Crossover
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Autore: nick nibbio    01/01/2012    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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44. Nel covo di Viper

Ciao a tutti e ben ritrovati^^.
Lo so, in questo mese non mi sono fatto sentire ma sono stato impegnato per vari motivi e per farmi perdonare vi ho preparato un capitolo bello corposo e ricco^^.
Approfitto per darvi, anche se in ritardo, i miei migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo e spero che li trascorriate felicemente.
Avviso che verso l’ultima parte compariranno dei personaggi che non fanno parte della mia fic, gentilmente prestati da due miei amici autori quindi mettetevi comodi e gustatevi quest’ennesimo capitolo.

 

Il giorno dopo il party, molti studenti erano a letto in condizione di assoluta incoscienza: persino Kiba, Choji e Chazz erano fuori combattimento e non avevano ancora ripreso i sensi.
Tsunade aveva aiutato la signorina Fontaine, medico dell’accademia, a prestare le cure mediche ma nemmeno l’arte medica poteva fare miracoli.

 
Tutti erano andati al capezzale di un loro amico mentre Nick era rimasto da solo seduto sul divano della camera di Chazz.
“Per fortuna stanno tutti bene” la cosa consolava molto il Sun’s Warrior “però hanno rischiato grosso”.
“Dobbiamo evitare che succeda di nuovo una cosa del genere” Alan apparve e dette questo giusto consiglio.
“Hai ragione” confermò il castano sollevando la testa “E’ il momento di andare a fare una visitina a Viper”.
“Prima, però, è meglio riunire gli altri. Non puoi andare da solo” il suo angelo custode lo ammonì.
“E se anche gli altri finissero nelle stesse condizioni?” Nick sollevò questo dubbio “Che cosa potrei fare?”
“Non è detto che i tuoi compagni si facciano male” rispose Alan “E poi siete una squadra: dovete fare tutto insieme” e gli ricordò questo.
“Hai ragione!” concordò Nick: il suo angelo custode agiva sempre per il suo bene ed era meglio ascoltarlo sempre.

 

La porta della stanza si aprì e buona parte dei ragazzi e dei loro maestri rientrarono.
“Allora?” Nick si alzò e chiese novità possibilmente positive.

 

“Stanno ancora dormendo ma il respiro è regolare” rispose Tsunade.
“Meno male” sopirò Nick  “E gli altri?” vedeva benissimo che qualcuno mancava all’appello.
“Ino è rimasta a vegliare Chazz mentre Shikamaru è da Choji, Hinata invece è da Kiba e Blair” rispose Shino “I nostri amici se la caveranno ma qualcuno deve pagare per quello che gli è successo” l’Aburame non poteva vedere un compagno in quello stato.
“Non so chi sia ma questo Viper ma lo farò a pezzi” anche Asuma non poteva sopportare quella vista.

 

“E lo faremo!” rispose Nick alzandosi “Però è meglio che ci pensiamo noi a sistemarlo”.
“Cosa!” Tsunade guardò furiosa Nick “Vuoi forse estrometterci?”
“Ho un brutto presentimento e preferisco che siamo il meno possibile a rischiare di finire nella tana del leone” ma Nick rispose calmo “Non vi chiedo di andarvene e lasciar correre, ma di lasciare fare a noi”.

 

“Il signor Nick ha ragione: ne abbiamo passate tante in queste ultime settimane, che cosa potrebbe succederci di peggio?” Naruto non era di certo il tipo da rimanere fermo e non si sarebbe fatto togliere la scena.
“Viper è un problema dell’accademia e noi lo fermeremo in nome di tutti gli studenti che ora sono sul letto d’ospedale” Gaara voleva vendetta per quello che era successo a molti ragazzi con cui era riuscito anche a fare amicizia (l’accademia è proprio fatta per lui).

 

Tsunade osservò i ragazzi e poi decise di consultarsi con i maestri lasciando tutti in attesa.

 

Nick approfittò di quel momento per fare una comunicazione mentale alla sorella “Ho bisogno che tu mi faccia un favore!”
“Lo sai che puoi chiedermi qualsiasi cosa fratellone”
rispose la soleana.
Nick annuì “Dopo aver portato gli altri a casa, cerca Zane e Aster e di loro di tenersi pronti per un possibile intervento, poi contatta anche quelli che sai e dì loro di fare altrettanto” e fece questa richiesta.

“Non è necessario mobilitare tutta questa gente”
ma Ariel era leggermente dubbiosa.
“La prudenza non è mai troppa!”
rispose il castano e poi la bionda annuì.

 

Alla fine Tsunade si voltò verso il gruppo e, dopo aver dato un sospiro sconsolato, disse “Va bene, lasciamo tutto a voi ma vorremmo che almeno due Jonin restino a darvi supporto” e dette una condizione.
“D’accordo, altro non possiamo fare” rispose Nick “Allora resteranno con noi Kakashi e Asuma” e scelse subito i due.

 

“Cercheremo di starvi al passo” disse calmo il ninja-copia.
“Abbiamo un lavoro da fare” Asuma prese una sigaretta e se la portò alle labbra.
“EVVIVA! IL MAESTRO KAKASHI E’ DEI NOSTRI!” e Naruto non poteva che esserne felice.
“Con uno come lui e il maestro Asuma non perderemo di certo” Jaden aveva imparato che il Jonin con la barbetta non era un tipo da sottovalutare.
“Allora, siamo pronti a fare polpette di Viper?” Jessie sollevò il braccio al cielo.

 

“SIIIIII!”
E gli altri non fecero aspettare le loro voci.

 
“Bene, allora noi andiamo via” sorrise Eriol.
“Cosa!” la piccola Kinomoto gli si avvicinò “Perché te ne vai? Potresti fare molto con la tua magia!”
“Non in questa situazione” rispose il rinato Clow Reed “E poi è meglio che io resti nelle retrovie: ho in mente un piano di riserva” rispose con un sorriso.
“Ti pareva!” si lamentò Shaoran “E quale sarebbe”, ma la curiosità lo stava rodendo.
“Vedrai!” si limitò a rispondere il giovane moro “Forza ragazzi, torniamo a casa!” e si rivolse ai suoi due guardiani e alle persone senza poteri magici.
“Mi secca davvero essere una palla al piede” si lamentò Touya poi si rivolse al giovane cinese “Fai qualcosa di utile e proteggi la mia sorellina”.
“Non ti preoccupare!” rispose Shaoran guardandolo storto e il Kinomoto fece lo stesso.

 
“E’ meglio che anche tu vada con loro, potrebbe essere pericoloso qui” Sakura si rivolse a Tomoyo.
“Mi piacerebbe restare con voi ma non so cosa fare per aiutarvi” alla fine la piccola mora annuì poi si rivolse al Truesdale minore “Dai del tuo meglio”.
Syrus si sentì attraversare da un brivido “C-Ce-Certo! Non ti deluderò!” il sorriso di Tomoyo lo faceva sempre andare nel pallone.

 

“Vedi di non incasinarti chiaro” Meiling avvisò subito il cugino.
“Tranquilla!” rispose più calmo il ragazzo.
La giovane cinese annuì poi si rivolse a Naruto “Vedi di non farti troppo male biondino: dove lo trovo uno così divertente come te”.
“Devo ancora fare un sacco di cose quindi non mi fermerò mai” rispose Naruto “Avremo modo di rivederci tutti” e sollevò il pollice.
“E se vorrai concedermi la rivincita, sarò pronto a combattere” ma anche Rock Lee alzò il pollice: incredibile ma vero, aveva perso in una normale sfida di arti marziali (COSA 0_0).
“Ne sarò onorata!” rispose la ragazza.

 

“Forza, attaccatevi tutti a me!” Ariel si avvicinò e tese le mani “Vi riporto subito a casa vostra!” e sorrise dolcemente.

 

“OK!” e Jiraya non se lo fece ripetere due volte e fu pronto per una bella palpatina ma…

 

KAPOM! KAPOM! BONK!  

 

Ricevette due poderosi pugni in faccia da parte di Nick e Tsunade e un pugno a martello da Ariel^^.

 
“AHIO!” fece il povero eremita porcello con la faccia gonfia e un bel bernoccolo fumante^^.

 

“NON CI PROVARE PIU’!”
Gridarono i tre imbestialiti.

 

“Nota da ricordare: mai provare a fare simili cose” Gaara tirò fuori il suo block notes (ci stavamo tutti chiedendo che fine avesse fatto^^) e segnò questo particolare.
“Vero soldato!” confermò Hassleberry con la testa inclinata verso destra.

 

“Non cambierà mai!” si lamentò Naruto abbassando il capo.
“Cerca di non diventare mai come lui” Alexis gli dette un utile consiglio, poiché sapeva che quel pervertito era il suo maestro.
“E’ già su quella strada” la avvertì l’Haruno “ma non è ancora a simili livelli” almeno spezzò una lancia in favore del suo compagno.   
“Così mi ammazzi!” il povero biondino si appoggiò depresso in un angolo^^.
“Tranquille, non arriverà, mai a simili livelli” intervenne Jaden fiducioso.

 

 

Dopo quella scenetta, che ci voleva per rianimare l’atmosfera, Ariel prese tutti per mano e li riportò indietro augurando buona fortuna a tutti.
“Adesso muoviamoci!” Nick fu pronto a partire.
“C’è una cosa che devi sapere” intervenne Jim che era rimasto col gruppo “Siamo stati anche da Adrian e lui ci ha detto dove si trova Viper”.
“Almeno ha fatto qualcosa di buono” il castano spezzò una lancia in suo favore, poi si rivolse al Dundee “Sarà meglio che…” ma fu interrotto dal ragazzo.
“Non se ne parla, io vengo con voi” rispose determinato “Me la so cavare non ti preoccupare”.

 

Nick sospirò e, alla fine “Va bene puoi venire ma se ci saranno pericoli, torna indietro” acconsentì ma gli dette questo piccolo avviso.
“Non preoccuparti!” lo tranquillizzò il ragazzo.

 

“CHE DIAVOLO STIAMO ASPETTANDO? ANDIAMO A STANARE VIPER!”
Esplosero Naruto Jessie e Jaden insieme.

 

“SI ANDIAMO!”
Risposero gli altri in coro e l’operazione “stanare Viper” ebbe inizio.

 

 

Nella stanza di Adrian, il rosso si rialzò dal letto con un balzo completamente vestito in tuta mimetica che metteva in risalto il fisico atletico.
“Perfetto!” commentò mentre controllava l’equipaggiamento “Il mio piano di obbligare Viper a ridurre il livello di assorbimento dei bio-bend è riuscito alla perfezione. Mi dispiace per quei poveri ragazzi e Chazz ma avevo bisogno di qualche vittima sacrificale per evitare di tirarci le cuoia. E mentre Viper sarà impegnato a tenere a bada i suoi ospiti, io andrò dritto alla meta.
Scusate se vi uso ragazzi, ma non è colpa mia se siete così creduloni.
E ora andiamo!” aprì la finestra della stanza e, dopo essere atterrato agilmente, corse verso la base di Viper.

 

 

Il gruppo arrivò nei pressi di una struttura abbandonata a forma di bunker.
“E quello sarebbe il covo di quella serpe?” fece incredulo Naruto.
“Quello è il laboratorio in cui quegli scienziati facevano i test sugli animali” ricordò Syrus.
“Cosa? Test sugli animali?” la piccola Sakura guardò inorridita la struttura “Povere bestiole”.
“Non so chi fossero ma auguro loro ogni male” Shaoran non sopportava che qualcuno facesse del male agli animali.
“Ahimè, il mondo è fatto così” commentò Kakashi amareggiato.
“Guardate che non è come pensate” li avvisò Jaden “Usavano gli animali per vedere se erano capaci di duellare”.
“E’ comunque orrendo” tagliò corto Shino che avrebbe voluto distruggere quel posto fino all’ultimo mattone “gli animali non si usano in questo modo”.
“Concordiamo tutti, amico!” rispose Gaara a nome di tutti.
“Forza entriamo!” all’ordine di Nick tutti si mossero verso la porta.

 

SWISSSSHH!

Con quel suono, la porta principale si aprì rivelando un buio corridoio.

 

“Si è aperta! È un chiaro invito del nemico” Hassleberry era pronto a sfondare ma era stato anticipato.
“Quella vipera ci sta osservando, non facciamola aspettare troppo” detto questo, Neji corse per primo.
“Neji usa il Byakugan per individuare possibili trappole” ordino Kakashi.
“E avvisaci se c’è qualche movimento” terminò Asuma con le sue lame di chakra in mano.
“Ricevuto. BYAKUGAN!” lo Hyuga attivò la sua abilità innata e osservò l’ambiente circostante, poi abbassò lo sguardo “Sotto di noi c’è qualcuno”.
“E’ un nemico?” chiese Tenten pronta a trasformarlo in un punta spilli.
“No! È prigioniero in una stanza quadrata senza nessuna uscita” rispose il ragazzo “Sta cercando di arrampicarsi sulla parete con uno strano oggetto”.
“Deve essere qualcuno che ha provato a investigare su Viper ma è finito prigioniero
di una delle sue trappole. Forza liberiamolo” disse Nick.
“Ci penso io!” Yuè aprì la mano con i suoi cristalli pronti e li lanciò sul pavimento.

 

CRASH! 
Le mattonelle si ruppero e tutti poterono vedere che sotto di loro c’era uno spazio vuoto.

 

“CHIUQUE TU SIA NON PREOCCUPARTI!” gridò Naruto “ORATI GETTIAMO UNA CORDA E TI TIARMO SU!”
“NON E’ NECESSARIO!” rispose una voce maschile e poco dopo qualcosa uscì dal buco e si conficcò sul soffitto.
“Che diavolo è quell’affare” Rock Lee fu il primo a osservarlo curioso.
“E’ un arpione portatile” rispose Tenten che conosceva tutti i tipi di armi esistenti.
“Ma quello è di…” Jessie non ebbe il tempo di completare la frase che la corda fu ritirata e il prigioniero uscì dal buco.

 

Era un ragazzo di colore, alto e ben proporzionato. Indossava una giacca color rame che lasciava il petto scoperto e un grosso pendente d’oro a forma di aquila era in mezzo ad esso; le gambe erano coperte da pantaloni di pelle nera e che finivano con degli scarponi da scalatore dello stesso colore; intorno agli avambracci aveva dei braccialetti dorati e alcune polsiere mentre attaccata alla vita si trovava una fondina con dentro un duel disk versione pistola automatica (che forza).
I capelli neri e crespi erano tenuti dietro la testa mentre gli occhi color ambra erano seri e ardenti come il fuoco.

 

“Axel Brody!” fece Jaden stupito.
“Lo conosci?” chiese Naruto.
“Certo che lo conosciamo” intervenne Syrus “E’ uno scagnozzo di Viper. A causa sua per poco non diventavo cibo per i pesci” il Truesdale minore non sa nuotare^^.
“Ex scagnozzo” precisò il ragazzo di colore “Dopo il nostro ultimo incontro, ho deciso di troncare ogni rapporto con lui e di capire cosa volesse davvero”.
“E tu ti aspetti che ti crediamo?” Hassleberry aveva il prurito alle mani: voleva massacrare il Brody.
“Sta dicendo la verità!” intervenne Nick “Altrimenti perché l’avremmo trovato rinchiuso qui?”
“E poi è da parecchio che non lo vediamo!” aggiunse Jaden.

 

“Non me ne sorprendo!” rispose lui voltandosi “Sono venuto qua poco dopo che siete spariti con quegli strani tipi” cioè dopo che i Sun’s Knights andarono ad allenarsi con i loro maestri del Fantasy.
“Sei qui dentro da così tanto tempo” disse incredulo Kankuro “Come hai fatto a sopravvivere” se fosse stato lui a rimanere là sotto, avrebbe resistito al massimo due settimane.
“Sono abituato a sopravvivere” si limitò a rispondere lui “State cercando Viper vero? Allora verrò con voi: voglio fargliela pagare per avermi ingannato” e la sua vendetta sarà tremenda^^.
“Allora benvenuto nella barca” lo accolse Nick.
“FORZA ANDIAMO!” con la sua solita carica, Naruto corse in avanti e tutti lo seguirono.

 

 

Nel piano più basso della struttura, Viper osservava il gruppo.
“Alla fine Axel è stato liberato” commentò Telonius e sorrise diabolico “Vorrà dire che mi servirò anche di lui”.
“Che stiamo aspettando” la creatura nel cilindro non riusciva più a trattenere l’emozione “Giochiamo con loro!”
“Molto volentieri. Facciamo entrare in scena i miei colleghi” e digitò un numero sul suo palmare.

