Serie TV > Una mamma per amica
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Autore: SummerBreeze    18/08/2006    1 recensioni
Tre anni dopo l'università, Rory trova lavoro in un prestigioso giornale del Connecticut, l'Hartford Gazette. La sua vita verrà completamente sconvolta dall'arrivo di alcune persone totalmente inaspettate: infatti dopo tanto tempo, incontrerà di nuovo Tristin, il suo vecchio compagno della Chilton e Logan il suo ex fidanzato trasferitosi a Londra da tanto tempo. La nostra beniamina dovrà affrontare situazioni assurde e scelte importanti...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Tristin: Mary? Che ti è successo? Sei sconvolta
Rory: Oh mio Dio!! Sei incinto anche tu?
Tristin: Sei totalmente impazzita, o cosa?
Rory: Niente..
Tristin: Tutto bene? - Tutto bene?! E tu mi chiedi se VA TUTTO BENE?!?! Aspetta, perchè me la prendo con te?
Rory: No
Tristin: Ti va di parlarne?
Rory: Quanto tempo hai?
Tristin: Tutto quello che vuoi... Dai spara
Rory: Tutto cominciò nel lontano 1985, quando Lorelai Victoria Gilmore II mi mise al mondo..

Le persone da cui meno te lo aspetti, arrivano nel momento del bisogno: chi avrebbe mai creduto che avrei raccontato i miei patetici problemi a Tristin DuGray? Che mi ha ascoltata, consolata e addirittura consigliata.
Questo ragazzo è una continua e imprevedibile sorpresa: appena pensi di aver capito perfettamente che tipo è, ecco spuntare un'altro lato del suo carattere totalmente inaspettato. Magari un giorno scoprirò che è un serial killer psicopatico, oppure Superman.. In effetti ha un pò l'aspetto di Superman, peccato che quest'ultimo abbia la faccia da santo mentre Tristin.. Direi proprio di no.


Tristin: Ora va meglio?
Rory: Direi di si.. Grazie
Tristin: E di cosa? Prima o poi dovrai pur ripagarmi no? - me lo dice col classico tono derisorio. Giuro che quando fa così lo prenderei a schiaffi... Ma se rovino la sua faccia di un solo millimetro, dovrò vedermela con l'intera popolazione femminile del Connecticut, o addirittura degli interi States. Mi darò una controllatina..
Rory: Non ti facevo così opportunista
Tristin: Che ci vuoi fare Mary, sono una sorpresa continua - questo è poco ma sicuro
Rory: La quiete dopo la tempesta. Ecco a voi il Tristin che tutti conosciamo, ma che pochi amano
Tristin: Dopo aver fatto il perfetto gentiluomo con te, mi ripaghi in questa maniera? Mary, sei ingrata! E poi come fai a sapere che sono in pochi ad amarmi? Sono una persona così affabile! - Se lui è una persona affabile, io sono Martha Stewart!
Rory: Oh, hai ragione. Sono veramente desolata dal mio comportamento, in effetti una persona dolce come te non meriterebbe certe cose..
Tristin: Sei una pessima bugiarda
Rory: La mia carenza nel dire bugie è compensata in altri campi - Battutina un pò equivoca decisamente non da me. E' che frequentarlo mi fa male..
Tristin: E con questo cosa vorresti intendere?
Rory: Io? Niente. Ciò che dico non ha nulla di equivocabile
Tristin: Non mi inganni con quell'aria da santa, Mary... - mentre cerco di evitare il suo sguardo tremendamente ammaliante, il mio occhio cade sul mio orologio da polso, realizzando che è tardissimo. Non sapevo che raccontare la mia vita portasse via così tanto tempo
Rory: Oddio, si è fatto tardi. Devo tornare a casa
Tristin: Dove abiti?
Rory: 28, Hartford Avenue
Tristin: E' vicino, ti accompagno
Rory: Oh, che gentiluomo
Tristin: Puoi dirlo forte e chiaro - Appena usciamo fuori dalla caffetteria, una soffiata di vento mi fa rabbrividire, il mio maglione è troppo leggero, ma ho dimenticato il giubbotto a casa. Ora mi toccherà morire assiderata... Stupida Rory! - Stai tremando..
Rory: Ma no! C'è così tanto caldo che potremmo fare concorrenza alla California
Tristin: Non ho una giacca da darti, ma posso stringerti a me
Rory: E questo sarebbe un gesto d'altruismo? - In effetti per me lo è eccome
Tristin: Ovvio.. Lo faccio sia per te che per me. Più che per me che per te, ma l'importante è che tu stia bene, no?
Rory: Te lo permetto solo perchè sto gelando! - mi mette una mano intorno al fianco e mi stringe verso di se... Sento il suo profumo: non è il solito costoso profumo da uomo, che il più delle volte emanano odori forti e poco gradevoli... In effetti non riesco a riconoscere la fragranza, ma è buonissima.
Tristin: Certo...
Rory: Non farti strane illusioni, sento davvero freddo!
Tristin: Che senti freddo è scontato, ma non credo che il mio abbraccio ti dispiaccia granchè... - Non lo sopporto quando ha ragione. Anzi, non lo sopporto e basta! E ciò nonostante mi piace: è assurdo! Certe situazioni sono degli enormi paradossi. Stiamo un pò di tempo senza dire nulla, fino a quando non interrompe il silenzio con la frase che avrei voluto sentir dire solo qualche isolato dopo - Madame, siamo giunti a destinazione
Rory: Merci Monsieur, è stato un perfetto galantuomo
Tristin: Vous êtes trés gentil! - Quando parla francese è così schifosamente sexy che gli salterei addosso... Oh mio Dio! Quale razza di depravata sto diventando?! Meglio darsi una controllata... Gli do un bacio nella guancia: in fin dei conti, è stato davvero gentilissimo e cerco di ricambiare almeno in parte il favore. Ma evidentemente a Tristin un semplice bacio sulla guancia non basta, infatti, dopo averglielo dato si avvicina a me per baciarmi...

