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Autore: 4lb1c0cc4 Herondale    02/11/2011    1 recensioni
"Sono di nuovo di ronda questa mattina.
Scorgo un nuovo odore che mi mette in allerta, non è un odore pungente e nauseabondo come quello dei vampiri questo è molto più dolce come se fosse di ciliegie e lillà, ma a preoccuparmi maggiormente è l’odore del sangue che sento di sottofondo."
CHi è la persona che Seth ha trovato nel bosco? Come è arrivata lì? E perchè? queste e moltre altre domande tormentano i protagonisti ma ...
per scoprirne di più non vi resta che leggere
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Seth Clearwater, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Capitolo 2



“Seth la ragazza si sta svegliando se vuoi venire …” la voce di Carlisle mi distoglie dai miei pensieri che non fanno che confondermi di più.
Prendo Nessie in braccio e vado nella stanza.







Mi sento così frastornata, mi fanno male tutti i muscoli e il braccio mi brucia.
Non riesco a capire dove mi trovo, ma sento delle voci intorno a me.
Apro pian piano gli occhi e mi trovo circondata da dieci persone tutte di una bellezza disarmante. Quello, però che tra tutti spicca di più è il ragazzo dalla pelle ambrata. Regge tra le sue braccia una bambina molto chiara, dai capelli ramati e lo sguardo intelligente, il contrasto tra i due è perfetto ma sembrano unirsi alla perfezione. Quel ragazzo ha uno sguardo così dolce, intenso e quasi … magnetico.
Mi piacerebbe sapere chi sono tutte queste persone, ma più di ogni altra cosa mi piacerebbe sapere chi sono io.
“Seth noi andiamo, ti aspettiamo da basso … dai Nessie vieni con me” a parlare è il ragazzo con i capelli color bronzo, tra lui e la bambina c’è una forte somiglianza evidentemente devono essere parenti.
Dalla stanza escono tutti e rimaniamo noi due, ora mi sento più protetta, la presenza di tutte quelle persone mi innervosiva un po’.
“Allora come ti senti?” mi dice passandosi una mano tra i capelli corti.
“Un po’ intontita … ma nel complesso sto bene”
“ti ho trovata svenuta nel bosco e ti ho portata qui, sai il dottor Cullen è uno dei migliori”quindi lui non mi conosce, non sa nulla di me “che scemo che sono non mi sono nemmeno presentato … piacere io sono Seth” e mi porge la sua mano, che è carda e rassicurante.
“Io … non so come sono arrivata nel bosco e non mi ricordo neppure il mio nome … è tutto così confuso io correvo via da qualcuno, credo, stavo scappando … ma da chi? E perché? … non lo so”
“non ti preoccupare presto riuscirai a ricordare, nel frattempo mi prenderò io cura di te … potresti venire a casa mia, non voglio approfittare troppo della loro ospitalità”
“Per me va bene … sento di potermi fidare di te” le mie parole lo hanno reso felice, perché mi regala un bellissimo sorriso “Ora è meglio che riposi … torno tra poco”.
Detto questo esce dalla stanza.
 




Non appena il mio sguardo ha incrociato il suo è come se fossi rissato. Il mio cuore ha iniziato a battere freneticamente.
Sembra un sole … il mio sole.
Sembra che il mio mondo abbia iniziato a ruotare considerando i suoi respiri.
Voglio aiutarla a ricordare anche se ho un po’ paura di ciò che scoprirò … e se fosse già impegnata?
Raggiungo gli altri nel soggiorno, non c’è bisogno che li informi del nostro dialogo anche perché il loro udito è quasi paragonabile al mio.
Sono tutti un po’ pensierosi, ma non credo che la considerino una minaccia.
Mi siedo sul divano, Nessie mi corre subito incontro e si tuffa fra le mie braccia. Deve mancarle e non poco Jake, perché inspira forte il mio odore e stringe tra le braccia un piccolo peluche a forma di lupo dal pelo fulvo, che Alice le ha regalato.
Anche il mio amico starà malissimo senza la sua piccola Nessie, essere il maschio alfa è davvero una fregatura.
“Nessie che ne dici se faccio venire Jake qui?” Il suo viso si apre in un bellissimo sorriso e i suoi occhioni color cioccolato vengono illuminati da una nuova luce “Leah lo avrà ormai avvisato che sono qui da te e che ho trovato quella ragazza” al solo sentir pronunciare il nome di mia sorella sul volto della piccola compare una smorfia di disappunto, non la sopporta proprio ma credo che la cosa sia reciproca.
 
