Ecco
sono tornata con il secondo e per ora ultimo capitolo di questa fic.
Mi
è stato infatti chiesto di continuare questa storia e come
ho già risposto,
probabilmente in futuro lo farò ma ora sono davvero troppo
presa.
Vi
ringrazio comunque per tutte le vostre recensioni sia quelle positive
che
quelle negative.
Baci
Lorian
Sei
mia - secondo e ultimo capitolo
Hermione
decise per la sua sanità mentale, che sicuramente la seconda
possibilità era
quella giusta e in preda al dolore e alla rabbia, si alzò
dal prato e si avviò
verso il castello ma fu fermata dalla mano di Draco, che le
afferrò il polso.
Furiosa,
la Grifondoro cominciò ad urlare: " CHE C'E'? NON TI SONO
BASTATE LE
RISATE CHE TU E I TUOI AMICI VI SIETE FATTI ALLE MIE SPALLE?
CHISSA'
LA STUPIDA MEZZOSANGUE COSA STARA' PENSANDO ORA? MAGARI E' LI' CHE
SOGNA IL
PRINCIPE AZZURRO CON LA SPADA E IL CAVALLO BIANCO; COME, DICO COME FATE
AD
ESSERE COSI' MESCHINI!" concluse con le lacrime agli occhi.
Draco
che durante lo sfogo della ragazza, sentiva un dolore sordo lacerargli
il cuore
non sapendo cosa dire pensò che forse l'unico modo per far
capire qualcosa a
quella sciocca ragazza, era di dimostrarle ciò che provava
quindi senza
aspettare un secondo di più, alzò con due dita il
mento della riccia, poi con
la mano le asciugò le lacrime e fulmineo si
abbassò per baciarla.
Quando
le fredde labbra di Draco si appoggiarono su quelle calde e morbide di
Hermione,
il mondo si fermò all'istante e i due ragazzi persero la
cognizione di dove si
trovassero e del tempo che inesorabile passava.
La
lingua del biondo disegnò lieve i contorni della bocca di
Hermione per
consentirle di decidere se farlo entrare o no e la ragazza, schiuse
tremante le
labbra.
Quando
le due lingue s'incontrarono, iniziarono a danzare frenetiche e
passionali ed
Hermione fu stravolta da dei brividi, che violenti le serpeggiarono
nella
schiena.
Draco
dal canto suo si sentiva in paradiso: non riusciva a credere che
Hermione fosse
lì, stretta tra le sue braccia.
Lui
che anelava quel momento da chissà quanto, ora si sentiva
come se avesse
trovato il tesoro più prezioso che si potesse cercare e
stringendola ancora di
più, intensificò quel bacio caricandolo di una
passione forte e bruciante.
Suo
malgrado nonostante cercò di evitarlo, il ragazzo emise un
gemito di
soddisfazione ma quel suono non voluto, ebbe l'effetto di una doccia
fredda
sulla ragazza che a fatica, ansimando e tremando interruppe quel
meraviglioso
contatto.
"
Oh Merlino Malfoy ma che significa?" chiese sconvolta la ragazza "
perchè mi hai baciata? Con quell'intensità poi!
Spiegamelo perchè proprio non
capisco " e Draco le rispose: " Pensavo di essere stato chiaro con
quel bacio ma vedo che non è così, quindi credo
che sia il caso che mi spieghi,
in modo da non farti creare nel tuo sclerotico cervellino cose assurde.
Con
molta probabilità, tu non crederai ad una sola parola di
quelle che ti dirò ma
io voglio farlo lo stesso, quindi ascoltami ti prego e senza
interrompermi".
Hermione
che sentiva le sue gambe fatte di gelatina, si lasciò cadere
sull'erba e Draco
poco dopo la imitò.
Il
ragazzo le prese le mani e fissandola negli occhi, disse: " Ti prego di
credermi se ti dico che io per primo mi sono sconvolto di questa cosa
ma devo
ammettere con me stesso, che fin dal primo giorno che ti ho rivisto il
mio
cuore ha fatto un balzo nel petto.
Non
so che cosa abbia fatto scattare questo meccanismo: dopo aver passato
sei anni
a torturarti credevo che quella fosse l'unica cosa che avrei continuato
a fare
ma mi sono dovuto ricredere.
