Sguardi e riflessioni.
A me.. per essermi sempre sottovalutata; per aver sempre creduto di non farcela.
All’ansia .. quella di tutti i giorni; quella da interrogazioni o test scritti di liceo classico;
quella pre-concerto; quella la sera nel letto, quella che non mi fa sognare, né dormire.
Alla musica. Per avermi scelto.
E infine, ma non per questo meno importante, a Louis.. per la forza che continua a infondermi con la sua potente voce.
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Flashback
CinqueMesiPrima.
Essere svegliata dalla suoneria del cellulare che squilla impazzito è tra le cose che odiavo di più, soprattutto dopo aver dormito poco e male per via degli incubi e del caldo asfissiante tipico delle notte di Agosto.
‘’My tears are falling on, my skin my skin is not for you..”
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“.. e invece no non c'eri tu a far smettere dal mio vi ..”
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Sbuffai. Tipico di me.
<< Sì?.. >>
<< Lea.. ciao! Finalmente hai risposto.. Non ti ho mica svegliato? Se sì.. mi dispiace.. >>
<< Mmh.. Mamma taglia corto..! >>
<< Hey, piccina, che hai? >>
<< Niente, mà.. ho solo dormito male.. piuttosto, cosa c’è? >>
<< Ieri zia Jane ci ha portato a visitare la città.. eh, eh.. ecco.. vedi, amore mio, quest’anno a scuola hai avuto molti problemi, non riuscivi a studiare ed eri molto stressata; io e papà sappiamo quanto adori zia Jane e insieme a lei abbiamo deciso di iscriverti ad una scuola qui, a Doncaster. >>
Zia Jane.. Doncaster .. scuola.. eh?
<< Cosa? >>
<< Tesoro.. era quello che volevi.. >>
<< Oddio.. mamma.. io .. io.. ahhhh… >> urlai, stavo urlando e piangendo << oddio.. grazie, grazie..>>
I miei genitori. La mia più grande soddisfazione.
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Mentre Londra brucia uccidi
ogni sguardo su cui cadi,
io ti osservo già da un po'...
e ti perdi
nei miei tuoi stessi occhi stanchi
e mi illudi e passi avanti
forse aspetto un altro po'..
{Negramaro, Londra brucia..}
<< Ciao! >>
Accennai un sorriso.
<< Ciao! >>
Mi abbracciò. Fa sempre così.
<< Hey, hey.. fai piano, che lasci i segni.. >> brontolai mostrando un’espressione tra l’arrabbiato e l’offeso.
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Lui..
<< Comunque .. hai bisogno di qualcosa? >>
<< Ehm.. in realtà sì.. >> bisbigliò << .. la Major mi ha interrogato in chimica e bè.. >>
<< Fammi indovinare >> lo interruppi << hai preso tre?!? >>
<< Già! >> affermò dispiaciuto.
E poi capì dove voleva arrivare.
<< Alle cinque, domani, a casa mia >>
Sorrise. Un sorriso a trentadue denti.
Dio!
<< Gr.. >>
<< Alt! Non osare ringraziarmi.. >> dico sorridendo.
<< Ok. Ehm.. scappo, ho lezione.. >>
Fece per andarsene.
Trattieniti Lea.. trattieniti. Mmmhh.. oh, fanculo!
<< Hey, Louis! >>
E lui si voltò, incuriosito.
<< Mi abbracci? >>
Tirai le parole dallo stomaco. Cazzo.. quanto pesavano!
E i suoi occhi si illuminarono, e il suo sorriso si accese.
Corse da me. E mi abbracciò.
E sentii il suo profumo entrarmi dentro. Fino al cuore, giù nei polmoni e nello stomaco.
E mi infiammai anche io.
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Oh, Dio.. Lea!
Lea, Lea, Lea! Ti supplico, non sciogliere questo abbraccio. Lea.
Ti prego, rimaniamo così.. per sempre.
Ma lei l’abbraccio lo sciolse. E mi sorrise. E io impazzì.
