01/01/2012
9 recensioniTitolo: Papà, ma in cielo festeggiano il Natale?
Personaggi: Harry/Ginny, James Sirius, Albus Severus, Lily Luna.
Rating: Verde.
Genere: Fluff, Sentimentale.
Avvertimenti: One shot.
Contesto: Nuova Generazione.
Papà, ma in cielo festeggiano il Natale?
Un imponente abete, decorato con eleganza e semplicità, troneggiava nel salotto di casa Potter.Ai suoi piedi innumerevoli pacchetti colorati, di forme e dimensioni diverse, aspettavano solo lo scoccare della mezzanotte per poter essere scartati dai membri dell’allegra famigliola che abitava quella casa. Erano le undici in punto: i tre fratellini, eccitati come non mai, stavano disputando un’emozionante partita a Sparaschiocco per rendere meno pesante quella lunga attesa.
I coniugi Potter, invece, stavano sdraiati comodamente sul divano, mano nella mano, e osservavano con tenerezza i loro gioielli, scambiando nel frattempo qualche parola sottovoce.
Ginny era davvero bella nel suo abito rosso, cosparso da una miriade di lustrini dorati, che aderiva perfettamente al suo fisico asciutto. Harry, invece, indossava un elegante completo nero, abbinato a una simpatica cravatta a tema natalizio, regalo ricevuto dalla moglie l’anno passato.
«Ehi, mamma!» esclamò Albus tutt’a un tratto, aggrottando pericolosamente le sue folte sopracciglia «James dice che quest’anno non riceverò alcun regalo, ma solo carbone!».
«Oh, Jamie, credo che tu ti sia facendo un po’ confusione: è la Befana a portare il carbone ai bambini cattivi, non Babbo Natale!» rise la donna, rivolgendosi al figlio maggiore.
«Allora, Al, non riceverai neanche il carbone. Scarterai il tuo pacchetto e non troverai proprio un bel niente!» continuò a prenderlo in giro il fratello, scatenando le risate di tutti, nessuno escluso.
«Lascialo perdere.» lo rassicurò Ginny un’ultima volta.
Detto questo, sembrò essere tornata la pace tra i bambini, che ripresero a giocare a Sparaschiocco.
Così la donna poté rivolgere nuovamente la sua attenzione al marito, il cui sguardo, però, si era come incupito.
«Harry, tesoro, che succede?» chiese con apprensione, sfiorandogli delicatamente il braccio.
«Abbiamo una famiglia meravigliosa» rispose l’uomo, commosso.
«Sono d’accordo con te, ma non capisco come mai questo pensiero ti renda così malinconico».
«Oh, Ginny, ho visto tante persone che se ne andavano. Troppe, direi.» spiegò.
«E mai nessuno è tornato indietro?» fece la donna di rimando.
Harry scosse il capo con decisione: la morte non concedeva a nessuno una seconda possibilità.
«Papà, ma in cielo festeggiano il Natale?» s’inserì la piccola Lily, di appena quattro anni, sistemandosi comodamente in braccio alla madre.
«Non saprei dirtelo con precisione, ma credo proprio di sì» s’intenerì Harry, baciando con amore la folta e rossa chioma della figlia. «Probabilmente, in questo preciso istante, nonno James e nonna Lily si stanno preparando a scartare i regali, proprio come noi».
«Anche lo zio Fred?» s’informò Albus, senza però distogliere lo sguardo dal gioco.
Stavolta fu Ginny a commuoversi, al solo sentir nominare il tanto amato fratello.
«Sicuro!» rispose poi, asciugandosi le lacrime dagli occhi. « Figurati che lui e zio George cercavano ogni anno di aprire i pacchetti prima della mezzanotte, ma ovviamente nonna Molly riusciva sempre a impedirglielo, in un modo o nell’altro».
«Zio Fred doveva essere proprio forte!» commentò James. «Che peccato non averlo conosciuto!».
«Però lui ti conosce, Jamie. Le persone che non ci sono più riescono a vedere ogni cosa di quello che succede sulla terra.» lo consolò suo padre, rivolgendogli uno sguardo rassicurante.
Dopo queste parole, il bambino si alzò dalla sedia e, guardando verso il soffitto, agitò teneramente la manina. Albus e Lily si precipitarono a imitare il fratello maggiore.
«Ciao, nonni! Ciao, zio Fred!» urlavano con tutto il fiato che avevano in gola, sorridendo felici.
Ginny strinse il marito in un dolce abbraccio e gli sussurrò piano: «Io ci credo veramente in quello che abbiamo detto ai bambini, e tu?».
«Anche» rispose lui con un sorriso, prendendo la moglie per mano e unendosi ai suoi figli, che non avevano ancora smesso di sventolare freneticamente le loro tenere manine a mo’ di saluto.
Note: Ho scritto questa fanfiction di getto e spero che vi abbia strappato almeno un sorriso. ^^
Adoro scrivere sulla famiglia Potter, così come sul paring Harry/Ginny, così ecco quello che ne è uscito.