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Autore: lorian    15/10/2011    10 recensioni
" Sei Mia "
Da più di mezz'ora Hermione Granger si rigirava tra le mani quel maledetto bigliettino che aveva fatto bella mostra di se sul suo letto nella sua stanza di Caposcuola.
" Sei Mia " recitava il bigliettino ma sua di chi?
Tutto ha inizio con dei misteriosi bigliettini che porteranno Hermione a scoprire un insospettabile verità.
Spero vi piaccia e vi ricordo che i personaggi non mi appartengono ma sono della Rowling
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ecco sono tornata con il secondo e per ora ultimo capitolo di questa fic.

Mi è stato infatti chiesto di continuare questa storia e come ho già risposto, probabilmente in futuro lo farò ma ora sono davvero troppo presa.

Vi ringrazio comunque per tutte le vostre recensioni sia quelle positive che quelle negative.

Baci Lorian

 

Sei mia - secondo e ultimo capitolo

 

Hermione decise per la sua sanità mentale, che sicuramente la seconda possibilità era quella giusta e in preda al dolore e alla rabbia, si alzò dal prato e si avviò verso il castello ma fu fermata dalla mano di Draco, che le afferrò il polso.

Furiosa, la Grifondoro cominciò ad urlare: " CHE C'E'? NON TI SONO BASTATE LE RISATE CHE TU E I TUOI AMICI VI SIETE FATTI ALLE MIE SPALLE?

CHISSA' LA STUPIDA MEZZOSANGUE COSA STARA' PENSANDO ORA? MAGARI E' LI' CHE SOGNA IL PRINCIPE AZZURRO CON LA SPADA E IL CAVALLO BIANCO; COME, DICO COME FATE AD ESSERE COSI' MESCHINI!" concluse con le lacrime agli occhi.

Draco che durante lo sfogo della ragazza, sentiva un dolore sordo lacerargli il cuore non sapendo cosa dire pensò che forse l'unico modo per far capire qualcosa a quella sciocca ragazza, era di dimostrarle ciò che provava quindi senza aspettare un secondo di più, alzò con due dita il mento della riccia, poi con la mano le asciugò le lacrime e fulmineo si abbassò per baciarla.

Quando le fredde labbra di Draco si appoggiarono su quelle calde e morbide di Hermione, il mondo si fermò all'istante e i due ragazzi persero la cognizione di dove si trovassero e del tempo che inesorabile passava.

La lingua del biondo disegnò lieve i contorni della bocca di Hermione per consentirle di decidere se farlo entrare o no e la ragazza, schiuse tremante le labbra.

Quando le due lingue s'incontrarono, iniziarono a danzare frenetiche e passionali ed Hermione fu stravolta da dei brividi, che violenti le serpeggiarono nella schiena.

Draco dal canto suo si sentiva in paradiso: non riusciva a credere che Hermione fosse lì, stretta tra le sue braccia.

Lui che anelava quel momento da chissà quanto, ora si sentiva come se avesse trovato il tesoro più prezioso che si potesse cercare e stringendola ancora di più, intensificò quel bacio caricandolo di una passione forte e bruciante.

Suo malgrado nonostante cercò di evitarlo, il ragazzo emise un gemito di soddisfazione ma quel suono non voluto, ebbe l'effetto di una doccia fredda sulla ragazza che a fatica, ansimando e tremando interruppe quel meraviglioso contatto.

" Oh Merlino Malfoy ma che significa?" chiese sconvolta la ragazza " perchè mi hai baciata? Con quell'intensità poi! Spiegamelo perchè proprio non capisco " e Draco le rispose: " Pensavo di essere stato chiaro con quel bacio ma vedo che non è così, quindi credo che sia il caso che mi spieghi, in modo da non farti creare nel tuo sclerotico cervellino cose assurde.

Con molta probabilità, tu non crederai ad una sola parola di quelle che ti dirò ma io voglio farlo lo stesso, quindi ascoltami ti prego e senza interrompermi".

Hermione che sentiva le sue gambe fatte di gelatina, si lasciò cadere sull'erba e Draco poco dopo la imitò.

Il ragazzo le prese le mani e fissandola negli occhi, disse: " Ti prego di credermi se ti dico che io per primo mi sono sconvolto di questa cosa ma devo ammettere con me stesso, che fin dal primo giorno che ti ho rivisto il mio cuore ha fatto un balzo nel petto.

