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Autore: Elos    16/11/2011    8 recensioni
Settimo anno, 1977.
Aveva avuto due anni, pensò, per non sentirsi minacciato. Due anni per trasformare anche le notti della luna piena in un sogno: avevano corso in quattro sui prati di Hogwarts, verso le montagne, fin quasi ad Hogsmeade. Avevano potuto attraversare la Foresta Proibita, indisturbati, camminare in mezzo agli unicorni e combattere con le Acromantule. Visitare il fondo del bosco, dove gli Augurey facevano il nido in una zona umida e ombrosa, e scoprire che la Foresta Proibita forse aveva veramente ospitato un drago, una volta, perché avevano trovato immense ossa spolpate deposte a formare una figura riversa lunga oltre nove metri. Neanche i Centauri li avevano scacciati: avevano avuto timore di Remus, ma non l'avevano respinto.
[...]
Sette anni di vita, cinque secondi tra qui e il Velo. Da Hogwarts, storie dei Malandrini.
Prima classificata al concorso CAVE CANEM: A Remus/Sirius Tribute indetto da crystalemi.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Hogwarts, vent'anni prima.'
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Harry comincia ad urlare.
Chiama Sirius e corre, e adesso è lì, davanti a Remus. Sale i gradini che portano all'arco.
E' tutto quel che resta, pensa Remus. Tutto quel che resta di James, del desiderio di vedere i suoi figli, voli sui manici di scopa e Burrobirra rubata dalle cucine, di Peter che non è rimasto con loro spalla contro spalla contro spalla e che invece ha dato la schiena ai suoi amici e s'è inoltrato nel buio, Peter vigliacco, Peter che sbirciava sopra le sue mani i compiti e che sapeva cosa fosse la vergogna perché l'aveva sperimentata, James e Peter e Sirius sulla torre d'Astronomia, Sirius. Sirius, Sirius, Sirius.
Remus afferra Harry, lo blocca. Lo stringe a sé e pensa lui no, tu no, tu non andrai da nessuna parte.
- Non puoi fare niente, Harry... - bisbiglia.
- Fermalo... - urla il ragazzo – Salvalo... è appena passato...! -
E' solo lì dietro, si dice Remus, ma sa che lì dietro è un posto dal quale Sirius non può più tornare.
Sentirlo ridere nell'infermeria di Hogwarts, la sua risata come un latrato. Quattro anni, due mesi e tredici giorni trascorsi nel loro infernale appartamento di Londra dividendo le notti buie e quelle di luna e tutti i momenti che erano riusciti a raggranellare insieme, accumulandoli come fossero briciole. Notti su notti delle quali si porta dentro la memoria, e ogni volta che chiude gli occhi Remus ricorda. Hanno reso la sua vita degna d'essere vissuta.
Averlo per due anni ancora cambiato dopo aver creduto di averlo perso per sempre, disastrosamente cambiato, ma Sirius era stato , Remus lo sa, ancora . I Dissennatori non erano riusciti a portargli via Felpato.
E' solo lì dietro. Irraggiungibile.
- … è troppo tardi, Harry. -
Gli si sta spezzando il cuore. Lo sente frantumarsi e crede per un attimo che esploderà, gli lacererà le costole e si farà largo fino a vedere la luce, pulsante e sanguinante, non si può provare tanto dolore due volte in una sola vita senza perdere il senno per questo.
- Possiamo ancora raggiungerlo... -
- Non puoi fare più niente, Harry... niente... -
Harry si divincola, ma Remus non lo lascerà andare. Remus non lascerà che anche Harry vada dove lui non può raggiungerlo.
E' tutto quel che resta. Tutto quel che resta di noi.
Harry è memoria in carne e sangue e occhi verdi e capelli che non stanno mai giù e Avvincini in un barattolo di vetro e Felpato. Tutto quel che resta di Felpato.
Sirius è perduto dall'altra parte del Velo.