Anche
se in questi mesi io ti ho lanciato qualche frecciatina velenosa, devo
convenire che l'ho fatto solo per lo status quo che mi contraddistingue.
Sarebbe
sembrato strano che io diventassi all'improvviso gentile con te; tutti
lo
avrebbero trovato assurdo, tu per prima ed io non ero ancora pronto a
dare alla
gente alcun tipo di spiegazione, se prima non avrei fatto chiarezza con
me
stesso.
Per
quanto poco possa valere la mia parola per te, ti giuro che non ho
pensato
affatto a prenderti in giro con quei biglietti.
Biglietti,
che per inciso, sono stati messi lì con la magia e non
fisicamente quindi se
pensi che io sia entrato nella tua stanza, almeno su questo punto puoi
tranquillizzarti.
Non
l'ho fatto e non è mia intenzione farlo, a meno che non sia
tu a chiedermelo;
non voglio mancarti di rispetto in alcun modo.
Volevo
solo che tu capissi i miei sentimenti, anche se devo ammettere che
forse
scrivere " Sei mia " non era poi così romantico; forse tu ti
aspettavi parole tipo ti amo, amore mio, tesoro e così via
ma quelle non fanno
parte di me.
Non
le ho mai dette a nessuno, forse perchè non so dirle o forse
perchè non mi sono
mai innamorato ma credo che con te potrei anche riuscire a dirle.
Lo
ribadisco Hermione, non ti ho preso in giro né tanto meno ho
fatto nessun
genere di scommessa con chicchessia, per farti capitolare.
Semplicemente
ho capito di essermi innamorato di te e ti prego di non chiedermi come,
perchè
non saprei francamente, che risponderti".
Draco
si torturava le mani sentendo lo sguardo di Hermione fisso su di lui
quindi a
fatica riprese a parlare: " Credo di aver fatto una cazzata grande
quanto
il castello di Hogwarts ma nella mia stupidità mi ero fatto
un piano, che devo
dire ora ritengo veramente idiota.
Avrei
continuato a farti recapitare altri biglietti, dove volta per volta
avrei
aggiunto altre frasi fino ad arrivare a confessarti quello che sentivo
ma come
ti ho detto ora, devo ammettere che la cosa risultava alquanto sciocca.
Devo
convenire con me stesso che mi sto muovendo su un territorio che non mi
è
congeniale, in quanto io di solito non ho mai dovuto corteggiare una
donna ne
tanto meno dichiararle il mio amore, visto che in diciotto anni non mi
sono mai
innamorato.
Sono
altresì consapevole, che rivelare a tutti che ti amo
sarà controproducente sia
per me che per te ma come ti ho detto, ora come ora non me ne frega
niente.
Se
tu ricambiassi i miei sentimenti, sarei capace di andare a piedi
all'inferno
per spiattellarlo a Voldemort in persona, perchè non mi
interessa niente di
quello che la gente dirà o penserà.
Io
voglio solo che tu sia mia, non solo una volta ma tutti i giorni della
mia vita
e come ha detto Blaise, che tra l'altro è l'unico che sa
tutto, tu sei la
persona giusta per me.
Resta
da vedere se tu puoi reputarmi la persona giusta per te!".
Hermione
era senza parole e fissava il ragazzo con gli occhi spalancati poi
sospirando
mormorò:
"
Malf... Draco io non so che dire! Di certo non mi sarei mai aspettata
una cosa
del genere.
Un
sentimento d'amore, non è una cosa che si può far
scattare a comando ma devo
ammettere che le tue parole mi hanno fatto piacere.
Voglio
cercare di farti comprendere quello che mi passa nella testa ora e ti
pregherei
di ascoltarmi in silenzio, così come ho fatto io.
Di
sicuro ricevere quei biglietti mi ha destabilizzata ma la cosa che mi
ha
sconvolta, non sono state le parole che c'erano scritte ma
bensì il fatto che
qualcuno fosse entrato liberamente in camera mia.
Ora
che tu mi hai detto di non averlo fatto, mi sento più
tranquilla.
Per
quanto riguarda le parole che hai usato, devo dire che in effetti non
erano
così romantiche ma sapevano di possesso e ora che so che sei
stato tu a
scriverle, me le sento addosso sulla pelle.
