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Autore: Bloody Emily    11/11/2011    1 recensioni
Cosa succederebbe se tre sorelle (Elizabeth, Catherine e Susan) si trovassero a vivere in un castello, e i "vecchi abitanti" non approvassero in pieno questa cosa?
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                               CAPITOLO 1
Un enorme portone in marmo bianco con decorazioni, una musica lenta e ipnotica che ti fa muovere anche contro volere, un grande salone addobbato a festa, al centro una grande sala da ballo piena di giovani donzelle e affascinanti cavalieri, un meraviglioso tavolo sul quale ci sono le più incredibili varietà di cibo e bevande e...  -Cathy?! Che stai facendo?- la voce di sua sorella riporta Catherine alla realtà. Un'altra visione del tempo Rinascimentale o qualcosa del genere si era di nuovo intrufolata nella sua mente e lei ormai non poteva più fermarle. All'inizio erano deboli e duravano solo qualche secondo, ma ora che erano passati 6 anni e le visioni di prolungavano sempre di più nelle ore, Cathrine era certa che non se ne sarebbe liberata mai più. -Niente Lizzie, mi ero distratta un secondo...- Elizabeth la guarda storto per qualche secondo, poi capisce e decide di lasciar perdere. -Allora Alfry, il castello ora è nostra?- domanda con voce sognante ed eccitata allo stesso tempo. Il signor Salling fa una faccia shoccata ed incredula insieme e poi risponde -Non mi chiami Alfry, signorina! E questo non è un castello, è una villa! E comunque ci vuole ancora una firma di vostro padre e poi potrete ufficialmente vivere qui!- E con queste parole l'anziano signore si congedò, lasciando le 3 sorelle ad esplorare l'enorme villa di almeno 1000 anni fa. 
Catherine aveva 16 anni ed era la maggiore insieme alla sua gemella- più piccola solo di qualche minuto- Elizabeth. Aveva strane visioni fin dal suo decimo compleanno, quando papà aveva presentato loro la nuova matrigna  e Cathy aveva visto in lei una strega che mescola una zuppa di occhi di rana. Era bassina e con i capelli biondi che le arrivavano alle spalle. Aveva gli occhi azzurri, molto tendenti al verde e con un milione di sfumature tra i due colori. Era molto bella ma del tutto diversa dalla sorella gemella Lizzy. Lei era alta e slanciata, con lunghi capelli rosso fuoco e gli occhi di un verde incredibile. Di sicuro il suo miglior pregio erano il coraggio e l'ottimismo, e il suo peggior difetto l'orgoglio. Ma al contrario di molte ragazze, lei non se ne vantava (forse perchè non si accorgeva di quanto fosse straordinaria) ed era molto giusta in fatto di giudicare le persone.  Susan era la sorella minore e aveva 9 anni. Aveva gli occhi di Cathy, di quel meraviglioso color non-so-identificare-che colore-sia, e i capelli di Lizzy, che sembravano ardere al fuoco ogni volta che un raggio di sole li illuminava. Era piuttosto magrolina, come Cath, ma alta e slanciata come Lizzy. In poche parole sembrava che Cathy e Lizzy si fossero tolte delle parti di loro per farla uscire così somigliante.              
 -Hey! Guardate! Questa doveva essere una delle camere da letto! E' bellissima!- disse Susan, gli occhi sognanti, entrando in una stanza con le pareti di un azzurro cielo e le tende color panna. -Io vado a cercare i sotterranei. E dopo la soffitta. C'è sempre qualcosa di interessante nelle soffitte. Chissà se nella stalla che c'è qui fuori ci sono degli spiriti. Fantasmi magari?! Oppure zombie!- disse Lizzy contenta.                                                                 -Calmati, tu non ci andrai, devi aiutarci a mettere a posto le cose, ti devi scegliere una camera, disfare le valigie, portare i documenti da far firmare a papà... No, questo lo faccio io, tu potresti buttarli solo per andare a vedere le tue amate soffitte.-          
-Uff Cathy! Ma quanti anni hai?! 40 forse?! Divertiti un pò! Anzi, raccontami che cosa hai visto stavolta! E' l'unica cosa che mi trattiene dallo strozzarti ogni volta che fai quello sguardo assente e la faccia da pesce lesso.- Catherine la guarda indignata per qualche secondo e poi trova la forza di rispondere a tono senza sembrare pazza. L'ottimismo e la voglia di divertirsi di Lizzy erano indisponente certe volte.
