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Autore: PAMPAM    15/11/2011    6 recensioni
Una maledizione riduce Draco in schiavitù..... Quale maledizione dite voi? Semplice quella che mi rende ora e per sempre a tutti gli effetti, senza possibilità di scelta SCHIAVO di Harry Potter.
ATTENZIONE : cap 21 rating Giallo
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Severus Piton | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto
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Cucu, eccomi di nuovo, scusate l'enorme pausa ma gli impegni mi succhiano parecchio tempo ... spero che comunque qualcuno ci sia in attesa del mio aggiornamento anche perchè in una settimana o poco più pubblicherò anche il cap 22. non mi resta che agurarvi 

 

BUONA LETTURA

 

 

Capitolo 21

Come direbbe una certa protagonista di una serie di quattro libri che ho letto recentemente …. di tre cose sono assolutamente certo (uhm, lo avete letto pure voi se vi siete accorti che lei usava il verbo passato comunque ) la prima: ci sono ferite guarite in modo talmente fragile che basta sfiorarle con il pensiero per farle riaprire e sanguinare. La seconda: dire che, una parte di me, non so quanto controllabile avrebbe voluto spaccare letteralmente il didietro (non lo chiamo in altro modo per non essere volgare ma ci sta benissimo nel contesto) allo zio di Harry, è un eufemismo. La terza: Severus Piton, ha sempre ragione e …. Dal mio racconto capirete presto perché.. 

Privet Drive n°4 (“COSAAAAAAA CE N’E’ UN ALTRO DI QUEI MOSTRI?”  ops, mi hanno scoperto …)

Dopo quella violenta e inattesa colluttazione con chi identificai attimi più tardi come Dudley Dursley, mi ero ritrovato ad essere bianco come un lenzuolo : non certo per la paura, bensì per le due tonnellate che il balenottero pesava ….. con la forza della disperazione (o perché lui veramente spaventato, si era alzato quasi immediatamente), mi liberai dall’ingombro  e, afferrando il mantello dell’invisibilità cadutomi, mi alzai per … essere immediatamente afferrato alla collottola da Severus “ ehi, non sono un gatto” protestai ottenendo in risposta un suo sguardo trasversale …. Sbuffai mentre riuscivo finalmente a toccare di nuovo il suolo; mi rivolsi quindi al mio padrone mormorando “scusi” “non è colpa tua non preoccuparti, stai bene?” chiese apprensivo “si” annuii, carico di ammirazione per poi prestare attenzione a cosa ci accadeva intorno ….….

 “pa… papà ….. ma.. mamma …” piagnucolò il cugino del mio Signore avvicinandosi alla madre ; questa cercò  subito di accertarsi che non gli avessi fatto nessun danno  ( come se fosse stato possibile ) pensai guardandolo disgustato “chi sono questi due e che ci fa Potter qui” “Didlino amore loro sono…” cominciò a spiegargli la donna tutta melensa, ma venne interrotta da Harry “Dudley ti basta sapere che sono con me, il resto non ha importanza … ce ne stavamo andando” “Esatto” disse tagliente il professore senza obbiettare sulla maleducazione evidente del Grifondoro ( le presentazioni sempre e comunque ricordai mentalmente),ma fu ovvio che non era così facile andarsene ….

“FERMI” “Fermi? Petunia ma che dici, lasciali andare” disse lo zio balena, che aveva smesso di sbraitare solo perché era ormai sicuro di sbarazzarsi di noi “E se erano qui per derubarci?”  … temetti il peggio.

 Ruotando la testa di dieci gradi a destra, vidi Vernon Dursley che, se possibile, aveva ampliato ancora di più i suoi occhi porcini, guardando in  modo stranissimo la moglie che, più sicura di sè, sfidò apertamente il mio padrino a dire o fare qualcosa che smentisse la sua teoria. Se quello appena detto non fosse stato già abbastanza per far scoppiare i due maghi davanti a me, il cicciobotte (se non è chiaro: Dudley)  se ne uscì con “Cosa! Guai a voi se avete portato via la mia playstation”, correndo subito dopo fuori dalla porta e su per le scale (babbani) pensai con l’intenzione di chiedere più tardi che cos’era questa playstation e, allo stesso tempo, pregare che il piano superiore non ci crollasse sul capo ( forse sono tre le tonnellate) …. Intorno a me, nel frattempo, l’aria era diventata elettrica …. 