Non so che cosa abbia fatto scattare questo meccanismo: dopo aver passato sei anni a torturarti credevo che quella fosse l'unica cosa che avrei continuato a fare ma mi sono dovuto ricredere.

Anche se in questi mesi io ti ho lanciato qualche frecciatina velenosa, devo convenire che l'ho fatto solo per lo status quo che mi contraddistingue.

Sarebbe sembrato strano che io diventassi all'improvviso gentile con te; tutti lo avrebbero trovato assurdo, tu per prima ed io non ero ancora pronto a dare alla gente alcun tipo di spiegazione, se prima non avrei fatto chiarezza con me stesso.

Per quanto poco possa valere la mia parola per te, ti giuro che non ho pensato affatto a prenderti in giro con quei biglietti.

Biglietti, che per inciso, sono stati messi lì con la magia e non fisicamente quindi se pensi che io sia entrato nella tua stanza, almeno su questo punto puoi tranquillizzarti.

Non l'ho fatto e non è mia intenzione farlo, a meno che non sia tu a chiedermelo; non voglio mancarti di rispetto in alcun modo.

Volevo solo che tu capissi i miei sentimenti, anche se devo ammettere che forse scrivere " Sei mia " non era poi così romantico; forse tu ti aspettavi parole tipo ti amo, amore mio, tesoro e così via ma quelle non fanno parte di me.

Non le ho mai dette a nessuno, forse perchè non so dirle o forse perchè non mi sono mai innamorato ma credo che con te potrei anche riuscire a dirle.

Lo ribadisco Hermione, non ti ho preso in giro né tanto meno ho fatto nessun genere di scommessa con chicchessia, per farti capitolare.

Semplicemente ho capito di essermi innamorato di te e ti prego di non chiedermi come, perchè non saprei francamente, che risponderti".

Draco si torturava le mani sentendo lo sguardo di Hermione fisso su di lui quindi a fatica riprese a parlare: " Credo di aver fatto una cazzata grande quanto il castello di Hogwarts ma nella mia stupidità mi ero fatto un piano, che devo dire ora ritengo veramente idiota.

Avrei continuato a farti recapitare altri biglietti, dove volta per volta avrei aggiunto altre frasi fino ad arrivare a confessarti quello che sentivo ma come ti ho detto ora, devo ammettere che la cosa risultava alquanto sciocca.

Devo convenire con me stesso che mi sto muovendo su un territorio che non mi è congeniale, in quanto io di solito non ho mai dovuto corteggiare una donna ne tanto meno dichiararle il mio amore, visto che in diciotto anni non mi sono mai innamorato.

Sono altresì consapevole, che rivelare a tutti che ti amo sarà controproducente sia per me che per te ma come ti ho detto, ora come ora non me ne frega niente.

Se tu ricambiassi i miei sentimenti, sarei capace di andare a piedi all'inferno per spiattellarlo a Voldemort in persona, perchè non mi interessa niente di quello che la gente dirà o penserà.

Io voglio solo che tu sia mia, non solo una volta ma tutti i giorni della mia vita e come ha detto Blaise, che tra l'altro è l'unico che sa tutto, tu sei la persona giusta per me.

Resta da vedere se tu puoi reputarmi la persona giusta per te!".

Hermione era senza parole e fissava il ragazzo con gli occhi spalancati poi sospirando mormorò:

" Malf... Draco io non so che dire! Di certo non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.

Un sentimento d'amore, non è una cosa che si può far scattare a comando ma devo ammettere che le tue parole mi hanno fatto piacere.

Voglio cercare di farti comprendere quello che mi passa nella testa ora e ti pregherei di ascoltarmi in silenzio, così come ho fatto io.

Di sicuro ricevere quei biglietti mi ha destabilizzata ma la cosa che mi ha sconvolta, non sono state le parole che c'erano scritte ma bensì il fatto che qualcuno fosse entrato liberamente in camera mia.

Ora che tu mi hai detto di non averlo fatto, mi sento più tranquilla.

Per quanto riguarda le parole che hai usato, devo dire che in effetti non erano così romantiche ma sapevano di possesso e ora che so che sei stato tu a scriverle, me le sento addosso sulla pelle.

