La ragazza aveva la faccia bianca, il suo cuore batteva velocissimo. Lui era li. Dietro vide Zayn che li fissava insieme la sua ragazza. La rossa guardò negli occhi Zayn, lui capì al volo, voleva che se ne andasse. "Che vuoi?" gli chiese vedendo che si era avvicinato. "Non mi ricordavo fossi così acida" rispose sorridendo il ragazzo. "Fanculo Styles" il ragazzo scoppiò a ridere. Lei non ci trovava niente di divertente. La ragazza finì di bere la birra e prese una sigaretta. L'accese mentre Harry la fulminava con gli occhi. "Non fumare" la ragazza sbuffò. "Solo perché tu odi che io fumi, fumerò tutto il pacco davanti a te" un sorriso spuntò sulla faccia di Renèe. "Ti viene il cancro" la ragazza scoppiò a ridere. "Fa niente, morirò visto che a nessuno importa di me" questa volta il ragazzo sbuffò. La ragazza si guardò intorno. "Dove l'hai lasciata l'Americana?" gli chiese al riccio. "E' partita" Renèe strabuzzò gli occhi. Dentro era felicissima. "Quando?" voleva urlare, saltare ma non poteva. "Ieri" Renèe fece un ultimo tiro e butto la sigaretta finita. "Perché hai colorato i capelli?" la rossa alzò un sopracciglio. "Te ne sei accorto ora?" Harry ripensò al giorno in cui Patricia la scambiò per una francese e sorrise al ricordo. Renèe alzò un sopracciglio. Quel riccio era davvero strano, un po' troppo. "Come stai?" le chiese il ragazzo. Renèe chiuse gli occhi per pochi secondi. "Se mi conosci così bene, non c'è bisogno che me lo chiedi" sussurrò. Stava per scoppiare a piangere. La ragazza girò la testa per evitare il suo sguardo, ma ebbe una forte fitta. "Harry, non mi sento molto bene, chiami Liam?" il ragazzo annuì ed andò a cercare Liam. "Che succede?" Renèe aprì gli occhi di scatto sentendo la voce del ragazzo. "Mi sento male" sussurrò. "Vado a cercare Danielle" il riccio lo bloccò. "Tranquillo, ci penso io" Liam sussurrò un 'grazie', diede un bacio nella fronte a Renèe ed andò da Danielle. "Riesci a camminare?" le chiese il riccio. La rossa si alzò dalla sedia e barcollò. "Aiutami" sussurrò. Harry le mise un braccio nella vita ed iniziarono a camminare. "Hai una nuova macchina" gli chiese aprendo un po' gli occhi. "Ti aiuto ad entrare" le aprì la portiera e l'aiutò a coricarsi. Cinque secondi dopo, Harry aveva acceso la macchina. "Grazie" sussurrò la rossa. Il riccio si voltò e le sorrise. "Mi gira la tes-sta e n-non riesco a p-parlare" il riccio le diede un bacio nella fronte. "Sta tranquilla, siamo arrivati" Harry scese dalla macchina, fece il giro, aprì la portiera a Renèe e la prese in braccio. "S-sono pesan-nte" il riccio ridacchiò. Harry prese dalla tasca del jeans la chiave della casa di Renèe e l'aprì. L'interno della casa era cambiato. "Harry" il riccio stava salendo le scale con la rossa. "Dimmi tutto" sussurrò. "Grazie" questa volta aprì gli occhi e gli sorrise. Harry la guardò e vide che i suoi occhi erano spenti. Era tutta colpa sua. "Hai cambiato camera?" le chiese Harry entrando -per sbaglio- nel bagno. La rossa annuì. "E' nella tua camera" sussurrò. Harry si era bloccato. Scuotè la testa ed aprì la sua ex stanza. Era uguale a come l'aveva lasciata, c'erano ancora i suoi vestiti. "Stanno rifacendo la mia stanza ed io sono in questa. Non peso?" gli chiese scendendo. Il riccio scuotè la testa. La rossa si tolte i tacchi e si buttò a peso morto nel letto. "Non ti cambi?" le chiese appoggiato nell'armadio. "Sono troppo stanca" il riccio annuì. "Io vado" Harry si girò ma lei lo fermò. "Aspetta, rimani qui" la ragazza fece spazio al riccio che si coricò vicino a lei. La rossa aprì gli occhi e gli sorrise, anche lui sorrise. "Hai bevuto?" le chiese il ragazzo. "Un poco" il riccio le sorrise. "Per poco quanto indenti?" "Tanto, ma mi sento meglio" Renèe non aveva mai visto gli occhi del suo migliore amico da così vicino. Sapeva che erano stupendi, ma non pensava che fossero così..perfetti. Era nei suoi pensieri che non si accorse che Harry si avvicinava sempre di più. Le loro labbra si sfioravano. Il riccio guardò prima i suoi occhi e poi le sue labbra. "E' meglio che dormi" la ragazza ridacchiò. "Okay, buonanotte Harry" il ragazzo le diede un piccolo bacio sulle labra. "Mi manchi" sussurrò pianissimo nel suo orecchio.