 

Il gruppo arrivò davanti a un ascensore e, con molta fatica, tutti entrarono.
“Ma perché devo rimanere spiaccicato” Naruto era uno di quelli che praticamente baciava il vetro^^.
“Ti faccio compagnia!” anche Jaden aveva avuto la stessa sorte e la stava buttando sul ridere^^.
“Almeno puliamo il vetro” Jessie era alla destra di Naruto.

 

“CHI E’ QUELL’IDIOTA CHE MI STA PALPANDO!” Sakura Haruno era a finita in mezzo a tutti e aveva sentito qualcuno mettere una mano lì (scena orribile).
“Scusa colpa mia!” si scusò Yuè che era finito proprio dietro di lei e non sapeva dove mettere le mani (proprio lì dovevano finire).
“Ora capisco l’espressione stare vicini, vicini” commentò Gaara che era praticamente abbracciato a Tenten.
“Si ma evita di muoverti per favore” disse la castana “e non spingere”.
“Non è colpa mia!” rispose il rosso leggermente imbarazzato.
“Potevi anche evitare di portarti appresso la tua giara, accidenti” fece Hassleberry che era schiacciato tra essa e le marionette di Kankuro^^.
“Non ti lamentare e sopporta per un po’” rispose il marionettista a sua volta schiacciato contro il muro.
“Ci fosse Pablo Picasso, dipingerebbe una seconda Guernica” commentò Nick mentre era nella posa a croce vicino a Naruto e Jaden “Chi è che tocca” ma sentì qualcosa che gli schiacciava la natica destra.
“Ops! Scusa non volevo” Kakashi tolse la sua mano sinistra (fosse una fic yaoi sarebbe normale ma non è di quel genere^^).
“Qualcuno prema il bottone per scendere” disse Syrus che era finito tra Temari e Alexis in mezzo a due fuochi incrociati^^.
“Proprio lì dovevi finire!” Temari si sentiva solleticare quella parte e sentiva che stava per dare di matto^^.
“Non è il momento di pensare queste cose” ma anche Alexis era messa male “Almeno Atticus non è qui a seccare” questo era il suo unico pensiero: il fratellone aveva deciso di tornare indietro perché si sentiva inutile.

 

Kero-chan, essendo l’unico libero, volò verso l’interruttore e premette il pulsante di discesa “Prossima fermata piano terra!” e fece la battuta.

 

“MOLTO DIVERTENTE!”
Gridarono tutti^^.

 

Poco dopo, l’ascensore scese in basso e tutti poterono vedere il contenuto del laboratorio: un’autentica giungla tipo foresta amazzonica.
“Ma come?” fece Naruto sbigottito “Perché c’è una giungla dentro questo posto?”
“Per studiare gli animali, gli scienziati hanno riprodotto il loro habitat naturale” rispose Alexis per cercare di ignorare il solletico che le facevano i capelli di Syrus “Dopo che sono stati scoperti hanno lasciato tutto così com’era!”
“E Viper se n’è impadronito!” commentò Gaara mentre osservò il posto.

 

 

In un corridoio della struttura Adrian aveva appena aperto un pezzo di parete, mettendo così allo scoperto alcuni cavi.
“Eccoci qua” il rosso occhialuto prese una forbice da una delle tasche della tuta “Vediamo di spegnere le luci” e tagliò un filo, spegnendo l’impianto elettrico.

 

Nella giungla tutti erano usciti dall’ascensore e respiravano profondamente.
“Non m lamenterò più di stare stretto” dopo quest’esperienza, Nick era sicuro che non avrebbe mai sofferto la claustrofobia^^.
“ARIA!” Syrus paonazzo in volto respirò a pieni polmoni per farlo tornare normale^^.

 
Poi la luce andò via.
“Ehi, ma che succede?” Rock Lee si mise subito in posizione.
“Deve essere opera d Viper” commentò Shino “Stiamo in guardia!”
“Formiamo delle squadre da due e rimaniamo in allerta” Kakashi si mise subito in posizione insieme a tutti gli altri.

 

 

“Accidenti alla corrente” si lamentò Viper che si ritrovò con gli schermi oscurati e attivò la batteria di riserva “Dovrò proprio fare due chiacchiere con l’elettricista!” e dopo quella battuta di spirito, tornò a osservare il gruppetto.

 

 

“Bene e ora scendiamo!” Adrian attaccò un cavo al soffitto e si affacciò verso una botola “Ci vorrebbe la musica adatta” e si lanciò (spiacente ma questa è una fic e non ho la suoneria di 007 a portata di mano^^).  

 

 
“Bene!” disse Kakashi soddisfatto “Restate sempre vicino al vostro compagno di squadra e non allontanatevi mai da lui”.
“Mi scusi maestro Kakashi!” la piccola Kinomoto alzò la mano come se fosse a scuola “Credo che manchi qualcuno”.
“COME!” l’Hatake pensò subito a Naruto ma il biondino era presente e affiancato a Shaoran “allora chi è sparito!”
“Temo di saperlo!” rispose Nick dopo essersi dato un’occhiata intorno “Jaden!” infatti, era l’unico che mancava all’appello.

 

“JADEN!”
Gridarono tutti.

 

 

L’irruente e imprevedibile castano stava correndo a perdifiato nella selva.
“Devo trovare Viper!” questo era il suo pensiero mentre correva.
“Jaden!” Neos gli apparve a fianco “Avresti dovuto aspettare gli altri” essendo uno spirito poteva vedere benissimo che tutti erano preoccupati per lui.
“Sta tranquillo, me la caverò!” rispose il ragazzo e aumentò la velocità.

 

 

“Accidenti a lui” si lamentò Alexis “Ed io che credevo fosse più riflessivo”.
“Non perdiamo tempo in chiacchiere” intervenne Asuma “Dividiamoci e cerchiamolo. Il primo che lo trova usi un fumogeno. ANDIAMO!” e tutti partirono in diverse direzioni.

 

“Perché diavolo è così irruente” si lamentò Kankuro mentre cominciò a saltare da un ramo all’altro.
“Ed io che pensavo fosse Naruto ad essere corso in avanti!” anche Temari aveva avuto lo stesso pensiero del ninja-copia.
“Non perdiamo tempo e troviamolo” disse Gaara mentre attivava l’occhio di sabbia.
“Ma voi siete sempre così movimentati?” chiese Axel che era finito in coppia col rosso.
“Non si nota?” si limitò a rispondere Temari e il gruppo andò alla ricerca di Jaden.

 

“JADEN! DOVE SEI!” chiamò Syrus preoccupato per l’amico.
“GENERALE DOVE SEI!” Hassleberry non perdeva l’occasione di farsi riconoscere.
“Deve essere qui vicino, lo sento!” Alexis aveva deciso di usare la testa e cercava di percepire la sua aura “ma dove diavolo è finito”.
“E’ inutile che ci provi” le disse Shino che era finito in coppia con Jim e la Rhodes “Questo posto è ricoperto interamente da un chakra molto potente”.
“Hai ragione” affermò Jim mentre si faceva strada “Forse non so percepire l’aura o il chakra ma sento perfettamente che qui c’è qualcosa di forte e terribilmente negativo”.
“Hai un buon sesto senso, me ne complimento” commentò l’Aburame.

 

“Per favore, smettetela con queste cose e fate attenzione a… AAAAHHHHHH!” Alexis stava per dire qualcosa ma poi i cinque la sentirono gridare.
“ALEXIS CHE SUCCEDE!” il Dundee fu il primo a voltarsi ma “Dov’è finita?” la ragazza era sparita.
“ALEXIS!” gridò Syrus preoccupato.
“Dove sei?” anche Hassleberry chiamò la ragazza.

 

“Dev’essere stata catturata” per Shino non c’erano altre possibilità “Mushi King, la vedi?” e si rivolse al suo spirito.
“L’energia qui intorno è troppo densa” rispose lo spirito “Non riesco a vedere niente!”
“Anch’io ho lo stesso problema!” disse Fortezza Vercroid “L’energia che aleggia qui intorno non ci permette di vedere bene”.
“Il mio olfatto però funziona” intervenne Tiranno Oscuro “Alexis è qua sotto. Deve esserci una botola qui da qualche parte”.
“Cerchiamola svelti!” i quattro ragazzi cominciarono a perlustrare l’intera zona.

 

 

“Accidenti che botta!” Alexis era finita in una stanza quadrangolare chiusa e poco illuminata “Come diavolo faccio a mettermi in simili pasticci non lo so proprio” e senza esitare si librò in volo verso il soffitto “Per fortuna che so volare” ma…

 

FRABOOOM! 
Una scossa la raggiunse all’improvviso facendole perdere il controllo e cadde perdendo momentaneamente i sensi.

 

Nella stanza più in basso, Viper ghignò malignamente “Visto che sapete volare ed evocare gli spiriti ho deciso di prendere qualche precauzione. Vi sarete anche tolti i bio-bend ma ora siete nel mio territorio e sono io che comando” e premette un pulsante.

 

 

Da un’altra parte della giungla, il gruppo formato da Naruto, le due Sakura e Shaoran stavano correndo alla cieca.
“Che diavolo significa!” il cinese era incredulo “Non riesco a percepire l’energia di Jaden e la bussola dei venti non funziona”.
“Qui dentro deve esserci un campo anti-magia” rifletté la piccola Sakura “ma come fa Viper ad avere un simile trucco?”
“Idioti!” intervenne Kyuubi da dietro Naruto “Questo non è un campo anti-magia ma l’energia di uno spirito parecchio potente”.
“E tu che diavolo ci fai fuori?” Naruto, anche se aveva accettato il suo aiuto non si fidava ancora del demone codato.
“Sono il tuo spirito idiota” rispose il demone “Ora state zitti e ascoltate: dobbiamo trovare lo spirito in questione o non riusciremo a muoverci come si deve qui dentro”.

 

“E come facciamo a trovare lo spirito?” chiese Sakura Haruno che non sopportava molto il demone.
“Se hai avuto la nostra stessa idea, allora dobbiamo collaborare” intervenne Angelo ambiguo insieme a Windom e il Mago Nero.
“Che cosa volete fare?” chiese Shaoran dubbioso.
“Noi spiriti siamo capaci di percepire la presenza di nostri simili anche se siamo dentro il loro flusso di energia” rispose Windom “ma per farlo meglio dobbiamo diventare concreti. Ragazzi dovete materializzarci”.

 

“Materializzarvi?”
Dissero insieme i quattro ragazzi.

 

“Esatto!” confermò il Mago Nero “Dovete renderci corporei come voi”.
“Ma sappiamo solo rendervi simili ad armature” disse ingenuamente Naruto “E poi come si fa a materializzare uno spirito grande come Kyuubi col rischio che sfugga al mio controllo “ e sollevò giustamente questo dubbio.
“Ti ho promesso che farò il bravo” ribatté il demone guardandolo storto “E poi sono in grado di ridurre le mie dimensioni. Tutti gli spiriti lo sanno fare!” chiarì ancora.

 

“E allora come facciamo?” chiese dubbiosa la piccola Kinomoto.
“Pensate semplicemente che siamo concreti” rispose il suo spirito “e dite la parola “materializzati” così tutti potranno vederci”.
“Per farci tornare alla nostra forma spirituale vi basta solo dirci di tornare come prima” concluse lo spirito dell’Haruno.

 

“Tutto qui?” fece incredulo il biondino.
“Che cosa credevi di dover fare? Meditare?” lo prese in giro Kyuubi.
“Dannata volpe! Se solo provi a fare casino, ti rispedisco da dove sei venuto” il biondino avvisò il suo spirito di stare buono o avrebbe preso seri provvedimenti.
“Tranquillo!” rispose il demone.

 

“Allora proviamoci!” consigliò Shaoran e disse “Mago Nero, materializzati!”
Lo spirito annuì e, un istante dopo, la sua figura da trasparente, divenne corporea.
“Incredibile!” il cinese ci rimase di sasso.
“Non sorprenderti” lo invitò il suo spirito ora corporeo.
“Materializzati!” anche la piccola Kinomoto ordinò questo al suo spirito che divenne corporeo e con le dimensioni di un cigno “Incredibile”.
“Come ha detto Kyuubi, noi possiamo variare le nostre dimensioni a piacimento” disse Windom.

 

“Forza Sakura facciamolo anche noi!” Naruto era elettrizzato dalla cosa.
“Va bene” rispose la rosa e…

 

“Materializzati”
I due lo dissero insieme ma solo uno spirito divenne corporeo, cioè l’Angelo Ambiguo.

 

“Ehi! che significa?” Naruto guardò Kyuubi incredulo.
“Non sei stato convincente” rispose lo spirito ghignante “Devi chiedermelo per favore o non mi materializzo”.
“DANNATA VOLPE TROPPO CRESCIUTA!” sbottò il biondino “MATERLIAZZIATI E DATTI DA FARE!” ma Naruto non era di certo il tipo da fare simili cose, tantomeno con il suo spirito.
“O lo fai, o resto così” rispose il demone tirando il broncio come un bambino^^.
“ORA TI SISTEMO IO!” se non lo faceva con le buone allora Naruto avrebbe usato le cattive.
“Prossima fermata infermeria” con un cappello da capotreno uscito chissà dove, Kyuubi cominciò a correre “PROVA A PRENDERMI!” lo schernì il demone.
“SE TI PRENDO TI FACCIO A FETTE!” con la spada di luce sguainata, Naruto partì all’inseguimento dello spirito disubbidiente.

 

“NARUTO!” gridò Sakura Haruno ma ormai il biondino non la sentiva più e poi esplose “POSSIBILE CHE DEBBA SEMPRE FARE LA TESTA QUADRA!” quando lo prenderà, lo ridurrà in poltiglia^^.
“Povero fratellone Naruto: ha uno spirito davvero problematico “ commentò la piccola Kinomoto sconsolata.
“Si vede che quello spirito non è facile da controllare” commentò Shaoran preoccupato * Come diavolo fa Naruto a convivere con lui? *
“A modo suo, Kyuubi ci sta conducendo dallo spirito che cerchiamo” intervenne il mago Nero attirando le attenzioni di tutti “Anche se non si è materializzato, deve averne percepito l’essenza in modo chiaro. Seguiamoli svelti!” e il gruppetto partì dietro a Naruto e Kyuubi. 

 

 

Nick era in compagnia dell’esuberante Rock Lee che saltava da una parte all’altra.
“Datti una calmata Lee” gli disse il castano con calma “Agitarsi in questo modo non aiuterà nessuno”.
“Mi perdoni signor Nick ma non riesco a trattenere il mio impeto di gioventù!” si giustificò come al solito il ragazzo dalle spesse sopracciglia “DOBBIAMO TROVARE IMMEDIATAMENTE JADEN E PRENDERE A CALCI QUEL DEMONE DÌ ABHADON!”
“Che stai dicendo scusa?” Nick non riuscì a capire cosa volesse dire il ragazzo.
“NON SE NE RENDE CONTO!” esplose con tutta a sua fiamma della gioventù in maniera esagerata “VIPER E’ IN COBUTTA CON ABHADON E ASPETTA SOLO IL MOMENTO GIUSTO PER ELIMINARCI TUTTI!” e le fiamme cominciarono a uscire dai suoi occhi^^.
“Guarda che non è come…” Nick stava per dire al ragazzo che stava prendendo un granchio ma…

 

“PREPARATI DEMONE DÌ ABHADON, LA RINATA BESTIA VERDE DEL VILLAGGIO DELLA FOGLIA STA ARRIVANDO”
E il ragazzo dalla spesse sopracciglia si lanciò di corsa verso il fitto, lasciando Nick con una faccia da manuale^^.

 

“Perché mi sento come se nessuno mi ascolti?” il ragazzo abbassò la testa sconsolato: odiava quelle scene^^ “Sarà meglio muoversi o lo perderò” e corse in avanti in cerca di Rock Lee.

 

 

“Da questa parte ragazzi!” Jessie indicò la strada al rimanente gruppo formato da Neji, Tenten, Kakashi, Asuma Kero-chan e Yuè.
“E’ un sollievo sapere dove dobbiamo andare” sospirò l’Hatake.
“Almeno questo!” commentò Asuma accendendosi una sigaretta.
“Non perdiamo tempo e andiamo!” Tenten corse in avanti seguita a ruota dagli altri “Voglio prendere quel brutto ceffo a calci!” e aveva le idee chiare^^.