-Io ho gia 16 anni, come te del resto. Dovresti smetterla di comportarti come una dodicenne che cerca pericolo in qualsiasi cosa!- Allo sbuffo di Lizzy, Cathy capisce che ogni predica è del tutto inutile con lei. 
-Non ho visto niente di increbile. Solo una specie di ballo. Ah si, la sala da ballo era come quella del salotto di questa villa, solo che addobbato diversamente e con mobili più antichi e...- Lizz sbuffa di nuovo. -Senza offesa, ma preferisco di gran lunga farmi staccare i pollici con la batteria di un cellulare, non chiedermi come perchè sai che farei una dimostrazione pratica su di te, che starti ad ascoltare mentre mi parli dell'aristocrazia rinascimentale. Io vado a cercare la soffitta, Susy vieni?- Susan guarda un pò avvilita Cathy e poi segue Lizzy su per le scale. 
                                                                                ****
Fantastico! Questo castello è assolutamente fantastico! Scommetto che un tempo ci viveva un signore ricco e cattivo che aveva ucciso un sacco di persone e che il suo spirito di peccatore gira ancora tra queste mura, tormentando tutti quelli che si azzarderanno ad entrare quì! Sarebbe fantastico! Se solo Cathy capisse che ha un dono incredibilmente speciale, si divertisse di più e si decidesse a lasciare il ruolo da brava bambina e comportarsi da persona umana ogni tanto, sarebbe più sopportabile per tutte noi. Per tutte noi intendo me e Susan, papà la adora e quindi direi che non vale. Stiamo attraversando un corridoio buio e stretto. Sento Susy stringersi alla mia gamba e la sua piccola manina cercare la mia. Ho in mano una torcia che illumina veramente poco. Bene, così quando si spegnerà del tutto sarà ancora più spaventoso e ci divertiremo davvero! Adoro, e sottolineo adoro, questa casa! Brrr, c'è un quadro davvero osceno! Raffigura una donna con in braccio un cane, ma sembra che la donna abbia la faccia del cane (e onestamente anche i capelli sembrano presi ad uno di quei pappagallini bianchi che sono proprio brutti) e che il cane abbia la faccia della donna. -Ahi!- strilla Susan mentre cerca di rialzarsi. Punto la torcia verso il punto in cui è inciampata e illumino una botola. Sospiro -Vuol dire che partiremo dai sotterranei- Apro la botola ed entro per prima, saltando 2 o 3 scalini per volta. Illumino un pò il lungo corridoio che si apre di fronte a me, mentre aiuto Susy ad entrare. Ci sono delle piccole celle dove delle manette sono appese al muro e attaccate ad alcune ci sono degli scheletri. Finti, penso dentro di me. So che sono finti, non è possibile che dopo 1000 o più anni non si siano già sbriciolati tutti come un biscotto in bocca a Susan, ma spero che ci sia una strana maledizione su questa casa che lasci le cose intatte o qualche altra teoria simile, perchè, anche se sapere che delle persone sono morte quì e che quello è ciò che resta di loro è veramente triste e raccapricciante, io lo adoro. Adoro tutto ciò che è horror o spaventoso, perchè significa evadere dalla noia e dalla monotonia, significa non sapere che cosa ti succederà domani o se ci arriverai a domani, significa vivere per vivere, solo per la gioia di farlo, senza che nessuno pretenda qualcosa da te, perchè sei tu quello che pretende, pretende una vita spericolata e divertente. Avere paura non è una cosa brutta, è un campanello d'allarme, se sei troppo spaventato smetti, se invece pensi di riuscirci, pensi di riuscire a sconfiggere la paura, vai avanti e la distruggi, perchè la paura è solo una parte di te, la puoi chiudere in un angolo del tuo cervello e non pensarci per tanto tempo, ma poi, in un modo o nell'altro, ritorna a galla e puoi solo distruggerla. Adoro avere paura perchè è un brivido continuo, come se avessi freddo eppure sudi, come se ti sentissi