Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Valery_Ivanov    06/01/2012    2 recensioni
Ciao a tutti, questa è la mia prima fanfiction! E' una mia versione alternativa del finale di Beyblade, parte dal momento in cui i Bladebreakers arrivano in Russia!
Dal Terzo Capitolo:
«Fata Bianca! A… aiutami… ti prego…» un bambino di circa cinque anni la stava guardando con occhi imploranti attraverso le inflessibili sbarre della sua prigione. La fata scivolò dentro la cella come prima e i suoi contorni divennero sfocati per pochi istanti, finchè lei non si sedette silenziosamente a terra e poggiò la testa del bambino sulla sua gonna morbida. «Non riesco… a dormire…» singhiozzò il piccolo, aggrappandosi a lei con tutte le sue forze. La creatura schiuse le labbra e parlò per la prima volta, e la sua voce sembrava un soffio di brezza mattutina, fresca e leggera.
«Non preoccuparti…» sussurrò. Kai continuava ad osservare la scena alcuni metri più indietro.
«Grazie Fata Bianca…»
Lei gli accarezzò dolcemente la testa. «Non sono una Fata Bianca…» mormorò, mentre il respiro del bambino si faceva regolare e rilassato. «Puoi chiamarmi… Regina delle Nevi» concluse in un sussurro appena percettibile.
Un istante dopo la porta si spalancò e dei passi si affrettarono verso di loro. Kai fissò spaventato la fata e questa fece lo stesso; dalle profondità del cappuccio due iridi scure brillarono illuminate dal riflesso della luna. Kai si sentì afferrare e trascinare via; oppose resistenza, ma l’altro era più forte – no, gli altri; c’erano tante, troppe mani su di lui. Alzò nuovamente la testa, disperato, e vide la ragazza sillabare una parola. Poi qualcosa lo colpì, e lui perse i sensi.
«Cercami»
REVISIONATA e prossima alla fine!
Genere: Avventura, Mistero, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boris, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Yuri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
X

Ciao a tutti!!! Wow, un miracoloso aggiornamento dopo SOLO un mese!!! C’è da svenire xD qualche tempo fa pensavo di finire questa storia e poi abbandonare il mondo delle fanfiction come scrittrice, perché sono una ritardataria e non mi piace far aspettare la gente, ma ieri sera mi sono messa a sistemare le mie storie preferite e seguite e mi sono ricordata di tutte le fanfiction che avevo ideato e che volevo scrivere, prima o poi… e quindi ho deciso che lo farò, continuerò a scrivere!!! Dopo questa – che è la prima ficcy che ho scritto, e quindi anche la più importante – intendo proseguire quella su Inuyasha per bene e poi devo assolutamente scriverne una su Harry Potter, forse un’altra su Naruto e una su Bleach (anche se per quella sto ancora aspettando l’idea giusta!). E poi ho in mente una storia originale che spero possa un giorno diventare un romanzo, e che pubblicherò prima qui per vedere se riscuote successo! Nel frattempo ho iniziato a postare una raccolta (e vorrei pubblicare anche questa) composta da tutte descrizioni dei vari stati d’animo e emozioni. Sono tutti frammenti che ho scritto mentre provavo quelle emozioni, quindi spero siano sufficientemente realistici!

Comunque bando alle ciance, eccovi qui il nuovo capitolo! Avviso che ne mancano solo altri 2 dopo questo e poi la storia sarà conclusa! Ma non disperate… ho in mente (in un giorno lontano xD) di fare un seguito ambientato in Beyblade V-Force e uno in GRevolution!

 

Ultimissima cosa: il titolo del capitolo sembra non entrarci nulla, ma in realtà ha un senso, solo che si capirà nel prossimo capitolo! xD ha tutto un senso, non temete u.u

 

 

Capitolo XXVI –  Ricordi: La Regina delle Nevi – Act One

 

Quando l’orrore di ciò che era appena avvenuto raggiunse il cervello di mia sorella lei lanciò un grido disumano e qualcosa fuoriuscì dal suo petto: per un attimo ci fu una luce bianca abbagliante in cui mi sembrò di intravedere un muso affilato e un paio di occhi di ghiaccio, ma poi la luce sparì all’improvviso come era arrivata e con essa sparì anche Valeriya, come fosse stata inghiottita da un buco nero. Vorkov, dopo lo shock iniziale, iniziò a tremare di rabbia e gridò ai suoi monaci di setacciare il castello, gettare il corpo di Katrina in una fossa e portare tutti i ragazzini nelle loro stanze. Solo allora ci accorgemmo che, assieme a Valeriya, era anche sparito il corpo della sua migliore amica.