 

 
“I gruppi si stanno muovendo in un unico punto” commentò Viper leggermente nervoso “I miei collaboratori stanno per entrare in scena ma sono appositamente preparati per Jaden e Jessie. Come devo fare per gli altri?” questo era il suo dubbio “Se solo Axel non avesse disertato, sarebbe stato un ottimo elemento”.
“Io avrei un’idea” intervenne la creatura nel cilindro “Penserò io a tenerli impegnati per un po’. Tu intanto approfittane per mandare avanti il piano”.
“Pensi di riuscirci?” chiese Viper dubbioso.
“Non preoccuparti: ti ricordo che stanno camminando nel mio alone d energia” e rise in maniera stridula.
“Ottimo! Allora fa in fretta e fa attenzione a Nick: è uno dei più problematici” consigliò lui.
“Non preoccuparti!” rise la creatura.

 

BOOOOMMM!

Ma in quel momento la porta della stanza esplose e, con un balzo felino, fece il suo ingresso Adrian.
“Guarda, guarda che bella sistemazione!” commentò sarcastico il Gecko “Scommetto che quando devi prendere il tè stendi una tovaglia a terra e dormi”.
“Una battuta davvero divertente” fece Viper calmo mentre si alzò lentamente “A cosa devo la tua visita signor Gecko?”
“Sono qui per prendermi la carta che hai con te” rispose il ragazzo puntandogli il dito contro “Quindi non fare resistenza e dammela subito o sarò costretto a usare la forza”.
“Divertente!” ghignò Telonius “Pensi davvero di potermi battere in un duello?” aveva davvero voglia di stracciarlo a Duel Monsters.
“Chi ha parlato di un duello” mentre lo diceva, Adrian si tolse la giacca nera rimanendo a petto nudo: mostrando un fisico scolpito e ben proporzionato (ragazze che leggete la fic non svenite).
“La cosa si fa ancora più intrigante” rise l’altro mentre si tolse la sua uniforme mostrando un fisico massiccio “Mi tornano in mente gli anni dell’esercito. Forza moccioso, divertiamoci alla vecchia maniera” e si mise in guardia.
“ARRIVO!” il ragazzo si lanciò all’attacco e lo scontro ebbe inizio.

 

 

Jaden arrivò nei pressi di una porta ma non riuscì ad aprirla.
“Accidenti, è bloccata!” fece il ragazzo “A questo punto non posso fare altro che usare la forza” stava per estrarre la lancia di luce, quando…
“Tu guarda che sorpresa” disse una voce alle spalle del ragazzo.
Jaden si voltò e vide un suo professore. Era un uomo alto, sulla trentina, lunghi capelli neri gli scendevano fino alle spalle ed era vestito di nero.
“Lei è un mio professore” Jaden lo riconobbe subito “Lei è… ecco!”
“Lascia perdere” lo interruppe il professore con voce quasi ipnotica “So bene che non hai una buona memoria sulla mia materia, considerando che hai sempre dormito durante tutte le mie lezioni. Io sono il professor Stein” tipico dello Yuki^^.
“Mi scusi professore!” il ragazzo sorrise imbarazzato, poi chiese “Ehi, ma lei come fa a essere qui?”
“Diciamo che sono qui per fare un favore a un amico” rispose Stein tirando fuori il suo duel disk “Mi dispiace Jaden ma ora dovrai duellare con me. Solo se riuscirai a battermi la porta si aprirà”.
“Che diavolo sta dicendo?” fece Jaden incredulo “Non mi vorrà forse dire che lei è in combutta con Viper”.
“Vedo che non sei così ottuso come pensavo ragazzo mio” rispose Stein con la sua voce quasi assonnata “Allora cominciamo!” e senza dare il tempo al ragazzo di aggiungere altro, dette inizio al duello.
“E va bene, non mi da altra scelta” e Jaden fu costretto ad accettare.

 

 

“TORNA QUI DANNATA VOLPE!” ruggì Naruto mentre correva a più non posso per prendere Kyuubi.
“Tanto non mi prendi!” lo provocò il demone, poi “COSA!” si fermò all’improvviso.
“TI HO PRESO!” il ragazzo le fu addosso ma anche lui si fermò “Che diavolo è quella cosa!” il nervoso era stato sostituito dalla sorpresa.
“NARUTO!” il resto dei compagni lo raggiunse.
“Che stai…” Shaoran, di fronte a quello spettacolo, si bloccò.
“Che diavolo è quello!” l’Haruno sentì un brivido salirle lungo la schiena.
“Qualunque cosa sia, è spaventosa!” la piccola Kinomoto non aveva altre parole per descriverlo.

 

Così come per tutti gli altri gruppi, davanti ai quattro ragazzi era apparsa un’enorme entità nera le cui sembianze non erano ben definite.
Giochiamo insieme!” disse la strana creatura e da essa uscirono una miriade di bolle che li colpirono tutti senza dare il tempo di reagire.

 

VISONE DÌ NARUTO

 

Naruto si risvegliò in un luogo che credeva non avrebbe mai più rivisto: la Valle della Fine.
Era una grande cascata ai cui lati c’erano le statue di due importanti figure del passato del suo villaggio ma essa aveva un altro significato per il biondino.
“BENVENUTO NARUTO!” disse una voce.
Il ragazzo alzò lo sguardo verso la statua sinistra e poté vedere qualcuno che credeva non avrebbe mai più voluto rivedere.

“MALFORK!” sulla cima della testa di Madara Uchiha c’era il letale quarto generale infernale privo di maschera che lo guardava con un ghigno diabolico.

“TI VEDO SORPRESO!” ghignò il demone scendendo e atterrando sulla superficie dell’acqua “Chi credevi di vedere eh?”
“Non è ovvio? Pensavo di rivedere Sasuke!” rispose il ragazzo estraendo la spada di luce .
“Ma io sono Sasuke e non lo sono allo stesso tempo” ghignò il demone prendendo il suo forcone “Io sono tutto ciò che mangio, compreso te”.
“Non sarai mai me!” il ragazzo si mise in posa da combattimento “Non so come sono finito qui ma ora non ho tempo da perdere. Fatti sotto!”
“Che parole grosse!” rise Malfork “Pensi davvero di potermi battere da solo? L’ultima volta hai miseramente fallito”.
“ORA VEDRAI!” Naruto si lanciò all’attacco. 

     

     

VISIONE DÌ SAKURA KINOMOTO

 

La ragazzina si ritrovò da sola sulla cima della torre della sua città.
“Ma cosa è successo!” la ragazzina osservò incredula la città o almeno ciò che ne rimaneva: dovunque si girasse, c’erano voragini e altri segni di devastazione.
Alla fine sei giunta!” disse una voce femminile “ma ormai è finita: tutte le mie sorelle sono con me e non le lascerò più andare via”
Davanti alla piccola Kinomoto, apparve una figura identica a una bambina, vestita con un lungo vestito bianco e con un diadema blu sulla fronte. Dietro la testa aveva un paio di ali.
Quando la vide, Sakura spalancò gli occhi incredula “La Carta del Nulla!” davanti a lei era apparsa la carta più potente e pericolosa del mazzo delle precedenti Clow Cards.

“Vedo che sai chi sono!” disse la creatura con un sorriso “A questo punto manchi solo tu, poi avrò finito!” e una miriade di sfera apparvero dietro di lei per poi essere lanciate tutte  insieme.
“SAKURA STAI ATTENTA!” Windom apparve e portò la sua padroncina e protetta al sicuro.
“Windom sei tu!” disse la ragazzina tirando un sospiro di sollievo.

“Ascoltami!” la bloccò il suo spirito “Non so come, ma l’entità che abbiamo incontrato, ci ha chiuso in un’illusione del vostro passato”.
“Cosa? un’illusione del nostro passato?” fece la piccola incredula.
“Esatto!” confermò lo spirito “Se vuoi uscire da qui, devi sconfiggere il tuo nemico e quando sarai libera, devi allontanare quell’entità così libererai tutti gli altri”.
“Non so se ce la posso fare. Io…” la piccola Kinomoto era un po’ incerta.
“Ricorda come l’hai sconfitta l’ultima volta” disse lo spirito “Io ti aiuterò!” e le fece capire di essere disposto ad aiutarla.

La piccola Sakura guardò lo spirito in silenzio per alcuni istanti e poi “Va bene!” dette segno positivo.
“Molto bene! Allora diamoci da fare!” e lo spirito si lanciò all’attacco contro la carta del Nulla.
“ANDIAMO!” motivata, la piccola Kinomoto estrasse lo scettro e fu pronta a sconfiggere per la seconda volta la più potente tra le Clow Cards.

 

 

VISIONE DÌ SHAORAN

 

Il ragazzo aprì gli occhi e si ritrovò sul tetto di una casa della cittadina in cui vivevano lui e la sua Sakura.
“Questo posto è…” il ragazzo lo riconobbe subito.
“Vedo che ricordi il posto” fece una voce e davanti a lui, con diablomanzia già attiva, apparve il suo Dark Knight “Salve giovane angelo!”
“Tu dovresti essere sparito!” fece incredulo il ragazzo.
“In teoria è così ma vedi: io sono solo un ricordo di una tua battaglia passata” spiegò il demone “L’entità che vi ha attaccato mi ha ridato temporaneamente vita per affrontarti. Trovo orribile: essere usato da qualcuno che non sia il sommo Chaos”.
“Quindi, questo è solo un sogno!” Shaoran ne voleva una conferma.
“Esatto!” rispose il Dark Knight “Hai due modi per uscirne: o mi sconfiggi, o ti auguri che qualcuno si liberi prima e rompa questo mondo fittizio, ma io non ci metterei la mano sul fuoco””.
“Questo lo dici tu” il ragazzo si trasformò in angelo e si preparò a combattere “Ti ho sconfitto una volta e lo farò di nuovo!”
“ALLORA FATTI SOTTO!” lo invitò il demone e lo scontro ebbe inizio.

 

 

VISIONE DÌ SAKURA HARUNO

 

“Ehi, ma dove sono finita?” la ragazza aveva riaperto gli occhi ma non capiva dove si trovasse.
“Tu guarda chi si rivede” fece una voce roca.
La ragazza dai capelli rosa si voltò ma avrebbe preferito essere cieca: davanti a lei era apparso Guldo, il demone della settima sconfitto a suo tempo dall’intervento di Suu Sheron.

“CHE SCHIFO!” gridò la ragazza.
“ANCORA CON QUESTA STORIA!” gridò l’alieno infuriato “ORA BASSTA! TI FACCIO A PEZZI!”
“AIUTO!” gridò la rosa e se la dette coraggiosamente a gambe e un buffo, quanto strambo inseguimento ebbe inizio.

 

 

VISIONE DÌ GAARA

 

Il ragazzo dai capelli rossi si ritrovò nel suo villaggio e si guardò incredulo attorno: era stato interamente distrutto.
“Che diavolo è successo!” il ragazzo non aveva parole.
“Chiedi che cosa è successo?” disse una voce fin troppo simile alla sua “Mi sembra ovvio: ho distrutto tutto!”
Gaara si voltò e vide ciò che sperava non potesse mai più apparire: il suo feroce e spietato passato, cioè il precedente Gaara.
“Ti vedo sconvolto!” ghignò la sua controparte “Ti sei rammollito parecchio in questo periodo”.
Gaara tornò serio e incrociò le braccia “Speravo che non ti avrei rivisto mai più, ma a quanto sembra il destino ha voluto così” la sua giara si aprì “Questa volta mi assicurerò che tu non tornerai mai più”.
“Nei sei così sicuro? FATTI SOTTO!”e la battaglia tra i due iniziò.

 

 

VISIONE DÌ TEMARI E KANKURO

 

I due fratelli si ritrovarono nel loro villaggio.
“Ma cosa…” il castano non riusciva a capacitarsi di quello che vedeva.
“No! È impossibile!” ma nemmeno la bionda riusciva a capacitarsene.
Il loro villaggio era completamente distrutto: le case ridotte a cumuli di macerie, le mura disgregate e le persone erano a terra con i corpi erano fatti a pezzi.
“Chi ha fatto una cosa simile!” Kankuro voleva la sua testa.
“Di sicuro non è stato Gaara” di questo Temari ne era sicura “ma allora chi?”
“Chi?” fece una voce dietro di loro.
“NOI!” esplose un’altra e partì un lampo verso i due.

 

FRABOOM!

 

Kankuro e Temari riuscirono a scansarlo ma il raggio colpì ciò che restava del palazzo del Kazekage.
I due si voltarono inferociti e videro chi aveva fatto una cosa simile: Napa e Radish (se vi ricordate, i due avevano combattuto contro i ninja di Suma).

 

“VOI!”

 

I due fratelli rimasero increduli.
“Esatto! Proprio noi” ghignò Napa “Credevate veramente che non saremmo tornati a vendicarci?”
“E invece siamo qui” rise perfidamente Radish “E ora seguirete i vostri compagni nella tomba!” e insieme al compagno esplose in una maligna risata.
“Bastardi!” Kankuro strinse i pugni fino a ferirsi “VE LA FARO’ PAGARE CARA!” ed era pronto a lanciarsi contro di loro, ma la mano della sorella lo fermò.
“Aspetta un momento!” Temari aveva intuito qualcosa “Questa non è la realtà ma una sorta d’illusione generata da quella strana creatura. Sta cercando di farci perdere tempo”.
“Se è così allora non dobbiamo fare altro che uscire da qui e basta” dopo aver sentito le parole della sorella, Kankuro giunse a questa conclusione.
“Bravi! Ci siete arrivati” disse Radish senza abbassare la cresta “Effettivamente, questa è un’illusione creata da quella strana creatura”.
“Volete uscire da qui? Allora dovete ucciderci” li avvisò Napa pronto a iniziare.

 

“Ah sì?” sul volto di Kankuro si disegnò un sorriso bastardo.

“In questo caso SARA’ UN VERO PIACERE!” esplose Temari.

“FATEVI SOTTO BASTARDI!”
E i due si lanciarono all’attacco.
“VENITE A PRENDERCI!” e anche i due sayan si lanciarono all’attacco.

 

 

VISIONE DÌ SYRUS, HASSLEBERRY, ROCK LEE, KERO-CHAN, YUE’ E JESSIE

 

“Ehi, ma dove ci troviamo?” il primo ad accorgersi del cambiamento del paesaggio fu il Truesdale minore.
“Non ne ho idea!” ma nemmeno Hassleberry riusciva a capire dove si trovassero.
“Deve essere una sorta d’illusione” mantenendo la sua serietà, il giudice della luna azzardò a quell’ipotesi.
“Sicuro, ma dove siamo finiti?” questo era quello che non riusciva a capire Jessie.
“Non abbassate la guardia!” Kero-chan assunse il suo vero aspetto e si mise in allerta * Dove sarà Sakura! * e pensò alla sua amica e padrona.
“Questo posto..” Rock Lee, invece sembrava averlo riconosciuto.
Si trovavano in un’enorme radura verde circondata da una foresta ed era giorno.

 

“Sai dove siamo?” gli chiese Syrus.
“Questo è il posto in cui ho affrontato lui” il ragazzo dalle spesse sopracciglia non aveva alcun dubbio al riguardo.
“Lui chi?” vedendo la faccia preoccupata dell’amico, Jessie capì che erano in pericolo.

 

“Stai forse parlando di me?” disse una voce.
Davanti al gruppetto apparve dal nulla un ragazzo di una ventina, alto, muscoloso.
Indossava un kimono bianco, chiuso in vita da una corda viola, le gambe erano protette da un pantaloncino nero e ai piedi aveva sandali blu. Il volto serio era incorniciato dai capelli bianchi che scendevano liberi fino alla schiena mentre gli occhi verdi erano freddi e scavati.

 

“KIMIMARO!” Rock Lee lo disse con tutta la voce che aveva in corpo.
“Lo conosci?” Jessie poteva anche evitare di chiederlo.
“State attenti!” li avvertì il ragazzo “Era uno dei più pericolosi seguaci di Orochimaru”.
“Orochimaru hai detto“ Yuè ricordò cosa gli avevano raccontato sul mortale sennin “Allora è un demone di Abhadon!”

 

“Devo deluderti ma non lo sono!” rispose Kimimaro senza cambiare espressione “E’ vero, sono morto ma una misteriosa forza mi ha richiamato e confinato in questa realtà fittizia. A quanto ho capito, è mio compito trattenervi qui e uccidervi!” l’ultima parola la disse con un tono sinistro.

