Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! 5D's
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Autore: Yukiko_Suzuki    18/12/2011    4 recensioni
Ok... anche il titolo mi deprime ma non sapevo come intitolarlo! ^^"
"Sul Pianeta Terra, il confine tra la realtà e la magia può essere visto solo da quest’ultima".
Un conflitto si sta per abbattere sulla Terra e due regni stanno per entrare in guerra, forse due persone possono impedire che ciò accada, qualcuno come i due principi dei due regni... chissà se riusciranno a salvare le loro terre?
[Yusei x Aki]
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAP 2 – Complotti

Regno della Luna ore 1:00 a.m.

Yusei stava tornando al suo studio quando gli tornò di nuovo in mente l’immagine di quell’uomo, Auron, solo ora si accorse che gli ricordava qualcosa di familiare che adesso non gli veniva in mente, come se l’avesse già incontrato da qualche parte. Scosse la testa, magari si confondeva con qualcun altro che aveva incontrato in passato alle feste organizzate dai suoi genitori, peccato che lui le odiasse, ma per non far fare brutta figura ai suoi genitori, cercava di sopportare quello che non reggeva: vedere gli adulti che si ubriacavano fino al mattino era una cosa che gli dava disgusto. Era per questo che non gli piacevano e ora che lui era l’unico reale rimasto in quel castello, questi eventi erano diventati rari, Yusei le organizzava solo se era costretto o per altri motivi, ma mai di sua volontà. Per questo il Regno della Luna, era diventato veramente un regno oscuro, uno posto dove regnava la tranquillità e l’inquietudine della notte, l’oscurità che l’avvolgeva non veniva più turbata da rumori sordi creati dagli umani. Il principe, però, sapeva che niente possedeva l’eternità, neanche la tranquillità del suo regno e sapeva anche che presto si sarebbe scatenato qualcosa di brutto, aveva questa sensazione da quando erano morti i suoi. Doveva pur dare la colpa a qualcuno, non poteva farne a meno, aveva intuito che sotto c’era lo zampino di qualche cittadino che non sopportava il potere del re, ma che preferiva quello democratico. Se non era così, non avrebbe mai capito il motivo per cui il re e la regina fossero stati uccisi così violentemente, nonostante tutto il reame sapesse che erano saggi e generosi con tutti.
Mentre rifletteva su una possibile rivolta che poteva anche coinvolgere l’altro regno, il cosiddetto Regno del Sole, cambiò idea sul luogo dove andare, in quel momento aveva bisogno di un ricordo vicino.
Quel castello in cui era vissuto fino ad adesso gli piaceva per motivi di famiglia, certo, ma anche per un altro: si assicurò di non essere seguito da nessuno, si avviò verso un corridoio che non veniva quasi mai attraversato, perciò era pieno di polvere, e premette un quadrettino di muro. Dopo averlo premuto, la parete si mosse in modo da aprire un passaggio segreto illuminate da torce, si guardò di nuovo intorno per controllare che non ci fosse nessuno ed entrò con la parete che si chiuse dietro di sé automaticamente. Camminò un po’ fino ad arrivare a delle scale che scendevano ancora più giù. Man mano che Yusei andava giù l’aria si faceva pesante, dava davvero l’idea di essere in un luogo totalmente chiuso e l’aria era fredda, ma il ragazzo era abituato a quelle temperature, sembrava piuttosto che non patisse il freddo. Le scale sembravano infinite, ma ben presto il principe ricominciò a camminare su un corridoio da cui proveniva quel gelo che avvolgeva quel passaggio segreto. Davanti a lui si mostrò un corridoio le cui pareti erano pervase dal ghiaccio punte aguzze uscivano dalle pareti come  se volessero trafiggere colui che avrebbe osato attraversare. Il tutto non si scioglieva, non c’era una goccia di acqua che gocciolasse dal ghiaccio. La spiegazione era solo una, quel posto era magico e protetto. Yusei avanzò fino ad arrivare a una porticina d’argento, abbasso la maniglia ed entro in una stanza anch’essa d’argento dove in mezzo c’era una piedistallo che emanava un piccolo chiarore simile a quello della luna e sopra di esso volteggiava un piccolo ciondolo. Il ragazzo si avvicinò verso di esso e cominciò a guardarlo. Quel ciondolo rappresentava il suo regno, ciò che manteneva l’equilibrio nel suo regno, era una piccola luna di zaffiro; era il più caro ricordo che aveva di suo padre. Gli diceva che questo ciondolo era passato di generazione in generazione dai re ai propri figli quando avrebbero deciso di diventare re perché solo quest’ultimo poteva mantenere l’equilibrio portando al collo il ciondolo, sennò doveva essere portato in quella stanza dove quel piedistallo ne stabilizzava il potere. Yusei stette guardarlo per un po’, non c’era bisogno di parole, bastava uno sguardo per trovare quello che voleva. Poi una piccola voce, una voce bianca, la voce di un bambino.
Yusei... Un lupo attende sempre il momento giusto per azzannare la sua preda...E sarà ciò che anche tu farai...

