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Autore: bellina3000    07/12/2011    13 recensioni
Bella ed Edward come non li avete mai immaginato.
Tratto dal primo capitolo:
Tranquilla, Bella. Fai un forte respiro. Mi trovo semplicemente in una camera da letto che non è la mia, non mi ricordo nulla di quello che è successo ieri sera e... ah mi stavo per dimenticare... sono quasi completamente nuda. Dai, non è niente di cosi grave, no?
Genere: Comico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ciao a tutti! Non credete ai vostri occhi vero: ebbene sì un nuovo capy solo per voi. Contente? Come no? Uffa, potete pure fingere di essere felici per questo aggiornamento XD

Comunque come vi ho avvertito, da questo capy in poi ne vedremmo delle belle.

Per chi mi ha chiesto della sorella di Bella, diciamo che presto avremmo sue notizie che vi lasceranno senza parole ( almeno spero )

Invece parlando del comportamento dei genitori di Bella, loro vogliono che Isabella sia identica alla loro figlia maggiore per vari motivi che si scopriranno in avanti.

Mi dispiace non potervi dire nient'altro, ma poi vi rovinerei la storia. Per chi ha letto altre mie storie, sa che tutti i misteri verranno svelati andando avanti.

 

Adesso volevo chiedervi una cosa. Avete letto già tre capy ( con questo ) di questa storia e vorrei chiedervi cosa ne pensate. Vi piace questa mia storia? Siate sinceri, io non mi offendo mica. Vedo, in generale, poco entusiasmo per questa ff e vorrei capirne il motivo. Se non vi piace basta dirlo, ed io prometto sul mio onore di “scrittrice “che se la storia non vi interessa/piace/ o altro la cancellerò subito. Non voglio rompervi le scatole con le mie storie senza senso. Quindi, se volete, fatemi sapere se volete che mi dedichi a questa storia. Sinceri!!!!

 

Grazie alle persone che hanno aggiunto la mia ff tra i preferiti/ seguiti/ ricordati. Siete stati super gentili.

Grazie anche ai sei angioletti che hanno recensito lo scorso capitolo rendendomi davvero felice con i loro pareri (ps Benvenuta Gio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

 

                                              http://static.guide.supereva.it/guide/guida_hollywood/robert-pattinson/robertpattinsonkristenstewartvol24.jpg

                                                          SOLO ROSPETTO E PRINCIPESSA

3 capitolo:

 

Poso il vassoio sul tavolo, sedendomi tra Angela e Jessica. Finalmente la pausa pranzo dove posso rilassarmi un pochino.

<< Ciao, Angy >>

<< Ciao Bella >> Angela, può essere considerata una delle mie più care amiche. Non è impicciona e so che se le racconto qualcosa rimane tra noi due, non come con Jessica che devono sempre stare estremamente attenta a quello che dico. Mi sarebbe piaciuto creare un rapporto più stretto con Angela, ma ciò significherebbe anche dirle qualcosa su di me e ciò porterebbe in superficie il mio vero “ io “; questo non deve accadere.

<< Bella, non sai quanto sono felice! >> esclama Angela con gli occhi che le luccicano di entusiasmo.

<< dai su racconta? >>

<< Ben mi ha chiesto di uscire! >>

<< Evviva! >> e l'abbraccio felicissima per lei. Angela se lo merita davvero questa occasione. << hai visto che gli piaci? >>

<< dai, su... >> ed arrossisce imbarazzata.

Vedo con la coda degli occhi la smorfia d'invidia di Jessica che con Mike non sta andando né avanti né indietro. Chissà che faccia farebbe se scoprisse che Mike non fa altro che provarci con me? Rimarrebbe sconvolta.

<< su Angy, raccontami tutto? Dove vi vedrete? Dove andrete? >>

<< mi viene a prendere, domani sera, a casa e andiamo a cena fuori. >> si porta le mani sul viso << Oh mio Dio. Non so che mettermi! >>

<< fai un forte respiro. Hai quel vestito rosa chiaro che ti sta d'incanto. Ti mette in risalto la tua figura Quando Ben ti vedrà con quel vestito, ti salterà addosso! Giusto Jessica? >>

<< certo >> risponde Jess con poco entusiasmo. Sta morendo proprio d'invidia Ad un tratto però la vedo alzare di scatto quando Mike, vicino alla porta, la chiama. << scusate, eh >> e corre verso il suo caro principe azzurro. Povera illusa! Un pochino mi fa pena, però è così stupida da non rendersi conto che Mike non prova nulla per lei.

Sto per girarmi verso Angela per avere qualche altro particolare, quando il mio sguardo cade sul tavolo delle cheer leader insieme ai giocatori di basketball. Tra loro vedo anche Edward. Lo osservo mentre parla con Emmet, il capitano della nostra squadra di basketball. Sembrano grandi amici.