 

“Non credere di metterci paura!” Hassleberry era pronto a menare le mani “Siamo più forti di quanto tu possa credere e poi siamo in sei mentre tu sei da solo”.
“Potrete essere anche in cento ma non riuscirete a sconfiggermi” Kimimaro tese le mani in avanti da cui uscirono delle lame bianche “Per me siete solo spazzatura da buttare via”.

 

“State attenti ragazzi! Quel tipo usa le sue stesse ossa per combattere” li avvisò Rock Lee.
“Come? Le ossa?” Syrus lo guardò incredulo.
“Deve essere la sua abilità innata” ipotizzò giustamente Kero-chan “Se è da solo, vuol dire che è molto forte”.
“E lo è!” confermò Rock Lee “Quando ho combattuto contro di lui, era malato ed è morto prima di darci il colpo di grazia, ma ora sembra in ottima forma”.
“Non ha importanza” intervenne Tirannus “Potrà essere forte quanto vuole, ma noi non siamo da meno”.
“Avanti ragazzi diamoci da fare” Jessie tirò fuori la sua spada.

 

“ANDIAMO!”   
E i sei si lanciarono contro il Kaguya.

 

 

VISIONE DÌ NEJI TENTEN e SHINO

 

I tre si ritrovarono all’esterno, esattamente vicino alla costa.
“Ehi, ma dove siamo finiti?” chiese Tenten “E dove sono gli altri?”
“Non lo so!” Neji osservò col suo Byakugan ma non riuscì a capire “Non riesco a vedere niente”.
“Ma come? Pensavo potessi fare di tutto con la tua abilità innata” la castana sapeva che il compagno era un tipo molto forte.
“Probabilmente siamo dentro una potente illusione o qualcosa del genere” intervene l’Aburame.
“E tu che ci fai qui?” solo ora Tenten si era accorta della presenza di Shino.
“Non so che dirti!” rispose Shino.
“Sarò meglio stare attenti!” consigliò Neji poi sentì qualcosa “Sta arrivando qualcuno!”
I tre estrassero le loro armi e si misero spalla contro spalla.

 

“Evitate simili scenate, non sono il tipo da attacchi a sorpresa” disse una voce e, poco dopo, apparve davanti a loro…
“Impossibile!” quando lo vide, Neji pensò di non vederci bene.
“Tu dovresti essere morto” ma anche Tenten era incredula.
“E’ davvero un’illusione ben fatta!” commentò Shino mantenendo la calma.

 

Davanti ai tre era apparso un avversario che il gruppo aveva sconfitto di recente: il Dark Knight dello Hyuga in versione leone antropomorfo.
“Questa non è un’illusione ma una realtà fittizia” rispose il Dark Knight “Se volete andarvene dovete sconfiggermi” e senza dire altro, si lanciò all’attacco sui tre.
“ALLORA FATTI SOTTO!” Neji non aveva bisogno di altro e si lanciò anche lui.
“Andiamo ad aiutarlo!” Shino non voleva correre rischi.
“Mi hai tolto le parole di bocca” rispose Tenten e anche i due si lanciarono all’attacco.

 

 

VISIONE DÌ NICK

 

Il Sun’s Warrior si ritrovò in una landa desolata: il terreno era nero e il cielo era tinto di rosso.
“Dove sono finito!” il castano non era mai stato in un posto del genere.
TI DO IL BENVENUTO NEL MIO MONDO!” fece una voce familiare.
Nick sgranò gli occhi “Chaos!” e sudò freddo.
INDOVINATO!” davanti a Nick apparve la micidiale entità: era identica a lui solo che i capelli erano neri e gli occhi rossi.
Indossava un abito nero con tinte rosse ed era avvolto da uno strano alone.

 

“Che razza di scherzo è questo” Nick guardò storto il suo demone interiore.
NON E’ UNO SCHERZO!” rispose il demone ghignante “GRAZIE A QUELLA CREATURA SEI CADUTO IN UNA SORTA DÌ TRANCE E ORA TI TROVI QUI DAVANTI A ME E ORA MORIRAI MOCCIOSO!” lo minacciò Chaos.
“Questo non accadrà mai” rispose il ragazzo mantenendo la calma “perché io ti batterò!”
DIVERTENTE!” Chaos estrasse una spada nera modello orientale con un enorme gemma viola sull’impugnatura “VEDIAMO SE CI RIUSCIRAI”.
“Lo farò di sicuro e ti metterò a cuccia una volta per tutte!”anche Nick estrasse la sua spada e fu pronto a combattere.
Chaos! Noto con piacere che abbiamo la possibilità di scatenarci!” fece una voce proveniente dalla spada.

 

Nick sgranò gli occhi “Che diavolo!”
HAI INDOVINATO SONGA!” rispose Chaos rivolto alla sua arma “ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DÌ ESSERE DÌ NUOVO LIBERI!

Nick guardò incredulo il suo demone interiore “Tu parli con la tua spada!”
ESATTAMENTE!” Chaos puntò in avanti la sua spada “TI PRESENTO SONGA, LA MIA ARMA MIGLIORE! E LA USERO’ CONTRO DÌ TE!
Preparati a essere distrutto moccioso!” Songa brillò in modo sinistro nella mano del suo padrone.

 
“Lo vedremo!” Nick strinse la mano sulla sua spada e poi sorrise beffardo “Chissà quale delle nostre due spade reggerà!”

“FATTI SOTTO!”
il suo demone interiore si lanciò all’attacco e il duello interiore ebbe inizio. 

 

NEL MONDO VERO

 

“ATTACCA!” con le lacrime negli occhi, Jaden ordinò a Neos di attaccare il mostro di Stein ponendo fine al duello.
“Complimenti Jaden, hai vinto” si complimentò il professor Stein con un debole sorriso “Ora, ti prego, salva… AARRRGGGHHH!” il bio-bend che aveva al polso gli risucchiò l’energia. Incapace di reggersi in piedi, Stein perse l’equilibrio e precipitò nel vuoto.
“PROFESSOR STEIN, NO!” Jaden cercò di lanciarsi in picchiata per salvarlo ma anche lui sentì un mancamento e crollò a terra privo di sensi.

 

 

“Questa non ci voleva!” del gruppo Jim era l’unico a essere rimasto in piedi.
“Allora anche tu sei ancora sveglio!” davanti a lui apparve Axel con in braccio i suoi tre compagni “A quanto sembra siamo stati risparmiati da quella strana creatura”.
“Non eravamo noi i suoi bersagli” di questo Jim ne era certo “Puoi restare qui a proteggerli? Io vado a cercare Alexis”.
“Dov’è andata?” chiese il Brody preoccupato.
“E’ caduta in una botola qua sotto” rispose il ragazzo con l’occhio bendato indicando il terreno “Stavamo per aprirla ma è arrivata quella strana creatura e tutti sono svenuti”.
“Allora ti do una mano!” propose Axel pronto a sfondare la botola.

 

“Non disturbatevi ragazzi” rispose una voce.
I due si voltarono e videro i maestri Kakashi e Asuma farsi avanti con i rimanenti ragazzi in spalla.
“Per fortuna che li abbiamo trovati in tempo” sospirò Asuma “Questo posto è pieno di animali selvaggi: se fossero stati attaccati, sarebbero stati sbranati”.
“Già! Ora, però vediamo di svegliarli” l’Hatake fece una serie di sigilli e appoggiò la mano sulla fronte di Jessie ma “NON FUNZIONA!”
“Ne sei sicuro?” anche il Sarutobi ci provò ma anche lui fallì “Deve essere un tipo particolare di arte illusoria”.
“Ascoltate!” li richiamò Jim “Alexis è qui sotto, dobbiamo liberarla immediatamente”.

 

“Ci penso io!” Kakashi si alzò e sollevò il copri fronte tirando fuori il suo Sharingan “La vedo! Ha perso i sensi ma sta bene” gli altri tirarono un sospiro di sollievo “ma la stanza si sta riempiendo d’acqua. Dobbiamo liberarla subito e so come fare” la sua mano sinistra cominciò a crepitare di elettricità e poco dopo “RAIKIRI!”

 

FRABOOOOOM!
Affondò la mano nel terreno aprendolo in due.

 

“E ora tiriamola fuori” Asuma non perse tempo e saltò nella stanza ormai piena d’acqua, prese la ragazza e saltò subito fuori.
“Come sta?” chiese Axel.

 

“COFF! COFF!” a rispondere fu la ragazza stessa che, dopo aver dato alcuni colpi di tosse, si risvegliò “Ehi, qualcuno ha preso la targa di quel furgone?” e se ne uscì con una battuta da vecchia scuola^^.    
“Direi che sta bene!” sospirò Asuma mentre l’aiutava ad alzarsi.

 

“Ora pensiamo a svegliare gli altri!” propose Kakashi prestando attenzione al gruppo ancora addormentato.
“Che cosa è…” Alexis osservò tutti i suoi compagni quando poi notò “OH NO!” che Nick stava subendo un lento ma inesorabile cambiamento fisico.
“Che gli sta succedendo?” Axel guardò incredulo quello strano fenomeno.
“Quel demone che è dentro di lui, sta per uscire di nuovo” al solo ricordare quello che gli avevano detto Jim sudò freddo.
“Dobbiamo svegliarlo subito o siamo nei guai” Alexis cominciò a scrollarlo e a schiaffeggiarlo “Signor Nick, la prego si svegli”.
“Forza ragazzi, svegliatevi!” anche gli altri cercarono di far riprendere i loro compagni.

 

 

NELLA VISIONE DÌ NARUTO

 

Il biondo pieno di ferite era ormai esausto, sembrava che fosse giunta la sua fine “Accidenti!”
“Tutto qui Naruto?” lo schernì Malfork mentre ghignava beffardamente “Ormai sei giunto al limite, arrenditi e lasciati divorare. Ho una fame da lupo” e si leccò le labbra con fare goloso.

 

“Arrendermi?” il ragazzo si rialzò a fatica reggendosi sulla sua spada “Non ci penso nemmeno. Io non mi arrenderò mai!”
“Uhuhuhuh! Meglio così” ghignò Malfork “in questo modo prolungherò le tue sofferenze. Sei finito moccioso!” e si avvicinò molto lentamente a lui.
“Non è ancora finita!” Naruto alzò il viso mostrando una determinazione come mai “NON MI FARO’ MAI BATTERE DA TE! PERCHE’ IO SALVERO’ IL MIO SASUKE E DIVENTERO’ HOKAGE!” ruggì con tutta la sua voce e si trasformò in super Naruto secondo livello.
“Che mossa patetica!” commentò il demone “NON TI SERVIRA’ A NIENTE! AMATERASU!” e lanciò le micidiali fiamme nere dall’occhio sinistro.
“NON MI PRENDERAI!” ma Naruto riuscì a spostarsi appena in tempo e poi si lanciò contro di lui.

 

“Un attacco suicida? FATTI SOTTO!” Malfork fece altrettanto e.

ZACK!
Infilzò il biondino all’addome.
“COUGH!” Naruto sputò un fiotto d sangue dalla bocca.
“Hai perso moccioso!” ghignò trionfante Malfork.

 

“Uhuhuh!” rise il biondino “Ne sei davvero così sicuro?”

PUFF!

E sparì in una nuvola di fumo.
“COSA! ERA UNA COPIA!” Malfork era convinto che non avesse più chakra.

 

“SEI FINITO MALFORK!”
Una marea di Naruto avvolti da un’aura rossa si lanciarono contro il demone.

 

Il demone osservò incredulo la scena * Quel chakra…. È di Kyuubi! Come diavolo fa a usarlo? * non riusciva a spiegarselo.

 

“ASSAGGIA QUESTO! ZANZEKTEN!”
Tutte quelle copie lanciarono insieme lo stesso attacco verso il demone che ne fu investito in pieno.

 

“AAAAAAARRRRRGGGGHHHHHHH!” e gridò come un matto per l’enorme dolore.

 

Naruto si avvicinò all’avversario ormai sconfitto.
“Hai perso!” queste furono le sue trionfanti parole.
“Così sembra!” ghignò il demone mentre il suo corpo cominciò a sparire “ma non preoccuparti: molto presto tornerò e, quando questo accadrà, verrò divorerò te e tutte le persone che ami. Goditi questa pace momentanea perché dopo scatenerò l’inferno” e dopo aver detto quelle minacce  sparì del tutto.
“Vieni quando vuoi!” lo invitò Naruto “sarò pronto ad accoglierti!” e la visione si diradò.

 

 

Naruto si risvegliò di soprassalto e si alzò di botto.
“Naruto!” Jim gli si avvicinò per sincerarsi delle sue condizioni “Stai bene amico?”
“Sì, io sto bene, ma gli altri?” chiese il biondino preoccupato per i suoi amici.
“Stanno ancora dormendo” rispose Axel “Non ci resta che aspettare che si riprendano”.

 

 

VISIONE DÌ SAKURA KINOMOTO.

 

Ormai la cittadina della piccola Kinomoto era quasi del tutto sparita, divorata dal Nulla.
Non mi scapperai!” la carta del Nulla non dava alla ragazza un attimo di tregua e non le permetteva di attivare nessuna delle sue Sakura Card.

 

“Sakura, cerca di fermarla in qualche modo” la incalzò Windom che continuava a volare alla massima velocità.
“Cosa devo fare?” la ragazza non riusciva a trovare una soluzione: aveva già tentato di usare la stessa mossa della volta precedente ma si era rivelata inutile.
“Se non puoi batterla col vecchio modo, usane un altro!” consigliò lo spirito mentre volava ancora più veloce.
La ragazzina si spremeva le meningi ma non sapeva cosa fare * Nessuna delle mie carte può niente contro il Nulla. Se gliele lancio contro, verranno catturate e imprigionate e questa volta dubito che riuscirò a riottenerle. Cosa faccio? *
“Crea!” disse una nuova voce “Da vita a qualcosa che non possa essere fermato nemmeno dall’inarrestabile potenza del Nulla”.
La ragazza spalancò gli occhi “Chi ha parlato!” e si guardò intorno.
“Hai detto qualcosa Sakura?” chiese lo spirito mentre continuava a volare velocemente.
“Una voce ha detto di creare” disse la ragazza come se fosse in trance e poi fu avvolta da una candida luce verde.
“Sta per nascere un’altra Sakura Card a quanto pare” e di questo Windom ne fu felice.

 

Che cosa succede?” la carta del Nulla osservò incredula la scena “Che stai facendo?
“Carta del Nulla, tu sei solo un’immagine del mio passato radicata nel mio cuore, ma ora farò in modo che tu diventi per sempre una mia amica” disse la piccola Kinomoto con un sorriso.

 

Che diavolo stai dicendo?” il Nulla non ci capiva niente “CHE COSA VUOI FARE!” l’improvvisa sicurezza della piccola Kinomoto la rendeva nervosa.

 

“Carta della Convergenza Magica, compi il tuo lavoro” la piccola Kinomoto alzò in cielo la sua nuova carta capace di richiamare e fondere insieme più cose, armonizzandole tra di loro.
EHI, CHE COSA VUOI FARE?” la carta del Nulla si sentì risucchiata da quel vortice magico.

 

“Ora è il mio turno” dalla volta celeste scese una luce azzurra che si pose davanti a Sakura “Non sai da quanto tempo aspettavo di unirmi a te” e assunse le sembianze di una cometa “Io sono Polaris, la stella che guida le anime dei giusti. D’ora in avanti, sarò sempre al tuo fianco”.
“Ti ringrazio” sorrise la piccola Kinomoto e attivò la carta della Convergenza “POLARIS E NULLA, UNITEVI IN UNA SOLA ENTITA’ DÌ PURA LUCE E GUIDATE LA MIA VIA!”

 

NO! NON VOGLIO! la carta del Nulla tentò di opporsi ma invano.
“Rassegnati! Ora saremo una cosa sola e soppeseremo il fato per sempre” disse la stella azzurra avvolgendola nel suo caldo abbraccio.

 

Le due creature si unirono in una sola e ne nacque una nuova.
 La nuova carta aveva le sembianze di una luminosa fata: il minuto corpo argenteo, aveva delle striature nere, sei paia di ali si muovevano con grazia ed eleganza, mentre gli occhi bianchi osservavano la nuova padrona.
“Ti do il benvenuto” sorrise dolcemente la piccola Kinomoto.
La nuova carta fece un riverito inchino e, dopo un istante, divenne luce e assunse la sua forma di carta nelle mani nelle mani di Sakura: il suo nome era GUIDA.
“Spero che adesso le nostre vie saranno sempre illuminate dalla tua luce” sorrise la piccola Kinomoto mentre la visione si diradò. 