Il principe continuò ad osservare la piccola luce blu che circondava il ciondolo.
Chiuse gli occhi. Quella voce era dello spirito del ciondolo che aveva sempre vegliato sul Regno della Luna. Restò per alcuni minuti così finché riaprì gli occhi e, a passo felpato, se ne andò dalla stanza argentea. Ritornò nel corridoio deserto, secondo quello che lo spirito aveva detto, la sua supposizione era giusta, Auron era una spia di chissà quale movimento ribelle; doveva anche capire qual era il loro scopo e il cosa volevano fare, per ora, era avvolto nel mistero. Doveva tenere d’occhio quell’uomo senza destare sospetti e scoprire quale complotto o disgrazia stava per abbattersi sul suo regno e, secondo lui, avrebbero coinvolto anche l’altro, il Regno del Sole. L’unica ipotesi che Yusei aveva individuato era che quel movimento voleva la democrazia, voleva unire i due regni in uno solo e magari conquistare la dimensione degli umani; doveva stare attento, e se non fosse che non poteva, sarebbe andato nel regno solare a riferire ai regnanti di questa cosa. Interruppe i suoi pensieri per tornare nella parte animata del castello, se spariva per un po’ di tempo le guardie avrebbero subito pensato che gli fosse accaduto qualcosa, così tornò nel suo studio a continuare le sue riflessioni.
Molte ore dopo, il turno di Auron era finito, non aspettava altro, non ne poteva più di quei doveri da servo, però era un ordine e non poteva disubbidire altrimenti la sua punizione sarebbe stata grande , ma soprattutto dolorosa e non voleva. Se ne andò fuori in giardino e si guardò attorno. Avanzò sempre guardandosi intorno con aria di chi cerca qualcosa. Poi eccola, una piccola luce che veniva accesa e spenta in tempi regolari, per l’ennesima volta si osservò attorno per guardare se c’era qualcuno che l’aveva visto e si mise a correre verso quel piccolo segnale; non aveva visto che qualcuno, da una finestra del castello lo stava seguendo con lo sguardo. Si diresse verso dei cespugli di vari tipi di fiori della notte che avevano tutti un colore scuro ed erano in gran parte blu scuro e li vide, i suoi compagni.
-“Eccoti! Ce ne hai messo di tempo!”- disse uno di loro.
-“Guarda che il mio turno è finito appena adesso, idiota! Ai nuovi arrivati danno più lavoro per vedere quale compito possono svolgere!”- ribatté lui irritato.
-“Piantatela di litigare! Ora dobbiamo recuperare Tydus dal Regno del Sole! Mi date sui nervi!”-
Tutti si zittirono, colui che aveva appena parlato era una delle spalle di Sayer dopo Tydus che era invece il braccio destro e l’uomo più fidato e perciò gli dovevano portare rispetto.
Il gruppo se ne andò dal giardino del palazzo per andare verso il regno solare, avrebbero dovuto usare i sotterranei come al solito, la barriera magica che separava i due regni era sorvegliato da tantissime guardie e pochissimi conoscevano i passaggi sottoterra, perciò era meglio passare per questi ultimi. Percorsero l’intero corridoio, ci misero un po’ ad arrivare alla fine; uno di loro premette un pulsante sulla parete e davanti a loro si aprì una fessura che portava all’esterno…

Regno del Sole  ore 3:00 a.m.

