Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Saphira96    05/11/2011    5 recensioni
Harry ha sconfitto il più potente Mago Oscuro di tutti i tempi. Adesso può finalmente vivere la sua vita. Vede avverarsi tutto quello che ha sempre desiderato.
~La sotria ha inizio dalla fine dell'ultimo capitolo dei Doni della Morte~
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2

Harry diede le spalle alla lapide, si sentiva inspiegabilmente felice, libero. Il suo nemico era stato sconfitto, la questione dei Doni era risolta, e lui poteva vivere la sua vita, con i suoi amici e con la donna che amava. Harry pensò a quanto doveva aver sofferto in sua assenza, e a quanto stesse soffrendo in quel momento allora la sua felicità si placò. Il suo posto fu preso dal dolore, gli salì un nodo alla gola e sentiva un peso più grande di quello che aveva provato fino a quel momento, dalle sue labbra riuscì ad uscire soltanto una parola < Ginny > poi scappò via.

Percorse il parco correndo, ignorando i reduci della battaglia che lo chiamavano per congratularsi con lui o per stringergli la mano, ma lui le ignorava, lui aveva soltanto un obiettivo: raggiungere la Sala Grande.

Arrivò qualche minuto più tardi, si fermò davanti il portone e cercò come aveva  fatto in precedenza la figura distrutta dal dolore, che ormai occupava il suo cuore. Ma si accorse con delusione che il suo posto era occupato da una pallida figura allora corse incontro ad essa e chiese quasi gridando : < Luna do-dov’è Ginny? > . Luna lo guardò, sgranando gli occhi, e azzardando un sorrisino come se lei sapesse che quel dialogo sarebbe avvenuto, poi rispose: < Credo sia andata nel suo dormitorio … E’ corsa via piangendo >. Harry pensò alla risposta “ E’ corsa via piangendo ” ma Ginny non piangeva mai, pensò che doveva essere proprio disperata, allora fece dietro-front e attraversò in gran fretta  la Sala Grande.

Il cuore gli batteva forte, le mani gli tremavano e gli mancava il respiro raggiunse il quadro della Signora Grassa e si fermò. Lui non sapeva la parola d’ordine, poteva provare a indovinare ma le probabilità che riusciva a beccarla erano poche. Proprio mentre stava pensando a qualche possibile combinazione  vide arrivare dai quadri vicini la Signora Grassa, che saltellava da quadro in quadro per avere l’onore di parlare per prima con Harry, colui che aveva appena sconfitto il Mago Oscuro. La Signora Grassa prese il suo posto nel dipinto, e guardando Harry disse gridando, probabilmente per farsi udire dai quadri accanto, < Harry Potter posso esserti utile in qualche modo? >. Harry la guardò e rispose:< Beh ecco io … dovrei entrare nella mia Sala Comune > si aggiustò gli occhiali con un gesto rapido delle mani e aggiunse:< Ma non conosco la Parola d’Ordine >. Poi si ammutolì aspettando con ansia la risposta della Signora Grassa, < Ah ma non farmi ridere > urlò l’eccentrica Signora, < Tu sei Harry Potter, hai appena sconfitto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e adesso credi che non puoi entrare nella tua Sala Comune senza Parola d’Ordine?! > concluse emettendo una risata isterica, poi si fece da parte scoprendo il passaggio per la Sala Comune.


Angolo Saphira ~ Sono riuscita a pubblicare il secondo capitolo in anticipo rispetto a quando avevo previsto, ma da oggi in poi lo pubblicherò ogni settimana. 

P.S.:Recensite, recensite sarei felice di sapere se vi piace o non vi piace!

Autrice ~ Saphira
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Saphira96