      

 

La piccola Kinomoto aprì gli occhi e girò la testa “Che cosa è successo?”
“Ti sei ripresa, meno male!” sospirò contento Naruto poi notò la carta nelle mani della piccola Kinomoto “E quella da dove spunta?”
Anche gli altri la notarono e si avvicinarono.

 

“Questa è una nuova amica” si limitò a dire la ragazza con un sorriso.
“Buono a sapersi!” disse Jim “Ora, però dobbiamo fare qualcosa per gli altri: sono ancora privi di sensi”.
“Forse la mia nuova carta può fare qualcosa!” disse Sakura e attivò la carta “Vi presento GUIDA e appartiene a Yuè” poi si rivolse al nuovo spirito “Puoi fare qualcosa per loro?”
La piccola fata, dopo essere apparsa, osservò i ragazzi a terra e poi “
Posso solo guidare la loro strada verso il ritorno ma non posso svegliarli” rispose “la creatura che li ha intrappolati dentro il mondo fittizio in cui si trovano è troppo forte” e aggiunse questo.

 

“Se è così, allora troviamola e fermiamola una volta per tutte” intervenne Naruto “Andiamo a prenderla a calci” propose.
“Non correre Naruto” ma il suo maestro fermò il suo entusiasmo “Dove credi di andarla a cercare? E poi non puoi di certo andare da solo”.
Per questo posso pensarci io” intervenne la carta della Guida “Io posso indicare la strada verso qualsiasi meta e creare contatti con chiunque vogliate”.
“Perfetto! Allora, prima di tutto, portaci dal fratellone Jaden e poi andiamo a cercare Viper” intervenne Naruto.
“Vengo con te” s’impose la piccola Kinomoto “la carta della Guida è più forte se sono vicino a lei”.
“Allora vengo anch’io” intervenne Axel “Ne ho abbastanza di stare a guardare” e i due annuirono.

 

“Accidenti che teste dure” sospirò Kakashi “Vorrà dire che verrò anch’io: è meglio che ci sia un adulto a controllarvi” sapeva perfettamente che quei due non sarebbero rimasti fermi.
“Allora noi resteremo qui a vegliare sugli altri” disse Asuma “Speriamo solo che gli altri si risveglino presto” e si preoccupò principalmente per Nick che stava lentamente cambiando aspetto nel suo demone interiore.

 

 

NELLA VISIONE DÌ SHAORAN

 

Il giovane angelo era ferito a una spalla mentre l’avversario lo guardava dalla’alto in basso.
“Direi che ormai è finita” ghignò il Dark Knight mentre avanzò trionfante “Anche se è ancora debole, percepisco la presenza del Sommo Chaos in un altro  mondo interiore. Adesso ti eliminerò e poi andrò ad aiutarlo: in questo modo ci riprenderemo ciò che ci appartiene!” 

 

Shaoran restò in silenzio per alcuni istanti poi “Ti sbagli!”
“Che cosa?” il Dark Knight lo fissò senza capire.
“Se credi che il signor Nick si farà battere tanto facilmente dal suo demone interiore ti sbagli” il ragazzo si alzò in piedi e fissò dritto l’avversario “E poi non hai ancora vinto contro di me” e mostrò un ghigno bastardo.
“Pensi davvero di potermi battere in quelle condizioni?” lo schernì il Dark Knight “Sciocco, io sono trop…. AAAARRRRGGGGHHHH!” non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che si ritrovò il braccio sinistro mozzato “CHE DIAVLOLO SIGNIFICA!”
“Ti ho già battuto una volta” la spada di Shaoran s’illuminò divenendo abbagliante “E lo farò di nuovo. Squarcia le tenebre Angeru” la lama divenne di pura luce.
“COSA! NON L’AVEVI ANCORA ATTIVATA!” il Dark Knight era incredulo.
“Si vede che sono migliorato allora!” commentò il ragazzo e…

 

ZACK!

 

Senza che l’avversario se ne accorgesse, lo decapitò.
“Io sono un angelo reincarnato amico” disse il ragazzo mentre il corpo del Dark Knight si accasciò a terra senza vita “Il mio obiettivo e proteggere le anime di questo mondo e le persone a cui tengo. Quindi non posso perdere tempo con te!” tornò normale e la visione si dissolse.

 

 

Il giovane Lì aprì gli occhi e si ritrovò nel bel mezzo della discussione tra Naruto e gli altri.
“Shaoran, ti sei risvegliato!” quando Sakura lo guardò negli occhi gli sorrise.
“Anche se tu sei stata più veloce!” rispose il ragazzo mentre si alzò “E quella chi è?” e notò anche lui la carta della Guida.
“E’ il nuovo acquisto delle Sakura Card” rispose la piccola Kinomoto “Ti presento la Carta della Guida nata dall’unione di una stella bianca e il Nulla!”
“Cosa! Hai affrontato e sconfitto di nuovo la carta del Nulla?” il castano la guardò stupito.
“Sì!” rispose la ragazza con un sorriso.

 

“EHI, NON PERDIAMO TEMPO!” intervenne Naruto “ANDIAMO A CERCARE JADEN!”
“Giusto!” disse Shaoran.
“Perché sono tutti così!” sospirò sconsolato Kakashi^^.
“Sono ragazzi!” gli disse Asuma.
“Forza non perdiamo altro tempo!” intervenne Axel “Guida, portaci da Jaden!” e si rivolse subito alla Carta magica.
Aspettate solo qualche istante!” rispose la carta e chiuse gli occhi. 

 

 

VISIONE DÌ SAKURA HARUNO.

 

“NO! STAMMI LONTANO!” la rosa aveva continuato a correre per tutto il tempo: manco aveva cercato di affrontare quella palla verde.
“TORNA QUI MOCCIOSA!” Guldo, ormai rosso per la corsa, continuò a seguirla ma quanto sarebbe durato? Si sa che la paura mette le ali no?^^.

 

“AIUTO! AIUTO!” Sakura Haruno aveva perso la voglia di combattere.
“Che diavolo stai facendo, stupida!” la riprese la voce del suo spirito “Fermati e combattilo!”
“MA HAI VISTO QUANTO E’ BRUTTO” gridò l’Haruno senza accennare a fermarsi.
“E ALLORA!” anche lo spirito gridò furente “SOLO PERCHE’ E’ BRUTTO, QUESTO NON VUOL DIRE CHE TU DEBBA SOLO SCAPPARE! SMETTILA DÌ SCAPPARE DALLA REALTA’ SCEMA!” aggiunse.

 

La ragazza ebbe quasi un tic e osservò  lo spirito “CHE VUOI DIRE! IO NON SCAPPO DALLA REALTA’!”
“E invece si!” rispose lo spirito con tono di voce più calmo “A parte poche volte, tu sei sempre scappata da quello che avevi intorno! Ti sei sempre affidata agli altri per risolvere i tuoi problemi: in pratica, sei una nullità Sakura!” e usò tutta la fermezza che aveva in quelle parole.

 

La ragazza si fermò con lo sguardo perso nel vuoto, rimanendo immobile.
“Finalmente Anf! Anf! Ti sei fermata!” Guldo arrivò pochi secondi dopo con un respiratore in mano “Non sono fatto per le maratone” e se ne uscì con questa battuta^^.

 

“Io… Io!” nel frattempo Sakura stava ripercorrendo la sua vita e non poté fare altro che dare ragione al suo spirito “Io non servo a niente!” e strinse i pugni.
“Sei sempre scappata Sakura” rispose lo spirito “Hai intenzione di scappare ancora o vuoi fare qualcosa di buono?” alla fine voleva solo aiutarla a svegliarsi.
Sakura chiuse gli occhi * Io voglio diventare forte! Voglio essere capace di aiutare i miei amici, salvare Sasuke e… * il volto del ragazzo che le era apparso come quello di un angelo * Voglio dirglielo! *

 

“STOP!”
Con quel grido, l’alieno verde fermò lo spazio intorno all’Haruno, bloccandola.
“Eheheheh! Ora non mi scappi più!” l’alieno si lanciò verso di lei pronto a trapassarla.

 

“Non scapperò più!” sorrise la ragazza dai capelli rosa “MAI PIU’! LIFE STREAM!” e scatenò la forza della natura.
“CHE SCHERZO E’ QUESTO!” fece Guldo incredulo! “Che diavolo è quella roba! COSA!” con stupore, vide che la ragazza avvolta da quella misteriosa energia verde era sparita.

 

KAPOM! CRASH! 

 

E poco dopo l’alieno fu colpito in pieno viso da un potente pugno spacca molari e schiantato al suolo.
“CHE DIAVOLO SIGNIFICA!” l’alieno si alzò a fatica e osservò incredulo la ragazza “NESSUNO PUO’ LIBERARSI DAL MIO BLOCCO SPAZIO-TEMPO, E’ IMPOSSIBILE!”
Con uno sguardo terribilmente serio, Sakura si avvicinò all’avversario “Il Life Stream è la fonte della vita di ogni mondo: nulla è più forte di esso, nemmeno il tempo. E, per la cronaca, la parola “impossibile” non esiste!” e anche lei se n’era convinta^^ “Ti devo ringraziare: grazie al tuo ritorno ho capito in cosa sbagliavo. Questa volta ci penserò io a finirti” e fu davanti all’alieno verde.
“Aspetta!” Guldo cercò di guadagnare tempo “Mi hai battuto, riconosco la sconfitta! Perché ora non m lasci andare?” sperava di riuscire a convincerla.
“Spiacente, ma non ho intenzione di farlo” la ragazza chiuse il pugno e vi concentrò il Life Stream “L’ultima volta mi hai offesa e io non dimentico” mai chiamare Sakura cozza^^ “Sparisci dalla mia vista involtino schifoso. LIFE ANGEL!” e lanciò un nuovo attacco creando un enorme angelo verde.

 

FRABOOOOMMMM!
La potenza del colpo fu devastante e l’alieno verde fu disintegrato senza lasciare traccia di se.

 

“Allora Angelo Ambiguo, ho superato la prova?” chiese la ragazza al suo spirito.
“A pieni voti!” rispose lo spirito “Vedi di non dimenticare la lezione!”
“Non lo farò!” sorrise la ragazza mentre la visione si dissolse.

 

 

Anche l’Haruno si svegliò e si alzò di scatto.
“Anche la nostra Sakura si è svegliata!” nel notarla Kakashi sorrise.
“Cosa sta succedendo?” chiese la ragazza e tutto le fu spiegato subito.

 

Poco dopo la ragazza annuì “Vengo con voi: se Jaden è ferito, lo curerò!” e decise di unirsi al gruppo.
“Non perdiamo altro tempo” Sakura Kinomoto si rivolse alla carta della Guida “Allora? L’hai trovato?”
Da questa parte!” la carta rispose subito e fece strada “Seguitemi!
“Noi andiamo, se qualcun altro si sveglia ci segua!” disse Shaoran e corse in avanti seguito dagli altri.

 
“Speriamo bene!” disse Asuma.

 

VISIONE DÌ GAARA

 

Lo scontro tra il rosso e il suo passato era in assoluta parità: i due usavano le stesse mosse basate sulla sabbia.
“Non c’è che dire: sei forte!” fece Gaara ansimante.
“Io sono te ed è normale che sappia usare tutte le tue mosse” rispose l’alter ego del rosso “C’è solo una differenza!” in quel momento la sua giara si ruppe e la sabbia l’avvolse interamente trasformandolo nel micidiale demone tasso ad una coda “IO NON HO PAURA DÌ USARE IL POTERE DEL MIO DEMONE!”

 

RUUUUBBBLLLLEEEEEEE!   

 
La parte malvagia di Gaara non si fermò e incrementò il suo potere diventando Ichibi stesso.

 
“E ORA FATTI SOTTO MOCCIOSO!” il gigantesco demone sollevò l’enorme zampa e la calò con inaudita violenza.

 

FRABOOM!

 

Generando una potente scossa di terremoto ma…
“Tutto qui il massimo che sai fare?” disse la voce di Gaara da sotto l’enorme zampa.

 

“COSA!” il demone osservò incredulo: Gaara aveva fermato la zampa con la mano “IMPOSSIBILE!”

“Devo ringraziare Naruto se sono diventato così forte!” disse Gaara spingendo la mano e sbilanciando l’enorme demone.

 

“CHE DIAVOLO INTENDI DIRE!” il demone non capiva cosa intendesse.
“Tu combatti solo per te stesso” spiegò Gaara “ma non hai un vero obiettivo da realizzare. Per diventare forte devi avere qualcosa da proteggere: questa è la vera differenza tra me e te”.
“CHE ASSURDA BUFFONATA!” tuonò il demone avvicinando la zampa sinistra allo stomaco “PROIETTILI D’ARIA CONGELANTE!” e sparò delle sfere d’aria.

 

“Mente: difesa!” ma Gaara usò una delle quattro energie ed estese lo scudo dorato per un raggio di oltre quaranta metri.
“CHE DIAVOLO E’ QUELLO!” il demone tasso non comprese cosa fosse apparso.
“Sbaglio o avevi detto di conoscere ogni mia mossa!” disse Gaara gelido “Oppure sono solo le mosse che uso con la sabbia che conosci bene? Allora hai perso in partenza!” il ragazzo estrasse la spada che portava sempre dietro la giara.
“CHE DIAVOLO DÌ FORMA ASSURDA HA QUELLA SPADA!” il demone notò subito l’arma di Gaara: la lama era bianca e a doppio taglio ma l’impugnatura era quelle di una’altra cosa.
“L’hai notata vero?” il ragazzo alzò la sua arma verso l’avversario “Questo è un Gunblade: la fusione tra una spada e una pistola. Mi è stata affidata dal mio maestro Squall Leonhart. Quella che vedi è la prova che io ho deciso di cambiare e di combattere per qualcosa di nuovo”.

 

“CHE SCEMENZE STAI DICENDO? NON CAPISCO NIENTE!” per il lato oscuro di Gaara quello era arabo.
“Questa è la fine del mio passato!” Gaara tese in avanti il Gunblade e ”COLPO IMPERIALE!”con un fendente verticale tranciò di netto l’enorme demone.
“CO-COSA!” senza essersene reso conto il demone Ichibi era stato sconfitto da un semplice attacco di spada.
“Hai commesso un grave errore a pensare che io fossi rimasto quello che ero una volta: le cose cambiano ed io non faccio eccezione!” dopo quella frase a effetto, la visione si sciolse.

 

 

Gaara aprì gli occhi e si mise a sedere.
“Ti sei svegliato anche tu, a quanto vedo” Asuma fu felice di vedere che un altro ragazzo si era rimesso in piedi * Più passa il tempo, più i ragazzi si svegliano velocemente. È chiaro che questa creatura non ha un controllo perfetto delle illusioni che crea *.
“E gli altri?” Gaara si guardò intorno e chiese dei compagni che non vedeva.
“Sono andati a cercare Jaden!” rispose Jim “Vuoi andare anche tu?”
“Prima devono riprendersi anche i miei fratelli!” rispose il rosso e si avvicinò a Kankuro e Temari “Avanti, battete l’avversario, qualunque esso sia!”

 

 

VISIONE DÌ TEMARI E KANKURO

 

I due fratelli erano alle prese con Napa e Radish che si stavano dimostrando temibili.
“Che noia!” si lamentò Napa tenendo le braccia incrociate “E’ davvero tutto qui quello che sapete fare?”
“Mezze cartucce come loro le battiamo anche con una mano” ghignò Radish.

 

“Quei due si stanno prendendo gioco di noi da tropo tempo, non li sopporto più” Kankuro tratteneva a stento il nervoso ma voleva davvero farli a pezzi.
“Mantieni la calma” fece la bionda “Forse ho trovato una soluzione”.
“Spara!” sorrise il fratello e la sorella gli bisbigliò alcune parole all’orecchio.

 

“Che diavolo stanno facendo?” chiese Napa.
“Secondo me hanno tirato fuori qualche idea” azzardò l’altro “Vediamo che cosa fanno!”

 

“Sei pronto!” Temari sollevò il ventaglio e per un attimo coprì lei e il fratello dalla visuale dei due nemici.
“PUOI DIRLO FORTE! KANDATA STRIFE!” e nel mentre in cui il ventaglio si era alzato, partirono una miriade di fili viola che si lanciarono contro i due formando la tela di un ragno.

 

“CHE BUFFONATA!” i due sayan saltarono ed evitarono l’attacco.
“CI SIETE CASCATI!” ma Temari aveva previsto la mossa e si era teletrasportata sopra di loro “DRAGO DÌ VENTO!” e lanciò un potente attacco di vento che assunse la forma di un drago.