 

Sono passati cinque mesi da quando Lei se n’è andata. Mesi. Abbiamo fatto un patto di non pronunciare più né il suo nome né quello della sorella di Boris, anche se dubito che Boris sia più in grado di rendersi conto di quello che ha attorno. E’ in una sorta di trance per tutto il tempo, mangia e si allena come un automa e non gli abbiamo sentito pronunciare una sola parola fin da quel giorno. Beh, almeno fino ad una settimana fa, quando l’ho visto stringere a sé una delle Sue magliette – le sue cose sono ovviamente rimaste tutte qua – e, preso dalla gelosia, gliel’ho strappata di mano. Lui mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto: «Non penserai di essere l’unico ad aver capito quanto sia speciale…» e se n’è andato. Da allora non mi guarda nemmeno più, ma so che sotto la maglietta porta una delle pochissime collanine di Lei, quella che ha come ciondolo due ali piumate d’argento, accanto alla piccola croce dorata che gli ha regalato la sorella un anno fa. Gliel’ho lasciata tenere, perché dopo quell’episodio non riesco più a sentirmi geloso nei suoi confronti. Mi sembra solo di essere accomunati dallo stesso dolore, e che sia giusto così. D’altronde anch’io porto sempre con me qualcosa di Lei: la sua sciarpa bianca. E’ ancora impregnata del suo profumo e ogni tanto, se chiudo gli occhi, posso fingere che Lei sia qui.

E’ incredibile come sia riuscita a riempire le nostre esistenze, ad infilarsi sotto la nostra pelle come una sorta di dolce droga semplicemente essendo sempre presente, ascoltandoci, spronandoci a dare il meglio di noi e a non arrenderci mai. Io ricordo ogni singola parola che Lei mi ha detto, ed è per questo che mi sto allenando come mai ho fatto prima d’ora. Ho persino superato Yuri, che è in uno stato catatonico quasi pari a quello di Boris. So che è divorato dai sensi di colpa, ma io riesco a capirlo: Lei è sempre stata più importante di tutto il resto per lui, come anche per me. Solo che io ho più fiducia in Lei di quanta non ne abbia Yuri, che è sempre preoccupato di doverla proteggere. Io avrei seguito le sue orme, perdendo volontariamente contro Katrina, e al diavolo le conseguenze. Lei è perfettamente in grado di cavarsela da sola. Lo è sempre stata. Molto, molto più di noi, che brancoliamo nel buio e nell’incertezza adesso che la sua presenza forte se n’è andata. E io non ce l’ho con Yuri, ma una piccola parte di me non riesce a smettere di chiedersi come sarebbe andata se invece di Yuri Vorkov avesse scelto me. E mi sto impegnando come mai in vita mia perché la prossima volta, la prossima volta Vorkov sceglierà me, e allora conoscerò la risposta.

 

Eravamo tutti invecchiati in un modo che non credevo possibile. Soprattutto Kai, che sembrava voler diventare il nostro nuovo punto di forza, pur con la sua corazza e la sua scontrosità. Io mi limitavo ad osservare: osservavo tutto quello che accadeva intorno a me e lo registravo in una parte della mia mente, pensando, elaborando, cercando di capire. Stavo studiando la struttura del Monastero, i turni delle guardie, le telecamere. Volevo scappare. Volevo ritrovare mia sorella e vivere una vita felice con lei, Kai e Boris. La mia abilità con il beyblade calò bruscamente e Vorkov, più furioso che mai di star perdendo tutti i suoi migliori blader, mi punì varie volte, chiudendomi in cella e lasciandomi senza cibo.

Ma io pensavo. Il mio corpo non era più importante, solo la mia mente lavorava, lavorava senza sosta per trovare una soluzione. Fu così che mi accorsi che Vorkov stava tramando qualcosa, stava creando qualcosa di proibito e oscuro nel suo laboratorio segreto. Qualcosa che avrebbe rovinato ancora di più la nostra vita, ma questo allora non potevo saperlo. Mi sembrava impossibile che la nostra vita potesse peggiorare.

