Londra
20/10/11
Tesoro,
mi ha fatto piacere ricevere tue notizie,
mi manchi anche tu, ti voglio tanto bene.
Ma certo che puoi venire qui, sono a Londra,
per la casa va bene, provvederò a trovartela.
Per il periodo... Facciamo che sali a Natale così non dovrai
iniziare subito
con la scuola e potrai ambientarti, ok?
Ci sentiamo.:)
ODDIO.
Londra? Andrò a Londra? Non ci credo.
Sarà
un cambiamento
meraviglioso.
Bene,
adesso che ho la
certezza di poter partire devo dirlo a Sofia.
Le
invierò un messaggio e le
dico di uscire... sempre che abbia tempo per me.
La mamma
era andata a parlare
con i professori la mattina e le avevano detto che non c'erano
problemi, quella
di inglese era orgogliosa in un certo senso, forse pensava che l'avessi
fatto
per migliorare il mio inglese, ma va bene, non mi importava.
Tra un'ora e mezza sarei dovuta uscire con Sofia, era da tanto che non
uscivamo
insieme, ci vedevamo solo a scuola e a lei bastava.
Andai a fare la doccia, asciugai i miei capelli poi misi un jeans, una
felpa...
pronta.
Uscii, andai al bar.
La trovai seduta ad un tavolino all'angolo, mentre giocherellava con i
suoi
lunghi capelli biondo cenere.
Prendemmo due cioccolate.
-Ciao So'.
-Ehi Lì.
-Da quanto aspetti?
-Cinque minuti, tranquilla, questa volta sei quasi in orario!
-Oh, bene, meglio così... Novità?
-Oh sì, ho trovato un nuovo gruppo, è da un po'
che li ascolto -mise la canzone
al cellulare e me lo porse.
"You're insicure, don't know what
for, you..."
-Mh... sì, niente male.
-Sono i one direction, sono cinque ragazzi, tra l'altro bellissimi...
Questa è
la loro prima canzone, si chiama what makes you bautiful, dovresti
vedere il
video.
-Sì ok, magari lo vedrò, ma devo parlarti di cose
serie.
-Dimmi tutto piccola! -rise.
-Parto.
-Per Natale? Ma è...
-No, per un po'.
-Non ho capito... Parti? Dove? Per quanto? Perché?
-Calmati... sai che i miei stanno divorziando, no? Poi da lì
tutto ha iniziato
ad andare per il verso sbagliato e a me qui non va di rimanere...
quindi vado a
Londra.
-Beh, va bene.
Pagammo e uscimmo, poi ci dividemmo e andammo ognuna per
la sua strada.
C'ero rimasta un po' male, mi aspettavo almeno un "mi mancherai", ma
evidentemente non le servivo.
-Lizziiiiie! Fermati!
-Sofi?
-Non è vero che va bene, no, perché non
andrà nulla bene senza te. So già che
mi mancherai tantissimo, nonostante in quest'ultimo periodo non siamo
più come
prima, ma sarà solo un periodo che non è nulla
considerati gli anni che abbiamo
passato insieme.-iniziammo a piangere entrambe.- io non voglio perderti
del
tutto, promettimi che non mi dimenticherai.
-Ma come faccio a dimenticarti? Abbiamo ancora un mese per stare
insieme e non
sprechiamolo, ti prego, stai con me almeno per questo periodo, parto
nel
periodo di Natale o poco prima. Ormai ho deciso.
-Vieni qui. -ci abbracciammo.
La
sera
cercai quel gruppo, ascoltai le loro canzoni, mi emozionai, non so
perché ma
mentre ascoltai le loro canzoni non pensavo a niente. Le misi nel mio
iPod. Poi
andai a dormire era stata una lunga giornata.
Il
mese
successivo passò più velocemente, e con Sofia le
cose si mettevano meglio, non
si era sistemato tutto, i problemi c'erano, ma per lo meno passavamo
più tempo
insieme, forse è vero...
Ti
accorgi di tenere a qualcosa quando la stai perdendo.
Ci
vedevamo sempre più spesso, passavamo il tempo ad
ascoltare musica, più che altro i one direction, iniziai ad
adorarli, sì me ne
ero innamorata e anche Sofia a quanto pare... stravedeva per Liam, io
invece
preferivo Zayn. Iniziai a conoscerli meglio, poi uscì anche
il loro CD, peccato
che in Italia non sarebbe arrivato prima di Marzo, o almeno
così si diceva.
Vivevano a Londra, io sarei andata lì a vivere... Si, sarei
diventata una
detective e li avrei senz'altro trovati.
Intanto
quel giorno
si avvicinava, sarei partita il 22, giorno in cui finiva la scuola e
iniziavano
le vacanze, beh, per me iniziava la mia nuova vita.
Nuova
casa, nuove
persone, nuova lingua, "nuovo" genitore... nuova scuola.
Ero
eccitata, ma
avevo paura... e se nessuno mi avrebbe capito nessuno visto che non ero
inglese
ma solo un'italiana che si cimentava nel parlare un po' di quella
lingua,
inoltre sarei stata la nuova arrivata e chissà che compagni
avrei avuto...
Beh...
era il 21
Dicembre, il giorno dopo sarei partita.
La
sera suonarono
alla porta era Sofi, mi diede il mio i-pod, me l'aveva chiesto per
aggiornarlo,
parlammo un po', poi ci salutammo un ultima volta, sì, mi
sarebbe mancata, lei,
mia mamma, Mia, i miei compagni... tutti.
Ma
ero decisa,
sarei partita.