Cucu,
eccomi di nuovo, scusate l'enorme pausa ma gli impegni mi succhiano
parecchio
tempo ... spero che comunque qualcuno ci sia in attesa del mio
aggiornamento
anche perchè in una settimana o poco più
pubblicherò anche il cap 22. non mi
resta che agurarvi
BUONA
LETTURA
Capitolo 21
Come
direbbe una certa
protagonista di una serie di quattro libri che ho letto recentemente
…. di tre
cose sono assolutamente certo (uhm, lo avete letto pure voi se vi siete
accorti
che lei usava il verbo passato comunque ) la prima: ci sono ferite
guarite in
modo talmente fragile che basta sfiorarle con il pensiero per farle
riaprire e
sanguinare. La seconda: dire che, una parte di me, non so quanto
controllabile
avrebbe voluto spaccare letteralmente il didietro (non lo chiamo in
altro modo
per non essere volgare ma ci sta benissimo nel contesto) allo zio di
Harry, è
un eufemismo. La terza: Severus Piton, ha sempre ragione e
…. Dal mio racconto
capirete presto perché..
Privet
Drive n°4 (“COSAAAAAAA CE
N’E’ UN ALTRO DI QUEI
MOSTRI?” ops, mi hanno scoperto …)
Dopo
quella violenta
e inattesa
colluttazione con chi identificai attimi più tardi come
Dudley Dursley, mi ero
ritrovato ad essere bianco come un lenzuolo : non certo per la paura,
bensì per
le due tonnellate che il balenottero pesava ….. con la forza
della disperazione
(o perché lui veramente spaventato, si era alzato quasi
immediatamente), mi
liberai dall’ingombro e,
afferrando il
mantello dell’invisibilità cadutomi, mi alzai per
… essere immediatamente
afferrato alla collottola da Severus “ ehi, non sono un
gatto” protestai
ottenendo in risposta un suo sguardo trasversale …. Sbuffai
mentre riuscivo
finalmente a toccare di nuovo il suolo; mi rivolsi quindi al mio
padrone
mormorando “scusi” “non è
colpa tua non preoccuparti, stai bene?” chiese
apprensivo “si” annuii, carico di ammirazione per
poi prestare attenzione a
cosa ci accadeva intorno ….….
“pa…
papà ….. ma.. mamma …”
piagnucolò il
cugino del mio Signore avvicinandosi alla madre ; questa
cercò subito
di accertarsi che non gli avessi fatto
nessun danno ( come
se fosse stato
possibile ) pensai guardandolo disgustato “chi sono questi
due e che ci fa
Potter qui” “Didlino amore loro
sono…” cominciò a spiegargli la donna
tutta
melensa, ma venne interrotta da Harry “Dudley ti basta sapere
che sono con me,
il resto non ha importanza … ce ne stavamo
andando” “Esatto” disse tagliente il
professore senza obbiettare sulla maleducazione evidente del Grifondoro
( le
presentazioni sempre e comunque ricordai mentalmente),ma fu ovvio che
non era
così facile andarsene ….
“FERMI”
“Fermi? Petunia
ma che dici, lasciali andare” disse lo zio balena, che aveva
smesso di
sbraitare solo perché era ormai sicuro di sbarazzarsi di noi
“E se erano qui
per derubarci?” …
temetti il peggio.
Ruotando la testa di dieci
gradi a destra,
vidi Vernon Dursley che, se possibile, aveva ampliato ancora di
più i suoi
occhi porcini, guardando in modo
stranissimo la moglie che, più sicura di sè,
sfidò apertamente il mio padrino a
dire o fare qualcosa che smentisse la sua teoria. Se quello appena
detto non
fosse stato già abbastanza per far scoppiare i due maghi
davanti a me, il
cicciobotte (se non è chiaro: Dudley)
se
ne uscì con “Cosa! Guai a voi se avete portato via
la mia playstation”,
correndo subito dopo fuori dalla porta e su per le scale (babbani)
pensai con
l’intenzione di chiedere più tardi che
cos’era questa playstation e, allo
stesso tempo, pregare che il piano superiore non ci crollasse sul capo
( forse
sono tre le tonnellate) …. Intorno a me, nel frattempo,
l’aria era diventata
elettrica ….
