Scusate scusate scusate scusate scusate scusate scusate scusate scusate scusate davvero,ma tra compiti,febbre,mal di pancia e mal di testa ricorrenti (E tutto questooooo...per amoreeeee xD Zero Assoluto) non ho proprio avuto il tempo, ma adesso sono tornata più in forma che mai per tediarvi ancora con le mie storielle da quattro galeoni!
NikkiGrint

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Casa Cullen,18:00
Edward e Bella erano seduti alla scrivania in camera di Edward a scrivere i biglietti da mandare a tutti i ragazzi di Forks e dintorni,per invitarli ad una specie di incontro con i veri idoli,secondo loro, deglie soprattutto delle, adolescenti del ventunesimo secolo.
Jacob,ormai, stava vegetando sull'uscio di Casa Cullen.
Il vampiro aveva detto che non voleva che un cane entrasse a sporcargli la sua casa così, adesso, era seduto su un paio di cuscini con la schiena appoggiata allo stipite della porta.
"Sempre meglio che stare ore ed ore con la schiena ricurva su del bigliettini a scrivere centinaia o migliaia di inviti..." pensò,chiudendo gli occhi.Si stava davvero rilassando,quando...
-Jaaaaaacooob!!!Potresti venire qui un momentino???-Si senttì chiamare dal piano superiore.
-Arrivo...-Rispose in un tono che non esprimeva esattamente entusiasmo.
-Devi aiutarci,cane.-Gli disse brusco Edward,non appena mise piede nella stanza.
-Ok,va bene che non mi sopporti,ma smettila di chiamarmi cane, perchè ti stacco la testolina a morsi,ok?-rispose Jacob.
-Entra e non fare storie.-Gli rispose,senza nemmeno guardarlo in faccia perchè troppo impegnato a trovare una penna che scrivesse,Edward.
Jacob entrò e si sedette a terra.Bella gli diede alcuni fogliettini e gli spiegò cosa scrivere e lui cominciò,senza mostrare che fosse contento di stare seduto su un pavimento che puzzava di vampiro,in mezzo ad oggetti che puzzavano di vampiro e,a completare l'opera,c'erano anche due vampiri puzzolenti.
Dopo ben 3 ore che scrivevano bigliettini,la mano di Jacob andava da sola. " Secondo me non vale proprio la pena sprecarmi così tanto per questi tre bambinetti.Mi fa anche un sacco male la mano..." Pensò tra sè e sè Jacob," Solo quando li vedrò potrò avere la conferma di ciò che penso..."
-Dici...O meglio-Disse Edward girandosi e guardandolo.Aveva dimenticato i poteri psichici della sanguisuga.-Pensi bene, Jacob. Non possiamo sapere cosa ci aspetta finchè non li conosciamo.-Concluse,tornando ai bigliettini.
Se perfino la sanguisuga immortale aveva un po' di fifa, c'era da preoccuparsi.