Salve a tutti! Scusate per l'attesa, ma ho avuto qualche problema e non sono riuscita a scrivere prima.
Vorrei ringraziare di cuore Hikari93 che è stata la prima a recensire. E mi ha fatto davvero piacere. E poi un grazie a chi l'ha inserita tra i preferiti: rafxsulfusxsempre & sasukina90
Arigatou :3
(PS:Vorrei scusarmi in anticipo per l'uso di termini poco educati (ecco perché il raiting) e vorrei specificare che i contenuti anche se sembrano offensivi, sono inseriti volutamente per dare un carattere al personaggio, e non a scopo di offesa. Grazie per l'attenzione ^^)
Principesse e Cavalieri
Capitolo 2

A cavallo di uno splendido destriero nero Sasuke Uchiha, ricercato e pluri omicidia, sorrideva sotto i raggi della luna che splendeva nel cielo, il vento che sferzava in viso i capelli neri. Si guardò all'indietro, e notò come si aspettava che tra il cavaliere Sai con cui marciava ormai da due giorni e lui c'era una grande distanza. Era quello il momento per scappare e lasciare lo stupido ad eseguire la missione da solo. Un attimo prima che potesse far partire il cavallo al trotto il cavaliere lo raggiunse e con un espressione seria sul viso gli riferì che erano arrivati al castello nero.
Avrebbero dovuto attraversare il ponte traballante sospeso su un mare di lava e sconfiggere il conte.
Mentre Sasuke avrebbe ucciso Orochimaru, Sai sarebbe andato a salvare la principessa ed il principe ed avrebbe aspettato l'omicida fuori dalla mura fino al sorgere del sole, poi sarebbe partito.
-Tornate sano e salvo. Io mi dirigerò nell'ala est del castello- gli disse Sai, poi smontò dalla sella e si diresse verso l'entrata, aspettando che anche l'altro lo seguisse.
Sasuke si fece scuro in volto e lanciando un imprecazione al cielo si incamminò livido di rabbia e si costinse a far procedere le gambe ed avanzare con passo sicuro al centro sul ponte.
Il calore forte gli sfiorò le guancie ma il ragazzo procedette con spalvanderia. Il castello diroccato era di pietra lucida e scura, ed all'interno soffiava un vento gelido che faceva accapponare la pelle. Procedette ed attraverso numerose stanze, la spada sguainata del fodero e le orecchie tese e concetrate per sentire qualche rumore che potesse segnalarli la presenza di Orochimaru.
Entrò in una stanza, dove un grandissimo letto a baldacchino bianco imperava al centro della stanza circolare e spoglia. Un tendaggio di pizzo chiaro cadeva delicato sopra quest'ultimo, nascodendo la siluette di una persona seduta sul materasso, minuta, voltata di spalle, e che sembrava non essersi accorta di lui.
Un sorriso cattivo gli si disegnò sul volto e gli si avvicinò piano piano, spostando con un colpo deciso la stoffa bianca. " Conte! " urlò prima di scagliare un fendente dall'alto.
"Aspettate! " urlò l'altro " Non sono il conte, sono il Principe Naruto! "
Sasuke si fermò di colpo, osservando finalmente il ragazzo dai capelli biondo-dorata e le iridi azzurre che lo guardava con un espressione da cucciolo indifeso ed alza le mani davanti a sè a mò di protezione.
" Chi mi assicura che non state mentendo? Dovete morire! " rispose il moro, puntando l'arma alla gola
"No vi prego! Sono troppo giovane per morire! Devo andare al matrimonio di mia sorella! Voglio uscire da questa maledetta torre!" pigolò il biondino, lì lì per scoppiare a piangere
"Un secondo. Al matrimonio di vostra sorella? Non capisco, Fuori dal castello? Ma vostra sorella non è rinchiusa in questa torre sotto il giogo del conte? "
"Cosa? No! " risponse il ragazzo, guardando stavolta confuso l'altro e scuotendo la testa " mia sorella è scappata con un cavaliere con un codino castano due anni or sono! Un certo...Shikamaru, credo. Io son rimasto perché al conte serviva un...passatempo." disse quindi, sorridendo appena,deglutendo, in imbarazzo
L'Uchiha sbattè qualche volta le palpebre, abbassando la spada. " Aspetta. Quindi io che cazzo ci sto a fare qui? A salvare questo tizio un schifoso ed un po' checca?! "sbraitò, il viso che assumeva coloriti rossicci simili al pomodoro. " Quel maledetto di Shikamaru.."
" Ehi ehi, piano con le parole amore, non sembra ma la vestaglia da notte è molto comoda che dormire con i pantaloni. Sono stretti e ci vuole anche più tempo per toglierli, se devi...ahem...sì insomma, Avete capito no?"
"NO! E non mi interessa capirlo! Venite con me, dobbiamo dire quattro paroline al signor Re che mi ha mandato qui."
I due si avviarono, e scendendo le scale incontrarono Sai, che, alla vista di Naruto vestito in quel modo, guardò sbigottito prima lui, poi Sasuke. " Che avete combinato? Vi avevo chiesto di uccidere un conte malvagio, e mi ritornate con un servitore dalla dubbia virilità?" domandò confuso il castano, incrociando le braccia al petto.
"Stavene zitto, andiamocene piuttosto, non ho voglia di incontrare altri gay." sputò il ragazzo, ringhiando.
Il trio così si avviò all'uscita e partì di nuovo verso il regno, stranamente, senza incontrare nessun ostacolo.