 

Abbiamo conosciuto due nuovi bladers del Monastero perché Vorkov ci sta facendo allenare in squadre: si chiamano Sergej e Ivan, il primo è biondo ed enorme e il secondo di enorme ha solo il suo naso, perché di altezza mi arriva a malapena alla spalla. Sergej è freddo e un po’ maligno a volte, ma in generale non è male, ha una mente molto acuta e una resistenza incredibile. Ivan invece è semplicemente insopportabile, sono sicuro che se mi lasciassero in stanza con lui anche solo per trenta secondi potrei ucciderlo senza il minimo problema. E’ borioso, arrogante, acido, subdolo e crudele. Soprattutto crudele. E’ questo che lo rende un avversario pericolosissimo nel beyblade, sembra sempre che combatta per fare del male. Comunque l’altro giorno sono riuscito a sconfiggerlo ed era livido, letteralmente. Temo che dovrò aspettarmi qualche tipo di vendetta, ma non mi fa paura.

Entro in silenzio nella stanza che condivido con Yuri e Boris, trovandola vuota. Oggi è il mio compleanno e stamattina Yuri ha avuto uno svenimento di quelli brutti, è rimasto incosciente per ore e ci ha fatto preoccupare da morire. Davvero un bel regalo! Adesso è in infermeria e Boris mi ha detto che fortunatamente sta molto meglio. Sto per gettarmi sul letto quando qualcosa che non avevo notato prima mi paralizza sul posto: sul mio letto c’è una piccola scatola bianca con un biglietto sopra. Mi ci siedo accanto e prendo il biglietto con mani tremanti – in qualche modo so, so che è Suo – e lo apro, trovando una calligrafia morbida e lunga che conosco molto bene. Leggo le poche righe e sento il cuore salirmi in gola; lotto per qualche secondo con le lacrime, cercando di distrarmi aprendo la scatoletta, ma quando il suo contenuto cade sul letto non ce la faccio più, e grosse gocce d’acqua iniziano a cadere sul lenzuolo come pioggia, ormai inarrestabili.

 

Buon Compleanno, Kai.

Presto verrò a prenderti.

Valeriya

Dentro c’era Dranzer.

 

Kai ci mostrò Dranzer in gran segreto, dicendo con non l’avrebbe usato davanti a Vorkov perché temeva che gliel’avrebbe rubato – e sapevamo che aveva ragione – ma che avrebbe avuto bisogno del nostro aiuto per potercisi allenare di nascosto. Io e Boris lo aiutammo volentieri, entrambi sapevamo che se c’era una possibilità di fuggire da quel Monastero era collegata all’enorme potere nascosto dentro quel beyblade. Kai ci mise due mesi di allenamenti così intensi che mi sentivo stanco solo a guardarlo per riuscire ad evocare la creatura all’interno del beyblade, ma alla fine ce la fece. L’Aquila Rossa.

Era semplicemente la cosa più bella che avessi mai visto.

 

Vorkov mi ha fatto chiamare ed io non so perché. Questa cosa mi angoscia un po’, ma so che non ci sono telecamere dentro i dormitori, Yuri me l’ha assicurato, e nessuno conosce questo posto come Yuri. Quindi Vorkov non può essere venuto a sapere di Dranzer, a meno che non gliel’abbiano detto Yuri o Boris, e so che questo è impossibile. Non sarò un maestro a mostrare le mie emozioni, ma so riconoscere quali persone sono degne di fiducia e quali no. Ivan, ad esempio, non lo è, penso entrando nella stanza di Vorkov e trovando il ragazzino in piedi accanto a lui. Sapevo che la sua vendetta sarebbe arrivata, ma me ne ero completamente scordato, tutto preso da Dranzer. Cosa avrà escogitato quel piccolo verme?

«Kai, vieni avanti, non temere» mi chiama la voce del Monaco, e io avanzo lentamente, sul viso un’espressione di totale indifferenza. Ivan sorride. Se solo Vorkov potesse alzarsi e andarsene per trenta secondi – non chiedo di più – gli farei sparire quel sorriso dalla faccia per il resto della vita. Della sua breve vita.

«Kai, ti ho chiamato perché ho deciso di conferirti un grande onore» continua il Monaco, e io rimango immobile. Vorrei sbuffare. Un onore, come no. Dopo anni nel Monastero li conosco molto bene i suoi “onori” e non ne voglio neanche mezzo. Il sorriso di Ivan si fa ancora più ampio. Vedrai cosa ti succederà non appena usciremo da qui.

