Evil plan.
“Remus, vai tu per primo in bagno?”
“Si James,
tanto faccio subito!”
“Eh, Remmy, mi presti la tua
spazzola?”
“E’ piena di capelli, ma va bè... Qualcuno sveglia Peter, per favore? Faremo
tardi!”
Mattina, Sala Comune Grifondoro: dormitorio dei Malandrini.
Malvagio piano in atto.
Sono troppo tranquilli stamattina…che stiano tramando qualcosa contro
Piton di nuovo?
Remus si fa una doccia veloce, si riveste e si lava i denti in gran
fretta.
Ci aveva messo più del previsto, e James si sarebbe infuriato.
Aveva bisogno del bagno per se per almeno…beh, un sacco di tempo.
Uscendo dalla porta, però, si rese conto che lo scherzo non era per
Mocciosus, ma per lui.
Infatti, c’erano altri tre Remus Lupin davanti a lui, completamente nudi, che gli ridevano in faccia.
“Tanti Auguri, Remus!” esclamò il sé stesso con la voce di James.
“Già amico, buon compleanno! Ci siamo trasformati in te con la Polisucco, così ora è anche il
nostro, di compleanno!” disse il sé stesso che aveva tanto il tono di Sirius.
“Esatto! Dove sono i nostri regali?” Si stupì il suo alter ego-James.
“Io gradirei un paio di mutandine.” Affermò l’ultimo suo clone, con la vocetta sottile di
Peter.
Fantastico.
Tanti auguri a me.