Ci troviamo tutti seduti in salotto. Emmett guarda distrattamente il televisore scorrendo velocemente i canali. Edward e Jasper stanno giocando una partita a scacchi. Esme è in cucina a preparare qualche manicaretto dei suoi. Bella e Carlisle sono concentrati nella lettura. Alice fa vedere a Nessie una serie di riviste con tanti vestiti e insieme a Rosalie decidono quali sono i più belli. Seduti su uno dei divani ci siamo anche io e la ragazza della foresta,che parliamo tranquillamente.
“Sai stavo pensando che è un vero peccato non conoscere almeno il tuo nome, anche perché non posso chiamarti se non hai un nome … che ne dici se lo scegliamo insieme?!?”
“Penso che sia una buona idea … ma non mi viene nessun nome in mente ora”
“Mmhhh … che ne dici di Gabrielle” non deve piacerle molto perché arriccia il naso “Ok non ti piace … che ne dici di Diana oppure … Dafne”
“Si! Mi piace … allora piacere io sono Dafne”
Le nostre attività vengono interrotte dall’arrivo di Jacob. Lo sguardo furioso, che mi stava rivolgendo, si scioglie non appena vede Nessie.
Infatti quel piccolo terremoto,non appena ha visto il mio amico, ha buttato all’aria tutte le riviste che le zie le stavano facendo vedere e gli si butta tra le braccia.
“Ciao principessa” le dice scioccandole un sonoro bacio sulla guancia, che far ridere la piccola “Che bello il mio Jake è qui con me!!”
Ovviamente non sono riuscito a scamparla.
“Nessie devo parlare un attimo con Seth e poi torno da te”
“Promesso?”
“Promesso”
 
“Seth andiamo fuori” non appena usciti “che cavolo combini? Non avvisi siamo tutti all’erta perché …” ma mentre parla si interrompe.
“Perché cosa Jake … se sta succedendo qualcosa credo che sia un mio diritto saperlo, faccio o no parte del branco? Non c’è bisogno che tu e Leah mi proteggiate sempre”
“Hai ragione … siamo in conflitto con una tribù vicina, quella dei Makah. A quanto pare ci accusano di aver rubato il loro “occhio divino”. Ovviamente non sappiamo di che cosa parlano, nessuno di noi l’ha rubato ne tantomeno sa che cosa sia.
Qualche giorno fa sono andato a parlare con uno degli anziani della loro tribù per chiarire la situazione, ma non ha voluto sentire ragioni … mi ha riferito che l’ira degli spiriti si abbatterà su loro se non riavranno l’occhio divino e che se necessario ci dichiareranno guerra … ovviamente non sono un pericolo reale per noi, ma non ha senso fare quest’inutile guerra.
Comunque sia tu con il tuo atteggiamento hai messo tutti in allarme … Paul stava per valicare il confine scatenando di certo una loro reazione. Ti sei comportato da vero …” ma viene interrotto da Dafne, che si frappone tra noi. Forse teme che il mio amico mi faccia del male.
“Seth non ha nessuna colpa … lui è solo stato gentilissimo con me e mi ha salvato la vita” mentre parlava lo sguardo di Jake viene attirato da qualcosa. Con uno scatto rapido le blocca il polso.
“Jake che stai facendo … lasciala immediatamente” non riesco a controllarmi e dalla mia parola esce un ruggito. Per la rabbia sto tremando. Se continua così rischio di trasformarmi davanti a lei e farle del male. Questo pensiero riesce a calmarmi … alla sola idea di farle del male mi vengono i brividi.
Jake vedendo la mia reazione le lascia il polso ma dice “Seth guarda questo tatuaggio … proprio qui sotto il polso” il tatuaggio, che non avevo notato prima, ha un motivo molto intricato. Sembrano delle onde che vorticano all’interno delle quali c’è una specie di pesce stereotipato.
“è lo stesso tatuaggio che ha l’anziano Makah … lei è una di loro. Portandola qui hai dichiarato loro guerra. Sei solo uno stupido ragazzino”.
Le parole di Jake mi colgono alla sprovvista, ma il mio stupore non è niente in confronto a quello di Dafne.
“Cosa? No io non … chi … ma …” è così confusa che non riesce a parlare. Mi fa così tenerezza, vorrei proteggerla … ma come “io non voglio esserti nemica Seth … ho paura”.
Non so cosa dirle, l’unica cosa che posso fare per rassicurarla è abbracciarla. Credo che stia funzionando perché ha smisso di tremare e sui singhiozzi si sono fermati. Fortunatamente si è tranquillizzata.
“Jake devi sapere che Dafne ha perso la memoria, non si ricorda niente neppure il suo nome … quello che ha adesso l’abbiamo scelto insieme”
“Mi dispiace ma le tua presenza ci mette tutti in pericolo”
“Seth non voglio andarmene … non mi lasciare” i suoi occhi mi supplicano, come se l’idea di stare lontano da lei non mi fa male “Se restasse dai Cullen non ci sarebbe nessun problema, questa zona non fa parte del nostro territorio … e poi non sarebbe giusto sottoporla ad un ulteriore stress … quando riacquisterà la memoria potrà scegliere se andarsene o restare”.
 
 
Dafne è subito corsa in casa per chiedere a Carlisle e la sua famiglia ospitalità  finché non riacquista la memoria. Così io e Jake siamo rimasti da soli.
“Certo ragazzo che sei sempre una fonte continua di guai … tra tutte le donne sulla faccia della terra proprio con una ragazzina appartenente a una tribù nemica dovevi avere l’imprinting?!”
“Da che pulpito viene la predica … lo sai meglio di me come funziona … e anche se è ancora una ragazzina io l’aspetterò e se mi vorrà sarò l’uomo più felice che esista sulla terra”. 




Ciao a tutti nonostante nello scorso capitolo non ho avuto neppure una piccola recensione T^T  
io continuo imperterrita a pubblicare questa storia, nella speranza che a qualcuno piaccia.
Potete benissimo dire la vostra, se avete qualche commento da fare se è costruttivo sarà ben accetto.
Allora un bacione a tutti ^_^

  
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