese del giardino di casa Anderson -, quasi come se niente fosse e con estrema disnvoltura, se ne uscì con un allegro e speranzoso: << Hey Blaine, perchè non ti trasferisci al Mc Kinley?! >>



N.d.A: Visto??? Rieccomi tornata alla carica!! xD
Beh, non ci si libera di me facilmente... sono sempre qui a partorire nuove fan fiction! x3

Lo so, questo capitolo è corto e finisce in maniera bastardissima, ma si tratta pur sempre di un prologo...prometto che il prossimo capitolo sarà molto più lungo! :)

Purtroppo, come ho detto nell'introduzione, questa storia si baserà su tutta la terza serie, per cui i capitoli usciranno una volta a settimana dopo la puntata di Glee (salvo pause, durante le quali magari potrei infilare qualche missing momentis, chi lo sa.. ). Spero tanto che questo lavoro sia all'altezza del precedente! Tanti baci! <3
  
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