-BLEAAAAAAAAAAH-
L’atmosfera fu interrota da un “bleaaaah” di un bambino moccioso con un lecca-lecca in mano. Io e Zayn lo fulminammo con gli occhi. Il bambino si allontanò ed eravamo di nuovo soli. Ma ormai l’atmosfera non era la stessa, anche perchè mi arrivò un messaggio di Louis; era un interrogatorio:”Dove sei? Con chi sei? Quando sei uscita? Torna immediatamente a casa!”. Era proprio incazzato. Non so come ci fossi arrivata, ma mi trovavo sulle ginocchia di Zayn. Anche lui aveva letto l’SMS, e premuroso si offrì di seguirmi con la macchina durante il ritorno.


Arrivata a casa posai la bici, e andai incontro a quel cucciolo che stava aprendo lo sportello della sua auto. –Ci vediamo più tardi- mi sussurrò alle orecchie. Sentii un’emozione strana, il suo caldo respiro sul mio collo era davvero eccitante. Gli stampai un bacio sulle labbra e mi diressi impacciata verso la porta d’ingresso. Mi salutò con la mano e mi mandò un bacio. Poi salì in macchina e se ne andò. Aprii la borsa in cerca delle chiavi. Di sicuro dalla fretta le avevo dimenticate a casa, così suonai il campanello.-Alla buon ora- disse Louis serio – Scusa Lou se non ti ho avvisato, ma ho avuto un imprevisto-mentii –Che non si ripeta mai più!-mi rimproverò- Signorsì comandante-risposi portando la mano sulla fronte, come fanno i militari con il capo. Ridemmo per un po’, poi andai nella mia stanza, mi sdraiai sul letto e ripensai a ogni singolo momento della giornata. Erano circa le 13 e morivo di fame. Scesi in cucina e aprii il frigo; subito arrivo Louis che si mise ai fornelli. Preparò la pasta al pomodoro, io riuscii solo ad aprire due scatolette di tonno. Prima di mangiare mi leccai per l’ultima volta le labbra e sentii il sapore di Zayn. Un brivido mi scosse la schiena. Mangiammo in silenzio; a quanto pare eravamo affamati.



Dopo pranzo andai nella mia stanza e mi sdraiai sul letto; avrei voluto dire tutto a Louis, noi ci confidavamo sempre. Il problema era che Lui e Zayn erano migliori amici sin da piccoli, e non volevo rovinare la loro amicizia, perche si sa: i fratelli sono sempre gelosi delle loro sorelle. Cercai di scacciare tutti i pensieri e mi addormentai in un sonno profondo.


*-Amore oggi dormi da  me!- disse il mio ragazzo –Certo amore!- Ci baciammo con passione. Sapevo che non avremmo dormito per niente, e ne ero felice. Ero diciassettenne verginella che aspettava il principe azzurro, e così finalmente era arrivato. Alle 19 cominciai a prepararmi, indossai un vestitino rosso molto sexy, scarpe alte e preparai una borsa, misi lametta, spazzolino, asciugamani, accappatoio, pinzetta, trucchi  e il completino super sexy che avevo comprato in caso di emergenza. Questa era un’emergenza.  Mandai un messaggio a Zayn dicendogli di venire a prendermi, ero pronta. Arrivò poco dopo e mi fece uno squillo per invitarmi a scendere. Salutai mio fratello con un bacio sulla guancia, e inventai un pigiama party dalla mia migliore amica Mary; le avrei mandato un messaggio appena possibile.  Salii in macchina velocemente, Zayn prese il mio viso tra le mani e mi baciò. Fu un bacio corto ma bello. Durante la strada non sapevo che dire, entrambi sapevamo cosa sarebbe successo quella notte, così stemmo in silenzio. Ogni tanto ci scambiavamo degli sguardi dolci. Arrivammo a casa, il mio ragazzo aprì la porta e confessò di non aver preparato nessuna cena romantica da film. – Tranquillo amore, non amo le cose troppo sdolcinate- lo tranquillizzai, sorrise e mi diede un bacio sulle labbra. Mi fece accomodare in cucina – Cosa vuoi mangiare?- mi chiese – Non saprei... Pizza?- risposi con l’acquolina in bocca. Prese subito il telefono, digitò un numero a memoria e ordinò due pizze. Di nascosto presi una candela da un mobile del salotto e la poggiai delicatamente al centro del tavolo, presi un fiammifero e l’accesi. – Sorpresa!- gridai quando tornò Zayn. Arrossì e si sedette accanto a me. Aspettamo il fattorino delle pizze per più di un’ora, ma tra coccole e baci il tempo passò velocemente. Mangiammo parlando del più e del meno. Poi arrivò il momento. Salimmo nella sua stanza, aveva un letto a una piazza e mezzo, lì avremmo....! Entrai in bagno, ero terrorizzata, mi feci una doccia veloce, via i peli. Poi mi lavai i denti. Indossai il completino, mi sentivo ridicola, ma la commessa mi aveva assicurato che sarebbe piaciuto al mio ragazzo. Mi diedi una sistemata ai capelli e uscii. Era lì, sdraiato sul letto, in mutande. Sembrava un dio greco, era perfetto. Mi avvicinai cercando di fare uno sguardo eccitante, poi mi gettai sul letto, lui mi avvolse tra le sue braccia. Ci intrecciammo per tutta la notte, fondendoci e diventando una cosa sola. Sentii ogni emozione possibile: dolore, passione, amore. Godevo e soffrivo contemporaneamente, ed era una senzazione magnifica. Mi addormentai dolcemente sul suo petto. Improvvisamente sentii il telefono squillare.*

 
Aprii gli occhi. Mi trovavo sul mio letto, sola. Ero tutta sudata. Il mio telefono squillava e così risposi in fretta.- Amore oggi dormi da me!-

*spazio all'autrice*
Ecco il terzo capitolo :D Spero che la storia di Sophie e Zayn vi piaccia!! Ma andrà tutto per il verso giusto??
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