<< Angela, chi è lui? >> ed indico con la testa l'Idiota.

<< Oh, è Edward Cullen. Si è trasferito qui circa da un mese >>

mmm Edward Cullen.

Cullen...

Cullen?

<< è un figlio nascosto del dottore Cullen? No, non può essere! >> Il dottore Carline Cullen è uno dei migliori chirurghi dell'ospedale di Forks nonché un carissimo amico di papà. Quasi ogni domenica la possano tutte e due a giocare a golf. So che ha due figli: Emmet ed Alice. Sono venuti una volta a cena da noi.

Mio padre lo ammira tantissimo e non fa altro che ripetere che siamo stati fortunati che si è trasferito da Chicago per venire in questa cittadina.

<< Come mi hanno raccontato Edward è il figlio della sorella minore del dottor Cullen. Vivrà qui per un po' di tempo... credo che abbia avuto dei problemi a Chicago >> continua Angy a parlare, ma io non la ascolto più.

Girata spudoratamente verso di Edward lo osservo mentre sta mangiando una mela. Ripenso a quello che è successo nell'aula di chimica un ora fa. Alle sue labbra che si muovevano con le mie, le sue mani che dal mio viso scendeva alla mia schiena stringendo il mio corpo al suo con fare possessivo. Era incominciato tutto come un bacio delicato, ma appena la mia pelle ha sfiorato la sua, ho sentito una strana sensazione, come se un fuoco mi stesse bruciando e l'unico modo per fermarlo è Edward.

Poi abbiamo sentito il chiacchierio di qualche ragazzo ed Edward si è staccato di colpo dal mio facendomi quasi cadere in avanti per com'ero avvinghiato a lui.

<< shhh bamboletta >> il suo respiro agitato come il mio, si infrangeva sulle mie guance e la sua fronte sulla mia.

Quando sentimmo che i ragazzi si erano allontanati, ho tirato un lungo sospiro di sollievo. Già mi immaginavo come la notizia si sarebbe diffusa in tutta scuola, anzi in tutta Forks: Isabella Swan, ragazza modella beccata a fare cose sconce con un ragazzo.

<< possiamo continuare? >> mi chiese lui con quel suo dannato sorriso sghembo.

<< No >> mi staccai da Edward per poi sistemarmi i capelli. << Comunque hai avuto il tuo bacio. Guai a te se racconti qualcuno cos'è successo sabato sera >>

<< se vuoi possiamo fare il bis? >> mi fece l'occhiolino << potrei rinfrescarti la memoria >>

<< No, no e ancora no >> rossa al viso me ne andai, mentre lui rideva a crepapelle.

<< Bella, tutto bene? >> mi chiede gentilmente Angela, facendomi ritornare al presente.

<< sì, scusami. Mi ero persa un attimo nel mio mondo >> le sorrido cercando di apparile calma, ma il suo sguardo indagatore indugia troppo su di me. Per fortuna mi salva la campanella.

 

* *** *

Cammino tranquillamente, ascoltando Angela che mi racconta di come si vestirà, che tipo di acconciatura farà per il suo appuntamento.

<< sarai stupenda. Fidati? >>

<< io... >>

<< Eh, Bella >> mi giro di scatto verso la voce femminile che mi a chiamata e rimango sorpresa di vedere una Tanya incavolata nera verso la sottoscritta. Tanya è quelle ochette senza cervello dai capelli biondi e due grandi occhioni azzurri. Da quando l'hanno eletta capo ceer leader non fa altro che darsi delle arie, rendendosi molto spesso ridicola. Accanto a lei vi è Irina che può essere considerata una delle sue shiavetta. << maledetta stronza che non sei altro. >>

<< Tanya, cosa stai...? >>

<< zitta; puttana... >>

Tesoro, mi stai confondendo con te. Io puttana? Sento la sua mano agguantare fortemente il mio braccio come se volesse staccarlo << cos'è questa storia che sei la ragazza di Edward? >>

Io ragazza di Edward?

Ma che cosa sta.... EDWARD COSA CAZZO HAI COMBINATO?
Mi mordo con violenza la guancia, cercando ti tenere sotto controllo la vera Bella che vuole apparire in tutto il suo splendore per distruggere l'intera scuola.

<< mi dispiace, ma non so di che cosa stai parlando >> cerco di apparire il più sincero possibile, ma Tanya non ci casca.

<< fai tanto l'angioletto, ma poi ti freghi i ragazzi altrui. Dovresti vergognare >>

Primo: non ho fregato il ragazzo a nessuno;

Secondo: ma guarda da chi viene la predica? L'anno scorso andavi a letto con il marito di tua sorella.

Terzo: ma chi lo vuole quell'Idiota? Prendilo, è tutto tuo!