Si sente che sono tue e che arrivano da te ma voglio confermarti che mi sono piaciute; non m'interessa se non mi hai scritto ti amo, amore mio o tesoro perchè forse alla luce dei fatti, le avrei trovate false e di cattivo gusto.

Non si addicono a te o per lo meno non si addicono al Draco che conosco io; è vero che hai passato sei anni a tormentarmi ma ti devo dire, ad onor del vero che questo anno mi avevi sorpreso, perchè anche se qualche volta mi avevi offeso, sentivo che non lo facevi con convinzione.

Riguardo al tuo piano, definirlo idiota non è giusto forse io lo avrei definito un tantino contorto ma devo ammettere che se mi avessi scritto " Ciao sono Draco e ti amo ", lo avrei trovato addirittura assurdo.

Quindi stabilito il fatto che le tue parole erano perfette per te e che lo erano anche per me, affrontiamo il discorso sul fatto che sia controproducente dichiarare a tutti che mi ami.

Io non me ne sono mai fregata niente di quello che la gente poteva pensare o meno e credo che neppure tu lo abbia mai fatto.

Devo però ammettere, che forse se io e te ci mettessimo insieme quello che avrebbe più da perdere saresti tu: affrontare gli amici e sopratutto i tuoi genitori, sarebbe davvero devastante anche perchè spiegare a tutti come tu abbia fatto ad innamorarti di una sangue sporco, sarà davvero dura.

Mi chiedo se tu abbia davvero analizzato che cosa significhi metterti con me e se tu lo hai fatto e non hai cambiato idea, devo ammettere che sei davvero coraggioso.

Per quanto mi riguarda, se mi rendessi conto di essere innamorata di te non m'interesserebbe nulla di ciò che i miei amici e i miei genitori, possano pensare.

Sono lusingata che Blaise mi reputi la persona giusta per te e per quanto mi riguarda, io penso che tu possa essere la persona giusta per me!".

Draco spalancò gli occhi poi con voce strozzata, disse: " Hermione, per tutti i diavoli dell'inferno, vuoi spiegarti? Non ti capisco: vuoi o non vuoi essere la mia ragazza?" e la ragazza sorridendo rispose: " Si Draco, io voglio essere la tua ragazza. Proviamo a vedere come va e chissà magari scopriremo che siamo fatti l'uno per l'altra e che siamo come si dice, due anime gemelle".

Il biondo sentì il cuore scoppiargli in petto dalla felicità e con impeto, abbracciò la ragazza stringendola forte a sé come se volesse inglobare dentro di lui, tutta l'essenza di Hermione.

Poi sciolta la sua stretta si avvicinò dolcemente a lei e disse: " Grazie Hermione, per avermi scelto. Ti prometto che non te ne pentirai; farò in modo che tu non possa mai avere un motivo per tornare sulla tua decisione! Difenderò questo sentimento da tutto il male che ci circonda, a partire da mio padre che sono sicuro tenterà il tutto per tutto per separarci ma io non l'ho permetterò, fosse l'ultima cosa che faccio in questa vita.

Ora voglio chiedertelo, perchè desidero avere il tuo consenso: Hermione posso baciarti?" e la ragazza sorridendo gli rispose: " Mi chiedo perchè tu stia aspettando ancora!".

Il ragazzo sorrise e poi posò le sue labbra su quelle della ragazza, baciandola con dolcezza e tenerezza ma ben presto quel bacio timido e gentile divenne infuocato e pregno di passione.

Quando i due ragazzi si separarono, si guardarono negli occhi ansimanti e Draco disse: " Per adesso è meglio fermarci qui, perchè se continuo a baciarti potrei non essere in grado di fermarmi. Ora ti porto alla torre e ci vediamo domani; voglio entrare con te in Sala Grande, mano nella mano, perchè voglio che la nostra sia una storia alla luce del sole.

Non voglio più vivere nell'ombra, non potrei anche volendolo dato che tu sei il mio sole".

Hermione sorrise felice poi prese la mano che Draco le tendeva ed insieme si diressero verso il castello, con la convinzione che l'indomani sarebbe scoppiata una guerra ma che loro sarebbero stati pronti ad affrontarla insieme.

FINE.

 

  
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