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Autore: SectumsempraByGinny    06/11/2011    0 recensioni
Durante i suoi anni ad Hogwarts Tom Riddle ha a che fare con una stravagante e affascinante veggente che ha il potere di fermarlo.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom O. Riddle
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Denise si risvegliò in una sala buia, probabilmente metri al disotto della scuola.
Le faceva male la testa e si guardò intorno alla ricerca di una via d’uscita.
La sagoma di Tom si intravedeva nell’ombra
“Buongiorno” Denise lo guardò piena d’odio e di disgusto
“Assassino” sussurrò all’ombra tra le ombre.

 “Oh, pensavo ti fossi rinsavita, almeno un po'”
“Mai io non ci cascherò mai più, ormai ne sono certa non sei nient’altro che un assassino” lui fece una smorfia
“Non la metterei in questi termini”
“L’hai uccisa!” urlo lei incapace di trattenersi
“Hai ucciso Mirtilla”
“E’ stato un incidente” si difese subito lui

“Come se ti importasse! Che cosa può mai contare la vita di un essere umano? A te importa soltanto solo di te stesso. Ah e, già che ci sei, perché non vai ad ammazzare anche Minerva visto che ti sta trai piedi? O meglio ancora perché non uccidi anche me, sono una gigantesca seccatura, no?”.

Respirava affannosamente e camminava avanti e indietro per la stanza con i pugni serrati e il volto contratto dall’ira.
Tom non rispose, la verità era che non ne aveva il coraggio: non poteva dirle che lei era l’unica persona a cui non avrebbe mai fatto del male.
Denise si girò verso si lui e con la testa alta e le braccia aperte urlò
“Uccidimi! Avanti! Cosa aspetti?”
“Smettila!” le urlò Tom di rimando

“Non ho nessuna intenzione di ucciderti perché ti voglio al mio fianco, voglio che tu compia questa opera con me, io e te saremo invincibili insieme” le prese le mani guardandola negli occhi.
“Mai” disse lei sprezzante. Tom non ci vide più e la scaraventò a terra
“Che tu lo voglia o no sarai dalla mia parte anche a costo di tenerti qui per l’eternità”.

Poi disse qualcosa in serpentese e da un enorme mascherone su una parete, che fino a quel momento Denise non aveva notato, uscì un serpente gigantesco con grandi occhi gialli.
“Lui non ti farà del male” disse Tom
“Dal momento in cui hai accettato il mio ciondolo sei stata protetta da ogni male causato da me”.
Tom Riddle lasciò la stanza arrabbiato e triste, a suo modo.

Denise era caduta su qualcosa, singhiozzando raccolse i frammenti dello specchio che teneva  in tasca.
Non sarebbe mai stata prigioniera, no di certo. Un frammento triangolare  splendeva nella sua mano, Denise vi vide riflesso un occhio blu voto e senz’anima.
'Ne sei proprio sicuro?? Non pensi che a volte si è prigionieri talmente a lungo da desiderare la morte?? Ed in questo caso non l'accoglieresti come la più cara delle amiche se dovesse sopraggiungere ??' le sue stesse parole le rimbombavano nella testa.

Strinse il frammento e restò a guardare due gocce di sangue che bagnavano il pavimento di pietra, poi tutto le fu chiaro.

Tom tornò la sera stessa nella Camera per portare la cena a Denise.
Reggeva un vassoio colmo di cibarie che gli cadde di mano appena la vide.
Denise era sdraiata per terra in un lago di sangue, con gli occhi aperti rivolti verso l’alto.

Tom le corse accanto, incredulo e incapace di capire il perché del suo gesto.
Denise non poteva essere morta, non DOVEVA essere morta. Tom sfoderò la bacchetta ma il cuore di Denise non batteva più da diverse ore ormai e nessun incantesimo può richiamare i morti nel mondo dei vivi.

“Non può essere vero, non può!” sussurrava Tom, come una cantilena, una canzone destinata a non finire mai.
Dopo qualche minuto, qualche ora o forse un eternità Tom si alzò e prese il corpo di Denise in braccio.
La portò fuori dalla Camera dei Segreti, da Hogwarts e da qualsiasi cosa.
La portò nel cuore della Foresta Proibita dove la seppellì in silenzio, senza un lamento.

Ripromise a se stesso che non avrebbe sofferto, ne per lei ne per chiunque altro, mai più.
Nei suoi occhi sparì ogni forma d’umanità lasciandovi solo odio e rabbia, che vi avrebbero dimorato per così tanto tempo.

Erano passati più di tre giorni dalla scomparsa di Denise ma solo pochi se ne erano preoccupati.
Minerva era stata una di quei pochi. Non aveva avuto dubbi e aveva letto la lettera che l’amica le aveva affidato.
C’era voluto un giorno intero prima che trovasse il coraggio di farla vedere al professor Silente perché conteneva le più intime confessioni di Denise, ma poi lo aveva fatto per rispetto per colei verso la quale nutriva un sincero affetto.

Ora era davanti al professore e lui la fissava con gli occhi azzurri così intensamente che sembrava che le stesse leggendo l’anima. 
Diede un’ultima scorsa alla lettera: scritto nero su bianco c’erano quattro anni di inquietudini e paure, c’erano le descrizioni dettagliate di tutte le visioni che Denise riteneva importanti, di come aveva saputo che Tom Riddle era l’autore degli attentati, di come non aveva trovato il coraggio di denunciarlo, dell’indizio della Corvonero e di come lo aveva risolto.

Nelle ultime frasi dichiarava di voler provare a fermarlo prima che accadesse l’inevitabile, prima che Mirtilla venisse uccisa.
Ovviamente non c’era riuscita e Minerva non osava immaginare come si fosse concluso il tentato salvataggio.

Il professor Silente si massaggiò le tempie prima di parlare
“Devo chiederti di mantenere il segreto” disse con voce calma. Minerva non riusciva a capire che senso aveva proteggere Riddle.
“Perché?” chiese con un filo di voce
“Perché temo che nessuno ci crederebbe e perché questa” sventolò la lettera
“Non è una prova attendibile, purtroppo. Non ti preoccupare, prima o poi la verità verrà fuori, prima o poi.”

Minerva annuì:  avrebbe fatto qualsiasi cosa le avrebbe detto il professore, ora che necessitava disperatamente di una guida, ora che aveva perso le sue amiche.

E con questo la storia si conclude definivamente. 

Direi che per l'occasione potreste anche lasciare una recensione; sono ben accette sia positive che negative (a patto che siano intelligenti e non campate per aria).

Inoltre per le eventuali domande potete contattarmi tramite messaggio personale e sarò felice di rispondervi.

Vi ringrazio per essere arrivati fino alla fine...

Vostra Ginny di Sectumsempra
   
 
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