Le sorrisi e andai via.
Scappai. Come quando si cerca di scappare dal dolore, ma il dolore è dentro e non puoi fuggirlo.
E lei era già dentro di me. Da cinque mesi. Da quando aveva messo piede a Doncaster. Da quando, quel giorno, trovai Jane a casa che parlava con mamma e lei era lì.
Seduta, con le gambe accavallate, le braccia conserte.
Poi mamma me la presentò.
<< Louis, tesoro, lei è Lea, la nipote di Jane >>
È successo tutto quando mi ha guardato e ha allungato la mano verso di me.
<< Piacere >>
E mi sorrise.
E in quell’istante morii. Per poi rinascere pochi istanti dopo.
E l’ho odiata, giusto una frazione di secondo, per avermi stregato.
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Mi sorrise e scappò.
E mosse l’aria che c’era in torno a noi: la stravolse.
Supposi somigliasse allo stravolgimento che aveva colpito le nostre vite quando c’eravamo conosciuti.
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|Flashback
<< .. e adesso Lea vive con me >>
<< Bé Jane tu sei una persona responsabile, saprai occuparti bene di tua nipote >>
<< Zia Jane.. >> dissi, interrompendo il loro discorso << è la persona che amo di più dopo i miei genitori, sono certa che ci troveremo bene a vivere insieme>>
Feci una piccolissima pausa e poi ripresi.
<< Ho sempre desiderato vivere e studiare in Inghilterra, e zia lo sa. Apprezzo molto il fatto che sia stata lei a convincere mamma e papà a farmi venire qui >>
Jo, o meglio Johanna,sorrise dolcemente.
Precisiamo: zia Jane chiamava la sua amata vicina di casa Jo, io l’ho sempre chiamata Johanna, perché pensavo fosse, e ancora lo penso, più aggraziato, più adatto a definire una donna solare, elegante e gentile come lei.
<< Tua zia ha sempre parlato bene di te, credimi Lea.. >>
<< Eh già.. >> esclamò divertita zia.
La porta d’ingresso.
<< Màà?! >>
Una voce maschile.
<< Sono in cucina, Lou! >>
E poi fu questione di secondi. Davvero.
<< Louis, tesoro, lei è Lea, la nipote di Jane >>
Mi voltai e …
Angeli del cielo tenetemi.
<< Piacere .. >> provai a dire.
Mi fissò.
| << Ciao >> disse.
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Tutto ciò di cui ero certa, e credetemi nella mia vita di certezze ne ho avute sempre poche, contate con il contagocce, pesate dal destino e offertemi con un dono, che io però, e permettetemi di dire ciò, non ho mai gradito molto, era che da quando c’era Louis qualcosa era cambiato. Da quando avevo quattordici anni, ogni giorno, avrei voluto svegliarmi la mattina e sorridere, ma non lo facevo mai per il semplice motivo che ad ogni alba le certezze diminuivano, si scalfivano, per lasciare posto a incertezze, dubbi, dolore e lacrime.
Ho pianto così tanto nella mia breve vita.. solo diciassette anni, che pensavate? .. che adesso quando lo faccio mi sembra un’azione fin troppo naturale e quotidiana. Ma volete sapere una cosa? Sono esattamente cinque mesi che non verso una lacrima.
Lui m’aveva cambiata. Dannazione se l’aveva fatto.
Note dell'Autrice..
Ciao a tutti :D
Bene .. questo è quello che posso offrirvi come primo capitolo.. Non è magnifico, no.. è solo l'inizio. A me piacciono le melodie in crescendo, non quelle statiche o quelle decrescenti.. oppure adoro le melodie miste.
Quindi questa storia sarà un po' piena di alti e bassi..
"Ogni rosa ha le sue spine".. e qui ci saranno rose con le spine e rose senza spine.
Grazie ha chi ha letto, ha chi ha trovato il coraggi di lasciarmi la propria opinione.. Semplicement grazie. Di cuore.
Un enorme bacio ..
.Blume. = 3