First day of holiday- 2nd Chapter
 

Un terribile incubo dove sono coinvolti il preside, Mary e Louis mi sveglia di soprassalto.
Guardo che ore sono.
E’ ancora notte fonda.
Richiudo gli occhi ma non riesco a riaddormentarmi.
Allora decido di andare in cucina: la stanza che confina con l’appartamento dei Tomlinson.
Chissà se lui sta dormendo? O a cosa sta pensando?
A me spiace molto perchè starà al mare con noi solo due giorni: è stato convocato al ritiro estivo della squadra di calcio. Proprio Liam Payne, il capitano, l’ha chiamato ieri sera, ma leggo il messaggio solo adesso.
Sono ancora più sveglia.
Faccio uno squillo a Lou per vedere se è sveglio, e il cellulare suona libero.
Interrompo subito la chiamata perchè mi ricordo il discorso di qualche giorno prima e non voglio svegliare Louis.
<< Sai Emma, è già da qualche mese che tengo il cellulare acceso tutta la notte, così nel caso tu abbia bisogno, io ci sono sempre. >> mi disse.
A quel punto lo avevo abbracciato e lui mi aveva stampato il suo solito bacio sulla mia fronte.
Ricordare quell’episodio mi fa bene, mi sento meglio e torno a letto.
Mary dorme abbracciata al cuscino e Kim è sdraiata su un fianco e respira lentamente.
Chiudo gli occhi e mi addormento all’istante.

E’ mattina, sento il profumo di uova col backon provenire dalla cucina. Apro gli occhi e mi trovo sola nella mia stanza. Stropicciandomi gli occhi e ancora in pigiama mi dirigo in cucina, dove non trovo soltanto i miei genitori, Kim, Mary, ma anche Lou, Harry e Zayn. Zayn??? Oddio, Zayn è in casa mia e io sono in pigiama? Mi si avvicina Kim porgendomi una fetta di pane imburrato e mi dice:
<< Non volevo svegliarti, Emma. Tanto ogni cosa era pronta e non c’era bisogno di farti alzare. >>
<< Cos’hai sognato Foster? >> dice Harry a me
Louis gli risponde: << Non ti impicciare dei fatti suoi, non vedi che non connette ancora? Piccola >> dice rivolgendosi a me, << Sembri proprio un angelo mentre dormi >>
Abbozzo un sorriso incerto e cerco di comprendere il significato delle sue parole: è venuto a vedermi in camera mentre dormivo! Come mai?
Ricaccio indietro i pensieri e vedo che tutti mi stanno fissando.
<< Stiamo aspettando solo te, Em >> mi sussurra  Mary.
Quindi in dieci minuti mi preparo e, abbracciati i miei genitori, ci dirigiamo tutti verso la stazione.
Harry ci guida per le carrozze del treno e, dopo molti tentativi e dopo aver incassato mille battutine acide di Kim sul suo fantastico senso dell’orientamento, troviamo il nostro scompartimento.
Involontariamente ci sediamo così: i tre ragazzi di fronte alle tre ragazze.
Io ho davanti il mio Lou; Kim ha Zayn e Mary ha Harry.
E’ curioso come Harry invada lo spazio di Malik-il-misterioso per parlare di Kim e del particolare interesse di Mary ai discorsi di Louis. Ad un certo punto Harry richiama la nostra attenzione ci spiega i dettagli relativi alla vacanza.
<< Dovremmo arrivare a Paignton intorno a mezzogiorno. Poi andiamo a sistemare i bagagli a casa mia e poi...spiaggia! Là dovremmo incontrare Niall Horan, un mio amico irlandese, che passa tutte le estati qui.
Purtroppo quest’anno starà solo due settimane, ma vedrete che vi piacerà. >>
<< Se è amico tuo a me non piace >> sghignazza Kim.
Stranamente parlando con Harry lei guarda negli occhi Zayn, come se ne fosse ipnotizzata.
Zayn è bellissimo, ma non ho ancora capito che tipo è. Proprio mentre penso a lui Malik dice:
<< Sapete, faccio il dj. Questa sera comincio nel locale sulla spiaggia. Venite tutti vero? >>
Immediatamente sento la risposta di Kim che, quasi senza pensarci dice:
<< Certo che ci siamo! >> facendo spuntare un piccolo sorriso pieno d’orgoglio a Zayn.
Dopo un po’ Louis riceve una telefonata. E’ il capitano della sua squadra, nonchè grande amico di Lou, si chiama Liam, con voce profonda chiede conferma della presenza del mio migliore amico a Plymouth, per il ritiro.
Fortunatamente è una città a pochi chilometri da Paignton e quindi Louis riuscirà ad andarci direttamente.