“Ci stai dando dei ladri Tunia?” la voce irritata, ma anche piena di sarcasmo del mio padrino vibrò nella stanza “credi che le vostre cianfrusaglie ci interessino? O sei tanto stupida da non comprendere che se fossimo venuti qui per ciò che ti appartiene, non avremmo certo sprecato fiato e tempo in questa casa …. Un semplice incantesimo che VOI non potete nè comprendere nè tanto meno fare, avrebbe potuto risolvere il problema qualora ci fosse stato”  “vuoi dirmi che non ti interessano le  cose appartenute a Lily? ….” “le hai?”chiese il mio padrino con la sua voce più torva,  ma con tono più basso “non è questo il punto” “e invece è esattamente il punto! Solo se le hai puoi temere che ti vengano portate via” “…..” “lo sapevi?” chiese il mio padrino questa volta rivolto a Harry  “Sì” rispose annuendo “sai dove sono?” altro cenno affermativo, il suo sguardo pieno di rassegnazione (ma cosa gli hanno fatto questi luridi babbani? Non sembra neanche desiderare qualcosa appartenuta a sua madre. Credevo di sapere tutto ormai) pensai ferocemente, forse proprio come il mio padrino che, mentre stava per riportare la sua attenzione sulla donna davanti     a sé, venne interrotto …

 “INSOMMA BASTA!! NON SAPPIAMO NEANCHE CHI SIA QUESTO RAGAZZO. MIA MOGLIE HA RAGIONE CHE CI FACEVA ALTRIMENTI IN CASA NOSTRA CELATO ALLA VISTA?” (Bella questa, che  rispondiamo ora alla balena?) pensai, passando lo sguardo da Severus a Harry che, dopo un attimo, fatto un profondo respiro, lo precedette  “il suo nome è Draco Malfoy, non mi separo mai da lui ed era invisibile perché gliel’ho chiesto io”

(Ecco) … Non vi pare una risposta abbastanza equivoca e imbarazzante quella? Già, anche io la pensai allo stesso modo (quasi quasi era meglio che sapessero che sono il suo schiavo) mi ritrovai a riflettere forse esattamente come lui che si sentì chiedere dal cugino appena rientrato nella stanza “ma non mi dire Potter, sei frocio? E questo platinato qui è il tuo ragazzo?” facendolo impallidire talmente tanto che l’adulto mago al suo fianco a confronto era in technicolor (io devo essere di mille colori perché lui invece è bianco cadaverico?) mi domandai sconcertato dalla sua reazione ma … una cosa mi aveva decisamente fatto ribollire il sangue nelle vene…..

 

“EHI bombolone, sì dico a te,i miei capelli non sono platinati” intervenni non trattenendomi più “Ah no? Ti sei guardato mai allo specchio? Te li ossigeni?” (ossigeni?) pensai cercando Harry con lo sguardo “i miei capelli sono messi così male che hanno bisogno di ossigeno?” “ma che cavolo dici?” chiese ancora il balenottero “ehm no Draco non intendeva quello” intervenne il mio padrone trattenendo una strana risata “Dudley i suoi capelli sono così al naturale non se li schiarisce”

Ricordo benissimo che a quella rivelazione spalancai gli occhi …. (questo intendeva? ora gli tiro un pugno su quel naso a patata)pensai furioso con già le mani strette a pugno;  ma se credevo che quello fosse il peggio che potesse capitarci (litigare sull’assoluta mancanza di decoro), mi sbagliavo di grosso perché infatti ….“non mi hai risposto Potter sei frocio?” richiese il bombolone.

 “oh ma certo figliolo. Tuo padre non sbaglia mai .. te lo avevo detto che in fondo gli era piaciuto il servizietto che gli ho fatto mettendoglielo nel c….”  

“BOMBARDA!! …. Finisci la frase Zio Vernon e il prossimo a saltare in aria dopo il televisore sarai tu” ebbene si, avete capito benissimo, lo sfregiato aveva tirato fuori la sua bacchetta a una velocità sorprendente, puntandola contro quella scatola tutto circuiti per poi farla saltare in aria ….