Vorrei dirlo ad alta voce, ma so che la situazione degenererebbe inesorabilmente finendo per prenderci a pugni ed addio la mia immagine da perfettina.

Faccio un lungo respiro.

<< non c'è niente tra me ed Edward. Lo conosco solamente di vista >>

ma se ci sei andata anche a letto? “

Sono dettagli irrilevanti, vocina.

<< bugiarda >>

guarda Tanya l'ochetta ti ha smascherato!

Ti stai zitta! Mi devo concentrare.

<< mi dispiace, ma davvero non so cosa stai dicendo. Edward non mi interessa. >>

<< certo, come no >>

Uffa, mi sta davvero scocciando.

<< Tanya, lasciala immediatamente o se no qui finisce male per te >> ed ecco che appare tutto ad un tratto l'Idiota che con delicatezza, ma deciso mi prende per la vita e mi trascina verso il suo petto << tra me e te non ci sarà mai nulla. Non sei il mio tipo, Tanya. Quindi sparisci subito. >>

<< io... >> Tanya abbassa lo sguardo capendo che per questa volta lo scontro l'ha perso e senza dire nient' alto si allontana seguita da Irina. So che ritornerà presto all'attacco e quando arriverà il momento dovrò agire con astuzia.

<< scusatemi, ma io dovrei andare a lezione. >> Angela, intuitiva come sempre ha capito che voglio stare da sola con Edward per risolvere la questione.

Quando vedo che la figura di Angy è abbastanza lontana da non riuscire a sentirmi, mi rivolgo verso l'enorme, gigantesco Idiota che ho difronte.

<< ma cosa ti è preso, me lo dici? Dire a tutti che io sono la tua ragazza. Ti piacerebbe, vero? Bè non si avvererà mai questo tuo sogno nella realtà. >> scaglio addosso a lui tutta la mia rabbia, anche quella repressa durante lo scontro con l'ochetta. << quindi adesso tu dirai a tutti che non è vero, capito? >>

<< adesso c'è l'hai la voce per parlare. Come mai con Tanya sei stata zitta? >> lo sguardo di Edward sembra più arrabbiato del mio.

<< non è vero. Ho cercato di spiegarle come... >>

<< mi dispiace, io non so di cosa stai parlando. Ho conosciuto Edward solo di vista... >> imita la mia voce con rabbia << cazzo, sei venuto a letto con me. Ok eri ubriaca e altro, ma prima nell'aula di chimica non eri sbronza. Se per te baciare e scopare qualcuno vuol dire conoscere di vista quella persona, non voglio sapere che significa per te le parole conoscere intimamente qualcuno. >> sbatte con violenza il pugno su un armadietto spaventandomi.

Non riesco a capire perché è così furioso. Maledizione, sono io quella che sta nei guai non lui. << e comunque, non ho parlato a nessuno di te >>

Non riesco a parlare, intimorita da tutta questa rabbia.

Edward mi osserva silenzioso e capendo che sto morendo di paura lentamente i suoi lineamenti da incavolato nero diventano dolci.

<< mi dispiace di averti spaventata. >> scuote la testa << probabilmente avrà sparso questa voce Mike. È l'unico che ci ha visto insieme >>

<< p... può d... darsi >> faccio un lungo respiro. Non è proprio il momento più adatto per balbettare come una deficiente.

<< si risolverà tutto, fidati >> avvicina lentamente la sua mano al mio viso, ma vede qualcosa nei miei occhi che blocca i suoi propositi. Rimaniamo così a fissarci, senza dire nulla, con la sua mano talmente vicino alla mia guancia che posso percepire il suo calore. Potremmo rimanere per ore così, fermi, senza dire nulla.

<< ok >> sono io a bloccare tutto ciò distogliendo lo sguardo.

Cosa sta succedendo?

 

* *** *

oggi per un pelo non facevo a botte con l'ochetta che ha perso anche l'ultimo neurone che gli rimaneva. Stavo camminando, tranquillamente, lungo il corridoio quando mi è saltata addosso. Mi ha accusato di cose che io non centro nulla. Poi, come se tutto ciò non bastasse, è venuto pure l'idiota. E vai! “ appena sono arrivata a casa, sono entrata nel mio blog con il forte bisogno di scagliare la tensione. “ mi fa paura l'Idiota “ Dopo questo, aggiorno il mio profilo.

Subito vedo apparire in chat rospetto.

Principessa: ciao rospy!!!!!!!!

Rospetto: Cos'è questa storia che l'Idiota ti fa paura? Ti ha fatto o detto qualcosa di strano? Se è così io vengo subito da te e lo riduco in mille pezzettini!

Principessa: tranquillo. Non ha fatto nulla.

Rospetto: allora perché hai paura di lui?
Perché ho paura di quello che provo, dico quando sono con lui. Ho una terribile paura di cedere a lui e non posso.