Al termine della telefonata:
<< Starò via una quindicina di giorni e poi torno. Viene anche Liam con me. >> ci spiega Louis.
Al primo accenno della mia fronte corrucciata mi prende la mano e con un sorriso smagliante mi dice:
<< Non ti preoccupare piccola Foster, ti chiamo tutte le sere. >>
<< Lasciala un po’ in pace, non sei mica sua madre! >> dice Harry ridendo e provocando una risata generale di tutti tranne che di Mary.
Lei è una delle mie più grandi amiche ma è molto gelosa del rapporto tra me e Lou, nonostante sia solo di grande amicizia.
Dopo un panino e una cocacola arriviamo a Paignton.
C’è un bel sole e mi ricordo dell’anno precedente quando per Harry-lo-sciupafemmine ero una ragazza come tante e non una delle sue migliori amiche e ci aveva provato con me proprio nel locale dove questa sera Malik farà il dj.
Mi viene da ridere ripensando ai suoi gesti provocanti e ai suoi sguardi verso la mia scollatura, e penso che se ora ci riprovasse lo ucciderei con un’occhiata.
Mi pedo tra i miei pensieri in cui Harry deve per forza dichiararsi a Kim, perchè sarebbero la coppia più bella che conosca, e vengo risvegliata da un rumore di chiavi che girano nella toppa.


La casa di Harry è enorme, su due piani e ci sono due stanze da letto.
Nonostante che anche Liam Payne raggiungerà i ragazzi dopo il ritiro e che Niall, l’amico irlandese di Harry da questa sera starà da noi, tutte noi ragazze protestiamo per averci dato la stanza più piccola delle due. Posiamo i bagagli e ci dirigiamo in spiaggia.
Quest’estate è particolarmente calda. Così noi ragazze sfoggiamo un look molto allegro.
Io porto una gonna blu con dei piccoli fiori rosa e una canotta bianca col pizzo. Kim ha un vestito celeste con una cintura rossa sotto il seno; Mary porta una maglietta a maniche corte e degli shorts rosa.
Harry continua a fissare le gambe di Mary fino a che Kim comincia a prenderlo in giro:
<< Stai attenta Mary, quando Styles comincia a fissarti, allora è la fine! Ti sta mangiando con gli occhi! >>
Lui come sempre la prende bene e accarezza i lunghi capelli mori di Kim, come per scusarsi.
Louis ne approfitta per concludere in due parole il discorso sul calcio con Zayn per venire a fianco a me e giocare con la mia coda alta.
Arriviamo in spiaggia dopo molti sguardi penetranti che Kim lancia a Zayn, senza parlare.
La spiaggia non è affollata, ma intravedo subito Niall, il ragazzo irlandese di cui ci parlava Harry: lo vedo da lontano, è intento a suonare una chitarra seduto su uno scoglio, accerchiato da altri ragazzi e ragazze che non conosco. Sta suonando One Thing, famosa canzone pop, solo con la sua chitarra acustica, e canta con una voce leggera appoggiando la voce sul fiato.
Ci dirigiamo verso di lui e al termine della canzone ci presentiamo.
Indugio sui suoi occhi azzurri troppo a lungo che se ne accorge e mi sorride. Allora ne approfitto per fargli i complimenti per come aveva suonato e, non so perchè, gli dico:
<< Sai, io canto in un gruppo e ti ho sentito subito, sei molto bravo! E poi One Thing è una delle mie canzoni preferite! >>
Lui mi guarda un po’, prima si immerge nei miei occhi verdi e poi si ferma sulla mia bocca e mi dice:
<< Se vuoi la cantiamo insieme >>
In quel momento però Mary urla il mio nome, mi volto e vedo che i ragazzi stanno cominciando una partita a beach volley.
<< Vuoi venire con noi? >> gli chiedo
<< Certo >>  mi risponde lui con aria misteriosa.
E’ un ragazzo di poche parole (o almeno sembra) ma è proprio un tesoro! E poi ha un sorriso accattivante!
Formiamo le squadre: io sto con Harry, Kim e Louis. Nell’altra squadra Niall, Mary e Zayn sono fortissimi, ma Kim si diverte a schiacciare proprio su Malik, facendoci guadagnare molti punti.
Alla fine vincono loro, 25 a 23, ma siamo tutti molto soddisfatti ed entriamo in un bar a prenderci una bibita fresca. Ci sediamo tutti intorno ad un tavolo rotondo.
Harry e Mary sono vicini e lui è intento a contemplare il disegno floreale del suo bikini.
Io e Louis beviamo con due cannucce in un grande bicchiere di succo d’ananas e Kim chiacchiera con Zayn e Niall-occhi-belli. Dopo poco anche io e Lou entriamo nella conversazione e vedo Harry e Mary che si fanno i dispetti (?) con Kim che lancia sguardi furtivi nella loro direzione.
Il pomeriggio passa in fretta e viene il momento di andare a casa a prepararsi per la serata in spiaggia.


