Primo Capitolo: L'inizio.
La mia storia incomincia una sera tempestuosa e lampeggiosa nei meandri della città più magica di tutte, San Francisco, è il centro della città della magia.
Il luogo in cui regna caous e... ehm, okay... partendo dall'inizio questo non è il mio modo di scrivere e di raccontare la mia vita, ma quella di antichi poeti vissuti nell' 800 o anche di più in là, facciamo nell' 600.
Quando mia nonna e le sue sorelle, fecero nascere Melinda Warren, mia bis bis bis bis bis bis bis bis bis bis ave della nonna Penny.
Grazie a loro la magia buona poteva ancora esistere e di poter eliminare una buona volta, tutto il male che circola in città.
Ritornando a noi, attualmente sono in
camera mia che sto sfogliando il grandissimo e preziossissimo libro delle Ombre,
un libro enorme, con incantesimi di tutti i tipi per eliminare
i demoni e per profitto personale, ovviamente ci sono anche gli ingredienti per creare
le pozioni, per eliminare i demoni.
Ero sul letto a gambe incrociate con il pigiama, sfogliavo
il libro con il mio potere della telecinesi, potere che ho ottenuto dalla zia di
papà, da cui ho preso anche il nome.
Avevo la porta
chiusa della camera, ma sentì lo stesso il telefono di casa squillare, a
rispondere era stato certo uno degli abitanti della maestosa e grandissima villa
notturna.
<< Prue, posso entrare? >> mi chiese mia sorella maggiore
bussando alla porta di camera mia
<< Si,
è aperto! >> risposi io nascondendo il libro delle Ombre sotto le coperte
del mio letto.
Entrò Andrea con in mano il cordles bianco, me lo passa dicendomi
<< E' un certo Malocchio! >> disse lei per poi andarsene
Malocchio? Che vuole? E come sa usare un telefono babbano? Boh...
Guardo la sveglia e vedo che sono le due del mattino a Londra dovrebbero essere le sei del pomeriggio. Poi presi il libro delle Ombre ed incominciai a sfogliarlo ancora.
<< Che volete? >> domandai io
Percependo che c'era anche l'intero Ordine della Fenice al gran completo.
Mi spiegarono che ci dovevamo tutti trasferire a casa di Sirius Black, e che Dora, Bill, Hermione e Arthur venivano qui entro un'ora, all'improvviso quando riagganciai il telefono sentì mia sorella cantare una specie di canzone in una strana lingua.
<< ... damamundo! >> sentimmo canticchiare da Demetria, la
nostra sorella di mezzo.
<< Heidodadadamundo! >> continuò lei
ancora
Uscì
dalla mia camera con il cordles in mano,vedendo anche gli altri abitanti della
casa svegli e mezz'addormentati
<< Eidodamadamundo! >> esclama ancora Demetria
<< Ehy, ma che succede? >> domanda Andrea
alla sorella vestita con un pigiama ed una canotta seguita da Edward con dei
pantaloni ed una maglia dalle maniche corte mezz'addormentato
<< Ehi... ciao! >> esclama Demetria fermandosi perché aveva visto che c'eravamo anche noi
<< Demetria, che cosa stai facendo? >> domandai io appoggiando il cordles al suo posto
<< Stò purificando la casa, eidodamasaitomundo >> continuò lei a cantare ed a girare per la villa
<< Alle due del mattino? >> domanda Edward mezz'addormentato
<< Shh... Ehiodamasaitomundo! >> esclama facendoci spaventare per lanciare qualcosa nell'aria con uno strano oggetto
Poco dopo sentimmo qualcuno parlare in
salotto. Credo che erano arrivati, ma non avevano detto fra un'ora?
<< Demetria! >>
dissi io andandole dietro
<< Ehiodamasaitomundo! >> esclama mia sorella scendendo le scale di casa
Vidi che c'era il gruppo che mi doveva venire a prendere
<< Demetria >> esclamai io cercandola di fermarla
<< Demi fermati! >> ordina Andrea andandole affianco notando i miei amici
<< Cosa? Cosa? Cosa? >> domanda lei
<< Stai affumicando tutta la casa, che cos'è quella schifezza? >> domandai io
<< La purificazione più potente del libro delle Ombre! >> rispose lei per dire << Salve, Gente !!! >> disse al gruppo delle persone che erano appena arrivate in casa nostra.