“Ci
stai dando dei
ladri Tunia?” la voce irritata, ma anche piena di sarcasmo
del mio padrino
vibrò nella stanza “credi che le vostre
cianfrusaglie ci interessino? O sei
tanto stupida da non comprendere che se fossimo venuti qui per
ciò che ti
appartiene, non avremmo certo sprecato fiato e tempo in questa casa
…. Un
semplice incantesimo che VOI non potete nè comprendere
nè tanto meno fare,
avrebbe potuto risolvere il problema qualora ci fosse stato” “vuoi dirmi che
non ti interessano le cose
appartenute a Lily? ….” “le
hai?”chiese
il mio padrino con la sua voce più torva,
ma con tono più basso “non
è questo il punto” “e invece
è esattamente il
punto! Solo se le hai puoi temere che ti vengano portate via”
“…..” “lo
sapevi?” chiese il mio padrino questa volta rivolto a Harry “Sì”
rispose annuendo “sai dove sono?” altro
cenno affermativo, il suo sguardo pieno di rassegnazione (ma cosa gli
hanno
fatto questi luridi babbani? Non sembra neanche desiderare qualcosa
appartenuta
a sua madre. Credevo di sapere tutto ormai) pensai ferocemente, forse
proprio
come il mio padrino che, mentre stava per riportare la sua attenzione
sulla
donna davanti
a sé, venne interrotto …
“INSOMMA BASTA!!
NON SAPPIAMO NEANCHE CHI SIA
QUESTO RAGAZZO. MIA MOGLIE HA RAGIONE CHE CI FACEVA ALTRIMENTI IN CASA
NOSTRA
CELATO ALLA VISTA?” (Bella questa, che
rispondiamo ora alla balena?) pensai, passando lo sguardo
da Severus a
Harry che, dopo un attimo, fatto un profondo respiro, lo precedette “il suo nome
è Draco Malfoy, non mi separo
mai da lui ed era invisibile perché gliel’ho
chiesto io”
(Ecco)
… Non vi pare
una risposta abbastanza equivoca e imbarazzante quella? Già,
anche io la pensai
allo stesso modo (quasi quasi era meglio che sapessero che sono il suo
schiavo)
mi ritrovai a riflettere forse esattamente come lui che si
sentì chiedere dal
cugino appena rientrato nella stanza “ma non mi dire Potter,
sei frocio? E
questo platinato qui è il tuo ragazzo?” facendolo
impallidire talmente tanto
che l’adulto mago al suo fianco a confronto era in
technicolor (io devo essere
di mille colori perché lui invece è bianco
cadaverico?) mi domandai sconcertato
dalla sua reazione ma … una cosa mi aveva decisamente fatto
ribollire il sangue
nelle vene…..
“EHI
bombolone, sì dico
a te,i miei capelli non sono platinati” intervenni non
trattenendomi più “Ah
no? Ti sei guardato mai allo specchio? Te li ossigeni?”
(ossigeni?) pensai
cercando Harry con lo sguardo “i miei capelli sono messi
così male che hanno
bisogno di ossigeno?” “ma che cavolo
dici?” chiese ancora il balenottero “ehm
no Draco non intendeva quello” intervenne il mio padrone
trattenendo una strana
risata “Dudley i suoi capelli sono così al
naturale non se li schiarisce”
Ricordo
benissimo che a
quella rivelazione spalancai gli occhi …. (questo intendeva? ora gli tiro un pugno su quel naso a patata)pensai furioso con
già le mani
strette a pugno; ma
se credevo che
quello fosse il peggio che potesse capitarci (litigare
sull’assoluta mancanza
di decoro), mi sbagliavo di grosso perché infatti
….“non mi hai risposto Potter
sei frocio?” richiese il bombolone.
“oh ma certo
figliolo. Tuo padre non sbaglia
mai .. te lo avevo detto che in fondo gli era piaciuto il servizietto
che gli
ho fatto mettendoglielo nel c….”
“BOMBARDA!!
…. Finisci
la frase Zio Vernon e il prossimo a saltare in aria dopo il televisore
sarai
tu” ebbene si, avete capito benissimo, lo sfregiato aveva
tirato fuori la sua
bacchetta a una velocità sorprendente, puntandola contro
quella scatola tutto
circuiti per poi farla saltare in aria ….
Per
un attimo ( di cui
non saprei specificarne la durata), l’assenza di rumore fu
impressionante,
lasciando il tempo ai presenti di assimilare il significato di quella
frase
tanto incompleta quanto ugualmente comprensibile.