Vorkov mi porta in laboratorio, congedando Ivan, a cui riservo una delle mie migliori occhiate gelide e minacciose che, per qualche motivo, fa allargare ancora di più il suo ghigno. Inizio a non essere più così sicuro di me stesso: Ivan è un vigliacco subdolo, non starebbe ghignando se non fosse certo di non rischiare nulla. Ma è anche uno stupido e molto probabilmente mi sta sottovalutando. Vorkov si ferma davanti ad una teca in cui è custodito un beyblade e io per un attimo trattengo rumorosamente il fiato. Il Monaco sorride nel suo modo che fa accapponare la pelle.

«Lo trovi familiare, non è vero Kai? Lascia che ti presenti la mia ultima creazione, che ho deciso di affidarti dopo aver visto i tuoi incredibili miglioramenti negli ultimi mesi»

Sento la nausea assalirmi alla vista di quell’orrore, quella copia nera e malvagia che sembra guardarmi con occhi famelici. Sfioro la mia tasca con la mano per farmi forza, sentendo la presenza rassicurante di Valeriya accanto a me. E’ arrivato il momento della risposta: Vorkov ha scelto me invece di Yuri.

«Sono sicuro che sarai in grado di domarlo, Kai. Ti presento Blackdranzer»

 

Kai non poteva immaginare che non sarebbe più tornato da lì.

 

 

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

 

Altra tristezza e angoscia a palate, lo so!!! Ma non è colpa mia!! Cioè… forse sì, ma non pensiamoci! Sono quisquilie! u.u comunque vi avviso che il prossimo capitolo è l’ultimo dei ricordi e non saranno più Kai e Yuri a raccontare, ma Yuri e Boris, perché Kai viene (come ben sapete) buttato fuori dal Monastero dopo aver perso tutti i suoi ricordi! Comunque mentre scrivevo questo capitolo ho deciso, a storia conclusa, di scrivere uno spin-off per raccontare cosa è successo a Valeriya in questi mesi in cui è stata lontana dal Monastero!

Per quelli di voi che se lo stanno chiedendo, sì, Valeriya e Kai non si incontreranno più fino ai mondiali di beyblade. Lo so che è triste, anche perché lei lo manca di pochissimi giorni, come vedrete nel prossimo capitolo, ma se Valeriya fosse arrivata in tempo le cose non sarebbero andate così… esigenze di trama! u.u

Per quei pochi che continuano a seguirmi fatemi sapere cosa ne pensate!!

Qui ci sono le risposte alle ultime recensioni:

 

Atisuto_chan: grazie di tutto, per la recensione, i complimenti e gli auguri! Visto che stavolta non vi ho fatto aspettare tanto?? Vorkov nella mia fanfiction è davvero un essere super spregevole, ma direi che lo era anche nell’anime, insomma, uno che sfrutta dei bambini per diventare ricco e potente!! Invece leggendo fanfiction ho rivalutato molto il personaggio di Boris, che quando l’avevo visto per la prima volta sul cartone volevo semplicemente uccidere! >_< fammi sapere se ti è piaciuto anche questo chappy! Un bacione!

 

Aphrodite: ebbene sì, sono viva u.u e ci avviciniamo inesorabilmente alla fine! E qui si è scoperto come Kai ha ricevuto Dranzer, mentre ho modificato un po’ la storia di Blackdranzer perché com’era nell’originale non poteva funzionare! Il prossimo capitolo comunque sarà ancora più terribile e sconvolgente di questi, perché racconta di come le cose si sono “sfasciate” del tutto… quindi prepara i fazzoletti!! Ma il finale sarà soddisfacente (almeno spero!), quindi non temere u.u un bacio, aspetto il tuo parere anche su questo!^^

 

Sybelle: ciao! Sono “felice” di averti sconvolta, anche se un pochino mi sento pure in colpa xD in realtà la morte di Katrina era decisa fin dall’inizio, ma l’ho pensata e ripensata un sacco di volte perché non mi soddisfaceva mai, e alla fine lo scorso capitolo si è scritto praticamente da solo… ed è venuto fuori molto più triste e angosciante di tutte le altre possibili morti che avevo pensato! ç_ç preparati perché il prossimo capitolo (l’ultimo dei ricordi), sarà un’altra bella botta visto che, come tutti ormai sapete, le cose non finiscono proprio bene… anche se alcuni misteri devono ancora essere svelati! Aspetto il tuo parere su questo chappy, intanto, un bacio!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Valery_Ivanov