Rory: Ti stai pericolosamente avvicinando a me
Tristin: Ho preso le dovute precauzioni - è fatta. Le nostre labbra stanno per sfiorarsi ma...

*driiin driiin driiin*

Sempre il solito cellulare! Ma stavolta non è il mio, ma il suo... Ma perchè la gente ti chiama sempre al momento meno opportuno?! Appoggio la testa al portone disperata, mentre Tristin ridacchia divertito

Tristin: E' mio padre. Devo andare...
Rory: Si, anch'io... Dentro, intendo
Tristin: A domani, Mary - sempre la solita sfiga: questo di certo non è il mio periodo fortunato. Salgo verso casa con l'intento di tagliarmi le vene... Sto scherzando!! Ma un pò di abbrutimento non guasterebbe: schifezze e film in dvd! Ovviamente con protagonisti più sfigati di me, almeno così posso consolarmi. Apro la porta di casa in fretta e mentre sto per entrare, qualcosa... anzi qualcuno, mi ferma: Logan.

Logan: Scheggia! - non so cosa mi prende. Il mio unico istinto è quello di andargli incontro ed abbracciarlo.. Sono 2 anni che non lo vedo, e da quando ci siamo lasciati non ho avuto più sue notizie: ed ora eccolo qui, davanti a me....
Rory: Che ci fai qui?
Logan: Mio padre ha avuto un pò di clemenza ed ha deciso che potevo ritornare a casa... Sono il redattore di un suo giornale!
Rory: Chissà perchè la cosa non mi stupisce Huntzberger
Logan: Vorresti insinuare che sono arrivato a questo punto solo perchè sono il figlio del capo? Dopo 4 anni di sofferenza a Londra?
Rory: Io non insinuo mai!
Logan: Vieni qui - mi abbraccia, e poi mi sussurra all'orecchio che gli sono mancata. Logan, quello che dovrebbe essere il mio Logan è qui: mi è mancato veramente tanto, eppure non provo più le stesse cose per lui. Magari è stata la lontananza: non ci siamo più visti nè sentiti quindi adesso mi sento confusa... O più probabilmente perchè sono attratta da un altro. Le sue intenzioni sono abbastanza ovvie, ma mi prenderò un pò di tempo per rifletterci sopra.
Rory: Vuoi entrare?
Logan: Devo parlarti - oh oh. Ehi, dovevo rifletterci sopra su questa cosa! Quindi sarà meglio che tu ti tenga le dichiarazioni amorose per un altro po'! Chiaro?!
Rory: A che proposito?
Logan: Noi - Perchè?! Mondo infame e crudele, perchè capitano tutte a me?!
Rory: Dimmi...
Logan: Quando ci siamo lasciati, per me è stato solo per via della lontananza. Era troppo doloroso e non sapevo per quanto ancora sarei riuscito a reggere
Rory: Questo l'avevo capito
Logan: Non ho mai smesso di amarti - sto seriamente ricominciando a considerare l'idea di tagliarmi le vene. Qualcuno vuole darmi una mano?
Rory: Logan, è passato tanto tempo. Io mi sono fatta una vita, e credo che questo sia successo anche a te: sto vivendo un momento abbastanza strano, quindi ti chiedo solo di essere paziente. Il mio non è un no...
Logan: Ho aspettato tanto, qualche giorno in più non fa differenza. E poi hai ragione, sono venuto così... dal nulla, non potevo aspettarmi chissà cosa
Rory: Sono felice di rivederti
Logan: Anch'io Scheggia - mi da un bacio sulla fronte e poi va via... Osservo la sua espressione un pò delusa mentre aspetta l'ascensore: mi dispiace che ci sia rimasto male ma un ritorno insieme, probabilmente sarebbe stato una presa in giro.

  
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