Due
bacchette si
unirono a quella del Grifondoro puntandosi contro il capofamiglia
Dursley. Sia
il mio padrino che io, infatti, avevamo raggiunto la temperatura di
ebollizione
… … una parola da quell’essere e
saremmo esplosi, ne ero certo; ma chi mi
preoccupò di più in quel momento era proprio
Harry che, a parte il tremore
dovuto alla rabbia, aveva gli occhi carichi di un profondo, umiliante,
dolore;
un dolore che non potevo neanche immaginare, ma che mi
riportò con il pensiero
a due conversazioni
fra me e lui,
avvenute qualche giorno prima… ricordate? Una, dopo quel
breve e sospirato
bacio… l’altra, la sera in cui scoprimmo
il suo passato (una parte di esso .. aggiungerei) .
inizio del Flash back
"ma
io voglio un
rapporto con lei, non sarebbe una violenza" e che cavolo, non volevo
rinunciarci senza lottare, ma lui mi freddò chiedendo "scusa
la domanda ma
….. sei vergine Draco? Cioè voglio dire, so che
hai avuto rapporti, perlomeno
così si vocifera ma ……."
Diventò tutto rosso, incapace di continuare ma io
avevo capito benissimo, oddio se avevo capito e purtroppo dovevo anche
rispondere. Mi vide annuire poco dopo assumendo il suo stesso colore e,
dopo
aver rumorosamente deglutito, disse " allora credimi …..
può esserci
violenza"
E
poi ….
“….mi
chiedevo: lei
oggi ci ha detto tante cose, ma non tutte vero?" lo vedo annuire e
così mi
faccio coraggio "ha subito violenza da suo zio?" "NOOO!!
……" dice inorridito e spaventato per poi
aggiungere " …… ma lo
avrebbe fatto se io non fossi riuscito a raggiungere la bacchetta in
tempo"
Fine
del Flash back
(Stupido,
stupido,
stupido) pensai inviperito contro me stesso
( dovevi accorgerti che stava mentendo .. Suo zio
l’aveva ….) NO!! Non
potevo neanche pensarlo, perché
la mia
rabbia cresceva secondo dopo secondo poi … qualcosa o meglio
qualcuno mi
riportò alla realtà … “TU,
LURIDO BASTARDO COME HAI OSATO???
POTREBBE ESSERE TUO FIGLIO, COME HAI POTUTO
SOLO PENSARE DI ABUSARE DI LUI COSI’ PROFONDAMENTE
…” (e meno male che Severus è quello che non perde mai la calma)pensai guardandolo.
“P…Professore
basta la
prego, non sono stato …” “NON MENTIRE A
ME POTTER!” “ma … mi scusi solo
…
andiamo per favore … mi è bastato Sirius ad
Askaban”
(ha
appena suggerito al
mio padrino di non fare sciocchezze perché lui non vuole che
finisca ad
Askaban?) pensai, guardando come Severus teneva ancora puntata la
bacchetta
sulla balena, squadrando però il mio Signore (che invece
aveva abbassato la
sua) con occhi
sgranati (ok in effetti
erano poco più che aperti normalmente ma per lui era
già incredibilmente
strano). Dovevo
parlare
“Si
… Si” cercai di
intervenire evitando, dopo uno sguardo esplicito dallo sfregiato, di
chiamarlo
Signore “Credo che abbia ragione Severus; questi babbani, ma
soprattutto
quello…” feci un gesto indicandoli prima tutti e
poi Vernon “meritano una
punizione per quello che ti hanno fatto in tutti questi anni, ma senza
…
maledizioni imperdonabili” abbassai, anche se riluttante, la
bacchetta “i.. io
non ho fatto niente” “Dudley? Ti chiami
così no? A parte il fatto che credo tu
non abbia ancora capito che noi siamo
maghi come Harry …. Hai comunque la tua parte di colpa, ne
sono certo; solo che
tuo cugino è troppo buono per infierire”
“Concordo” dissi in appoggio alla
risposta schietta di Severus, il quale continuò
“Draco? Porta Harry fuori di
qui, io vi raggiungo a breve”
Bene,
una parte di me
avrebbe ubbidito senza pensarci su molto, visto e considerato come
improvvisamente il mondo fosse crollato, pesantissimo, sulle spalle del
Golden
boy, ma dall’altra, non è che ero molto sicuro di
cosa intendesse fare il mio
padrino, perciò dissi “se ne occuperà
la polizia babbana di questi qui vero?”