 

“PENSI DAVVERO CHE BASTI COSI’ POCO PER BATTERE DUE GUERRIERI SAYAN COME NOI!” tuonò Napa che spalancò la bocca e sparò un raggio energetico verso la ragazza che fu investita in pieno.

 

“TEMARI!” Kankuro gridò il nome della sorella con tutta l’anima.
“Ti manca? Allora raggiungila nella tomba!” Radish gli apparve dietro e lo trapassò al petto.
“GH!” il ragazzo riuscì a fare solo quest’unico rumore e poi crollò a terra senza vita.

 

“Troppo facile!” ghignò Napa mentre scese a terra.
“Hai ragione” confermò Radish “Possiamo anche andarcene”.

 

“Ve ne andate così presto?” disse una voce alle loro spalle.
“COSA” i due si voltarono e…
“FILI DEL RE MARIONETTISTA!” apparve Kankuro che lanciò all’attacco i fili dorati che avevano sconfitto il gigante della sesta armata.

 

ZACK!

 
“AAAAARRRRGRGGGHHH!” e i due sayan furono investiti dall’attacco ma non erano ancora sconfitti.

 

“DANNATO! COME HAI FATTO A SALVARTI!” Radish pieno di ferite lo guardò furente.
“Non lo sapete che i ninja si muovono nell’ombra?” alle spalle dei due si sentì la voce di Temari “E attaccano quando meno l’avversario se l’aspetta? ARTE DEL VEENTO: DANZA DELL’URAGANO VOLANTE!” e lanciò un uragano di lame di vento che investì in pieno i due stupefatti sayan.

 

“AAAAAARRRRRGGGGHHHHHH!”
E questa volta furono sconfitti per davvero senza lasciare traccia.

 
“Sai che non mi sarebbe mai venuta in mente l’idea di usare la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo per distrarli?” Kankuro si levò tanto di cappello all’idea della sorella che era risultata vincente.
“Non ho fatto niente di particolare” si limitò a dire la bionda mentre la visione si diradava “Ho solo usato la testa. Chissà come avrebbe agito Shikamaru!”

 

 

I due fratelli si svegliarono insieme e si trovarono davanti Gaara.
“Ce l’avete fatta!” fece il rosso accennando a un sorriso.
“Puoi dirlo forte” Kankuro si sentiva come liberato: la precedente battaglia contro quei due gli aveva lasciato l’amaro in bocca e ora sentiva la vittoria così dolce.
“Ci siamo tolti due bei sassolini da sotto il sandalo!” rise la bionda poi vide gli altri che erano ancora a terra “Ce ne sono ancora molti!” commentò.
“Non perdiamo tempo e andiamo a prendere quel dannato di Viper” il castano si alzò in piedi e propose la sua idea.
“Allora andiamo!” disse Temari.
“Aspettiamo ancora un po’” intervenne Gaara “Gli altri si riprenderanno presto” e di questo era sicuro.

 
“Il signor Nick continua a peggiorare!” Alexis era rimasta vicino al Sun’s Warrior che continuava a cambiare sempre di più.
“Sono sicuro che sta combattendo con tutto se stesso” disse Gaara “Non si farà battere mai da quel mostro: sono pronto a scommetterci tutto me stesso”.
“Sì, ce la farà!” anche Temari ne era sicura.

 

 

NELLA VISIONE DÌ SYRUS, JESSIE, HASSLEBERRY, ROCK LEE, KERO-CHAN E YUE’

 

Il piccolo gruppetto continuava a battersi strenuamente contro Kimimaro ma il Kaguya era un avversario davvero formidabile.
“Dannazione!” Syrus digrignò i denti “Questo è davvero una forza della natura, altro che i nostri Dark Knights”.
“Se non fosse così, non staremmo faticando tanto a batterlo” rispose Jessie “Dobbiamo trovare il suo punto debole”. E chiese a Rock Lee “Hai detto che l’hai già affrontato vero? Allora come hai fatto a batterlo l’ultima volta?”

 

Il ragazzo dalle spesse sopracciglia chiuse un attimo gli occhi e rispose “Quando l’ho affrontato io era intervenuto anche Gaara ad aiutarmi o avrei perso di sicuro. Inoltre lui stesso aveva detto di essere malato ma ora sembra in forma smagliante”.
“Probabilmente la misteriosa creatura l’ha rivitalizzato ridandogli la salute” commentò Hassleberry che aveva sentito tutto.
“Questo però non spiega come faccia a essere così forte” intervenne Kero-chan “Sarà anche fortissimo ma sembra quasi al livello di un generale infernale”.
“E’ probabile che sia stato potenziato in qualche modo!” commentò anche Yuè.

 

“Potenziato o meno non ha importanza” Syrus divenne un guerriero selvaggio e tirò fuori i suoi artigli “Usa le ossa? Allora vediamo chi dei due è più bravo!” e senza dare il tempo agli altri di ribattere, si lanciò allo sbaraglio.

 

“IDIOTA CHE DIAVOLO FAI!” 
Gridarono in coro ma lui li ignorò.

 

Il Truesdale minore si lanciò contro il Kaguya e vibrò i suoi artigli contro di lui che parò l’attacco.
“Notevole!” commentò lui “Anche se la tua abilità innata è leggermente diversa, anche tu usi le ossa del tuo corpo come armi. Però non capisco di che materiale sono fatte”.
“Sono fatte di Adamantio” rispose il ragazzo “Una lega indistruttibile che ricopre interamente il mio scheletro e lo protegge dagli agenti esterni”.
“Davvero interessante, dico davvero” il Kaguya era visibilmente colpito dalla spiegazione “Questo vuol dire che tu non rischi come me di ammalarti a causa dell’apertura improvvisa del corpo. Credo proprio che con te dovrò usare un'altra mossa” rinfoderò le lame di ossa e fu la spalla ad aprirsi.
“CHE DIAVOLO!” Syrus guardò incredulo la cosa: la spalla si aprì e uscì l’omero che fu impugnato come una spada e poi la ferita si richiuse.
“Quest’osso ha raggiunto la calcificazione massima” mise avanti la sua “spada” “Vediamo se riuscirai a sopravvivere a questa mossa. BALLO DELLA CAMELIA!” e si lanciò in avanti..
“ORA VEDRAI!” ma Syrus non rimase inerte e rispose all’attacco.

 
“Ragazzi, dobbiamo aiutarlo” disse Jessie “E forse ho una soluzione”.
“Non dirla nemmeno! Abbiamo capito cosa hai in mente!” sorrise Hassleberry “Datemi venti secondi e ve lo cucino a dovere” e già aveva pronta la strategia giusta.
“Allora non perdiamo tempo” Yuè aprì le ali e andò ad aiutare Syrus.
“ANDIAMO!” Rock Lee seguì il suo esempio e andò a dare man forte ai suoi amici.
“E ora diamoci da fare!” rimasto solo, Hassleberry si preparò alla mossa vincente.

 

 

“Sei in gamba, lo ammetto” commentò Kimimaro “Ma non hai alcuna possibilità di vincere contro di me!”
“Ah davvero?” ghignò il ragazzo “ma se non ho ancora fatto niente”.
“Cosa!” il Kaguya rimase stupito dall’affermazione del ragazzo.

 

“ARRIVO!” il Truesdale minore tirò fuori tutte le sue ossa di adamantio diventando identico a un istrice “TORNADO DÌ LAME!” e si lanciò all’attacco.
Kimimaro dovette lasciar perdere la spada e fare altrettanto per evitare il colpo ma quando stava per farlo…

 

“ORA RAGAZZI!” Syrus si abbassò e Yuè lo sostituì.
“Prendi questo!” il giudice della luna lanciò i suoi cristalli azzurri a velocità considerevole contro il Kaguya che però non rimase fermo.
“PROIETTILI DIGITALI!” infatti, Kimimaro lanciò contro l’avversario le sue stesse falangi come se fossero dei proiettili.

 

“ASSAGGIA QUESTO!” ma Kero-chan fu sopra di lui e lanciò una sfera di energia contro di lui.
“Prevedibile!” commentò il Kaguya che si scansò all’ultimo momento, ma si accorse troppo tardi che qualcuno lo aveva anticipato.
“TI SONO MANCATO” Syrus aveva approfittato della sua momentanea distrazione e lo colpì con la mano rivestita di adamantio in pieno viso.

 

KAPOM!

Kimimaro fu lanciato in alto verso il cielo.
“TOCCA A ME! RASENGAN!” e anche Jessie contribuì lanciando la potente sfera turbinante contro di lui.
Kimimaro non si fece trovare impreparato e creò uno scudo con le ossa riuscendo così a ridurre i danni, anche se fu colpito.

 

“E ORA TOCCA A ME!” dietro il Kaguya apparve Rock Lee che, in versione guerriero selvaggio, assestò una potente combo di attacchi “CALCIO TEMPESTA!” scagliandolo contro il suolo.

 

CHASH!    

Kimimaro piombò a terra generando un piccolo cratere.
“Davvero un bel gioco di  squadra”commentò il ninja del suono “ma ora vi farò… Cosa!” provò a rialzarsi ma non ci riusciva.
“Ti ho fregato soldato!” e ultimo delle fila fu Hassleberry “Sei caduto in una pozza di catrame e ora i tuoi movimenti sono bloccati”.
“Dannazione!”Kimimaro capì subito che era stato giocato.

 

“ASSAGGIA QUESTO!” Tirannus alzò un piede che divenne un’enorme zampa artigliata “ZAMPATA DEL DINOSAURO!”

 

FRABOOOOOM!    

Fu generata una potente scossa e la zampa schiacciò completamente il Kaguya.
“E’ FATTA!” esultò Hassleberry.
“Questa si che è stata una trovata geniale” commentò Syrus “Distrarlo e stordirlo con attacchi potenti e poi bloccargli  movimenti per assestargli il colpo di grazia”.
“Se avessi aspettato un attimo, avremmo informato anche te” lo criticò Hassleberry “ma tu hai voluto fare tutto di testa tua”.
“Eheh! Alla fine però ho contribuito pure io” si giustificò Syrus.

 

“RAGAZZI, NON ABBASSATE LA GUARDIA!” gridò Rock Lee.
“Che stai dicendo?” chiese Jessie senza capire “Guarda che lo abbiamo battuto”.
“NO, NON E’ ANCORA FINITA!” continuò Rock Lee “QUEL TIPO HA….”

 

CRACK!
La terra si aprì e qualcuno uscì fuori.

 

“E QUELLO CHI DIAVOLO E’?”  

Gridarono tutti tranne Rock Lee.

 

Kimimaro era uscito fuori ma presentava un aspetto completamente diverso: la pelle era diventata grigia, gli occhi gialli con sclera nera mentre dietro la schiena erano spuntate delle protuberanze di ossa e una coda di rettile.

 

“Ora tocca a me!” come se fosse una frusta, Kimimaro estrasse la sua stessa spina dorsale e la lanciò contro i ragazzi.
“CI PENSO IO!” ma Hassleberry si riprese subito e afferrò la frusta d’ossa con le mani.

 

“ANDIAMO!” stufo di restare lì, Jessie divenne un guerriero-drago e…

 

KAPOM!

 

Colpì l’avversario con un poderoso pugno.
“ARGH!” a Kimimaro scappò questa smorfia ma non si fermò e creò delle trivelle d’ossa sulle braccia.
“NON TE LE LASCERO’ USARE!” ma Syrus intervenne e tagliò quella che era nella mano sinistra.
“QUESTA VOLTA NON RIMARRO’ A GUARDARE!” ma nemmeno Rock Lee rimase fermò e deviò con un calcio la trivella destra.
“Andiamo Kero-chan!” disse Yuè illuminandosi.
“Sono pronto!” anche il guardiano del sole fu pronto.
I due divennero due sfere di energia che si fusero insieme formando la spada magica che era stata brandita dalle tre Rayearth nella precedente battaglia e finì nelle mani di Jessie.
“Volete che la usi? Allora lo farò!” il giovane Andersen non se lo fece ripetere due volte e vibrò un fendente.

 

ZACK!

 

Il colpo andò a segno tranciando la coda dell’avversario che era riuscito a spostarsi in tempo.
“ARRRGHH! Che succede!” Kimimaro sentì un dolore lancinante dove era stato colpito che si propagava rapidamente “Sto bruciando!” sentiva il corpo come se andasse in fiamme.
“Mi dispiace ma non tempo a perdere” Jessie brandì di nuovo la spada e questa volta.

 

ZACK!

 

Sconfisse definitivamente Kimimaro.
“E’ fatta!” disse Rock Lee tornando normale.
“Già! Questa volta è finita!” anche Syrus sospirò “Era davvero un osso duro” e nel vero senso della parola^^.
“Se ci fossimo impegnati sin dall’inizio, forse l’avremmo battuto in poco tempo” commentò Hassleberry “Ora come usciamo da qui?”.
“Non preoccupatevi” Yuè tornò normale “Ora che il nostro avversario è stato sconfitto, torneremo presto a casa” infatti, il paesaggio cominciò a cambiare.
“Una volta che saremo tornati, corriamo subito a cercare Jaden” disse Jessie.
“Speriamo che gli altri stiano bene!” Kero-chan si chiedeva come stessero gli altri, soprattutto Sakura.

 

 

Il gruppo si svegliò e subito si alzarono.
“Ben svegliati ragazzi!” li salutò Asuma.
I sei si voltarono verso di lui e videro che ormai mancavano solo quattro persone che si dovevano svegliare.
“E gli altri dove sono?” chiese Jessie.
“Naruto, le due Sakura, Axel, Shaoran e il maestro Kakashi, sono andati a cercare Jaden” rispose Jim “il resto è qui”.
“Capisco!” disse il ragazzo * Speriamo lo abbiamo trovato * pensò.
Sulla sua spalla apparve il suo Carbuncle Rubino che gli disse qualcosa.
“Allora non perdiamo tempo andiamo subito!” disse il ragazzo.
“Che cosa ha detto?” chiese Gaara.
“Ha trovato Jaden e gli altri sono molto vicini. Io vado avanti. Ci vediamo” e senza dare agli altri il tempo di ribattere, Jessie volò verso il luogo in cui si trovava Jaden.

 

“E meno male che dovevamo andare insieme” si lamentò Syrus.
“E’ meglio restare qui e aspettare che gli altri si riprendano” consigliò Yuè “Il nostro aiuto potrebbe essere fondamentale qui!” e osservò Nick.

 

 

Il gruppetto guidato da Kakashi arrivò davanti alla porta e vide Jaden a terra privo di sensi.
“JADEN!” Naruto corse in avanti e lo sollevò.
“Come sta?” Kakashi lo chiese all’Haruno che si era inginocchiata a visitarlo.
“Ha solo perso i sensi” concluse la ragazza “ma ha bisogno di molto riposo: ha perso una grande quantità di energia”.
“Non capisco, perché ha perso energia se non ha il bio-bend addosso?” questo era il dubbio di Shaoran.
“Probabilmente è opera della strana creatura che si trova qua dentro: in qualche modo, assorbe l’energia anche senza quegli aggeggi” ipotizzò Kakashi.

 

“RAGAZZI!” Jessie corse verso di loro “COME STA JADEN!”
“Jessie, sei tornato anche tu!” Naruto fu contento di vedere che l’amico stesse bene.

 

“R-Ragazzi!” in quel momento Jaden aprì gli occhi e si trovò alcuni dei suoi amici davanti.
“Ben svegliato!” Sakura Haruno lo teneva stretto a se: avrebbe voluto avvicinarsi a lui ma quello non era il momento (Ehi! Non è ancora il momento!).
“Come stai?” chiese Naruto in nome di tutti.
“Ho passato momenti migliori” rispose il ragazzo poi scostò lo sguardo sulla porta “E’ aperta! Andiamo dentro!”
“E’ meglio aspettare gli altri” consigliò Kakashi “Non sappiamo cosa ci sia là dentro”.
“Non importa! Dobbiamo fermare Viper e lo faremo” Jaden si alzò a fatica ma crollò subito.
“Non ti sei ancora ripreso, lascia che ti aiuti” Jessie si offrì volontario per portarlo a spalla.
“Vieni, ti do una mano” anche Shaoran aiutò l’amico a restare in piedi.
“Ragazzi, perché non mi ascoltate mai?” si lamentò l’Hatake sconsolato.
“Siamo fatti così!” sorrise la piccola Kinomoto.

