Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: cecchino_2028    18/11/2011    0 recensioni
E' la storia di tre ragazze che fanno un lavoro particolare, ognuna di loro ha una storia, si troveranno al cospetto del feldmaresciallo Radetzky...
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: L'Ottocento
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Mi sveglio mentre il sole si sta alzando piano sull’orizzonte, mi alzo dal letto e mi do una sciacquata con la brocca lì accanto, poi mi infilo maglia, braghe, giacca, stivali e tutto l’armamentario ed esco, scendo da basso ma il Maestro non c’è, quindi esco e mi siedo a terra fuori dalla locanda, il leggero vento mattutino mi rinfresca il viso, è agosto e il caldo è impellente, guardo verso l’orizzonte e vedo una sagoma venire verso la locanda.
“Non è di buon gusto sedersi in terra madama!” dice una donna, la locandiera avvicinandosi.
“Mi scusi ha ragione, tanto stavo per entrare!” dico.
“Volete qualcosa?” chiede.
“No grazie!” rispondo.
“Prendete un po’ di questo latte appena munto, questi biscotti, prego signorina!” dice la locandiera, ha un viso dolce, che da la sensazione di casa, di famiglia, poco dopo arrivano il Maestro, Maria Antonietta e Caterina. Anche la colazione viene consumata in silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri, stiamo per affrontare un lungo viaggio fino a Vigevano.
“Andiamo!” dice il Maestro dopo aver pagato le camere.
“Va bene!” rispondo.
“Passiamo per il bosco?” chiede Caterina.
“Sì, meno diamo nell’occhio meglio è!” risponde il Maestro. Ci incamminiamo nel bosco, arriviamo nella radura dove ho conosciuto Giovanni, c’è ancora il corpo del ragazzo appoggiato all’albero.
“Qualcuno è passato di qui!” dice Maria Antonietta indicando il ragazzo.
“Colpa mia!” rispondo.
“Hai ucciso quel ragazzo?” chiede Caterina.
“Ha tentato di derubarmi!” rispondo.
“Vittoria frenati per favore!” dice il Maestro.
“Perdonatemi!” dico, rivolta a tutti.
“La prossima volta evita!” risponde il Maestro. Quest’ultimo accelera il passo, lasciando me, Caterina e Maria Antonietta alle sue spalle, mi volto verso il sole, è alto nel cielo, è mezzogiorno di già? Da quanto stiamo camminando?
“Ragazze, stiamo per arrivare in un villaggio, quindi mantenete un basso profilo ed evitate di uccidere!” dice il Maestro. Annuiamo, anche se siamo alle sue spalle, il villaggio è piccolo, incontriamo tre persone che però continuano per la loro strada senza degnarci di uno sguardo, ci fermiamo in un’osteria per pranzare, qui si avvicina al Maestro un uomo ed escono, finisco di mangiare ed esco anche io, involontariamente sento uno stralcio della loro conversazione.
“Dovrai ucciderlo il più velocemente possibile!” dice l’uomo.
“Non avrà tempo neanche di accorgersene, per questo ho scelto le migliori sicari sulla piazza!” risponde il Maestro.
“Ricorda che se qualcosa va male, la testa verrà tagliata a te!” conclude l’uomo.
“Non preoccuparti, ucciderò il feldmaresciallo alla velocità della luce!” risponde il Maestro. Mi allontano, non voglio ascoltare altro, il Maestro si vende a chiunque, questo lo so, ma ci ha ingannate, non aveva parlato di omicidio, si portava dietro tre sicari, ma anche abili spie, quindi perché sospettare l’omicidio, non è di per sé il tradimento che mi fa male, ma la persona da uccidere, il feldmaresciallo Radetzky. Non so se lui si ricorda ancora di me, ma gli ho salvato la vita, stava per essere ucciso a Palazzo Savoia per via di una congiura ma io l’avevo avvertito e se ne era andato prima che la congiura fosse messa in atto. Probabilmente neanche si ricordava di me, ero una semplice serva, che l’aveva salvato certo, ma pur sempre una popolana. Torno all’osteria, dove il Maestro è tornato, riprendiamo il cammino, mi avvicino al Maestro.
“Cosa dobbiamo fare non appena arriviamo a Vigevano?” chiedo.
“Attendere l’arrivo del feldmaresciallo e del generale sardo!” risponde lui.
“E poi?” domando.
“Poi attendiamo che accada qualcosa!” risponde.
“Bene, qualche omicidio?” domando.
“No, non preoccuparti!” dice.
“Non è la morte che mi preoccupa!” rispondo. Torno indietro da Caterina e Maria Antonietta, le guardo, sono concentrate sui movimenti intorno a noi, al tramonto arriviamo a Vigevano, salto la cena e trovo un piccolo spiazzo abbandonato poco sotto il paese e inizio ad allenarmi, sulla velocità, sulla concentrazione, poi mi siedo a terra e cerco l’armonia con la natura e con i sensi. Mi alzo e torno a menare fendenti a vuoto, poi afferro la spada che Giovanni ha rubato per me e inizio ad allenare i miei polsi per menare fendenti con quella, è più pesante della mia ma la afferro con due mani ed è facile, certo i movimenti sono più cauti poiché non ho mai usato una simile arma, però il mio corpo è appagato. Torno nella locanda e trovo Caterina ad aspettarmi ad un tavolo mi fa cenno di sedermi, poco dopo arriva anche Maria Antonietta.
“Il Maestro ci ha parlato di ciò che dobbiamo fare!” dice Caterina.
“Domani pomeriggio saranno qui il feldmaresciallo Radetzky e il generale sardo Salasco, dovremmo tallonarli tutto il tempo!” dice Maria Antonietta.
“Cos’altro vi ha detto?” chiedo.
“Nulla!” rispondono loro all’unisono.
“Ha promesso al suo mandante di uccidere il feldmaresciallo Radetzky!” dico.
“Cosa?” chiede Caterina.
“Già, non ce lo ha detto ma sceglierà una di noi per farlo!” rispondo.
“Dividiamoci!” dice Maria Antonietta.
“Cioè?” chiede Caterina dando voce anche ai miei pensieri.
“Una segue il feldmaresciallo Radetzky, una il generale Salasco e un’altra il Maestro!” risponde Maria Antonietta.
“Ha ragione!” dico soddisfatta dall’idea di Maria Antonietta.
“Vorrà dire che Maria Antonietta seguirà il generale, tu il feldmaresciallo e io il Maestro!” dice Caterina.
“Sono d’accordo!” rispondo.
“Anche io!” dice Maria Antonietta. Mi alzo dal tavolo e vado in camera, come ieri sera mi spoglio, mi getto sul letto, ma stavolta mi addormento subito, spossata dalla camminata.


So che è solo il secondo capitolo, ma cosa ne pensate?
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: cecchino_2028