“Po …
polizia?”balbettò la zia equina con lo
sguardo ancora terrorizzato dopo l’ultima frase del marito
“sì Petunia, ha
detto proprio polizia …” disse Severus facendo una
pausa per guardarmi prima di
continuare “ma perché
l’autorità babbana di quel tipo possa fare
qualcosa di
concreto dovremmo fornire delle prove e .. non è il caso
…. Mi sa che, dopo
tutto, il primo vero incantesimo di Lily mi tornerà
utile” e non importa che
l’ultima frase fosse stata poco più di un
sussurro, perché l’unica donna
presente nella stanza ne rimase talmente terrorizzata che disse un
po’ interrogativamente
“ era una strega buona!?!?”
“Ovviamente
Tunia ….
Ragazzi, ora uscite e aspettatemi nel luogo da dove siamo
venuti” annuii intuendo
che l’incantesimo in questione non
avrebbe veramente nuociuto ai babbani .. non tanto da comprometterci
almeno..
decisi che potevamo pure ubbidirgli e, dando un ultimo sguardo a quelle
odiose
persone, dissi rivolto a Potter “Sì …
Andiamo?” “no.. non lo so …
io…
professore” balbettò lui “ Non sono
Felpato Harry … andate!!” …. Vidi il
ragazzo dagli occhi verdi rilassarsi
appena, avviandosi poi alla porta “ a mai più
arrivederci” soffiò , guardando
gli zii. E
finalmente uscimmo da lì.
Richiudendo
la
porta di quella
casa alle spalle, non
potemmo fare a meno di sentire l’ultima
frase piena di disprezzo di Vernon Dursley che gridava “CI
HAI ROVINATO LA VITA
POTTER. ACCIDENTI
AL GIORNO CHE CI SEI
PIOVUTO FRA CAPO E COLLO … MI DEVI UN TELEVISORE
NUOVO!!” e
la risposta di Severus che fu “Basta
Dursley, dovrai vedertela con me adesso”…
QUARANTACINQUE
MINUTI
DOPO
So
alla perfezione che
siete lì lì per strangolarmi, ma prima di
procedere con tale tragedia … …
sintetizzo.
La
prima mezz’ora non
feci altro che dribblare le domande insistenti della Signora Figg,
mentre un
Harry alquanto silenzioso, se ne stava seduto su una logora poltrona di
fronte
al camino, accarezzando distrattamente uno o due dei mille gatti
presenti nella
casa, e così …
(Posso immaginare come si
sente e perché prima
di entrare qui dentro si è soffermato dicendo..
“Draco? Per favore rispondi te
alle domande della Signora Figg ma sorvola sui dettagli” ma
mica è facile
ubbidire a tale ordine) pensai invece di rispondere alla domanda
successiva
nella lista mentale della donna. Mi salvò l’arrivo
del mio Padrino, che impiegò
quindici minuti a ….1) bere il caffè offerto
dalla Signora dei gatti (che noi
ragazzi avevamo sostituito con un succo di zucca e che il mio padrone
lasciò
praticamente intatto) 2) intimidire quest’ultima per non
rispondere alle stesse
domande che io avevo più o meno evitato 3) mettere in piedi
quasi di peso il
Golden boy e ..… tornare
al castello.
Il breve viaggio verso
Hogwarts fu
comprensibilmente silenzioso; sembrava quasi che muri fatti
dall’intensità
delle nostre emozioni e dai nostri pensieri, si fossero innalzati,
isolandoci
ognuno nel proprio mondo …
“Bene,
eccoci di nuovo
al castello, recatevi nelle vostre stanze e restateci, un elfo
domestico vi
porterà il pranzo” ci disse Severus una volta
usciti dal camino nel suo studio
“dirai al preside cosa è successo?”
chiesi un po’ preoccupato, sentendo l’aria
farsi ancor più pesante. “La prego No! Non lo
faccia … farò tutto ciò che
vuole, ma non glielo dica .. non quella parte Signore, la
prego” intervenne
Harry, guardandolo con tutta la disperazione in cui sembrava esser
caduto. “Siediti
sullo sgabello Harry e tu Draco usa la sedia … bravi e ora
ascoltatemi molto
attentamente.” Cominciò il mio Capocasa seriamente
“Il preside deve sapere fino
a che punto si sono spinti quei babbani, perché è
inaccettabile che rimangano
impuniti, soprattutto tuo zio Harry “Ma scusa
Severus” mi intromisi io “che
cosa hai fatto per mezz’ora lì dentro se non
occuparti della loro punizione?”