E’ strano stare nella stessa casa con tutti gli amici; nel frattempo è arrivato anche Niall con le sue valigie.
Per fortuna ci sono due bagni così noi ragazze ci impossessiamo del più grande per un’ora finché non siamo pronte. Faccio i boccoli a Kim e la manicure a Mary.
Sono sempre stata apprezzata per la mia manualità e loro mi ricambiano con tanti complimenti.
Mary mi presta Acqua di Gioia, il mio profumo preferito, che ho dimenticato a casa, e sono pronta solo con matita, mascara e un velo di ombretto argentato che risalta il colore dei miei occhi. Chiacchieriamo del più e del meno fino a che Kim dice:
<< Ma hai notato Mary come Styles si sia preso una sbandata per te? >>
<< E’ vero, al bar non aveva occhi che per te! >> dico io guardando Kim
<< Insomma io non lo faccio apposta, ma devo dire che non mi dispiace...Anzi magari questa sera provo a stare con lui...Sapete, mi affascina! >> dice Mary imbarazzata.
Questa rivelazione mi alleggerisce il cuore, mi sento meglio ora che so che posso stare con Lou senza farla sentire triste e non ricambiata.
<< E io >> dice Kim mettendosi lo smalto sui piedi <>
<< Ci pensi Kim? Il nostro sogno di avere Zayn tra noi si sta avverando! >> dico emozionata alla mia migliore amica.
<< Però è di poche parole, sembra un po’ che si senta superiore >> interviene Mary dubbiosa;
<< Diciamo che è figo e lo sa >> le rispondo sorridendo.
<< E quel Niall? >> mi chiede  Kim curiosa.
<< Mi piace! Cioè, insomma, suona la chitarra, canta dolcemente >> rispondo timidamente
<< Sembra proprio un bravo ragazzo, e poi è molto simpatico! >> Mary dice la sua
<< Ma stai zitta che non hai fatto altro che ridere con Styles sulla spiaggia >> esclama Kim ridendo
Dopo circa un’oretta siamo tutte pronte.
Scendiamo vestite con abiti da sera e tacchi e i ragazzi intenti a giocare alla wii si voltano; Styles lancia un fischio di apprezzamento.
Kim lo raggiunge e si mette a fargli il solletico finchè lui:
<< Chiedo perdono, mi è scappato! >>
Niall mi guarda negli occhi e io ricambio con un sorriso. Louis non si è vestito elegante nemmeno per una bella serata ma porta i pantaloni rossi di prima. Ma la sorpresa è Malik.
Nonostante abbia dei pantaloni col cavallo basso e delle air force è elegantissimo, pronto a fare il dj. Questa serata sarà ricca di avvenimenti e molto emozionante.
Tutti sorridenti usciamo di casa e ci dirigiamo verso il locale.
 

Angolo autrice :) 

Heilà bella gente!
Che ne dite di questo capitolo?
Vi è piaciuto?
Vi va di lasciarmi un mini-commentino?
Curiosità: nell'inventare la storia con una mia amica abbiamo fatto assomigliare Emma a me; Kim a lei; e Mary a sua cugina; quindi spero di riuscire a delineare per bene il carattere :)
Un bacione a tutti!
C.