 

Il gruppetto entrò dentro: il laboratorio era completamente spoglio e buio, sembrava che non ci fosse nessuno.
“Che posto tetro” Naruto si guardò intorno quasi tremando “Ci manca solo che esca fuori un fantasma!”
“Tranquillo fratellone Naruto i fantasmi non esistono a parte i nostri spiriti” lo rassicurò Sakura Kinomoto.
“Figuratevi!” l’Haruno camminò spavalda senza troppi complementi “Non spaventatevi per così…!”

 

“BBOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” 
Fece una voce potente proprio davanti ala rosa che crollò a terra come un sacco di patate.

“AAAAAAHAAHHHHHHHHHHHHH!”

Gridò dallo spavento.

 

“Stavi per dire “Così poco?” AHAHAHAH!” a fare lo scherzo era stato Kyuubi che aveva approfittato del momento per materializzarsi e far prendere un colpo alla ragazza.

 

“DANNATA VOLPE, COME TI SEI PERMESSA!” l’Haruno non se la tenne ed era pronta a colpire lo spirito pestifero con un bel pugno.

 

 

“Davvero molto divertente!” disse una voce nuova.
Tutti si voltarono e si tennero pronti.
Entrò in scena un uomo vestito da cacciatore.
Indossava una divisa da cacciatore africano color giallo ocra, pantaloni mimetici e stivali di pelle. I suoi capelli erano castani e alzati sopra la fronte mentre gli occhi dello stesso colore erano freddi; sul mento c’era un accenno di pizzetto.

 

“E tu chi saresti!” Kakashi tirò fuori il suo kunai pronto a un possibile scontro.
“Sono il cacciatore Trapper e le mie prede sono gli spiriti dei duelli” rispose l’uomo senza farsi troppi problemi.
“Cosa!” Jessie lo guardò storto “Allora sei tu”.
“Lo conosci?” chiese Naruto.
“E’ un ladro di spiriti altrui” spiegò l’Andersen “Sfida solo i duellanti che sono in contatto con gli spiriti e poi dopo averli sconfitti li ruba”.
“E’ una cosa terribile!” la piccola Kinomoto lo puntò furente “Come ti permetti di fare una cosa simile a coloro che hanno un legame con gli spiriti.

 

“Non devo di certo spiegare ad una mocciosa i motivi delle mie azioni” ribatté Trapper “Cosa interessante, però, è che vedo che avete tutti degli spiriti al vostro fianco. Ebbene li voglio  me li prederò anche con la forza se necessario”.

 

“TE LO PUOI SCORDARE!” urlò Naruto “NON TI DAREMO MAI I NOSTRI SPIRITI E POI SIAMO IN VANTAGGIO NUMERICO!”
“Questo è vero ma io ho un ostaggio con me” dalla tasca, il cacciatore, tirò fuori una carta che raffigurava Jerry l’uomo Fagiolo (ATK 1700 DEF 0) “In questa carta c’è uno spirito che ho rubato. Avvicinatevi e la strapperò”.
“DANNATO VIGLIACCO!” anche Sakura Kinomoto era furibonda.
“Ci sono diversi modi per risolvere la cosa” Kakashi mantenne la sua calma “Per esempio metterti K.O. prima che tu ti muova” ed era già pronto a entrare in azione.

 

“Aspetti maestro Kakashi” Jessie si fece avanti e si parò di fronte a Trapper “Io ti sfido a duello e, se vincerò, restituirai tutti gli spiriti ai loro legittimi proprietari” e attivò il Duel Disk.
“E se vincerò, mi prenderò i tuoi spiriti” il cacciatore accettò la sfida e attivò il suo Duel Disk.

 

“Non intromettetevi, a lui ci penso io” disse l’Andersen ai compagni “E’ il momento che mantenga una promessa” e il duello ebbe inizio.

 

 

 

NELLA VISIONE DÌ NEJI TENTEN E SHINO!

 
“KARAKURI HENGEI: ONI MEN!” il Dark Neji divenne mostruoso “PREPARATEVI A MORIRE MOCCIOSI!” e si lanciò all’attacco!

 
“DRAGHI GEMELLI!” ma Tenten non si fece trovare impreparata e lanciò una raffica di armi che però il Dark Knight evitò “Tutto come previsto!” ma la ragazza non si scompose.
“CARICA DEGLI INSETTI!” Shino lanciò all’attacco il suo sciame d’insetti giganti.

 

“SCIOCCHI, PENSATE DÌ POTERMI FREGARE COSI’!” il Dark Knight non si scompose e si lanciò contro gli insetti.

 

CRACK!

La terra sotto i suoi piedi si aprì!

 

“COSA!” il Dark Knight non si aspettava questa mossa e…

 

ZACK!

 

Fu trafitto dalla lama Juken dello Hyuga.
“Non te lo aspettavi vero?” sorrise beffardo Neji “La volta scorsa ho faticato parecchio a batterti ma ora so come fare!” 
“D-DANNATO!” ringhiò il Dark Knight mentre la trasformazione si era annullata.

 

“Sei finito: ho bloccato i tuoi punti di fuga!” questa era la mossa finale dello Hyuga.
“E ORA TOCCA A NOI!” Tenten tirò fuori la sua falce e si lanciò sopra di lui!
“CI SONO ANCH’IO!” anche Shino si lanciò alla’attacco con la sua spada.

 

“DE-DEVO SCAPPARE!” il Dark Knight tentò di muoversi ma il suo corpo non rispondeva.
“E anche i tuoi centri nervosi sono andati” disse trionfante Neji “Addio!”

 

ZACK! ZACK!

 

Tenten e Shino colpirono e tranciarono di netto la testa dell’avversario ponendo fine alle ostilità.
“E’ fatta!” disse Shino “Speriamo di riuscire a tornare indietro!”
“Sicuro!” rispose Tenten mentre il paesaggio cominciò a cambiare.
“Quando ci saremo svegliati, cerchiamo subito gli altri” intervenne Neji e la visione sparì.

 

 

I tre aprirono gli occhi (quelli di Shino non sono visibili per via degli occhiali).
“Anche voi siete tornati” disse Kero-chan “A questo punto, manca solo Nick e ci siamo tutti!”
“E gli altri?” chiese Neji.
“Sono andati a cercare Jaden” rispose Gaara “Forza signor Nick, mancate solo voi!” nel frattempo tutti potevano vedere che il corpo del Sun’s Warrior era quasi del tutto cambiato.

 

 

NELLA VISIONE DÌ NICK

 

Nick tentò un fendente ma il suo demone interiore parò il colpo e lo spinse via con un calcio.
TUTTO QUI QUELLO CHE SAI FARE?” lo schernì Chaos “NON MI STO PER NIENTE DIVERTENDO!
“Mi prendi in giro?” rispose il Sun’s Warrior rialzandosi con un agile salto “Con te mi dovrò impegnare” e si trasformò fino a raggiungere il secondo livello “Vediamo se adesso cambi idea”.

 

Con un movimento rapido, Nick gli apparve davanti e menò un potente fendente che fu parato.
PATETICO!” ghignò Chaos.
“Attento a quello che dici” ma Nick non ascoltò la provocazione infatti…

 

COSA!” Chaos si accorse che erano le ali del Sun’s Warrior il vero attacco.
Le ali di Nick si mossero rapide verso di lui e riuscirono a colpirlo.
“E non ho finito!” senza fermarsi, Nick si lanciò contro l’avversario usando tutti i suoi arti riuscendo a colpirlo e sbalzandolo via.
“Allora, ti è piaciuta?” Nick era sicuro di essere riuscito a danneggiarlo.

 

AH AH AH!” ma Chaos si rialzò completamente incolume “MI HAI FATTO SOLO IL SOLLETICO MOCCIOSO!
“Assurdo!” disse Nick * L’ho colpito con tutta la forza eppure non ne ha risentito nemmeno un po’. Come fa a essere così forte? *
SCOMMETTO CHE TI STAI CHIEDENDO COME FACCIO A NON ESSERMI FATTO NIENTE VERO?” ghignò Chaos.
“Tsk!” Nick fece solo quella smorfia.
ALLORA TE LO SPIEFGHERO’! CONSIDERALO COME UN REGALO D’ADDIO!” Chaos appoggiò Songa sulla spalla e fissò serio il Sun’s Warrior “IL MOTIVO E’ PERCHE’ SONO SOPRAVVENUTO PRIMA DEL TEMPO!
“Prima del tempo? Che vuoi dire?” Nick non capì questo passaggio.

 

VEDI: C’E’ UNA CONDIZIONE CHE MI VINCOLA A RESTARE DENTRO QUESTO POSTO SENZA POTER VENIRE A ROMPERTI” rispose Chaos “DEVI CONOSCERE IL NOME DELLA TUA SPADA!
“Il nome della mia spada?” Nick lo ripeté senza capire e osservò la sua arma.
TU PENSI CHE LA TUA SPADA SI CHIAMI SEMPLICEMENTE DESTINY VERO? “ continuò Chaos “LA RISPOSTA E’ NO! IN REALTA’ ESSA HA UN ALTRO NOME CHE NEMMENO IL SUO CREATORE CONOSCE. ANCHE LE ALTRE SPADE APPARTENENTI A VOI SUN’S WARRIORS NE HANNO UNO DIVERSO DA QUELLO CONOSCIUTO!
“La mia spada avrebbe un nome diverso da quello che conosco?” Nick non riusciva a credere a quello che sentiva.
ESATTO!” rispose Chaos “PER FARTI CAPIRE MEGLIO, HA LE STESSE CARATTERISTICHE DELLA ZAMPAKUTO’ DEL TUO ANGELO! CONOSCI IL NOME, NE OTTIENI I POTERI!
“Il nome nasconde il potere?” Nick osservò di nuovo la sua spada “E quale sarebbe il suo nome?”
TI PIACEREBBE SAPERLO VERO?” ghignò Chaos “CHIEDILO ALLA TUA SPADA! MA ORA HO UN’ALTAERNATIVA PER POTER USCIRE DA QUI!
“Non ti seguo!” il Sun’s Warrior stava ottenendo troppe informazioni in una volta ed era pieno di dubbi.
E’ SEMPLICE! SE TI BATTO ADESSO, IO TORNO LIBERO E COSI’ POTRO’ RICOMINCIARE A RICREARE TUTTO UNA VOLTA CHE AVRO’ CANCELLATO TUTTO IL CREATO!” nel dirlo Chaos si sentì pieno di boria “E QUESTO E’ TUTTO MERITO DELLA CREATURA CHE STA DIETRO QUELL’IDIOTA DÌ UN UMANO. NON CREDI CHE DEBBA RICOMPENSARLA?

 

“Scordatelo!” rispose Nick “Ti fermerò e tornerò dai miei compagni” decise di mettere da parte i dubbi e concentrarsi sul duello.
“DAVVERO CREDI DÌ POTERLO FARE?
” ghignò Chaos “SE NON TE NE SEI GIA ACCORTO, HO PRESO QUASI IL 70% DEL TUO CORPO, INOLTRE SEI NEL MIO MONDO INTERIORE E DA QUI NON ESCE O ENTRA NIENTE SE NON SONO IO A PERMETTERLO!
“In pratica io non posso uscire da qui senza prima di avere il tuo permesso” Nick giunse a questa conclusione.
ESATTO! IL TUO ANGELO NON PUO’ ENTRARE QUI E NON PUOI USARE NEMMENO IL TUO POTERE DELL’UNIVERSO!” completò il demone interiore “ORA BASTA PARLARE: E’ TEMPO DÌ MORIRE!” e sollevò la sua micidiale spada che venne avvolta da una luce sinistra.

 

“Io non morirò” rispose Nick mentre la spada s’illuminò “E poi non sarò mai da solo: i miei compagni sono sempre accanto a me!”

 

CHE SCIOCCHEZZE!” disse Chaos “GLI AMICI NON SERVONO A NIENTE! GLI ALTRI SONO SOLO UTILI PER SERVIRTI!
“E allora perché ci tieni tanto ai tuoi Dark Knights eh?” nel dirlo Nick sorrise beffardo.
NON HAI SENTITO QUELLO CHE HO DETTO?” tagliò corto Chaos “NON E’ PIU’ TEMPO DÌ PAROLE!

 

“E allora finiamola qui!” Nick alzò la spada “FOLGORE BLU!” e lanciò il suo attacco migliore.
E SARA’ ADESSO! GOKURIHUHA!” anche Chaos lanciò il suo attacco identico a quello di Jaden.

 

FRABOOOOMMM!

 

I due attacchi s’incrociarono e confrontarono per lunghi e interminabili istanti ma alla fine: fu l’attacco di Chaos a prevalere.

 

“COSA!” Nick fu investito in pieno dall’attacco e sparì dalla vista del nemico.
AH AH AH!” il demone interiore di Nick esplose in una feroce risata “E’ TUTTA QUI LA TUA FORZA?

 

BOOM!

 

Nick uscì dalle macerie ma era tornato normale”Assurdo!” disse mentre si guardò le mani * Gli è bastato un unico attacco per ridurmi così. Eppure ero riuscito facilmente a metterlo al suo posto l’ultima volta, che diavolo è successo *.
TI VEDO CONFUSO!” Chaos si avvicinò lentamente a ragazzo “LASCIA CHE CI PENSI IO A ILLUMINARTI PRIMA DÌ UCCIDERTI! SEI DEBOLE!
Il Sun’s Warrior spalancò gli occhi e fissò furente l’avversario “Che hai detto?”

 

NON HAI SENTITO?” ghignò Chaos ormai vicinissimo a lui “SEI DEBOLE! LA TUA FORZA VALE QUANTO UN MIO MIGNOLO. ARRENDITI E SUPPLICA LA MIA CLEMENZA E TI ELIMINERO’ SENZA CAUSARTI SOFFERENZE E POI SARA’ IL TURNO DEI TUOI MOCCIOSI!

 

Nick strinse i denti ma poi sorrise.
CHE HAI DA RIDERE EH?” Chaos si fermò un attimo nel vedere quella reazione inaspettata.
“Mi hai chiesto di arrendermi” disse Nick senza incrinare il sorriso “E perché dovrei?”
Fu il turno di Chaos sgranare gli occhi: possibile che Nick non capisse quanto fosse disperata la situazione.
“Io non mi arrenderò mai” con queste parole Nick si rialzò “Se sono quello che sono adesso lo devo a tutte le persone che ho conosciuto: la mia famiglia, i miei amici, i miei maestri e i miei Sun’s Knights. Grazie a loro, io sono diventato forte e ho acquisito sicurezza in me stesso. Se io mi arrendo, deluderò ognuno di loro.
Potrai anche distruggere ogni parte del mio corpo ma io non ti permetterò mai e poi mai di vincere” e puntò in avanti la spada “Fatti sotto!”

 

Il demone interiore osservò il Sun’s Warrior digrignando i denti poi sorrise beffardo “TI BATTI E SACRIFICHI PER GLI ALTRI EH?” alzò la sua micidiale spada in avanti…

 

NON FARMI RIDERE!
E si lanciò contro di lui.

 

“Io dico le cose così come stanno e non cambio idea” disse Nick riprendendo le parole preferite di Naruto “Combatterò per tutte le persone che credono in me e per tutti quelli che abitano nelle varie dimensioni” e si lanciò anche lui all’attacco “NON MI ARRENDERO’ MAI!”

 

E’ questo ciò che vuoi?” disse una nuova voce.
I due avversari si fermarono a pochi metri l’uno dall’altro.
NO!” ringhiò Chaos “TU NON DEVI VENIRE QUI!
“Chi ha parlato?” Nick alzò la testa verso quel cielo rosso cercando di capire da dove venisse quella voce.
E’ questo ciò che vuoi?” ripeté la voce.

 

Nick capì che la domanda era rivolta a lui “Certo! Non voglio venire  meno a quello che ho detto” e rispose calmo a quella voce che sembrava così calda e confortante.
Allora così sia!” il panorama fu avvolto da un’intensa luce dorata che tolse la vista per alcuni istanti.

 

NO! NON PUOI INTERROMPERMI!” ruggì Chaos “SONO IO IL PIU’ FORTE
“Che sta succedendo? Sento un calore incredibile!” Quella luce era entrata nel corpo del Sun’s Warrior dandogli un calore mai sentito prima.

 

Quando la luce si estinse, il paesaggio era cambiato: ora i due avversari si trovavano nel mondo interiore di Nick, una verde e idilliaca pianura proiezione stessa del Fantasy.
C’era solo una cosa che era cambiata: sopra le loro teste era apparsa una figura avvolta in una luce splendente.

