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Autore: GiulyHermi96    03/01/2012    5 recensioni
La storia tratterà degli ultimi anni a Hogwarts della vecchia generazione fino all'imminente e inevitabile morte di Lily e James.
Inutile negarlo... purtroppo dovrà succedere.
Ad ogni modo, spero sarà anche divertente, visto quanto buffi sono i Malandrini la maggior parte del tempo.
Dal ventinovesimo capitolo:
James piegò la testa: “Quando tornerò indietro? Perché, com'è quel posto? Non me lo ricordo...”
L'ombra sospirò: “Per questo sei venuto qui...per ricordare e compiere l'ultimo passo per tornare indietro...ti sei riposato abbastanza Jamie...” disse gentilmente.
“Ma io sto bene qui...non ci sono problemi, non c'è nulla che mi possa fare del male...” disse sconfortato.
“Vero, ma qui non c'è il tuo giglio...” disse l'ombra sorridendo gentilmente.

Dal quarantacinquesimo capitolo:
Prendendo fiato e alzando l'indice della mano destra per puntarlo contro James: “Però, promettimi che convinceremo sia i miei genitori che i tuoi a non regalarci per nulla al mondo delle tende viola!” disse facendo ridere il ragazzo
So che l'avvertimento "incompiuta" non dovrebbe stare nelle storie ancora in aggiornamento ma, ora come ora, non la porterò avanti... mi scuso tantissimo con i lettori e con coloro che leggeranno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'James & Lily are flawless'
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Missione iniziata...

 

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Circa alle 11 di quella mattina, Lily era perfettamente in grado di alzarsi in piedi e camminare per la stanza...Merlino! Avrebbe anche potuto saltellare per quanto stesse bene...ma madama Chips era inflessibile, non l'avrebbe lasciata andare.

 

Lily sospirò e quando l'infermiera se ne andò nel suo ufficio si alzò di nuovo e si accostò alla grande finestra tra il suo letto e quello di James.

Il ragazzo era addormentato e le occhiaie sotto gli occhi suggerivano a Lily che non avesse dormito la notte prima.

Questo le sembrò alquanto strano, poiché era stato tutto il tempo in infermeria.

La ragazza appoggiò i gomiti al davanzale e guardò l'orizzonte illuminato dal sole.

Era una delle prime giornate calde del loro sesto anno e se fosse stata fuori dall'infermeria, Lily sarebbe andata a studiare sotto il salice vicino a lago...anche se, no...ultimamente non ci era andata molto, tutto per colpa di Severus!

Quel ragazzo aveva proprio superato il limite, e l'anno prima era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso!

Pensare che da piccola lo adorava e Lily doveva ammettere di avere avuto una cottarella per lui anni prima...circa al loro secondo anno...poi erano cresciuti, Severus aveva iniziato a frequentare maghi oscuri e...bé...diciamo che lei era cresciuta, così come Potter...soprattutto Potter.

Lily doveva ammettere che in fattore fisico e aspetto non era affatto male il ragazzo.

In quanto a carattere doveva ancora capirlo bene, era sempre così misterioso...eppure, era riuscita ad iniziarlo ad apprezzare...

No! Non era affatto innamorata! Cosa vi viene in mente?!!

Anche se...in effetti...si può dire che le storielle di Alice non erano del tutto fuori strada.

Lily si girò e guardò il ragazzo col braccio fasciato.

Alla storia del quiddich non ci credeva...

Poteva anche sembrare ingenua alle volte, ma non era il tipo di persona che si lasciava sfuggire i particolari, non lei!

Lily aveva notato sotto la fasciatura rivoli copiosi di sangue e cadendo dalla scopa, si sarebbe rotto il braccio...era alquanto difficile che si fosse graffiato così brutalmente.

Lily sapeva che la soluzione era a sua portata di mano, ma sapeva altrettanto certamente che non sarebbe riuscita a trovarla, che le mancava qualche indizio in più per avere la folgorazione alla Sherlock Holmes.