 Face to face and heart to heart 
We're so close yet so far apart
I close my eyes I look away 
That's just because I'm not okay 
But I hold on, I stay strong
Wondering if we still belong

 

 

10:50 a.m.

 

 

Renèe si svegliò con un forte mal di testa. Si tolse le coperte, si mise una maglietta che le arrivava un po' sotto il fondoschiena e cercò di ricordare qualcosa. Harry. Dov'era Harry? Scese le scale ed andò nella cucina e vide Harry che cucinava qualcosa. "Buongiorno" disse la rossa. Harry si girò e le sorrise. Le fece un cenno con la mano di avvicinarsi e lei andò da lui. "Buongiorno" gli disse lui dandole un bacio a stampo. Il riccio si girò, prese due tazze di cappuccino, i biscotti e li poggiò nel tavolo. "La colazione è pronta" la rossa sorrise. "A cosa devo tutto questo?" chiese Renèe sorseggiando il suo cappuccino. "A noi?" la ragazza iniziò a tossire. "A noi?" sussurrò. Il riccio annuì. "Cosa siamo noi?" il riccio ci pensò. "Siamo due persone normali che si frequentano" la rossa sorrise di nuovo. Era impossibile non sorridere con lui. "Sei sporca di cappuccino" la ragazza prese un tovagliolo ma il riccio le bloccò la mano. "Tranquilla, faccio io" la rossa scoppiò a ridere ed Harry le diede un dolce bacio. "Non puoi baciarmi quando vuoi, fino a ieri non mi parlavi" questa volta il riccio sorrise. "E' da un po' di tempo che ho capito che non eri solo la mia migliore amica. La prossima volta ti avviserò quanto ti darò un bacio, okay?" la rossa annuì ridendo. Renèe si alzò e posò la sua tazza e quella di Harry nel lavandino. Solo in quel momento il ragazzo si accorse che indossava solo una maglietta. Si alzò di scatto e si mise dietro di lei, abbracciandola. "Dovresti vestirti" Renèe si girò e gli mise le braccia intorno al collo. "Sto comoda" voleva provocarlo, ci stava riuscendo. "Allora rossa, andiamoci a vestire" le sussurrò lui strofinando il suo naso con quello della ragazza. "Andiamo" gli diede un bacio ed iniziarono a salire le scale. Renèe per ora era nella 'stanza di Harry' e lui aveva i suoi vestiti li. "Tra un po' vengono i ragazzi" la ragazza prese la sua maglietta, i suoi jeans, le converse ed andò in bagno. "Dirmelo prima no?" urlò. Harry scoppiò a ridere. Il campanello suonò. "Hanno suonato" la ragazza uscì dal bagno. "Sei veloce" disse lui dandole un bacio. Ogni scusa era buona per baciarla. "Lo so" il ragazzo le prese la mano e scesero le scale insieme. "Arriviamo" Renèe sbuffò. Harry aprì la porta e trovarono tutti i ragazzi -e Danielle- davanti la porta che li abbracciavano. "Sanno tutto" le sussurrò nell'orecchio. Renèe annuì e passò una giornata con i suoi migliori amici ed il suo amico più intimo.