A quest’ora, quasi tutti gli abitanti del Regno del sole, dormivano sotto lo sfondo arancione/rosso del cielo. Coloro che non dormivano erano, probabilmente, persone che avevano il turno in queste ore piccole. Tydus non ne poteva più di quei lavori, anche se, per sua sfortuna, era costretto a fare; era appena arrivato e non sapevano ancora le sue capacità perciò gli affibbiavano molti lavori per vedere quale ruolo poteva svolgere. A causa del fatto che riusciva a fare tutto purché lavori da donne, i rappresentanti della servitù non avevano la minima idea di quale compito era più adatto a lui e gli dissero che ci dovevano pensare di più, così il suo turno finì. L’uomo tirò un sospiro di sollievo, non aspettava altro che riposare, per la maggior parte del tempo aveva trasportato cose pesanti da una stanza all’altra e aveva provato a fare il messaggero cioè riferire messaggi a persone che si trovavano in stanza, a volte, dall’altra parte dell’edificio.
Poco tempo dopo, i rappresentanti gli diedero il suo ruolo ufficiale che non si sarebbe mai aspettato: era stato nominato guardia della principessa.
-“Vedi, hai talmente tante abilità che non puoi svolgere assolutamente un ruolo da servo e date la tue capacità, abbiamo deciso che tu sarai ufficialmente la guardia del corpo della nostra Principessa”- gli dissero in fine.
Tydus all’inizio pensava di sognare, ma poi capì che era la realtà. Gli avevano assegnato un posto dove poteva seguire liberata mente la Principessa, l’obiettivo principale del suo capo. Sayer aveva una grande fiducia in lui, non era a conoscenza del motivo, ma sapeva solo che doveva essergli fedele, gli aveva salvato la vita, gliene era grato e non sapeva come ripagarlo se non essendo il suo braccio destro.
-“Ora però il suo orario durerà 24 ore su 24 quando la Principessa va fuori dal castello, solo quando è all’interno dell’edificio può concedersi quando minuto di pausa, mi ha capito signor Tydus?”-
-“Certamente”- disse prima di fare un inchino e congedarsi.
S’informò sui programmi della Principessa, fortunatamente per quel giorno se ne sarebbe stata nel palazzo tutto il giorno e aveva la possibilità di riferire al suo capo quanto era accaduto, ma prima, era meglio presentarsi cortesemente a colei che doveva proteggere, non doveva dimenticarsi le buone maniere. Si diresse verso la stanza di lei, ma la incontrò per strada. Ne rimase molto colpito, aveva dei lunghi capelli rosso tendenti un po’ al viola e degli occhi color nocciola da cui rimase attratto completamente; non trovava niente di brutto in lei, per Tydus rappresentava lo splendore in carne e ossa. Rimase impalato per un po’ di tempo finché lei non parlò.
-“Tu sei quello nuovo, vero?”- gli chiese gentilmente.
-“Si Principessa e il mio incarico è di farvi da guardia del corpo”-
-“Non è possibile! Mio padre pensa ancora che sia una bambina! Uff...”- fece un piccolo broncio che l’uomo trovò semplicemente carino.
Tydus si congedò cortesemente e se ne andò nel giardino del castello. L’intero paesaggio era colorato di rosso, ma distinse bene una luce blu che gli indicava il segnale. Si diresse verso quel bagliore assicurandosi di non essere seguito.
-“Tydus, hai finito?”-
-“Se devo dire la verità il mio orario è 24 ore su 24, ma adesso potrei anche farmi una pausa, però dobbiamo fare in fretta!”- disse sbrigativo.
Così il gruppo ritornò immediatamente nei sotterranei.