 

COME OSI INTERVENIRE NEL MIO COMBATTIMENTO!” ringhiò Chaos rivolto alla luce.

Non è ancora tempo” rispose la luce “Per questo aiuterò Nick a rispedirti nelle tenebre da cui vieni fino a quando il tempo non giungerà”.

“Tu sei…” Nick osservò quella luce incredulo e poi spostò lo sguardo sulla sua spada.
Esatto Nick!” rispose la luce “Io sono la tua spada: sono giunto prima del tempo per aiutarti in questa battaglia e non sono solo!

 

Intorno a Nick apparvero tutte le persone che conosceva: tutti coloro che lo avevano reso quello che era e altre ne apparvero.
“E voi chi siete?” apparvero molte persone che lui non aveva mai visto.
Tra quelli che risaltavano di più: c’erano un uomo alto e tenebroso vestito in rosso con gli occhi coperti da degli spessi occhiali da sole rossi; un ragazzo con indomabili capelli arancioni e kimono nero; un ragazzino con un sorriso solare  e un cappello di paglia sulla testa; un ragazzo con capelli neri con delle saette dorate ai lati, occhi verdi e penetranti e col simbolo dei Sandtimes; una ragazza italiana con capelli castano rossiccio vestita come Cat Woman; un ragazzo vestito da motociclista con occhi blu come il cielo e indomabili capelli neri; una donna vestita da guerriero con lunghi capelli biondi e occhi d’argento e un dolce sorriso; Luce più giovane; un ragazzo vestito con un kimono rosso, capelli argentati da cui spuntavano orecchie di cane e occhi ambra e dietro di lui c’erano tipi simili a lui; un ragazzo con capelli rossi e occhi castani e vestito con una maglietta azzurra; un enorme leone con occhi verde smeraldo; Goku e Vegeta con tutti i loro compagni.

Insieme a loro comparvero altre persone e vari alter ego.
“Ma chi sono tutte queste persone!” disse incredulo Nick mentre vedeva persino dei suoi alter ego che non avrebbe mai pensato di avere.
Loro sono persone che ti hanno conosciuto, che ti conoscono e che ti conosceranno in futuro” rispose la luce “Sono tutti qui per te: perché sono loro la tua forza!

 

NO! NON LO PERMETTERO’!” ruggì Chaos lanciandosi all’attacco ma si trovò la strada bloccata da tutti “TOGLIETEVI DAI PIEDI!

 

Ormai hai perso Chaos!” disse la luce “E ora è il momento di mostrarti il vero potere di un Sun’s Warrior!
La spada di Nick s’illuminò “Che cosa succede!” disse incredulo Nick mentre fu avvolto anche lui dalla luce.
La luce si estinse e Nick apparve con un nuovo aspetto: il suo corpo aveva diversi colori, sulle spalle erano cresciute tre paia di ali, nove code di diverso tipo spuntavano dal suo fondoschiena, una lunga criniera scendeva fino alle natiche e aveva diversi ciuffi colorati e delle folte orecchie facevano capolino sulla testa, il becco era avvolto da una leggera peluria mentre delle grandi zanne erano spuntate dentro la bocca, i piedi erano potenti zampe di leone, gli occhi erano color arcobaleno.
A concludere il tutto, sulle spalle erano apparse delle spalliere dorate e un elmo gli avvolgeva la fronte.

 

Nick alzò le mani chiudendole e aprendole “Sento una forza incredibile dentro di me. Che cosa è successo?”
Il tuo corpo e quello di tutti gli altri si sono fusi insieme, dando vita a un unico ego” rispose la luce “Questo è il tuo potere nascosto: la scissione e l’unione dell’ego nato da tutti coloro che ti circondano!
“Il potere dell’Ego!” ripeté incredulo Nick “E’ dunque questo il potere che nasconde la mia spada?”
Non la tua spada: TU stesso.” chiarì la luce “Questo è il potere che nasconde la tua anima e la stessa cosa vale per tutti i tuoi compagni, la loro forza diventerà la tua e vice versa” .
Nella mano di Nick apparve una nuova spada: la lama era sempre blu ma più sottile, mentre l’impugnatura sembrava la testa di un falco e la guardia, le sue ali aperte.

 

“Che sia questa la vera forma della mia spada, anzi della mia anima?” si chiese Nick.
Tu sai come usare questo potere vero?” disse la luce che si fuse con la spada.
“Certo!” gli occhi del Sun’s Warrior si spostarono su Chaos.

 

Il demone interiore lo osservò furente “DANNATO IMPICCIONE!” ringhiò “NON IMPORTA SE ORA HAI RIVELATO IL TUO VERO POTERE, IO LO ELIMINERO’ LO STESSO! AVANTI SONGA, DISTRUGGIAMOLO!
Con piacere!” rispose la spada mente s’illuminò di una luce nera.

 

“Questa volta ti fermerò!” Nick illuminò la sua nuova spada “Insieme a voi, amici miei, presenti passati e futuri, VINCEREMO!” e si lanciò contro Chaos.

 

MUORI!” ruggì Chaos “GOKURIHUHA!” e lanciò il suo mortale attacco.

“FOLGORE BLU!”            

Insieme a Nick, lo gridarono anche tutti coloro che erano diventati parte di lui.

 

FRABOOOOMMM!
E questa volta fu l’attacco del Sun’s Warrior a prevalere, squarciando persino il cielo dietro Chaos.

AAARRRRGGGHHHHHH!
Chaos fu tranciato in due: di lui rimase solo parte del busto con il braccio destro mentre il resto sparì.

 

Nick contemplò incredulo ciò che aveva fatto “Incredibile!” riuscì a dire.
D-Dannato!” rantolò Chaos “C-Come è possibile che io abbia perso!
“Sei ancora vivo a quanto vedo!” Nick gli fu davanti con la spada in pugno “Vorrà dire che dovrò colpirti di nuovo”.
Non sarà necessario!” rispose il demone mentre il suo corpo cominciò a sgretolarsi “Per il momento mi ritiro ma ti do un consiglio: fatti trovare pronto perché, quando tornerò, esattamente come il cavallo che si rende conto che il suo cavaliere non è degno di cavalcarlo, ti disarcionerò e ti schiaccerò sotto i miei piedi” e con queste ultime parole, sparì.

 

“Non ci contare!” rispose Nick “Sarò qui ad aspettarti!”
La trasformazione si annullò e Nick si ritrovò circondato da tutti che lo guardavano sorridenti.
“Vi ringrazio” Nick fece un inchino a tutti “E’ vero, non conosco molti di voi ma quando ci incontreremo, mi sdebiterò”.

 

“Non faccia tutto questo baccano per così poco” disse una ragazza brasiliana dai capelli rossi e dagli accesi occhi verdi vestita come una ballerina “Anche perché gli idioti che fanno in questo modo mi stanno sui BIP!” (scusate ho dovuto censurare^^)
“Lo terrò a mente” rispose Nick voltandosi verso d lei “Posso almeno sapere il tuo nome? Così mi ricorderò di te e dei tuoi modi così “signorili?””.
La ragazza incrociò le braccia mettendo in evidenza il fisico snello “Io sono Kah Hitodama della dimensione G e si ricordi che ho il fuoco della danza dentro”.
“Me ne ricorderò!” rispose il Sun’s Warrior “Credo che dovrò concederti un ballo ragazza!” e la ragazza sorrise.
“Allora buona fortuna a meno che non ti pesti i piedi” disse una bella donna con capelli e occhi neri molto profondi e con ali da fata “Io sono Morugana regina delle fate della dimensione G e ti consiglio di fare attenzione a non provocarmi”
“Ricorderò anche questo my lady” rispose Nick.
“Tsk! Un’altra cosa!” disse la regina delle fate “Abbi cura di Sakura Kinomoto: io e lei condivideremo molto in futuro ed è un ordine” e, senza aggiungere altro, sparì insieme a Kah e a molti altri ragazzi.

 

“Ti chiederei anch’io di aver cura di Sakura” disse un uomo con un dolce sorriso: i lunghi capelli neri scendevano lisci fino alla schiena e gli occhi blu erano coperti da un paio di occhiali; il corpo era coperto da una lunga tunica color notte.
“Tu sei Clow Reed!” nel vederlo Nick non ebbe alcun dubbio.
“Esatto!” il grande mago creatore delle Clow Cards fece un leggero inchino “Sono Clow Reed della dimensione C, uno dei creatori di mondi e posso dire di essere colpito da te. Abbi anche cura di Naruto e dei suoi amici”.
“E vedi di far tornare indietro quello stronzetto di Sasuke altrimenti ci penserò io dopo averlo legato al letto” disse un ragazzo vicino a Clow Reed quasi del tutto identico a Yuè se non fosse poiché era molto più muscoloso e gli abiti avevano varie tonalità di verde così come i capelli, gli occhi e le ali.
“Come hai detto scusa?” Nick sperava di aver capito male.
“Hai capito benissimo” rispose l’angelo dai capelli verdi “Io sono Emerald Oz, creatore dei mondi della dimensione C e amante seme di Clow” e per dimostrarlo prese il mago e lo baciò.

 

“Ho afferrato!” disse Nick leggermente scosso per poi riprendersi “Non so come c’incontreremo, ma mi ricorderò delle vostre tendenze ma non vi giudicherò in nessun modo” il razzismo era una delle cose che Nick non aveva mai apprezzato^^.
“A dire il vero, io ti ho già incontrato” rispose Oz “Ho osservato alcune delle tue battaglie e ho deciso di creare una tua versione anche nel mio mondo parallelo in cui Naruto e i suoi amici sono vampiri; stessa cosa vale per te”.
“Chi se lo sarebbe ma immaginato che qualcuno mi osservasse” sorrise Nick “Se mi hai preso come modello non ti dirò niente. Solo una cosa: non rendermi incapace di difendere le persone a cui tengo” questa era la sua unica richiesta.
“Tranquillo non hai nulla da temere con me!” rispose l’Emerald alzando il pollice “Le mie creature sono tutt’altro che indifese e molli: sono dei leoni quando devono proteggere i loro amici”.
“Allora va bene così!” sorrise Nick.
“Avrei io una domanda da farti” disse Oz prima di andare “Quante coppie gay ci sono da voi?” non sapeva quasi nulla della dimensione di Nick.
“Nessuna al momento!” rispose il Sun’s Warrior calmo “Se, però, ce ne sarà qualcuna nessuno di noi li giudicherà.
“Vedi di mantenere la parola o ci penserò io a ricordartela” l’angelo dai verdi capelli gli puntò il dito contro.
“Come ho detto, io mantengo la parola data” si limitò a rispondere Nick.
“Molto bene, allora!” sorrise Oz.
“Buona fortuna Nick! Ci rivedremo” e dopo queste parole Oz e Clow insieme a molti altri dietro di loro sparirono.

 

“Sono sicuro che ci rivedremo tutti” disse Nick a tutti i rimanenti “Alla prossima!” e gli altri, dopo un cenno, sparirono.
Rimase solo la luce sopra Nick che era rimasta in silenzio.
“Ti ringrazio per avermi dato questo squarcio del futuro” disse Nick “Quando ci rivedremo?” e chiese questo.
Molto più in là” rispose la luce mentre tutto cominciò a dissolversi “Fino ad allora, sii sereno e diventa forte con i tuoi compagni. Ricorda chi sei Nick: la tua battaglia è solo all’inizio” e sparì.
“Lo ricorderò, è una promessa!” disse Nick e la visione sparì.

 

 

Nick aprì gli occhi e si ritrovò circondato da buona parte dei suoi amici.
“Perché mi guardate in quel modo?” Nick aveva notato che le loro facce era stupite.
“Che cosa le è successo?” chiese Alexis “Un attimo fa era diventato qualcosa di diverso”.
Nick sorrise “Neanch’io so come spiegarlo” rispose alla fine “Ciò che riesco a dire è che ho avuto una visione del futuro che costruiremo insieme” e si alzò.
“E’ sicuro di stare bene?” chiese Yuè preoccupato.
“Mai stato meglio!” rispose Nick capendo le preoccupazioni del giudice della luna “Per il momento Chaos è acqua passata” e molti tirarono un sospiro di sollievo “Forza andiamo dagli altri” e tutti andarono a cercare Jaden e compagni.

 

 

Nel laboratorio di Viper, il duello tra lui e Adrian era ancora nel vivo.
Adrian si era dimostrato un combattente eccezionale ma Viper era un vero osso duro.
“PRENDI QUESTO!” Adrian prese la rincorsa, saltò e…

 

KAPOM!

 
Colpì Telonius con un potente calcio volante.

 

“Non male ragazzo!” sorrise Viper alzandosi in piedi “Ma ora non posso più perdere tempo con te”.
“Questo lo dici tu” il Gecko si lanciò di nuovo all’attacco ma “COSA!” si ritrovò bloccato a mezz’aria.
“Come ho detto, non ho tempo da perdere!” Viper aveva alzato solo il pugno destro e poi lo spinse in avanti.

 

CRASH!
Adrian fu schiantato contro il muro e non riuscì a muoversi.

 

“E’ stato divertente!” disse Viper mentre si rimetteva la giacca “Ora scusami ma devo andare. Non preoccuparti, sarai in ottima compagnia!” e con quelle parole uscì.
“Dannazione!” Adrian cercò di muoversi ma il corpo non rispondeva.
“Resta con me” disse la voce nel cilindro “Ora giocheremo insieme”.

 

 

“PEGASO ZAFFIRO ATTACCA!” Jessie impartì quell’ordine e il suo mostro colpì il cacciatore di spiriti che fu sconfitto.
“Non è possibile!” disse Trapper “io, il grande cacciatore, sono stato battuto. E pensare che volevo avere anch’io degli spiriti”.
Kakashi gli si avvicinò con il kunai in mano “Capisco come ti senti, ma non si può avere tutto dalla vita!” e alzò l’arma ma….

 

“NO! GLI SPIRITI!” Trapper cominciò a gridare come un matto.
“Che succede!” l’Hatake cercò di farlo riprendere ma fu fermato da Shaoran.
“Gli spiriti che ha rubato si stanno vendicando su di lui” rispose il castano.
Poco dopo Trapper sparì nel nulla lasciando solo il suo duel disk e la carta dell’uomo fagiolo.

 

“E’ fatta! ARRRGGH!” Jessie si accasciò a terra privo di forze.
“Jessie, come ti senti” Jaden lo prese subito.
“Non preoccuparti mi riprenderò” lo rassicurò l’Andersen “Per favore, qualcuno può darmi la carta di Jerry?”
“Tieni!” Shaoran gliela porse “Non so che promessa tu debba mantenere ma spero che ora questo spirito potrà rivedere il ragazzo da cui è stato separato”.
“Sarà così!” rispose Jessie dopo averla presa.

 

“RAGAZZI!” gridò la voce di Alexis.
Il gruppo si voltò e vide gli altri compagni raggiungerli.
“Allora vi siete ripresi tutti” disse la piccola Kinomoto tirando un sospiro di sollievo.

 

“Non perdiamo tempo, andiamo a cercare Viper e finiamo questa storia!” alle parole di Jaden tutti furono concordi e s’inoltrarono nel laboratorio.  

 

 

Nel prossimo capitolo
Uncinato continua a elaborare il suo piano ma attirerà le attenzioni di un altro demone di Abhadon che, dopo una “lunga discussione” deciderà di dare una mano al diabolico generale infernale.

 

Nel frattempo i ragazzi si trovano davanti a Viper che sfiderà Jaden in un duello estremo (avviso che lo accenno solamente perché già trattato nell’anime).
Dopo il duello Viper impazzirà e a creatura sprigionerà tutto il suo potere coinvolgendo tutti gli abitanti dell’isola.

 Questo e altro nel prossimo capitolo.

Songa è la spada del padre di Inuyasha e Seshomaru nel movie "La spada del dominatore del mondo" 

 

Kah Hitodama e Morugana sono due personaggi della fic di Miciuzumachi (grazie per il presito^^).

Eccovi Kah

http://i52.tinypic.com/4r6gpe.jpg

 

Emerald Oz e Clow Reed sono due personaggi delle fic dell’autore Alextintura che ringrazio per la sua disponibilità^^ 

 

Per quanto riguarda gli altri personaggi, compariranno nella mia fic e nell’altra che sto scrivendo^^.

 

Sono commosso: la mia fic ha superato le mille visite^^ non sapete che enorme soddisfazione è per me^^.

 

Vi rinnovo i miei migliori auguri e vi do appuntamento al prossimo anno. Ciao.   

  
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