piccola-piccola eppure sei enorme e puoi distruggerla, la paura, ma non lo fai, perchè pensi che la paura sia più grande di te. E' una contraddizione tutto questo, un pò come l'amore, con la differenza che tutti amano e appoggiano l'amore, mentre avere paura da molti è considerata una cosa stupida, pensano di non avere paura o che la paura in se non esista, che sia solo una cosa stupida ed inutile, che credono solo  le persone come me, che vogliono spaventare la gente. Ammetto che amo spaventare Cathy mentre dorme o quando è appena uscita dalla doccia, ma non lo faccio perchè la voglio spaventare... Ok, lo faccio anche per quello, ma solo perchè avere paura è normale... E perchè quando mi urla contro arrabbiata è veramente una di quelle scene che vorresti registrare e mettere su YouTube, così che il mondo veda Catherine Colfer per quella che è veramente, una pazza isterica che ha visioni ad ogni battito di ciglia, con gravi sbalzi d'umore e, sopprattutto, come la sua vena sulla tempia inizia a pompare, su e giù, su e giù. A volte è quasi rilassante startene lì, spaparanzata sul divano, a guardare la vena, mentre la proprietaria ti urla contro le più assurde imprecazioni e ti dice che non sei sua sorella, ma un mostro che vuole rovinarle la vita. Penso che uno di questi giorni la sua tempia esploderà e sarò io, il mostro che la vuole rovinare, a dover pulire il casino di sangue che si creerà, visto che è lei che pulisce di solito e non penso proprio che Susan alzerà un dito. 
                                                                                     ****
Questo posto è spaventoso. Non sto piangendo come una bambina piccola solo perchè io sono grande e non posso piangere. E poi Lizzy mi prenderebbe in giro per il resto della mia vita se scoprisse che ho paura del buio. Lei ha uno strano rapporto con la paura. Anche se è pericoloso fare qualcosa, lei lo fa lo stesso e si diverte anche! Più è pauroso, più lei lo vuole fare. La sua più grande paura è essere sepolta viva. La posso capire, ma voler andare a visitare le grotte sottomarine ogni volta che andiamo al mare e farsi seppellire nella sabbia, oppure scavare fosse in giardino dove nascondere le scarpe di Cathy è davvero assurdo! E' strana, ma non voglio intromettermi troppo nella sua anormalità perchè lei è libera e non sarà mai felice se non continua ad esserlo. Mi avvicino a lei e la supero di qualche passo per stare nella luce fioca della torcia, in modo che lei mi veda e non mi perda mai di vista. -Lizzie, non ci vedo niente!- le sussuro -Ci credo che non vedi! Sei davanti alla torcia, come pretendi di vedere?! E poi smettila di sussurare, lo odio quando la gente sussurra!- Dice lei ridacchiando divertita. Nonostante il suo tono rassicurante, ha comunque alzato troppo la voce e un piccolo stormo di pipistrellini si è svegliato e ora sta volando molto vicino alle nostre teste. Strillo, cercando di togliermeli di dosso ma urto contro il muro e cado. Mentre cado mi aggrappo alla felpa di Lizzie -lei collezziona felpe con sopra delle scritte divertenti e di solito sono sempre piuttosto larghe- che cade con me. Cade, mi spiace ammetterlo ma è così, di sedere e con lo sguardo rivolto verso una cella. La vedo per un attimo stordita, ma subito dopo ecco tornare il suo ghigno vispo e malizioso e la vedo allungare un braccio attraverso le sbarre. Quando anche la spalla è ormai dentro le sbarre, lei esce con in mano un foglio bianco piegato in 4 parti. E' piuttosto annerito e sporco ma da quello che c'è scritto sopra si capisce che è ancora leggibile. Una piccola frase spicca sul foglio -Leggetelo insieme-. Lizzie sorride malandrina, e dice una semplice frase -Significa che faremo sciogliere la Principessa dei Ghiacci... - Questo non promette niente di buono...