Covo sotterraneo  ore 4:15 a.m.
Un uomo dai capelli rossicci e con un enorme ciuffo davanti sedeva su una specie di trono in marmo in fondo a una grande sala color bianco sporco, sembra brami qualcosa e aspetti qualcuno.
Qualche minuto dopo arrivano i suoi uomini.
-“Auron, Tydus, allora?”-
I due uomini s’inchinano per portare rispetto al loro capo.
-“Entrambi siamo riusciti ad entrare a far parte della servitù di tutti e due i regni, Sayer”- annuncia Tydus.
-“Bene, e che è successo?”-
-“Io sono un semplice servo, il principe è molto sveglio come mi ha avvisato, capo, devo fare molta attenzione che non mi scopri”- disse Auron.
-“Fa attenzione Auron, Yusei potrebbe già averti scoperto, è furbo quel ragazzo, attacca sempre nel momento giusto, Tydus tu?”-
-“Io... ho un ruolo che non mi sarei aspettato, Sayer”-
Tutti aspettarono il continuo della frase, erano curiosi di sapere.
-“Sono la guardia del corpo del corpo della Principessa...”-
Nella sala calò il silenzio, erano tutti sorpresi che Tydus fosse arrivato immediatamente ad un così alto gradino. Sayer scoppiò a ridere malignamente.
-“Fantastico! Il Destino non poteva essere più gentile con noi! Tydus, tu devi portare da noi la piccola Aki!”-
-“Sayer dobbiamo...?”-
-“Esatto, tu ci dirai dove la Principessina vuole andare, vi tenderemo un’imboscata, farai finta di combattere per proteggerla ma non ce la farai e vi cattureremo entrambi facendo credere ad Aki che vi abbiamo messo in celle separate”-
-“Così sarà fatto, Sayer”-
-“Di conseguenza potrò impossessarmi del Regno del Sole e poi... quello della Luna”-
-“Posso sapere, signore, se non sono impudente, come fa ad essere sicuro che riusciremo a sconfiggere l’esercito lunare? Yusei Fudo... ho sentito che è un bravo combattente ed è bravo anche nel coordinare le sue truppe”-
-“Si ma voi non sapete una cosa... negli scacchi se il re viene eliminato si perde giusto?”-
Tutti annuirono.
-“Bene... io sono stato l’insegnante di scherma di Yusei”-
-“Lei signore? Lavorava come insegnante di scherma nel castello degli Fudo?”-
-“Si e pur essendo molto abile e veloce non è ancora riuscito a sconfiggermi, me ne andai via proprio quando nella notte della morte dei suoi”-
Tutti erano stupiti alla rivelazione del loro capo, conosceva la famiglia Fudo ed era stato pure l’insegnante del Principe.
-“Signore, cosa faremo quando conquisteremo tutti e due i regni?”-
-“Semplice.... conquisteremo il mondo degli umani...”-

 

*Angolo Autrice*

O.O" Sayer vuole conquistarci! >.< Dobbiamo fermarlo! Ok sto sparando cavolate ^^"
Perdonate il mio ENORME ritardo! >.< scuola di là scuola di qua.... non ne posso più... -.-
Arrivate presto! Vacanze di Natale!
Allora.... effettivamente posso ditruggere la vostra vista con quel colore ^^" così ho deciso di farlo di questo colore! (*w* quanto adoro il blu)

T-T il capitolo fa scifo..... T^T state vomitando? (tradizionale domanda per questa fic)
Ehm... come al solito:
-Ditemi errori! (IMPORTANTE)
-Accetto critiche ma non troppo pesanti, grazie
Ringrazio:
-Cristopher94
-Keily_Neko
-Jessica Fudo

 -Gattino Bianco

GRAZIE PER IL SOSTEGNO!

   
 
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