CAPITOLO 2
Un’altra notizia sconcertante
La mano calda di Jacob
stringeva forte la mia.
Non capivo bene dove
mi stesse portando ma non osai chiederglielo. Credevo mi stesse portando a casa
ma invece ci stavamo addentrando nel bosco, sempre di più. Stavo cominciando a
innervosirmi e quindi gli chiesi:
-Dove stiamo andando?-
-Non ti preoccupare-
-No, io mi preoccupo,
invece!-
Non mi rispose. Dopo
un po’ di tempo vidi spuntare in mezzo agli alberi una casa. Era abbastanza
grande e in cortile, ad aspettarmi, c’erano Sam, Embry, Quil, Jared, Paul,
Seth, Leah e la fidanzata di Sam, Emily. Pensai “Ah bene…” perché vidi
anche mia sorella appoggiata alla portiera del suo pik up e stava mangiando un
muffin.
Jacob ed io ci
fermammo un po’ lì ma poi lui chiamò in disparte me e Bella, disse che doveva
parlarci. O perlomeno parlare a me.
Ci sedemmo su alcune
pietre della spiaggia di La Push e Jake cominciò la conversazione:
-Ok…so che la notizia
probabilmente ti ha un po’ sorpresa ma devi sapere una cosa… noi difendiamo le
persone come voi dai succhiasangue…-
-Jake!- esclamò Bella
infastidita dal termine usato dall’amico.
-Ok, ok scusa. Come ti dicevo ci sono
alcuni…vampiri…cattivi. Noi abbiamo il compito di ucciderli. Ovviamente la
gente della città non sa né della presenza dei lupi, né dell’esistenza dei
vampiri.-
Bella lo interruppe: -
quello che vogliamo dirti è che non devi dire a nessuno della loro esistenza
d’accordo?-
-Sì- risposi io con un
filo di voce. Non ero certo la persona che va a dire a tutti “Ehi sapete che
esistono i vampiri?” è ovvio che non lo dico a nessuno! È già tanto se riesco a
parlare con Mary…
Vidi che la loro espressione si era tranquillizzata e Bella mi prese per mano, mi voleva portare a casa, ma io non avevo voglia di sorbirmi ancora Charlie con tutte le sue domande: “Dove sei stata?” “Con chi eri?” “Perché sei arrivata tardi?”. Comunque Bella mi ci portò lo stesso. Mentre tornavamo a casa, nella mia testa frullavano molte domande che volevo porre a mia sorella: quanto e in che modo era coinvolta con questa storia dei vampiri e licantropi? Negli ultimi anni ci eravamo allontanate parecchio e non eravamo più in confidenza e ora chissà quante cose mi nascondeva.
In quel momento ero ancora scossa dalle novità e non trovavo il coraggio e le parole giuste per parlarle, ma decisi che presto avremmo dovuto confrontarci a quattrocchi.
Qualche ora dopo passò a trovarmi Mary.
Ultimamente le cose tra me e lei non stavano andando per il meglio, Mary era
sempre più distante per motivi che non riuscivo a comprendere: aveva sempre
un'espressione preoccupata e sembrava come se si sentisse in colpa per
qualcosa. Quel pomeriggio giunse a casa mia e disse che aveva un urgente
bisogno di parlarmi.
Ci chiudemmo in camera
mia e cominciammo a discutere:
-Senti Astrid…non è
facile dirti questo e spero che tu vorrai essermi amica lo stesso… - disse Mary
mordicchiandosi il labbro inferiore.
-Certo che ti sarò
amica…perché dici così?-
-Beh perché io….-
Le vedevo il timore
negli occhi. Non sapevo cosa fare.
-Io so quello che ti
ha detto Jake a La Push.- disse Mary con tono deciso e con il viso ancora più
pallido del solito.
-Te lo ha detto lui?-
-No…è che io non sono
normale!-
-Ho capito! Sei anche
tu un licantropo come Leah?- dissi io con tono meravigliato.
-No!-
“Ok, errore!”
Capivo che forse era timida e non riusciva a dirmelo. La capivo perfettamente!
-Astrid …-
-Dimmi! Non ti
preoccupare! Qualunque cosa mi dirai, sarai sempre mia amica!- cercai di
rassicurarla.
-Ok…-
Mary chiuse gli occhi e prese un respiro profondo per farsi forza. Poi
continuò.
- io sono un vampiro!-
Ciao a tutti! Ecco il secondo capitolo della mia
prima fanfiction! E proprio per questo vi chiedo di lasciarmi una recensione
per sapere come sto andando e cosa ne pensate della storia fino a qui. ^_^
A presto!