Per un attimo ( di cui non saprei specificarne la durata), l’assenza di rumore fu impressionante, lasciando il tempo ai presenti di assimilare il significato di quella frase tanto incompleta quanto ugualmente comprensibile.

Due bacchette si unirono a quella del Grifondoro puntandosi contro il capofamiglia Dursley. Sia il mio padrino che io, infatti, avevamo raggiunto la temperatura di ebollizione … … una parola da quell’essere e saremmo esplosi, ne ero certo; ma chi mi preoccupò di più in quel momento era proprio Harry che, a parte il tremore dovuto alla rabbia, aveva gli occhi carichi di un profondo, umiliante, dolore; un dolore che non potevo neanche immaginare, ma che mi riportò con il pensiero a due  conversazioni fra me e lui, avvenute qualche giorno prima… ricordate? Una, dopo quel breve e sospirato bacio… l’altra, la sera in cui scoprimmo  il suo passato (una parte di esso .. aggiungerei) .

 

 inizio del Flash back

"ma io voglio un rapporto con lei, non sarebbe una violenza" e che cavolo, non volevo rinunciarci senza lottare, ma lui mi freddò chiedendo "scusa la domanda ma ….. sei vergine Draco? Cioè voglio dire, so che hai avuto rapporti, perlomeno così si vocifera ma ……." Diventò tutto rosso, incapace di continuare ma io avevo capito benissimo, oddio se avevo capito e purtroppo dovevo anche rispondere. Mi vide annuire poco dopo assumendo il suo stesso colore e, dopo aver rumorosamente deglutito, disse " allora credimi ….. può esserci violenza"

E poi ….

“….mi chiedevo: lei oggi ci ha detto tante cose, ma non tutte vero?" lo vedo annuire e così mi faccio coraggio "ha subito violenza da suo zio?" "NOOO!! ……" dice inorridito e spaventato per poi aggiungere " …… ma lo avrebbe fatto se io non fossi riuscito a raggiungere la bacchetta in tempo"                                  

Fine del Flash back

(Stupido, stupido, stupido) pensai inviperito contro me stesso  ( dovevi accorgerti che stava mentendo .. Suo zio l’aveva ….) NO!! Non potevo neanche pensarlo, perché  la mia rabbia cresceva secondo dopo secondo poi … qualcosa o meglio qualcuno mi riportò alla realtà … “TU, LURIDO BASTARDO COME HAI OSATO???  POTREBBE ESSERE TUO FIGLIO, COME HAI POTUTO SOLO PENSARE DI ABUSARE DI LUI COSI’ PROFONDAMENTE …” (e meno male che Severus è quello che non perde mai la calma)pensai guardandolo.

“P…Professore basta la prego, non sono stato …” “NON MENTIRE A ME POTTER!” “ma … mi scusi solo … andiamo per favore … mi è bastato Sirius ad Askaban”

(ha appena suggerito al mio padrino di non fare sciocchezze perché lui non vuole che finisca ad Askaban?) pensai, guardando come Severus teneva ancora puntata la bacchetta sulla balena, squadrando però il mio Signore (che invece aveva abbassato la sua)  con occhi sgranati (ok in effetti erano poco più che aperti normalmente ma per lui era già incredibilmente strano).  Dovevo parlare

“Si … Si” cercai di intervenire evitando, dopo uno sguardo esplicito dallo sfregiato, di chiamarlo Signore “Credo che abbia ragione Severus; questi babbani, ma soprattutto quello…” feci un gesto indicandoli prima tutti e poi Vernon “meritano una punizione per quello che ti hanno fatto in tutti questi anni, ma senza … maledizioni imperdonabili” abbassai, anche se riluttante, la bacchetta “i.. io non ho fatto niente” “Dudley? Ti chiami così no? A parte il fatto che credo tu non abbia ancora capito che noi  siamo maghi come Harry …. Hai comunque la tua parte di colpa, ne sono certo; solo che tuo cugino è troppo buono per infierire” “Concordo” dissi in appoggio alla risposta schietta di Severus, il quale continuò “Draco? Porta Harry fuori di qui, io vi raggiungo a breve”

Bene, una parte di me avrebbe ubbidito senza pensarci su molto, visto e considerato come improvvisamente il mondo fosse crollato, pesantissimo, sulle spalle del Golden boy, ma dall’altra, non è che ero molto sicuro di cosa intendesse fare il mio padrino, perciò dissi “se ne occuperà la polizia babbana di questi qui vero?”