La ragazza scosse la testa e ricominciò a guardare fuori.

Chissà se il cervo stava bene...non era più riuscito a scorgerlo la sera prima e si stava preoccupando...chissà, forse era ferito o peggio...

Preoccupata per la fuga Evans?”chiese sottovoce James lì vicino.

Lei si girò e lo guardò infilarsi gli occhiali per vederci meglio.

Sorrise scuotendo la testa e tornando a guardare fuori:”Non proprio...più per un incontro di ieri sera...”

James fu colpito dall'affermazione.

Possibile che alludesse a lui?

Non a lui lui, ma a lui cervo...

Cercò di deviare l'argomento:”Hai incontrato un ragazzo di tuo gradimento? Riesce a sopportarti?” chiese lui.

Lily alzò gli occhi al cielo:”Simpatico come la maledizione cruciatus Potter...”

James rise:”no, nessun ragazzo, non ancora...” continuò poi Lily senza mostrare alcuna reazione alle proprie parole e rimanendo immobile con lo sguardo fisso nel vuoto.

Ramoso alzò le sopracciglia ma non disse nulla, riprese il foglio su cui stava lavorando per il piano e continuò a lavorare.

Lily guardò che madama Chips non fosse nei paraggi e si rivolse a James:”Il piano è pronto?” chiese curiosa.

James sorrise per la curiosità quasi infantile della ragazza; la cosa doveva essere strettamente nuova per lei:”Quasi, Evans...la magia non può essere usata fuori dalla scuola, e questo è un problema, credo metterò nel piano una passaporta, sempre se sai fare l'incantesimo a lungo termine...” si girò e la guardò per avere una risposta.

Lily inarcò le sopracciglia:”Potter, ricordati che stai parlando con me, non con Alecto Carrow!”

Il ragazzo sorrise per l'allusione alla stupidità della studentessa e andò avanti guardando gli appunti.

Avremo bisogno di un po' di pozione polisucco...” disse con noncuranza.

Lily spalancò gli occhi:”Ma ci vuole un mese per prepararla!” disse sconcertata.

Evans, mi ci vedi a preparare una pozione? La prenderemo da Lumacorno, mi sembra plateale...”

Ma...ma...”cercò di dire lei.

L'abbiamo già fatto Evans...pensavi davvero che ci avessi preso tante volte quante l'abbiamo scampata?” chiese furbo lui.

Io...tu...voi...aaarg...non ho parole Potter! Davvero!”

James sempre più divertito guardò ulteriormente gli appunti:”Fortunatamente domani è domenica e non c'è lezione e...lunedì è festa della nazionale, quindi, direi che siamo abbastanza coperti...ce ne andremo stanotte, se devi prendere le tue cose è meglio se lo fai entro questa sera...”

Stanotte?! Ma non posso arrivare a casa mia così tardi!”

James la guardò stranito:”Se non è stanotte Evans è stasera...comunque oggi...non hai scelta, non possiamo fare tutto di corsa domani...”

Lily prese un lungo respiro e chiuse gli occhi.

Tutto stava andando così in fretta e non era sicura di volerlo fare più.

James vide l'indecisione della ragazza e sorrise comprensivo:”Se non sei sicura possiamo anche non farlo Evans, nessuno ti obbliga a fare niente. Solo tu puoi scegliere per te stessa.”

Lily aprì gli occhi e lo guardò.

In quel momento, non sapeva né come né perché James fosse più simpatico e comprensivo del solito e Lily sentiva un calore pervaderle il cuore e le guance.

Prese un sospiro e con sicurezza disse:”Sono dentro.”

James sorrise.

* * *

Quel pomeriggio James stava di nuovo dormendo, l'abitudine, probabilmente, gli aveva insegnato a riposarsi prima delle “missioni”.

Madama Chips era momentaneamente da un'altra parte, perciò Lily si trovava sola col silenzio dell'infermeria.