                                                                                 **** 
Stupida Lizzie! Mi ha lasciato quì, in questa enorme casa/villa/castello (non so ancora come definirla) da sola, mentre lei starà girando nei sotterranei in cerca di un drago o di un pazzo assassino pronto ad ucciderci tutte! Ovviamente Susan non ti molla un'attimo, e quindi ora tocca a me pulire, mettere in ordine, scegliere le stanze per tutte... wow! Sono appena entrata nella stanza più bella che io abbia mai visto! La carta da parati è di un color pastello ci sono delle grandi finestre che rendono tutto più luminoso. Attaccato al muro c'è un letto a baldacchino bianco con delle pesanti coperte invernali azzurro leggero. Il pavimento è fatto di parquet che ti fa sentire calda e al sicuro. E' bellissima. Penso proprio che questa sarà la mia stanza. Non mi importa se non è molto grande e spaziosa, la voglio. -OOOOO CATHYYYYYY!!!- sento strillare dal piano di sotto. Sorrido pensando che Lizzie sarà sempre la stessa solita Lizzie. Scendo al piano di sotto, il salotto, e vedo un sorriso malizioso suo sul volto, mentre su quello di Susan ce n'è uno incerto ma pur sempre adorabile. -Abbiamo trovato qualcosaaaa!- dice Lizzie canticchiando felice. -Che cosa?- chiedo leggermente terrorizzata. L'ultima volta che Lizzie ha usato quel tono aveva portato a casa un cane rabbioso grosso il doppio di lei. Tira fuori un foglietto e subito davanti ai miei occhi si forma un nuovo paesaggio.  
Una donna molto bella che sale su una carrozza. Una ragazza di 15-16 anni la prende per un polso e le sussura qualcosa all'orecchio, molto dolcemente. Poi le porge una lettera bianca con un bollo di ceralacca blu. La donna, penso sia la madre della ragazza, sorride e abbraccia la figlia con fare affettuoso. Sale sulla carrozza che si allontana lentamente. 
-Secondo me uno di questi giorni ci rimane secca. E poi quella vena che ha sulla tempia è davvero inquietante! Se esplode io non ho inten...- apro gli occhi e sbuffo -Lizzie, ti sento...>> lei mi guarda per un pò e poi dice -Meglio, stavo dicendo, se un giorno quella tua maledetta vena esplode, io non pulirò un bel niente! Quindi ricordati di chiedere se puoi diventare un fantasma per tornare sulla terra e occuparti del tuo corpo, che io di sicuro strazierei e ridurrei in brandelli. Che cosa hai visto stavolta?- mi chiede speranzosa di ascoltare incredibili duelli o stregoni che lanciano formule magiche o altre assurdità simili. <> dico semplicemente. Lizzie, se possibile, amplia ancora di più il suo sorriso e mostra tutti i suoi meravigliosi 32 denti. -Sei grande sorellina! Noi abbiamo trovato una lettera, e forse potrebbe essere la stessa che tu hai visto nella visione!- la guardo scettica mentre inarco un sopracciglio mentre lei mi molla dall' abbraccio stritolatore nel quale mi aveva rinchiuso. -Tu vorresti trovare un tesoro che abbia a che fare con gente morta e spiriti maligni non è vero?- le chiedo. Lei si limita a sorridere -Voglio solo risolvere un mistero che forse è rimasto irrisolto per anni.- Si siede sul divano, vicino a Susan, e mi fa segno di mettermi accanto a lei. Si schiarisce la voce e poi inizia a leggere, tenendo le sue lunghe dita da pianista, è già, Lizzie suona il piano molto bene, sulla lettera
 -Cara mamma, spero che tu stia bene e che il viaggio sia andato splendidamente. Ti scrivo per chiederti di Giselle. Se ha qualche problema devi solo dirmelo e verrò subito. Sai, non vedo l'ora di conoscere la mia sorellina. So che ormai ha 11 anni ed è grande, ma voglio comunque far parte della sua vita. Onestamente sono molto perplessa per il fatto che tu non mi abbia mai detto di avere un'altra figlia oltre a me, ma la accoglierò comunque in famiglia come se la conoscessi da sempre.
