Can’t hurt me
Remus/Sirius
Sapevo che Remus non avrebbe mai potuto farmi del male, nemmeno volendo. Neanche quando Lunastorta prendeva il sopravvento sulla sua anima.
Per me era questo l’amore: cercare con gli occhi il suo sguardo lupesco, sfiorargli le cicatrici sul volto e sapere di essere al sicuro.
Ecco perché avevo l’assoluta certezza che, nell’esatto istante in cui avrebbe aperto quella porta, non sarebbe mai riuscito a colpirmi. Di lui non mi ero fidato una volta sola e avevo pagato quell’errore con delle vite umane, perse a causa mia.
Lily e James erano stati il prezzo ed io non ero disposto a pagare nient'altro.
Lì avrebbe potuto uccidermi, se ne avesse avuto la possibilità. Probabilmente glie ne sarei stato grato. Non volevo vivere con quel peso.
Io avevo ucciso il mio migliore amico e l'unica ragazza che mi avesse accolto come un fratello.
Eppure ora Remus è qui e mi guarda come se mi vedesse di nuovo, come se in questi tredici anni fossi stato sempre solo Sirius.
Era come averlo lì con la bacchetta puntata dritta al mio cuore e sapere che non avrebbe mai lanciato l’incantesimo.
Note dell'Autore
Beh, eccomi con questa nuova raccolta un po' folle sull'Ordine della Fenice e alcuni Mangiamorte, particolarmente sconclusionata. Questa "drabble" è fanon, almeno. Insomma, una Wolfstar, niente di stravagante. Le prossime riguarderanno coppie che io considero molto più strane... Diciamo che ho mischiato molto i personaggi, vah.
Il titolo è in tedesco, e significa "La sonata degli uomini buoni" ed è un brano del film "Die Leben des Anderen" (La vita degli altri) che mi ha colpito tantissimo, così ho pensato di utilizzarlo per questa raccolta che avevo in mente da un po'.
La prossima in elenco è Lily/Regulus, comunque :D
Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate!
Selene