 “Po … polizia?”balbettò la zia equina con lo sguardo ancora terrorizzato dopo l’ultima frase del marito “sì Petunia, ha detto proprio polizia …” disse Severus facendo una pausa per guardarmi prima di continuare “ma perché l’autorità babbana di quel tipo possa fare qualcosa di concreto dovremmo fornire delle prove e .. non è il caso …. Mi sa che, dopo tutto, il primo vero incantesimo di Lily mi tornerà utile” e non importa che l’ultima frase fosse stata poco più di un sussurro, perché l’unica donna presente nella stanza ne rimase talmente terrorizzata che disse un po’ interrogativamente “ era una strega buona!?!?”

“Ovviamente Tunia …. Ragazzi, ora uscite e aspettatemi nel luogo da dove siamo venuti” annuii  intuendo che l’incantesimo in questione non avrebbe veramente nuociuto ai babbani .. non tanto da comprometterci almeno.. decisi che potevamo pure ubbidirgli e, dando un ultimo sguardo a quelle odiose persone, dissi rivolto a Potter “Sì … Andiamo?” “no.. non lo so … io… professore” balbettò lui “ Non sono Felpato Harry … andate!!” …. Vidi il ragazzo dagli occhi verdi  rilassarsi appena, avviandosi poi alla porta “ a mai più arrivederci” soffiò , guardando gli zii.  E finalmente uscimmo da lì.

Richiudendo la porta  di quella casa alle spalle,  non potemmo fare a meno di sentire l’ultima frase piena di disprezzo di Vernon Dursley che gridava “CI HAI ROVINATO LA VITA POTTER.  ACCIDENTI AL GIORNO CHE CI SEI PIOVUTO FRA CAPO E COLLO … MI DEVI UN TELEVISORE NUOVO!!”  e la risposta di Severus che fu “Basta Dursley, dovrai vedertela con me adesso”…

 

QUARANTACINQUE MINUTI DOPO

So alla perfezione che siete lì lì per strangolarmi, ma prima di procedere con tale tragedia … … sintetizzo. 

La prima mezz’ora non feci altro che dribblare le domande insistenti della Signora Figg, mentre un Harry alquanto silenzioso, se ne stava seduto su una logora poltrona di fronte al camino, accarezzando distrattamente uno o due dei mille gatti presenti nella casa, e così …

 (Posso immaginare come si sente e perché prima di entrare qui dentro si è soffermato dicendo.. “Draco? Per favore rispondi te alle domande della Signora Figg ma sorvola sui dettagli” ma mica è facile ubbidire a tale ordine) pensai invece di rispondere alla domanda successiva nella lista mentale della donna. Mi salvò l’arrivo del mio Padrino, che impiegò quindici minuti a ….1) bere il caffè offerto dalla Signora dei gatti (che noi ragazzi avevamo sostituito con un succo di zucca e che il mio padrone lasciò praticamente intatto) 2) intimidire quest’ultima per non rispondere alle stesse domande che io avevo più o meno evitato 3) mettere in piedi quasi di peso il Golden boy e ..…  tornare al castello.

 Il breve viaggio verso Hogwarts fu comprensibilmente silenzioso; sembrava quasi che muri fatti dall’intensità delle nostre emozioni e dai nostri pensieri, si fossero innalzati, isolandoci ognuno nel proprio mondo 