Il Conte Ivan non è una delle persone con cui speravo di passare i mesi nella tua assenza, ma cercherò di andarci d'accordo per te, mamma. Passerò lo stesso molto tempo con Lilian che vive qui con noi. Spero che il tempo voli mamma. Mi manchi già
                                                                          Violet- 
                                                                         ****
Ora voglio proprio sentire che cosa dice. Ovviamente se inizierà a straparlare sulla privacy altrui le tirerò un ceffone in piena faccia, cercando accuratamente di evitare la sua tempia destra. La osservo per qualche secondo aprire e chiudere la bocca, il che fa sembrare che stia avendo un'altra visione visto che è la stessa espressione da pesce lesso, quando alla fine si decide a parlare. Un mezzo sorriso le increspa le labbra. -Susan, credo proprio che Lizzie abbia trovato il suo cervello e lo abbia messo in funzione!- adesso, non per sembrare isterica, ma mi ha apertamente offesa! -Haha!- rido sarcastica -Non starai dicendo che sei d'accordo con me vero!- mi guarda per un attimo, indecisa. ­­‑Vi aiuterò in questa "ricerca" ma non sono pienamente d'accordo... ma vi aiuterò, forse...- dice infine. Le salto letteralmente imbraccio -Grazie Cathy! GRAZIE!GRAZIE!GRAZIE!GRAZIE!- Abbiamo un mistero, solo nostro. Nessuno lo scoprirà mai se non noi. La casa sarà nostra non appena papà firmerà i documenti e vivremo qui per tutto l'anno. Un'intero anno per capire questa lettera, trovare altri indizi e, in modo del tutto professinale(per quanto 3 ragazze di 16 e 9 anni possano essere professionali), cercare fantasmi, zombie, cavalieri senza testa, streghe ecc... Ci divertiremo tantissimo, lo so!
 
 
 
Nota dell' autrice:
Allora, questa storia l'ho sognata! Non c'erano proprio questi personaggi, ma io e le mie due sorelle, ma la storia è la stessa. I caratteri dei personaggi sono molto diversi tra loro, ma trovo fantastico che una famiglia possa andare d'accordo nonostante le diversità. Vabbè, stiamo dilagando! Ora, in questo castello/casa/villa c'è qualcosa. Che cosa? Questo non lo so neanche io perchè mi sono svegliata prima di scoprirlo. Mi inventerò qualcosa comunque! So solo che Lizzie ha un pò il mio carattere, ovviamente lei è molto più determinata e leggermente emm... tetra, a volte. Hahahah, comunque io la adoro lo stesso (Che egocentrica, adoro un peronaggio che somiglia a me e che io ho creato solo perchè somigliasse a me). Cathy, lei è molto particolare. Ha queste visioni di un tempo imprecisato, ma che più o meno poniamo nel rinascimento. E' una ragazza silenziosa e riflessiva, molto dolce, ma se si arrabbia è meglio non trovarsela davanti (forse per la vena che pompa sulla tempia? XD). Susan invece è insicura, non si fida di nessuno -compresa se stessa- apparte le sue sorelle, che le considera una specie di esempio da seguire. Loro sono le 3 sorelle, negli altri capitoli parlerò della madre, del padre e anche di altri personaggi aggiuntivi. 
P.S. Non solo Cathy avrà dei "poteri". Anche Lizzie e Susy avranno delle capacità di scoprire cose sul passato. Ora vi lascio in pace.
Maya_Dark
  
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