<< E pensi che funzionerà? >> domanda Edward ancora mezz'addormentato
<< Lo spero. Perché i residui di Damon stanno riprendendo vita: i
miei capelli, quando mi sono svegliata erano legati.
Ma io non li avevo legati! >> esclama Demetria
preoccupata
Demetria era una
ragazza dai capelli biondi e gli occhi grigio-metallo, indossava il pigiama, e
le pantofole, aveva 18 anni ed era la sorella di mezzo. Era stata fidanzata
per un certo periodo, con un demone malvagio, chiamato Demon.
<< Non era fra un'ora? >> domandai io al gruppo di Dora, Bill, Hermione ed Arthur dopo averli salutati
<< Si, ma c'è stato un cambio di programma, prima dobbiamo andare alla Tana! >> spiegò il signor Weasley vedendo che qualcosa si spostava in aria
<< Ehy, quella è la foto della nonna! >> esclama Andrea prendendola ma i folletti ed i troll la fecero cadere per terra
<< Presa! >> esclama Andrea contenta perché aveva salvato un
ricordo di famiglia
All'improvviso un temporale fece sussultare tutti, ed
ancora uno dopo, ed uno dopo.
<< Che bel tempo! >> esclama Andrea andando a
chiudere le finestre, perché i folletti ed i troll le avevano aperte
<< Loro chi sono, sorellina? >> domanda Andrea prendendo la
lampada che stava volando per via sempre di quei animaletti
invisibili
<< Ragazzi, vi presento le mie sorelle Demetria ed
Andrea e suo marito Edward. Ragazzi vi presento Dora, Bill, Hermione ed il
signor Weasley! >> risposi semplicemente alla domanda di mia sorella
Dopo le presentazione, mi andai a cambiare, seguita da Dora e Hermione che gli mostrai la casa nel frattempo.
<< Questa camera è più disordinata della mia! >> esclama Dora
Sorrisi. Presi il libro delle ombre, che era ancora sotto le coperte, dopo che prima, di essermi memorizzata un'incantesimo, ed andai in soffitta ad appogiarlo, poi ritornai in camera mia.
La mia camera era molto spaziosa, avevo un letto matrimoniale, in mezzo alla stanza, poi sul comodino avevo alcuni libri da leggere e degli album di fotografie con una foto assieme alle mie sorelle scattata il giorno del matrimonio di Edward e Andrea.
Quei due, assomigliano in modo pazzesco a nonno Leo e nonna Piper, infatti Andrea assomiglia a lei, ma di carattere ha preso da zia Paige.
Io invece assomiglio a zia Prue, d'aspetto, ma di carattere assomiglio a nonna Piper.
Poi c'era una cabina armadio, con tutti i miei vestiti ed un'altra porta che portava al bagno, il mio, quello personale.
<< Ma come mai è notte qui? >> domanda Hermione
<< Sono le tre del mattino. >> risposi io notando il nuovo orario che segnava la sveglia
<< A Londra, sono quasi le otto di sera? >> chiesi
<< Si! >> rispose semplicemente Dora
<< Ma a che ora andate a dormire? >> chiese
infine sempre lei guardando la sveglia che c'era sul mio
comodino
<< Qui non si va mai a dormire, di solito! O se si va, si
va sempre a dormire oltre le quattro di mattina! >> spiegai io
<< Dimmi un po', pensi di lasciare così la tua stanza? >> domanda Hermione
<< Ehm... no, qui nell'ambiente riappaia un'ordine perfetto, mentre io faccio scomparire ogni diffetto! >> pronunciai un'incantesimo trovato nel libro delle Ombre scritto da mia zia Paige.
<< Profitto Personale! >> esclama Alyson entrando nella stanza
<< Hai usato un'incantesimo per profitto personale, lo sai che non si deve fare! >> continuò lei
Alzai le spalle, e presi il mio baule. Scendemmo le scale di casa ed arrivammo al pian terreno.
<< Come facciamo ad andare alla
Tana? >> sentimmo domandare da Bill al padre
<< Orbitando. Ovviamente. >> risposi
semplicemente io
To be continued.
Angolo Dell'Autrice:
Spero che questa mia nuova fan fiction, vi piaccia. Accetto consigli positivi, che negativi. L'anno di Hogwarts dei ragazzi è dal quinto anno. Al prossimo capitolo.
Barbie.