“Bene, eccoci di nuovo al castello, recatevi nelle vostre stanze e restateci, un elfo domestico vi porterà il pranzo” ci disse Severus una volta usciti dal camino nel suo studio “dirai al preside cosa è successo?” chiesi un po’ preoccupato, sentendo l’aria farsi ancor più pesante. “La prego No! Non lo faccia … farò tutto ciò che vuole, ma non glielo dica .. non quella parte Signore, la prego” intervenne Harry, guardandolo con tutta la disperazione in cui sembrava esser caduto. “Siediti sullo sgabello Harry e tu Draco usa la sedia … bravi e ora ascoltatemi molto attentamente.” Cominciò il mio Capocasa seriamente “Il preside deve sapere fino a che punto si sono spinti quei babbani, perché è inaccettabile che rimangano impuniti, soprattutto tuo zio Harry “Ma scusa Severus” mi intromisi io “che cosa hai fatto per mezz’ora lì dentro se non occuparti della loro punizione?” “Draco, odio le interruzioni e tu lo sai comunque ….ho messo in chiaro alcuni punti e … recuperato questa”  “ma … ma questa scatola contiene …. le … le cose della mamma?” “Esattamente Potter” …. Sorrisi.

Avreste dovuto vederlo, Harry, con gli occhi lucidi di commozione, sembrava proprio un bambino che la notte del 25 Dicembre si trova davanti Babbo Natale che gli porge il regalo a lungo richiesto. (Che cucciolotto) pensai anch’io molto colpito e credetemi, mi sarebbe piaciuto fare qualche commento: purtroppo quello che avevo davanti era  Severus Piton “ no meglio che ti stia zitto Draco” pensai con tutta l’intenzione di vivere; comunque, il mio padrino riprese la parola ….

“Avrai, avrete tempo di guardarla più tardi insieme alla lettera che mi ha dato il preside, ma adesso mi preme finire il discorso iniziato…!” “Che senso ha farmi la predica e cercare di ottenere il mio consenso eh? Tanto ha già deciso che mi umilierà davanti al preside e sa bene che lui non terrà la cosa segreta, qualcun altro saprà e sarà un qualcun altro in più che non voglio” lo attaccò verbalmente il mio Signore frustato, riuscendo a centrare il bersaglio .

Una sola parola per l’esattezza aveva centrato lo stomaco e il cuore di Severus come un macigno: “umilierà” e riuscii a capirlo semplicemente perché, una volta che essa venne pronunciata lui, l’ex Mangiamorte, il più odiato professore di Hogwarts, dovette indietreggiare fino ad appoggiarsi alla scrivania tre passi dietro a lui e con enfasi sospirare … Per un attimo, i due si guardarono in Silenzio ….

“Non sempre quando proteggi te stesso, agisci bene nei confronti di altri, il passato segna ogni individuo; però una verità diventa luce nell’oscurità … Harry!” e se voi avete chiaro cosa intendesse l’adulto mago con quella frase, siete pregati di spiegarmelo, perchè io proprio non compresi … se è per quello, neppure adesso ho capito. “Si ma … no … non glielo dica” “se fosse capitato a Draco quello che è successo a te e ne fossi venuto a conoscenza,  mi chiederesti ancora di tacere?” (uno a uno palla al centro) pensai, prima che il mio udito venisse attaccato … “NON LO METTA IN MEZZO” “ E TU CERCA DI CAPIRE CHE NON SONO MAI STATO CONTRO DI TE” “ …. M…Mai?” chiese improvvisamente titubante il Grifondoro “Mai” (dibattito finito) pensai.

5 MINUTI DOPO  (molto silenziosi)

Vidi Harry muoversi un po’ a disagio sullo sgabello per poi  chiedere“Va bene professore, ma prima che vada dal preside … potrei avere la lettera di mia madre?” “se proprio non puoi attendere stasera …” “no, non posso attendere di più …  per favore.” La riluttanza del mio padrino era evidente, mentre disse “Non credo assolutamente che tu ora Harry sia nelle condizioni emotive di sostenere anche quello che la lettera ti scatenerà” “Può darsi Signore, ma non vorrei aspettare oltre” “Ti avverto, dopo che avrete letto parleremo, e comunque io riferirò ciò che è accaduto nel Surrey al Preside ” “ok” vidi il mio Capocasa tirare fuori da una tasca della sua veste la lettera per poi dire “ è molto personale, più di un pensatoio carico di ricordi, non ve la faccio leggere volentieri, ma lei così avrebbe voluto, quindi …  confido nella vostra discrezione” “non mi dica che anche lei …” “se così fosse mi avrebbe scelto come tuo ……  non penso … leggendo capirai …” porse la lettera allo sfregiato e aggiunse “…e ricorda, dopo parleremo”

