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Autore: Madison Hudson    10/11/2011    4 recensioni
-Jeff,è la nostra occasione. Io non voglio più tornare a casa da quel porco maledetto.-
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Axl Rose
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La porta della camera non era chiusa a chiave,così Bill entrò esitante.
Seduto sul letto c’è il moro con il viso tra le mani. Stava piangendo.
Bill si avvicinò lentamente e lo chiamò sottovoce.

-Jeff.. Jeffrey?-

L’amico non rispose.

-Ma cos’hai?-

Bill si sedette sul letto,ma il moro gli diede le spalle.

-Jeff,per favore,dimmi che succede.-
-Non puoi capire,Bill.- rispose finalmente l’altro con voce spezzata.
-Jeff.. Ma tu stai piangendo.. Ti prego,non farlo.. Per favore..-
-Per favore cosa?- chiese l’altro senza voltarsi.
-Guardami..-
-No,non voglio che tu mi veda.-
-Jeff,guardami,ti prego.-
-No!-

Bill prese il moro per le spalle e lo costrinse a mostrare il volto:il suo viso era rigato dalle lacrime e pieno di dolore. Il ragazzo continuava a mantenere lo sguardo basso,non vedeva vedere l’espressione che era apparsa nel viso di Bill.

-Voglio guardarti negli occhi,Isbell..-
-Non voglio..-

Bill sfiorò il mento dell’amico per poi accarezzargli la guancia umida.

-Voglio vedere i tuoi occhi,ti prego guardami..-

Il moro trovò la forza di alzare lo sguardo.

-Contento?- chiese con tono spavaldo.

Altre lacrime continuavano a scendere inesorabilmente sul suo viso,gli occhi erano rossi e umidi,ma Bill non provava pietà per l’amico.
Bill sentiva stranamente un moto di.. Amore.
Amore puro,un amore che cercava di negare da 7 anni.
Aveva voluto provare le sue labbra,aveva voluto tentare per vedere la sua reazione,e con suo grande stupore Jeff non si era tirato indietro!
Aveva provato ad insultarlo,voleva vederlo piangere per lui,e il moro lo stava facendo. Ma ancora non poteva sbilanciarsi,non poteva dichiararsi. Doveva aspettare l’altro,doveva essere sicuro dei sentimenti dell’altro,perché non poteva rischiare di prendersi un’altra coltellata.

-Dimmi perché stai piangendo.- chiese esitante.

Voleva sentirsi dire quelle semplici parole,ma Jeff non poteva dargliela vinta,non poteva dargli quella soddisfazione. E poi,pensò il moro,avrebbe dovuto capirlo da solo,ormai.
Jeffrey guardò Bill negli occhi e con grande stupore vide che anche nel suo viso c’era un velo di dolore.
I lunghi capelli gli ricadevano ribelli sulle spalle,era tutto perfetto,il suo volto era perfetto come sempre,tranne che per gli occhi,che iniziarono a bagnarsi lentamente.

-Jeff,rispondimi,giuro che poi farò tutto quello che mi chiederai.. Ma ti prego,adesso rispondimi.-
-TU NON PUOI TRATTARMI,COSI’ BILL!- Tuonò all’improvviso il moro.
-Io ho lasciato tutto,ho lasciato la mia casa,la mia famiglia,la mia vita per te! Perché TU mi volevi al tuo fianco! Perché sei stato così fottutamente egoista da chiedermi di non abbandonarti! E.. adesso non puoi far così.. Non sono la tua puttana,te l’ho già detto.. Io sono.. Sono stanco,cazzo..-
-Stanco di me?- chiese freddamente Bill.
-No,no.. Non di te,cazzo! Non sei al centro dei miei pensieri! Sono solo stanco.. Ho sonno,ho fame,mi fanno male le gambe,e.. e non capisco perché mi hai baciato.-

A quell’affermazione Bill si ammutolì improvvisamente. Sapeva che prima o poi quella domanda sarebbe arrivata,ma preferiva il poi al prima.. Così decise che avrebbe fatto di tutto per evitare di rispondere.

-Bill,perché mi hai baciato?-

Il rosso si alzò dal letto e si affacciò alla finestra che dava su una delle strade principali di Los Angeles.

-Rispondimi!-

Il moro si era alzato dal letto e si era appostato alle spalle dell’amico. Aveva anche smesso di piangere,ormai.

-Non voglio risponderti.- disse Bill con un filo di voce.
-E perché non vuoi rispondermi?-

Il rosso cercò di elaborare freneticamente scuse ridicole che potevano apparire convincenti ,o comunque sensate,ma il moro prese Bill per le spalle e lo sbattè sul muro.,poi ripetè di nuovo la domanda,questa volta più duramente.

-Perché cazzo mi hai baciato,stronzo?-
-Sono cazzi miei,Jeff,lasciami stare!- rispose liberandosi dalla presa dell’amico.
-No,se permetti sono anche cazzi miei! Hai baciato le mie labbra!-

Bill si sedette sul letto e si fissò gli stivali,fino a quando un’idea non lo colpì in piena fronte (ahia! XD)

-Ok,te lo dirò,ma devi sederti qua,accanto a me.-

Il moro sbuffò e si sedette sul letto.

-Allora?- esclamò scocciato.
-Allora..- stava per succedere di nuovo.

Bill avvicinò il suo viso a quello di Jeff.

-Io ti ho baciato..-

Jeff non si allontanò,così il rosso gli appoggiò una mano sulla coscia.

-Perché..-

Bill baciò Jeff,ancora. Ma questa volta in modo diverso,questa volta le bocche si aprirono e le lingue si intrecciarono fameliche,come se avessero atteso quel momento da secoli.Jeff rispose al bacio di Bill,sempre più freneticamente.
Il rosso mise una mano sotto la maglietta di Jeffrey e gliela sfilò delicatamente,trascinandolo sul letto.
Bill sarebbe voluto andare fino in fondo,ma il moro gli fece capire che non era ancora pronto,che era troppo presto.
Così rimasero sul letto,baciandosi con tanto amore,amore puro e innocente,fino a quando il moro non si addormentò tra le braccia di Bill.
Bill non poteva credere di averlo lì.
Era così caldo e… dolce.
Il suo petto si alzava e si abbassava lentamente,e le costole erano visibili sul torace. Jeffrey era sempre stato magro,mangiava come un bue ma non ingrassava di un centimetro.
Gli scuri capelli neri gli ricadevano sui cuscini ed emanavano un dolce profumo di vaniglia. Delle grandi borse sotto gli occhi davano un’aria stanca al suo giovane viso,e un piercing argentato era visibile sulla sua narice sinistra.
I loro palmi erano intrecciati,sembrava un’unica cosa.

Bill si addormentò così,contemplando il corpo di Jeffrey e stringendogli le mani.
Ma prima dell’arrivo di Morfeo il rosso sussurò due semplici parole.
“Ti amo”.



Qualche ora più tardi.



Slash e Duff entrarono nell’appartamento con due ragazze,conosciute in un locale.
Erano entrambi ubriachi e molto eccitati,ma la sifilide era famosa a Los Angeles,e loro non avevano soldi da spendere in preservativi,così Duff andò a cercare i suoi nell’ultima stanza prima del bagno.
Quando il biondo aprì la porta vide i due nuovi coinquilini abbracciati e mezzi nudi.
Il ragazzo rimase interdetto per un po’,poi scoppiò a ridere e uscì dalla camera.



Ok,è la prima vera parte di Yaoi che scrivo.. Non siate troppo cattive,ma voglio sapere che ne pensate,so che fa schifo ma sentirmelo dire da altri mi fa bene (?) *scappa*
  
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