Questo è il capitolo che ha scritto l'amica mia. Buona lettura :D

Elise tornò dopo una buona mezzora,appena la vidi le venni incontro con due bicchiere di Champagne,quell'antipatico di Alex aveva appena spento le candeline.
-Ma quanto ci hai messo per salutarlo?!- Le dissi,porgendole il suo bicchere.
-Emh..a dir la verità,c'è stato un contrattempo-
-Che intendi? Non mi dire che vi siete baciati perchè ti ammazzo!-
-Ovvio che no,scema! Ho conosciuto un ragazzo a dir poco fantastico,andiamo in macchina che ti racconto tutto-.
Dopo che mi raccontò tutto,mi accompagnò a casa. Ero felice per lei,ma allo stesso tempo avevo paura che qualcuno la potesse di nuovo ferire.
Il giorno dopo mi svegliai intorno alle undici del mattino,guardai il cellulare e c'era una chiamata persa. Era Elise. La richiamai.
-Pronto Julie? Grazie al cielo ti sei svegliata! Devo raccontarti due cose!-
-Buongiorno,che è successo?-
-La prima è che Niall mi ha mandato un messaggio! Mi ha invitato ad una festa stasera a casa di un suo amico,ed ho accettato.-
-Sono davvero felicissima per te Eli,spero solo che faccia il bravo,anche se non sarò lì sappi che ti controllo lo stesso.- Le dissi ridendo.
-Eccome se ci sarai! Infatti la seconda cosa che ti volevo dire è proprio questa,gli ho chiesto se potevo portare la mia migliore amica con me e lui ovviamente ha accettato!-
-Quindi preparati per stasera perché ci divertiremo,a differenza della festa di Alex!- Mi disse con una delle sue risate,quelle che anche quando sei giù di morale ti fanno ridere per quanto è buffa.
-Va bene,mi passi a prendere tu? Ti aspetto per le nove.-
-A stasera!- Riattaccammo.
Quelle poche ore che ci dividevano dalla festa finalmente passarono,ero stata due ore e mezza tra il truccarmi e lo scegliere il vestito adatto,volevo presentarmi bene,non si poteva mai sapere. Ero elettrizzata soprattutto nel conoscere il tanto "famoso" ragazzo che piaceva ad Elise. Alla fine mi misi un vestitino rosso,con un paio di tacchi neri e il trucco lo adeguai al completo.
Erano le nove ed eccola,nella sua MiniCooper nera come il cielo di quella notte,era bellissima,aveva dei capelli lunghi e rossi appena piastrati,il trucco fatto benissimo e un vestito corto blu che le stava da dio.
-Corri,siamo in ritardo!- Mi disse urlando dalla macchina.
-Stranamente.- Dissi.
Arrivammo alla festa,Elise chiamò Niall,che dopo due secondi uscì dalla porta di casa e ci venne incontro.
Però! Era proprio carino!
Salutò Elise dandole un bacio sulle guancia e guardandola negli occhi le disse: -Ei..sei bellissima..- diventò rosso come il vestito che avevo indosso.
-Ei..grazie,nemmeno tu sei male!-
Gli porsi una mano e gli dissi -Piacere,Julie.-
Lui balzò,come se nemmeno si fosse accorto di me,talmente era accecato da Elise.
-Piacere,Niall! Venite dentro che vi faccio conoscere i miei amici!-
Entrammo tutti e tre dentro casa e ad accoglierci colui che evidentemente doveva essere il padrone di casa.
-Ciao ragazze,piacere,io sono Liam.-
-Piacere,Elise.-
-Piacere,Julie.-
Dopo di ciò,Niall ci portò ad un tavolo per prenderci qualcosa da bere,quando vidi un paio di occhi verdi che mi guardavano mentre mi versavo della Vodka nel mio bicchiere. Mi sentivo in imbarazzo,così che mi girai,cercando dove fossero finita Niall ed Elise.
Una mano mi toccò la spalla sinistra,ed io sobbalzai.
-Sei un'amica di Niall?-
-..S-si..- Non riuscivo a parlare,le parole rimanevano intrappolate nella mia bocca. Ero ammirata dai suoi occhi,da quei ricci che sembrava avesse un mucchio di cotone marrone in testa,da quelle fossette,create dal sorriso più smagliante che abbia mai visto.
-Piacere allora,sono Harry!-
-P-piacere .. J-Julie-
-Ti va di ballare Julie?- Mi chiese.
Rimasi un momento a fissarlo,dopo gli dissi -Va bene-.
Mi prese una mano e mi porto al centro della stanza dopo tutti ballavano.
C'era una canzone abbastanza lenta. Sentii la sua mano accarezzarmi la schiena.
Misi una mano sulla sua spalla,e iniziammo a camminare,più che ballare,soltanto in sincronia.
I nostri petti erano attaccati l'uno con l'altro,riuscivo a sentire il suo cuore battere.
Speravo solo che lui non potesse sentire il mio,non riuscivo più a fermarlo e le mie guancie erano rosse solo al pensiero.
-Quanti anni hai?- Mi chiese.
-Diciassette,tu?-
-Anche io.-
Lo guardai,con un sorriso imbarazzato. Lui fece lo stesso.
Era così bello,ma pensavo che il suo era solo un'atteggiamento per conoscermi come un'amica,ma niente di più. Come si dice,"bello ed impossibile"