- … se n'è andato. -








Note del capitolo: E su questa nota di speranza e ottimismo chiude La miglior parte della nostra vita. Rileggere Harry Potter alla luce di quel che si sa già dopo aver letto la saga una prima volta è un po' come smaciullarsi un po' il cuore ad ogni pagina di più: per Lily e James che non sapevano quel che avrebbero perso, per Harry che non li ha mai avuti, per Sirius che forse sarebbe stato meglio morto e Remus che ha una sfiga della miseria, povero bimbo, ogni volta che qualcosa gli va bene, zac, tolta.

Vorrei ringraziarvi uno per uno, ma siete veramente tanti. Ho iniziato e interrotto l'elenco cinque volte, ma dovrei occupare un capitolo solo per questo. Perciò, innanzitutto, grazie a tutti voi che vi siete fermati a leggere. Grazie doppiamente a tutti voi che, dopo esservi fermati a leggere, vi siete presi cinque minuti per lasciarmi un parere; triplamente per tutte le volte che mi avete segnalato quel che non vi piaceva - perché spero che possa aiutarmi nello scrivere ancora.
Un grazie particolarmente sentito a voi che avete seguito questa storia fin dal principio. Se non fosse stato per voi, probabilmente avrei smesso di pubblicarla.
Grazie a crystalemi, perché senza di lei questa storia non sarebbe mai nata, a Ray08, perché se ne è stata sempre lì, ogni due settimane, appostata come una faina in caccia (e perché si è presa il tempo di farmelo sapere), a ElseW per l'infinito entusiasmo, a _Calypso_ per aver segnalato questa storia per le Scelte. Questo è uno di quei casi dove il pensiero conta indescrivibilmente più dell'effetto.
Ancora, vorrei ringraziarvi tutti uno per uno, ma le Note si allungano.

... cinque minuti di depressione per la pubblicazione dell'ultimo capitolo, rimuginando sul fatto che il settimo libro è uscito, l'ottavo film anche.
Signora Rowling, perché questa storia non la ricomincia da capo?



Non dovrei farlo, ma - mwahahaha - sono sulla scia del mio stesso entusiasmo. Avevo lasciato in fondo all'ultimo capitolo di Prima di King's Cross un frammento di quella che è attualmente La strada sbagliata, meglio conosciuta tra me e dierrevi - gli Addetti Ai Lavori - come Harry L'Elfo Domestico Sbaglia Ancora. No, non spiegherò perché: sarebbe spoilerare. x°D
In compenso vi spoilero con gioia un estratto della Gazzetta del Profeta che apparirà nel secondo capitolo di
La strada sbagliata: la storia è attualmente pronta fino al settimo capitolo e il primo capitolo sarà online il 1° Dicembre.
Io non sono grafomane, è che mi disegnano così.



IL WIZENGAMOT APPROVA Il PROGETTO DI LEGGE POTTER-FINNIGAN


"Due anni fa, con le Leggi per l'Integrazione e per l'Apertura del Mondo Magico ai Babbani” ha dichiarato il Ministro della Magia “passate al Wizengamot nella trecentododicesima ricorrenza dell'approvazione dello Statuto Internazionale di Segretezza, Maghi e Streghe di tutto il mondo hanno potuto finalmente smettere di nascondersi. Oggi festeggiamo la scelta compiuta in quel giorno permettendo, con la nuova normativa di supporto, un passaggio che sia il più sereno e amichevole possibile tra il vecchio e il nuovo mondo. I Babbani non devono avere ragione di temerci.”
A chi gli ha domandato quale linea intendesse seguire nella gestione dei rapporti con il Ministero della Magia francese – ancora tesi a seguito dell'epocale infrazione allo Statuto Internazionale – il Ministro ha sostenuto che tutti i grandi cambiamenti portano necessariamente con sé un carico di comprensibili preoccupazioni per l'ignoto.
Il Capo del neo-dipartimento degli Affari Babbani, Seamus Finnigan, Eroe della Battaglia di Hogwarts e Ordine di Merlino di Seconda Classe, ha sostenuto di essere pienamente soddisfatto dalla piega presa dagli eventi. [...]"
  
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