“Draco, odio le interruzioni e tu lo sai comunque
….ho messo in chiaro alcuni
punti e … recuperato questa”
“ma … ma
questa scatola contiene …. le … le cose della
mamma?” “Esattamente Potter”
….
Sorrisi.
Avreste
dovuto vederlo,
Harry, con gli occhi lucidi di commozione, sembrava proprio un bambino
che la
notte del 25 Dicembre si trova davanti Babbo Natale che gli porge il
regalo a
lungo richiesto. (Che cucciolotto) pensai anch’io molto
colpito e credetemi, mi
sarebbe piaciuto fare qualche commento: purtroppo quello che avevo
davanti
era Severus Piton
“ no meglio che ti
stia zitto Draco” pensai con tutta l’intenzione di
vivere; comunque, il mio
padrino riprese la parola ….
“Avrai,
avrete tempo di
guardarla più tardi insieme alla lettera che mi ha dato il
preside, ma adesso
mi preme finire il discorso iniziato…!”
“Che senso ha farmi la predica e
cercare di ottenere il mio consenso eh? Tanto ha già deciso
che mi umilierà
davanti al preside e sa bene che lui non terrà la cosa
segreta, qualcun altro
saprà e sarà un qualcun altro in più
che non voglio” lo attaccò verbalmente il
mio Signore frustato, riuscendo a centrare il bersaglio .
Una
sola parola per
l’esattezza aveva centrato lo stomaco e il cuore di Severus
come un macigno:
“umilierà” e riuscii a capirlo
semplicemente perché, una volta che essa venne
pronunciata lui, l’ex Mangiamorte, il più odiato
professore di Hogwarts,
dovette indietreggiare fino ad appoggiarsi alla scrivania tre passi
dietro a
lui e con enfasi sospirare … Per un attimo, i due si
guardarono in Silenzio ….
“Non
sempre quando
proteggi te stesso, agisci bene nei confronti di altri, il passato
segna ogni
individuo; però una verità diventa luce
nell’oscurità … Harry!” e se
voi avete
chiaro cosa intendesse l’adulto mago con quella frase, siete
pregati di
spiegarmelo, perchè io proprio non compresi … se
è per quello, neppure adesso
ho capito. “Si ma … no … non glielo
dica” “se fosse capitato a Draco quello che
è successo a te e ne fossi venuto a conoscenza,
mi chiederesti ancora di tacere?” (uno a uno
palla al centro) pensai, prima
che il mio udito venisse attaccato … “NON LO METTA
IN
MEZZO” “ E TU CERCA DI CAPIRE CHE NON SONO MAI
STATO CONTRO DI TE” “ ….
M…Mai?”
chiese improvvisamente titubante il Grifondoro
“Mai” (dibattito finito) pensai.
5
MINUTI DOPO (molto
silenziosi)
Vidi
Harry muoversi un
po’ a disagio sullo sgabello per poi
chiedere“Va bene professore, ma prima che vada
dal preside … potrei
avere la lettera di mia madre?” “se proprio non
puoi attendere stasera …” “no,
non posso attendere di più …
per
favore.” La riluttanza del mio padrino era evidente, mentre
disse “Non credo
assolutamente che tu ora Harry sia nelle condizioni emotive di
sostenere anche
quello che la lettera ti scatenerà”
“Può darsi Signore, ma non vorrei aspettare
oltre” “Ti avverto, dopo che avrete letto
parleremo, e comunque io riferirò ciò
che è accaduto nel Surrey al Preside ”
“ok” vidi il mio Capocasa tirare fuori
da una tasca della sua veste la lettera per poi dire “
è molto personale, più
di un pensatoio carico di ricordi, non ve la faccio leggere volentieri,
ma lei
così avrebbe voluto, quindi …
confido
nella vostra discrezione” “non mi dica che anche
lei …” “se così fosse mi
avrebbe scelto come tuo ……
non penso …
leggendo capirai …” porse la lettera allo
sfregiato e aggiunse “…e ricorda,
dopo parleremo”
Il
cuore cominciò a
battermi nel petto a una velocità assurda mentre il mio
padrone apriva la
chilometrica pergamena spostandosi poi vicino a me in modo che anche io
potessi
leggerla e …
Ciao
Sev,
si,
sono proprio io Lily, ( chi altro potrebbe chiamarti così
senza essere da te
affatturato). Se stai leggendo vorrà dire che io
… non ci sono più e che con
tutta probabilità anche James è
…. ( non
stai facendo quella smorfia solo perché ho pronunciato il
suo nome vero? Beh
reprimila e ascolta … per favore è importante ).