In verità stava aspettando Alice, alla quale aveva affidato il compito di portarle una borsa con le sue cose.

Perciò la ragazza aspettava seduta composta nel letto con le mani in grembo.

Era di nuovo sovra pensieri e cercava mentalmente di trovare un modo per essere sopportata dalla sorella nelle ore seguenti.

Sentiva già le urla di Petunia, gli isterismi perché un fiore sarà fuori posto e già non ne poteva più.

Invidiava James che aveva Sirius e gli altri malandrini. Non che lei non avesse amici, Alice era stata una fantastica sostituta di Petunia, ma lo sentiva, il legame che aveva James con i suoi amici, e soprattutto con Black era più unico che raro.

Lily sospirò e si spostò i capelli dal viso...il matrimonio della sorella si sarebbe tenuto nel giardino di casa sua, nel Surrey e sarebbe stato quanto più sfarzoso possibile...e lei odiava le cose troppo esagerate.

Immersa nei suoi pensieri quasi non sentì il portone aprirsi e quando si girò aspettandosi di vedere Alice, la figura che si stagliò sotto l'arco della porta era l'ultima che la ragazza si sarebbe aspettata di vedere.

Professor Silente...”sussurrò sorpresa accogliendo al meglio che poté l'uomo tanto famoso e stimato al suo “capezzale”.

* * *

James si svegliò intorno alle cinque del pomeriggio e quando vide Lily non si sorprese nel vedere la ragazza pensierosa.

Evans, mi spiace interrompere i tuoi pensieri, ma tra poco dobbiamo andare...” disse guardando l'ora dopo aver inforcato gli occhiali.

Lily lo guardò e annuì silenziosa alzandosi in piedi.

Lui la guardò:”Qualche cosa che non va?”chiese, ma lei scosse la testa.

Puntuali come orologi svizzeri gli altri tre malandrini e Alice arrivarono in infermeria.

Sirius e Alice avevano delle camicie da notte da ospedale indosso e stringevano ognuno una boccetta in mano.

Fammi capire, loro saranno noi?” chiese sorpresa la ragazza.

James annuì:”Abbiamo reclutato Alice che sarà te e Sirius che sarà me, è sabato, nessuno si chiederà dove sono...nemmeno a cena, visto che Alice sarà coperta da Frank e Sir è imprevedibile...”disse scompigliando i capelli all'amico.

Capisco, ma...hey Potter! Con questo non vorrai mica dirmi che verrai con me?!” disse lei, ma James sorvolò e diede a Sirius un po' dei suoi capelli.

Sospirando e rimandando anche lei l'argomento a dopo, Lily diede un capello ad Alice che, insieme a Sirius bevve un po' della sostanza nelle boccette che aveva: quello della ragazza un aspetto perlaceo e quella di felpato un aspetto vellutato, nero come la pece.

Davanti a Lily e James si stagliarono due loro copie identiche che si misero sotto le coperte al loro posto e appoggiarono le boccette chiuse sotto il cuscino senza dire niente.

Prima di essere portata via bruscamente Lily salutò Alice e con gli altri tre si diresse verso un bagno.

Dopo essersi cambiati, James e Lily salutarono anche Remus e Peter che si diressero dall'altra parte del corridoio dopo aver dato a James una borsa.

Tra una raccomandazione e l'altra si erano fatte le sei e i ragazzi dovevano affrettarsi.

James prese fuori una pergamena dalla tasca e sussurrò con la bacchetta su questa:”Giuro solennemente di non avere buone intenzioni” e Lily, con sommo stupore, vide sull'immacolata pergamena spuntare disegni, linee e scritte in movimento.

Ma che diamine...?!” sussurrò, ma James le fece segno di stare zitta e preoccupato prese un involucro dalla sacca che prima gli avevano portato Remus e Peter.

James gettò l'involucro su se stesso e sulla ragazza e si appoggiò contro il muro trascinando con se Lily.