Si
sente che sono tue e che arrivano da te ma voglio confermarti che mi
sono
piaciute; non m'interessa se non mi hai scritto ti amo, amore mio o
tesoro
perchè forse alla luce dei fatti, le avrei trovate false e
di cattivo gusto.
Non
si addicono a te o per lo meno non si addicono al Draco che conosco io;
è vero
che hai passato sei anni a tormentarmi ma ti devo dire, ad onor del
vero che
questo anno mi avevi sorpreso, perchè anche se qualche volta
mi avevi offeso,
sentivo che non lo facevi con convinzione.
Riguardo
al tuo piano, definirlo idiota non è giusto forse io lo
avrei definito un
tantino contorto ma devo ammettere che se mi avessi scritto " Ciao sono
Draco e ti amo ", lo avrei trovato addirittura assurdo.
Quindi
stabilito il fatto che le tue parole erano perfette per te e che lo
erano anche
per me, affrontiamo il discorso sul fatto che sia controproducente
dichiarare a
tutti che mi ami.
Io
non me ne sono mai fregata niente di quello che la gente poteva pensare
o meno
e credo che neppure tu lo abbia mai fatto.
Devo
però ammettere, che forse se io e te ci mettessimo insieme
quello che avrebbe
più da perdere saresti tu: affrontare gli amici e sopratutto
i tuoi genitori,
sarebbe davvero devastante anche perchè spiegare a tutti
come tu abbia fatto ad
innamorarti di una sangue sporco, sarà davvero dura.
Mi
chiedo se tu abbia davvero analizzato che cosa significhi metterti con
me e se
tu lo hai fatto e non hai cambiato idea, devo ammettere che sei davvero
coraggioso.
Per
quanto mi riguarda, se mi rendessi conto di essere innamorata di te non
m'interesserebbe nulla di ciò che i miei amici e i miei
genitori, possano
pensare.
Sono
lusingata che Blaise mi reputi la persona giusta per te e per quanto mi
riguarda, io penso che tu possa essere la persona giusta per me!".
Draco
spalancò gli occhi poi con voce strozzata, disse: "
Hermione, per tutti i
diavoli dell'inferno, vuoi spiegarti? Non ti capisco: vuoi o non vuoi
essere la
mia ragazza?" e la ragazza sorridendo rispose: " Si Draco, io voglio
essere la tua ragazza. Proviamo a vedere come va e chissà
magari scopriremo che
siamo fatti l'uno per l'altra e che siamo come si dice, due anime
gemelle".
Il
biondo sentì il cuore scoppiargli in petto dalla
felicità e con impeto,
abbracciò la ragazza stringendola forte a sé come
se volesse inglobare dentro
di lui, tutta l'essenza di Hermione.
Poi
sciolta la sua stretta si avvicinò dolcemente a lei e disse:
" Grazie
Hermione, per avermi scelto. Ti prometto che non te ne pentirai;
farò in modo
che tu non possa mai avere un motivo per tornare sulla tua decisione!
Difenderò
questo sentimento da tutto il male che ci circonda, a partire da mio
padre che
sono sicuro tenterà il tutto per tutto per separarci ma io
non l'ho permetterò,
fosse l'ultima cosa che faccio in questa vita.
Ora
voglio chiedertelo, perchè desidero avere il tuo consenso:
Hermione posso
baciarti?" e la ragazza sorridendo gli rispose: " Mi chiedo
perchè tu
stia aspettando ancora!".
Il
ragazzo sorrise e poi posò le sue labbra su quelle della
ragazza, baciandola
con dolcezza e tenerezza ma ben presto quel bacio timido e gentile
divenne
infuocato e pregno di passione.
Quando
i due ragazzi si separarono, si guardarono negli occhi ansimanti e
Draco disse:
" Per adesso è meglio fermarci qui, perchè se
continuo a baciarti potrei
non essere in grado di fermarmi. Ora ti porto alla torre e ci vediamo
domani;
voglio entrare con te in Sala Grande, mano nella mano,
perchè voglio che la
nostra sia una storia alla luce del sole.
Non
voglio più vivere nell'ombra, non potrei anche volendolo
dato che tu sei il mio
sole".
Hermione
sorrise felice poi prese la mano che Draco le tendeva ed insieme si
diressero
verso il castello, con la convinzione che l'indomani sarebbe scoppiata
una
guerra ma che loro sarebbero stati pronti ad affrontarla insieme.
FINE.