Lo stesso giorno, in Afganistan, Sasori fu portato nella tenda medica per essere curato. Aveva una ferita profonda lungo tutta il fianco. Urlava di dolore e alcune lacrime gli solcavano il viso.
-DOTTOR IWA!!!-
-Arrivo!!!- corse verso il lettino. –Oddio! Sasori!!!- iniziò a analizzare la situazione.
 
Non era un dottore molto affidabile. Dava il meglio di sé solo se la cosa gli interessava, come adesso. Quando falliva nel suo lavoro, gli piaceva sfogarsi andando a far esplodere qualche bottiglia.
 
-Resisti, Sasori!- gli accarezzò la guancia. –Ti salvo. Fosse l’ultima cosa che faccio!-
Incominciò a medicarlo, dando tutto se stesso.
 
C’impiegò un po’ prima di farlo stabilizzare. Gli fasciò per bene il busto e il braccio.
Fece uscire tutti e rimase solo con lui.
 
-Amore… Come stai?- gli accarezzò i capelli, guardandolo preoccupato.
-Bene… Grazie- gli rispose con un filo di voce.
-Ti prego, basta! Vattene da qui!-
-…-
-Sasori!!! Fallo per me!!!-
Il rosso posò lo sguardo da un’altra parte. Non poteva lasciare il suo posto di lavoro. Doveva guadagnarsi da vivere, per se stesso e per suo fratello.
 
-Guardami!- gli voltò il viso. –Non voglio perderti! Senza di te, chi pensa a tuo fratello?-
-Tu…-
-Mi odia! Tuo fratello mi odia a morte!-
-E’ solo geloso…-
-Non lasciarmi…-
-Non lo farò…-
-Se osi farlo, ti perseguiterò a vita!-
-Sarebbe al contrario…-
-Finiscila!- strizzò gli occhi e incrociò le braccia offeso.
Sasori si alzò un po’, con le poche forze che aveva e lo baciò.

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Capitolo di passaggio(più o meno) serviva solo per far vedere come andava a Sasori. Lo so è fatto male, è frettoloso e troppo sbrigativo, ma ho le ore contate sul pc (i miei mi tengono a stecchetto). Scusate il ritardo dell'aggiornamento e scusate per la schifezza.