Poiché le giornate erano ancora relativamente corte, il coprifuoco scattava un po' prima e Gazza si aggirava già per i corridoi.

Non che fossero fuori orario, più che altro avrebbero dovuto essere in infermeria e trovarli lì sarebbe risultato strano.

Lily, dal canto suo, era appiattita contro Potter, con una mano di questo sulle labbra per farla tacere e con l'altra che la stringeva in vita.

La mano di Lily sfiorò il mantello che Potter aveva steso su di loro e lo sentì morbido, vellutato e freddo al tocco.

Vide la gatta avvicinarsi pericolosamente e vide Gazza guardare meglio verso di loro ma...un momento...come faceva lei, da sotto un mantello riuscire a vedere oltre il tessuto?

Lily spalancò gli occhi e si divincolò un po' dalla sorpresa, ma James la strinse più forte e la trascinò verso il pavimento per allontanarsi dalla lanterna di Gazza.

Quando questo se ne fu andato, il ragazzo sospirò sollevato, spostò le mani da Lily, tolse il mantello da entrambi e si diresse dalla parte opposta rispetto a Gazza.

Lily si alzò e lo seguì:”Hai un mantello dell'invisibilità!” gli disse sorpresa.

Lui guardò a destra e a sinistra per essere sicuro che non avrebbero incontrato nessuno e annuì.

Incredibile!”sussurrò lei esasperata, quel ragazzo aveva più segreti di quanti si aspettasse.

Evans, sei già intelligente, bella e simpatica a tutti, se anche non sai alcune cose non morirai di certo.” disse James troppo concentrato sulla fase del piano per capire quello che aveva detto.

Lily ci rimase di stucco.

Certo Potter le aveva sempre fatto dei complimenti, ma non in quel modo...di solito erano accompagnati da un sorriso sornione o dalla frase tipica:'Evans vuoi venire con me a Hogsmeade?' , ma mai con il volto serio come in quel momento.

Effettivamente i momenti seri di James si riducevano a pochissimi, per quanto si ricordasse lei, ma vederlo così, doveva ammetterlo, non le dispiaceva affatto.

Lily Evans, ti stai forse innamorando di James Potter? Sentì la ragazza dentro la sua testa.

Sbatté gli occhi, ma invece di negare strategicamente come faceva sempre anche con se stessa, ci pensò su.

Di certo nelle ultime ore ai suoi occhi era migliorato parecchio, ma non era nemmeno passato un giorno e una cosa così non poteva spuntare da un momento all'altro...

Forse perché non è 'spuntato' solo adesso...o no? Chiese la voce maliziosa che Lily sentiva parlare al suo cervello ma venire dal suo cuore.

Quindi ci era davvero cascata...sul serio? Dopo tutto quel tempo passato a evitarlo per la sua arroganza, si era davvero innamorata di James Potter...
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Spazio autrice:
Scusate, scusate, scusate!!!
Vi avevo promesso che solo il capitolo scorso sarebbe stato di transizione e che in questo ci sarebbe stato almeno un accenno del matrimonio di Petunia, ma...bé ecco, diciamo che io scrivo un pò...sul momento e quindi quando ho iniziato a scrivere questo capitolo volevo essere veloce ed arrivare all'incontro di Lily con la sorella, ma...non è andata così...Mi dispiace! Giuro, però che sto ultimando il quarto capitolo e che arriverà tra oggi e domani...sì perchè io mi immedesimo in voi fantastici lettori e mi do della stupida perchè non vado al punto con la storia...il problema è che adoro ascoltare i pensieri di Lily e James e quando li sento nella mia testa li devo scriere e va a finire che...bé...il capitolo diventa lunghissimo e non finisce mai -.-"
Mi scuso ancora, comunque il seguito arriverà tra poco (e spero che almeno lì ci sarà il matrimonio =D)
Baci a tutti e ditemi quello che pensate della mia povera storiella =P,
Giuly

   
 
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