Troppo tempo è passato
dall’ultima volta che ci siamo parlati, troppe cose ho da
dirti, principi di
cui tu ormai saprai già la fine, forse più di me
ma non voglio perdere il
discorso ancor prima di cominciare … Sev!! Sono una mamma Ci
pensi? Una Mamma
!! … non
ho parole per esprimerti la mia
felicità, dovresti vedermi mentre accarezzo il suo faccino
quando dorme, come
me lo coccolo tutto mentre è sveglio (ha solo un mese Sev)
però … devo pensare
a proteggerlo perchè questi non sono momenti pacifici, il
male è sempre in
agguato Colui che non deve essere nominato (è una
sciocchezza non chiamarlo con
il proprio nome -.-) è sempre più spietato
assetato di potere e i suoi seguac …
ah giusto tu dovresti saperlo meglio di me che state facendo ed
è proprio una
cosa che non riesco a mandar giù. Severus, accidenti, tu sei
meglio di quello
che vuoi far credere alla gente, perché ti sei fatto
abbindolare da quel
biondastro da strapazzo ( mi dispiace pure per quel figlio appena nato
.. quel
povero bambino non merita un padre come Lucius) comunque
ormai è fatta e io mi sono distratta
di nuovo dal punto iniziale, mi fai questo effetto!! Ok, riprendo il
discorso …
Il
mio bambino, avrà bisogno di protezione qualora noi
… non è facile pensare alla
morte ma lui viene prima di ogni cosa e voglio che sia al sicuro,
purtroppo
però James ( come vuole la tradizione ) ha scelto Sirius
Black( guarda che lo
so che stai sbuffando)come padrino di Harry (si caro il mio Serpeverde
si
chiama Harry, tu dicesti “è un nome da
principe” mi piacque nell’istante stesso
che lo proponesti …. *no non l’ho detto a James
che lo scegliesti tu* Perché
poi quel giorno siamo andati a parlare di bambini e di nomi non me lo
spiego)
comunque … A quel punto dissi a James che avrei preferito te
come Padrino di
nostro figlio mi ha risposto “Mocciusussssss Lily si seria
è pure un
Mangiamorte, noi stiamo cercando di proteggerlo proprio da
loro” ci litigai
sapendo che non stava veramente li la tua fedeltà, il cuore
me lo dice ma lo
conosci è testardo e quindi
… Sirius
Black è confermato ….
Severus,
ti rendi conto? Sirius!! Che sia chiaro è una brava persona
infondo, ok un po’
troppo infondo, ma il problema è che non è ancora
cresciuto, è superficiale, a
me continua a chiamarmi Evans con lo stesso tono … mi spiace
dirlo ma anche se
può essere un fedele amico più di un fratello
maggiore non ce lo vedo, come
potrei affidargli mio figlio scusa, vorrei che Harry avesse una guida,
una
persona che lo sappia amare , che gli sia amico che lo sappia ascoltare
ma
anche rimproverare e punire se lo merita ( ha come padre James
è tutto dire ^^
) no devo fare qualcosa ed è qui che entri in gioco tu.