Principessa: è un ragazzo strano, tutto qua. Ma non mi ha fatto nulla.

Rospetto: sicura?
Principessa: sì sono sicurissima. Ti prego, parliamo di qualcos'altro!

Rospetto: ho litigato di nuovo con mio padre.

Principessa: come mai?

Rospetto: non è d'accordo che passi troppo tempo con il pianoforte. Dice che dovrei dedicarmi esclusivamente allo studio. Passare tutti i pomeriggi chino sui libri.

Principessa: certo, così ti rimbambisci

Rospetto: ah ah ah!!!

Principessa: tu sei portato per la musica e sarebbe un grande peccato se lasciassi perdere questa passione che hai.

Rospetto: grazie di quello che mi hai detto. Non sai quanto mi fanno sentire bene le tue parole.

Principessa: e tu non sai quanto mi fa bene la tua compagnia.

Me ne pento subito di quello che ho scritto, temendo di essermi esposta troppo, ma invece come al solito Rospetto riesce sempre a sorprendermi.

Rospetto: siamo nati per farci compagnia a vicenda.

Il mio cuore batte a mille con questa semplice frasi.

E passiamo un intero pomeriggio così. Io che ascolto il suo sfogo causato da un padre che non vuole che suo figlio, genio incompreso della musica per me, si dedichi all'unica cosa che lo fa sentire bene: suonare il suo pianoforte. Mi dispiace davvero tanto per lui.

Continuerei così per sempre, ma peccato che mia madre che ha la cattiva abitudine di entrare nella mia stanza senza bussare, entra di colpo sbuffando.

<< Bella, spegni quel computer >> e tira fuori da una busta bianca un vestito blu scuro << preparati. Questa sera abbiamo ospiti e tu indosserai, senza discutere, questo. >>

Osservo il vestito calcolando che non mi arriverà nemmeno sulla coscia: ma è impazzita?!?
<< mamma, non credi che sia un po' troppo... mini? >>

<< e tu continui a vestirti da suora. >> sbuffa irritata << ecco perché quel santo ragazzo di Jacob ti ha lasciato! >>

Questo è un colpo basso e lei lo sa.

<< mamma ti prego, non nominare il suo nome. >> Non mi sento ancora di affrontare la questione del mo ex.

<< ok, tranquilla. >> posa il vestito sul mio letto.

<< ma chi viene a cena? >> speriamo che non vengano quei noiosissimi vecchi che l'altra sera non hanno fatto altro che parlare dei loro tempi. Mi hanno fatto quasi addormentare.

<< la famiglia Cullen >>

Cazzo!

Può esserci l'enorme possibilità che lui non venga. Infondo per quale motivo dovrebbe venire a cena da noi?

<< ma ci saranno anche Emmet, Alice... >>

<< sì, certo che sì. Ci sarà anche il nipote... aspetta come si chiama? >>

No, pure lui no.

<< ah, sì. Ci sarà anche Edmund >>

Edmund?

<< intendevi dire Edward, mamma? >>

<< ah, sì si è lui. Va bé devo andare. Ho tante cose da fare. Cerca ti conciarti bene e di non farmi fare figuracce come sempre. Capito? >>

<< sì, mamma >> proverò a comportarmi, ad essere come mia sorella. Forse così finalmente ti accorgerai di me?

* *** *

Osservo la mia figura riflessa allo specchio. Il corpetto aderisce completamente al mio petto come una seconda pelle per poi cadere in piccole onde che coprono malamente le mie cosce.

I capelli legati di lato con un mollettone di colore nero, mostrando così gli orecchini a gocce.

Mi sento agitata, anche se non so bene il perché.

Bé in realtà lo so.

Mi immagino gli occhi di Edward su di me, sul mio corpo così esposto e non posso fare altro che lasciare il mio cuore battere a mille.

Sento due macchine parcheggiare sul vialetto di casa e le mie gambe quasi cedono.

Apro la porta del bagno e subito sento la voce profonda di mio padre.

<< tu sei Edward, vero? >>

<< sì, piacere di conoscerla >>

Mi rinchiudo di nuovo dentro il bagno, desiderosa di non uscirne mai più.

Cazzo, credo che sarà una serata molto lunga.

 

ANGOLO AUTRICE

sì, sarà davvero una serata moooooooolto lungaaaaaaaa!!! hihihihi.

Mettendo subito una cosa in chiaro: Bella non AMA Edward. Prova per lui solo attrazione fisica, ma niente di più ( almeno per ora) Lei pensa ancora al suo ex Jacob. È stata una storia molto importante per lui.

Passando alla mia domanda: vi piace questa storia? Siate sinceri vi prego.

Un bacio ed auguri!!!!

Bellina

Ps anche se non centra nulla, che bello domani faccio l'albero di Natale e il Presepe. E voi?

 

   
 
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