Toujours Pur
8. La Madre
8. La Madre
Walburga ha invidiato Druella: è sempre stata bella, con quel nasino perennemente arricciato e la bocca impiastrata di rossetto su un sorriso luminoso come una stella smussata, priva di tempesta che le agitasse l’anima.
Walburga ha invidiato Andromeda: è sempre stata libera, il giorno in cui ha deciso di fuggire via da quel mondo che cominciava a starle stretto, perché tempesta le scuoteva il cuore in un naufragio programmato e garantito.
Walburga ha invidiato Regulus. Il giorno in cui lo seppelliscono, lo grida, facendo tremare l’aria attorno a lei.
Perché mai gli si spezzerà il cuore – e Walburga forse non è né bella né libera, ma spezzata lo è sicuramente.