Spero
di essere vissuta abbastanza ed aver insegnato a mio figlio ad
osservare oltre
l’apparenza, a vedere oltre il tuo caratteraccio ( non
lamentarti sai che lo
hai), a ricostruire ogni tua frase con il vero significato
perché voglio che
sia tu ad occuparti di lui in mancanza dei suoi genitori ( ho chiesto a
Silente
e mi ha assicurato che se tu l’adotti con il mio consenso non
importa che
Sirius sia il padrino, tu varrai anche legalmente più di
lui)
Ti
prego, non so a chi altri chiederlo, mi fido di te nonostante tu sia un
Mangiamorte, mi fido abbastanza da sapere che non lo farai toccare dal
tuo
Signore, mi fido perché sento che fu il dolore a spingerti
in quella direzione,
fu colpa mia che … non ti ho detto “Ti
perdono” non ce l’ho con te Severus, mi
passò quasi subito e avrei voluto dirtelo ma tu avevi ceduto
all’insistenza di Malfoy
(scusami,ho avuto paura anche se non per me) quindi non pensare che te
lo stia
dicendo per convincerti a prendere Harry, te lo dico perché
è vero
Severus
pensa anche a un’altra cosa … se succedesse
qualcosa anche a Sirius
affiderebbero Harry a Tunia … ti scongiuro a lei no
… ho più fiducia che tu
riesca ad accantonare il disprezzo che hai nei confronti dei Malandrini
e
soprattutto di James (non ti do torto su questo)
che invece lei … mi odia, odia sua sorella
non prevedo bontà di cuore verso mio figlio .. ti prego
…. So che lo
proteggerai ….
Se
la tua risposta è si (come spero) per favore fai leggere
questa lettera a mio
figlio ha bisogno di sapere quanto io ti stimi cosa mi ha spinto ad
agire così
e quanto io lo amo …
Harry,
(sinceramente spero di essere vissuta quanto basta a dirtelo di persona) Mamma
ti ama … Papà ti ama …. si prudente
piccolo mio, dai sempre ascolto a Severus,
è un brav’uomo insegnali a essere anche un buon
padre per te e impara con il
suo aiuto ad essere un buon figlio per lui. Vivrò anche
oltre la morte per te.
Ti amo Harry.
Un abbraccio e un bacio ad
entrambi,
Vostra,Lily
Evans Potter.
P.S
Scusate il poema.
NELLA
TESTA
DI HARRY (ORA)
Grrrrrrrrrrr
…. Sto
piangendo e non vorrei farlo non davanti a Piton (meglio abbassare
ancor di più
la testa così la frangia nasconderà i miei occhi)
… …… -
Mamma!! …. - ti amo anch’io Mamma …. - è una lettera
bellissima …. - Mi aspettavo
che mio padre non fosse d’accordo con questa scelta, mamma
hai addirittura
fatto di più …. …. - Se ho letto bene
fra le righe dovrei considerare il
professore a tutti gli effetti mio ….. -
Arrossisco di nuovo NOOOOOOOOOO
….. - Devo
alzarmi, voltargli le spalle almeno ….. - ecco
va un po’ meglio ….
ho visto il ricordo di Piton anche tu mamma
li hai visti i suoi occhi mortificati dopo che ti chiamò
… ora so che li hai
visti, lo hai perdonato ….. - Porto davvero un nome scelto
da lui o cielo non
lo pronuncia neanche volentieri …. - Cosa dovrei dirgli
adesso, cosa dovrei
fare, che si aspetta ?…. - Volevo distrarmi da
ciò che è successo dagli zii ma
non credevo l’intensità di questa lettera fosse
così forte …. - Non era tua
volontà lasciarmi con tua sorella e SILENTE
grrrrrrrrrrrrrrrrrrrr …. - Cos’è
quest’aria che mi vortica intorno …..
CONTEMPORANEAMENTE
FUORI DALLA TESTA DI HARRY
……………………….
Ed
eccoci tornati al
presente, un presente che dà ragione a Severus appieno
… era meglio aspettare,
era meglio che alcune emozioni dovute alla visita nel Surrey fossero
state
assimilate perché ora …. … osservo
prima Severus, poi
Harry, poi di nuovo il mio padrino in una
scena quasi ultraterrena: infatti, mentre il Golden boy
abbassa
ancora di più la testa, vedo il mio Capocasa
appoggiare i gomiti sulla
scrivania davanti a sé, per poi congiungere le mani e unire
le punta delle
dita, posarci il mento sopra per poi stringere gli occhi, guardando
intensamente il moro Grifondoro che, nel frattempo vedo arrossire e
… scattare
in piedi voltandosi ??
(ma
che gli è preso
adesso?) penso, incrociando lo sguardo perplesso di Severus e sto per
chiedergli qualcosa quando …..
(Cosa
diavolo è
successo dentro quella sua testolina … Qui è il
caos!!)
