Sono passati tre mesi da quando è incominciata la scuola e da quando ho ripreso a lavorare.
Si,lavoro da quasi due anni ad un pub ,dove il proprietario ha molta fiducia su di me,mi reputa una nipote, è un vecchietto davvero buono e bravo, ha quasi 65 anni ed ha una forza allucinante. Avevo quasi 15 anni e mezzo quando conobbi Tom,il vecchietto,è subito mi chiese di lavorare ed io accettai ,anche perché in quel periodo io e la mia famiglia eravamo rimasti con pochi soldi,ma ora fortunatamente non ci lamentiamo.Tom mi parla molto della sua moglie ormai morta a causa di una malattia inguaribile,era molto innamorato di lei ed lo è tuttora, mi parla delle sue figlie e del suo unico nipote credo si chiami Lerry oppure Liam non ricordo e vorrebbe tanto farmelo conoscere ma non può vederlo perché ha litigato con la famiglia,non so per quale motivo.
Sono le 19.00 ,è buio e io sto correndo per le vie ,sono in ritardo, dovrei aprire io il pub poiché Tom è stato ricoverato in ospedale per operarsi al cuore,speriamo non capiti nulla,ormai ci sono troppo affezionata .Arrivo e apro tutto ,aggiusto il pub e alle 20.00 apro ,la serata passa tranquillamente ,con me c’era anche Lizzy a lavoro,mi aiuta quando Tom mi lascia sola.
Arriva l’ora della chiusura ma un ragazzo entra con un fiatone,ha occhi molto belli, incrocio lo sguardo di Lezzy e li capisco che a lei piace .
‘Ciao dimmi’gli dico con un sorriso,ma noto che ha gli occhi lucidi.
‘Eh ciao sto cercando Jey Rely oReview,dove posso trovarla?’
‘Sono io ,jey review,tu chi saresti scusa?’ ma chi è sto tizio,come fa a sapere nome è cognome bho..Ah ma questo è il nip…’Sono il nipote di Tom Payne,mi chiamo Liam,e ti vorrei dire una cosa ,ma preferirei che ci sediamo e staremmo un minuto da soli’mi risponde guardando la bionda,la quale capisce e va in cucina .dopo lo guarda e ci andiamo a sedere in uno dei tavolini..Dopo un paio di minuti gli chiedo’Dimmi ..’ lui mi guarda e incomincia a parlare’Bhè ,è mo…morto’mi guarda e riprende’Ha perso troppo sangue e non ce l’ha fatta..’ rimaniamo in silenzio per un paio di minuti,speravo fosse un incubo ma purtroppo non è così,quando sembra che ti vada tutto bene succede esattamente il contrario Lo guardo,ormai entrambi abbiamo gli occhi lucidi’Ma quando è successo?’gli chiedo ‘Ieri mattina,non sono venuto solo per informarti di questo,ma anche di un’altra cosa…’’Cioè?’gli chiedo ’Bhe ieri il notaio ci ha consegnato questo attestato dove dice che io e te siamo soci,ha lasciato questo locale in mano a noi e inoltre una documento dove dice che ti dovevo portare questa lettera..’in quel momento mi da in mano la lettera,la guarda e con non so quale coraggio la apro.
**
Cara Jay,se stai leggendo questa lettera ,vorrà dire che sto in paradiso con la mia cara moglie,vorrà dire che hai conosciuto mio nipote .Non è un bel ragazzo?Ha preso tutto dal nonno.
Sai perché ti chiesi di venire al lavorare da me?Perchè ,pur essendo piccola,ragionavi come la mia cara mogliettina,eri molto simile a lei,ma questo non te l’ho mai detto,per non farti impaurire.
Sai,mia cara nipotina,perché tu lo sei per me indipendentemente dal DNA,da grande diverrai una grande donna ed avrai molto successo te lo auguro con tutto il mio cuore,giorno d’oggi è raro trovare ragazze come te!
Ho fatto intestare questo pub a te e a Liam ,voglio che siate soci,voglio che collaborate e soprattutto non voglio che questo locale venga chiuso o almeno dato in mano ad altre persone.
Cara Jey, ti voglio bene,ricordatelo.
**
Piango,piango e piango davanti ad uno sconosciuto .ma non importa Liam mi sta guardando,dispiaciuto,anche lui con le lacrime..Alzo gli occhi ed incomincio ad osservarlo ha ragione il vecchietto ,è molto simile a lui,stessi occhi ,stessa bocca,un bel ragazzo,davvero.Lui mi dice ‘Domani ci sarà il funerale,ci vediamo li,scusa ma ora devo andare è tardi’ritorno sul pianeta Terra e lo saluto distrattamente,sono stanca e scossa ,Lezzy appena vede il ragazzo che va via ,si sede ,mi guarda e senza dire nulla mi abbraccia,ha capito tutto e non fiata, mi sta facendo sentire meglio.Si stacca e prende la lettera ed incomincia a leggerla,senza chiedere se poteva o meno ,ma tanto sapeva già la risposta..finito di leggerla mi guarda e mi dice’Mi dispiace tanto,ma non ci possiamo fare nulla,è il crudele destino.’
‘Già…il destino’le rispondo a bassa voce. Con l’ultima forza rimasta ci alziamo e spegniamo le luci ed usciamo chiudendo la porta a chiave.In pochi minuti arriviamo in camera,la bionda sarebbe rimasta a casa a dormire.Mi appoggio sul letto e senza dire nulla mi addormento.
Domani mi sarebbe aspettato un giorno di merda.