Il cuore cominciò a battermi nel petto a una velocità assurda mentre il mio padrone apriva la chilometrica pergamena spostandosi poi vicino a me in modo che anche io potessi leggerla e …

Ciao Sev,

si, sono proprio io Lily, ( chi altro potrebbe chiamarti così senza essere da te affatturato). Se stai leggendo vorrà dire che io … non ci sono più e che con tutta probabilità anche James è  …. ( non stai facendo quella smorfia solo perché ho pronunciato il suo nome vero? Beh reprimila e ascolta … per favore è importante ). Troppo tempo è passato dall’ultima volta che ci siamo parlati, troppe cose ho da dirti, principi di cui tu ormai saprai già la fine, forse più di me ma non voglio perdere il discorso ancor prima di cominciare … Sev!! Sono una mamma Ci pensi? Una Mamma !!  … non ho parole per esprimerti la mia felicità, dovresti vedermi mentre accarezzo il suo faccino quando dorme, come me lo coccolo tutto mentre è sveglio (ha solo un mese Sev) però … devo pensare a proteggerlo perchè questi non sono momenti pacifici, il male è sempre in agguato Colui che non deve essere nominato (è una sciocchezza non chiamarlo con il proprio nome -.-) è sempre più spietato assetato di potere e i suoi seguac … ah giusto tu dovresti saperlo meglio di me che state facendo ed è proprio una cosa che non riesco a mandar giù. Severus, accidenti, tu sei meglio di quello che vuoi far credere alla gente, perché ti sei fatto abbindolare da quel biondastro da strapazzo ( mi dispiace pure per quel figlio appena nato .. quel povero bambino non merita un padre come Lucius)  comunque ormai è fatta e io mi sono distratta di nuovo dal punto iniziale, mi fai questo effetto!! Ok, riprendo il discorso …

Il mio bambino, avrà bisogno di protezione qualora noi … non è facile pensare alla morte ma lui viene prima di ogni cosa e voglio che sia al sicuro, purtroppo però James ( come vuole la tradizione ) ha scelto Sirius Black( guarda che lo so che stai sbuffando)come padrino di Harry (si caro il mio Serpeverde si chiama Harry, tu dicesti “è un nome da principe” mi piacque nell’istante stesso che lo proponesti …. *no non l’ho detto a James che lo scegliesti tu* Perché poi quel giorno siamo andati a parlare di bambini e di nomi non me lo spiego) comunque … A quel punto dissi a James che avrei preferito te come Padrino di nostro figlio mi ha risposto “Mocciusussssss Lily si seria è pure un Mangiamorte, noi stiamo cercando di proteggerlo proprio da loro” ci litigai sapendo che non stava veramente li la tua fedeltà, il cuore me lo dice ma lo conosci è testardo e quindi  … Sirius Black è confermato ….

Severus, ti rendi conto? Sirius!! Che sia chiaro è una brava persona infondo, ok un po’ troppo infondo, ma il problema è che non è ancora cresciuto, è superficiale, a me continua a chiamarmi Evans con lo stesso tono … mi spiace dirlo ma anche se può essere un fedele amico più di un fratello maggiore non ce lo vedo, come potrei affidargli mio figlio scusa, vorrei che Harry avesse una guida, una persona che lo sappia amare , che gli sia amico che lo sappia ascoltare ma anche rimproverare e punire se lo merita ( ha come padre James è tutto dire ^^ ) no devo fare qualcosa ed è qui che entri in gioco tu.