“Severus!!”
chiamo
allarmato il mio padrino che scatta in piedi bacchetta alla mano
“è un vortice
magico quello che lo sta avvolgendo” “e che si fa
in questi casi?” chiedo,
spaventato a morte. Ma
invece che
rispondermi, Piton mi tira verso di sè gridando
“PROTEGO” (appena in tempo)
penso ringraziando il fatto di essere al di qua della barriera e
relativamente
al sicuro perché gli oggetti volano da una parte
all’altra della stanza, gli
abiti di Harry svolazzano liberamente intorno a lui (è
l’Apocalisse altro che
scena ultraterrena) la libreria stessa fuori dallo scudo magico evocato
da
Severus si solleva da terra di circa 15 centimetri e anche la scrivania
viene
scaraventata via … BOOM!!
… una stanza a
soqquadro e un Harry in ginocchio è il risultato di
ciò che è avvenuto …. Mi
precipito da lui…. “Maestro si sente
bene?” “mia Madre non mi avrebbe mai
affidato ai Dursley e il Preside lo sapeva” …
silenzio.
E
ora ditemi : cosa si
presume che io faccia? Dovrei dire: - Signore, non si preoccupi ho
già in mente
vari modi per eliminare la vecchia folaga, qualcosa che va
dall’idromele
avvelenato a un gioiello maledetto – mmm non funzionerebbero
tali metodi eh?
Allora potrei dire : - Signore, sono sicuro che il modo per eliminare
il
preside esiste. Sì
lo so da me che poi
mi chiederebbe <
quale? > E se provassi
invece con qualcosa di meno definitivo? Tipo – Maestro,chi
sbaglia paga – meglio
non trovate? Sì, sì, gli dirò proprio
così ….
“So bene che Albus
ha commesso molti errori
Harry, errori che pagherà; ma alcuni di essi erano in buona
fede” dice Severus
precedendomi. Così, respingendo la voglia di sbuffare, dico
ghignando sul
finale “ si tiri sù Maestro, adesso non si deve
preoccupare più di quei
babbani, ha Severus che si occuperà di lei”
“esattamente” conferma l’interpellato,
mentre riesco a guidare il mio Signore di nuovo allo sgabello. Solo una
volta
seduto alza lo sguardo …. Allarme!! “Ho fatto io
questo casino Signore?” “Per
l’esattezza la tua magia si” “ah, mi
scusi, rimetterò tutto a posto …”
“lascia
perdere ora … cosa pensi della lettera?”
Non
potete immaginare
quanta voglia ho di sentire la risposta del mio padrone, ma visto che
fiamme
verdi stanno uscendo dal camino dietro a Severus,
l’attenzione di tutti si sposta sul
verdognolo Preside ….
“Giusto
lei ci mancava”
esclama il mio padrino, una volta realizzato chi lo stava chiamando con
la
metropolvere “Come dici ragazzo mio?”
“Niente Preside, voleva qualcosa?” “Solo
sapere se eravate tornati e, visto che ci siete …. Dovrei
parlarti di persona
Severus, immediatamente” disse il vecchio mago, non
guardandoci neanche “E’
successo qualcosa professore?” Chiedo io teso
“niente che la riguardi Signor
Malfoy … ti aspetto ragazzo mio … Signori
… è ora di pranzo, meglio che
raggiungiate le vostre stanze” e detto questo sparisce
… Il mio sopracciglio
sinistro si arcua verso l’ alto, mentre il mio Capocasa
sospira “fate come ha
detto, manderò un elfo domestico a breve … devo
andare a sentire che vuole ….
Noi riprenderemo il discorso qui, stasera, dopo cena”
entrambi noi annuiamo e,
velocement, lasciamo l’ufficio.
Mi
sa che nonostante io
sia così bravo a raccontarvi le cose mentre succedono, ora
non posso proprio
occuparmi anche di voi … il mio padrone è troppo
silenzioso. Visto che fra
circa un’ora e mezza saranno le due (ora in cui arriveranno
le ragazze), meglio
che mi concentri a farlo perlomeno
sfogare … ciaoooooo
Ringrazio
la mia beta : lumamo64 ,
chi è arrivato
fin qui, chi commenterà (mi
farebbe molto piacere) chi deciderà di leggere soltanto, chi
metterà la storia
fra le preferite, seguite o ricordate, chi l'ha già fatto.
Grazie di cuore ... ALLA
PROSSIMA