Spero di essere vissuta abbastanza ed aver insegnato a mio figlio ad osservare oltre l’apparenza, a vedere oltre il tuo caratteraccio ( non lamentarti sai che lo hai), a ricostruire ogni tua frase con il vero significato perché voglio che sia tu ad occuparti di lui in mancanza dei suoi genitori ( ho chiesto a Silente e mi ha assicurato che se tu l’adotti con il mio consenso non importa che Sirius sia il padrino, tu varrai anche legalmente più di lui)

Ti prego, non so a chi altri chiederlo, mi fido di te nonostante tu sia un Mangiamorte, mi fido abbastanza da sapere che non lo farai toccare dal tuo Signore, mi fido perché sento che fu il dolore a spingerti in quella direzione, fu colpa mia che … non ti ho detto “Ti perdono” non ce l’ho con te Severus, mi passò quasi subito e avrei voluto dirtelo ma tu avevi ceduto all’insistenza di Malfoy (scusami,ho avuto paura anche se non per me) quindi non pensare che te lo stia dicendo per convincerti a prendere Harry, te lo dico perché è vero

Severus pensa anche a un’altra cosa … se succedesse qualcosa anche a Sirius affiderebbero Harry a Tunia … ti scongiuro a lei no … ho più fiducia che tu riesca ad accantonare il disprezzo che hai nei confronti dei Malandrini e soprattutto di James (non ti do torto su questo)  che invece lei … mi odia, odia sua sorella non prevedo bontà di cuore verso mio figlio .. ti prego …. So che lo proteggerai ….

Se la tua risposta è si (come spero) per favore fai leggere questa lettera a mio figlio ha bisogno di sapere quanto io ti stimi cosa mi ha spinto ad agire così e quanto io lo amo …

Harry, (sinceramente spero di essere vissuta quanto basta a dirtelo di persona)   Mamma ti ama … Papà ti ama …. si prudente piccolo mio, dai sempre ascolto a Severus, è un brav’uomo insegnali a essere anche un buon padre per te e impara con il suo aiuto ad essere un buon figlio per lui. Vivrò anche oltre la morte per te. Ti amo Harry.

 Un abbraccio e un bacio ad entrambi,

Vostra,Lily Evans Potter.  

P.S Scusate il poema.

 

NELLA TESTA DI HARRY (ORA)

Grrrrrrrrrrr …. Sto piangendo e non vorrei farlo non davanti a Piton (meglio abbassare ancor di più la testa così la frangia nasconderà i miei occhi) … ……  - Mamma!! …. - ti amo anch’io Mamma ….  - è una lettera bellissima …. - Mi aspettavo che mio padre non fosse d’accordo con questa scelta, mamma hai addirittura fatto di più …. …. - Se ho letto bene fra le righe dovrei considerare il professore a tutti gli effetti mio …..  - Arrossisco di nuovo  NOOOOOOOOOO ….. - Devo alzarmi, voltargli le spalle almeno ….. -  ecco va un po’ meglio ….  ho visto il ricordo di Piton anche tu mamma li hai visti i suoi occhi mortificati dopo che ti chiamò … ora so che li hai visti, lo hai perdonato ….. - Porto davvero un nome scelto da lui o cielo non lo pronuncia neanche volentieri …. - Cosa dovrei dirgli adesso, cosa dovrei fare, che si aspetta ?…. - Volevo distrarmi da ciò che è successo dagli zii ma non credevo l’intensità di questa lettera fosse così forte …. - Non era tua volontà lasciarmi con tua sorella e SILENTE grrrrrrrrrrrrrrrrrrrr …. - Cos’è quest’aria che mi vortica intorno …..

CONTEMPORANEAMENTE FUORI DALLA TESTA DI HARRY ……………………….

Ed eccoci tornati al presente, un presente che dà ragione a Severus appieno … era meglio aspettare, era meglio che alcune emozioni dovute alla visita nel Surrey fossero state assimilate perché ora …. … osservo prima Severus,  poi Harry, poi di nuovo il mio padrino in una scena quasi ultraterrena: infatti, mentre il Golden boy  abbassa  ancora di più la testa, vedo il mio Capocasa appoggiare i gomiti sulla scrivania davanti a sé, per poi congiungere le mani e unire le punta delle dita, posarci il mento sopra per poi stringere gli occhi, guardando intensamente il moro Grifondoro che, nel frattempo vedo arrossire e … scattare in piedi voltandosi ??

(ma che gli è preso adesso?) penso, incrociando lo sguardo perplesso di Severus e sto per chiedergli qualcosa quando …..

(Cosa diavolo è successo dentro quella sua testolina … Qui è il caos!!)

“Severus!!” chiamo allarmato il mio padrino che scatta in piedi bacchetta alla mano “è un vortice magico quello che lo sta avvolgendo” “e che si fa in questi casi?” chiedo, spaventato a morte.  Ma invece che rispondermi, Piton mi tira verso di sè gridando “PROTEGO” (appena in tempo) penso ringraziando il fatto di essere al di qua della barriera e relativamente al sicuro perché gli oggetti volano da una parte all’altra della stanza, gli abiti di Harry svolazzano liberamente intorno a lui (è l’Apocalisse altro che scena ultraterrena) la libreria stessa fuori dallo scudo magico evocato da Severus si solleva da terra di circa 15 centimetri e anche la scrivania viene scaraventata via … BOOM!!  … una stanza a soqquadro e un Harry in ginocchio è il risultato di ciò che è avvenuto …. Mi precipito da lui…. “Maestro si sente bene?” “mia Madre non mi avrebbe mai affidato ai Dursley e il Preside lo sapeva” … silenzio.

E ora ditemi : cosa si presume che io faccia? Dovrei dire: - Signore, non si preoccupi ho già in mente vari modi per eliminare la vecchia folaga, qualcosa che va dall’idromele avvelenato a un gioiello maledetto – mmm non funzionerebbero tali metodi eh? Allora potrei dire : - Signore, sono sicuro che il modo per eliminare il preside esiste.  Sì lo so da me che poi mi chiederebbe  < quale? > E se provassi invece con qualcosa di meno definitivo? Tipo – Maestro,chi sbaglia paga – meglio non trovate? Sì, sì, gli dirò proprio così ….

 “So bene che Albus ha commesso molti errori Harry, errori che pagherà; ma alcuni di essi erano in buona fede” dice Severus precedendomi. Così, respingendo la voglia di sbuffare, dico ghignando sul finale “ si tiri sù Maestro, adesso non si deve preoccupare più di quei babbani, ha Severus che si occuperà di lei” “esattamente” conferma l’interpellato, mentre riesco a guidare il mio Signore di nuovo allo sgabello. Solo una volta seduto alza lo sguardo …. Allarme!! “Ho fatto io questo casino Signore?” “Per l’esattezza la tua magia si” “ah, mi scusi, rimetterò tutto a posto …” “lascia perdere ora … cosa pensi della lettera?”

 

Non potete immaginare quanta voglia ho di sentire la risposta del mio padrone, ma visto che fiamme verdi stanno uscendo dal camino dietro a Severus,  l’attenzione di tutti si sposta sul verdognolo Preside ….

“Giusto lei ci mancava” esclama il mio padrino, una volta realizzato chi lo stava chiamando con la metropolvere “Come dici ragazzo mio?” “Niente Preside, voleva qualcosa?” “Solo sapere se eravate tornati e, visto che ci siete …. Dovrei parlarti di persona Severus, immediatamente” disse il vecchio mago, non guardandoci neanche “E’ successo qualcosa professore?” Chiedo io teso “niente che la riguardi Signor Malfoy … ti aspetto ragazzo mio … Signori … è ora di pranzo, meglio che raggiungiate le vostre stanze” e detto questo sparisce … Il mio sopracciglio sinistro si arcua verso l’ alto, mentre il mio Capocasa sospira “fate come ha detto, manderò un elfo domestico a breve … devo andare a sentire che vuole …. Noi riprenderemo il discorso qui, stasera, dopo cena” entrambi noi annuiamo e, velocement, lasciamo l’ufficio.

Mi sa che nonostante io sia così bravo a raccontarvi le cose mentre succedono, ora non posso proprio occuparmi anche di voi … il mio padrone è troppo silenzioso. Visto che fra circa un’ora e mezza saranno le due (ora in cui arriveranno le ragazze),  meglio che mi concentri a farlo perlomeno sfogare … ciaoooooo

Ringrazio la mia beta : lumamo64 ,  chi è arrivato fin qui, chi commenterà (mi farebbe molto piacere) chi deciderà di leggere soltanto, chi metterà la storia fra le preferite, seguite o ricordate, chi l'ha già fatto. Grazie di cuore ...  ALLA PROSSIMA

   
 
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