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Autore: eppy    06/01/2012    1 recensioni
“ Allieeee!ma che sorella dormigliona che ho! dai, svegliati, c’è tanto da fare!!” Ecco, la dormigliona sono io, Alison Tomlinson, per tutti Allie, e quello che sta urlando per tutta la stanza tutto preso dall’agitazione e dall’ansia che una partenza del genere comporta, è mio fratello Louis. Ora mi spiego meglio: io, Louis e i nostri genitori stiamo per dare una svolta radicale alla nostra vita, qualcosa di cui non possiamo permetterci di pentirci, un cambiamento, un trasferimento. Se queste poche righe vi hanno incuriosito, leggetee!! =)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Allieee vieni a  mangiare qualcosa!" sento mia madre chiamarmi dal piano di sotto, mi sono appena svegliata e tra poco si parte,anzi...sono davvero incasinata perchè ieri non ho preparato i bagagli e mi toccherà fare tutto stamattina... "sei sveglia?" domanda Louis affacciandosi nelle mia camera tramite la porta comunicante  "si, è difficile trovare dei tappi per le orecchie così isolanti da far sembrare le urla di mamma dei lievi sussurri" esclamo ancora assonnata "non dirlo a me..." dice lui sbadigliando "ma tu hai preparato qualcosa?" gli domando poi  "se intendi da mangiare, allora puoi stare tranquilla, riempirò la macchina di schifezze per il vaiggio!" mi dice entusiasta "sei impossibile Lou..comunque intendevo vestiti e cose varie" mi guarda cose se avessi detto che sono appena tornata da un viaggio sulla luna "non è compito di mamma, quello?" chiede poi  "si..come no! metti qualcosa in valigia o la mattina di Natale ti troverai a dover indossare il pigiama!" esclamo divertita, lui mi tira una cuscinata  "quando ritorniamo?"  "non so, papà non ce lo ha ancora detto, credo verso il 28 boh..." gli rispondo incerta.
" insomma voi due, pensate di farcela per mezzogiorno o no?" nostra madre sale in camera  "arriviamo" esclama mio fratello dandogli un bacio sulla guancia "che ore sono adesso?" aggiunge scendendo giù  "mezzogiorno meno un quarto" gli risponde mia madre con tutta la tranquillità del mondo "aspetta...tu vuoi che io in 15 mimuti finisca di svegliarmi per bene, mangi qualcosa, mi lavi, mi vesta e prepari anche anche la valigia?" esclamo buttando giù le coperte "esatto" concorda mia madre, poi si scuote "allie..non hai nemmeno fatto i bagagli...sbrigati e aiuta anche tuo fratello, non avrà combianto niente neanche lui..io intanto passo l'spirapolvere e vado a comprare qualcosa tipica di Londra per farla assaggiare alla nonna e agli zii" dice finendo di fare i nostri letti  "oh ci hai fatto il letto! grazie mamma, ti voglio bene!" esclamo raggiungendo Louis. 
"Ha detto mamma che devo aiutarti a fare la valigia" annuncio addentando un biscotto  "ok! il latte è sul fuoco comunque."  "accidenti Lou, quando avevi intenzione di dirmelo? una volta arrivati a Newcastle?" esclamo alzandomi di scatto e andandolo a spegnere "più o meno" mi risponde lui per poi continuare a mangiare la sua fetta di pane e nutella, io bevo il mio latte, poi ci precipitiamo entrambi su e prepariamo i nostri bagagli, ovviamente è già quasi l'una quando mamma torna insieme a papà e ci mettiamo tutti in macchina, il viaggio di regola non dovrebbe essere troppo lungo, circa tre ore, ma con questo traffico possiamo considerarci fortunati se ce impieghiamo il doppio! 
Decido di accendere il mio I-pod e di rilassarmi con le mie canzoni preferite "Allie, come sei rimasta con Emily?" mi domanda Louis togliendomi una delle due cuffie e mettendosela lui  "non le ho detto niente, sarà una sorpresa!" dico compiaciuta "forte! posso venirci anche io?"  "è mancata anche a te, vero?" gli chiedo appoggiando la mia testa alla sua, altrimenti le cuffie si spezzano "si, devo ammetterlo, mi è mancata! ma non iniziare a pensare niente, eh...mi è mancata perchè quando vivevamo a Newcastle era praticamente sempre a casa nostra, era quasi diventata una seconda sorella per me!" ammette timidamente "che dolce Lou! sono sicura che gli sei mancato anche tu..e i tuoi scherzetti!" aggiungo poi, lui sorride "ti sei divertito ieri sera?" gli chiedo curiosa "si..sono stato bene!" mi risponde lui  "hai passato tutta la serata con quella ragazza, voglio conoscerla!" esclamo abbasando il volume dell'i-pod, tanto non lo stiamo sentendo nè io e nè lui...  "Sally? beh lei, è una mia compagna di classe ed è simpatica e dolce" mi spiega lui per nulla imbarazzato "a quanto ho visto è anche carina, no?" commento, ricordando i suoi occhi chiari e i capelli biondissimi e lisci che le arrivano poco sotto le spalle " si lo è! sono stato bene con lei, abbiamo trascorso tutta la serata insieme e.... siamo stati bene, ho intenzione di rivederla presto" mi confida  "perfetto! così potrò conoscere la ragazza che piace a mio fratello!" esclamo compiaciuta  "ei ma io non ho detto che mi piace!" puntualizza lui  "vero, ma io ti conosco Lou e credimi, anche se non lo hai detto, si capiva benissimo!" dico io prendendo il cellulare dalla tasca, c'è un messaggio, è Zayn  "ei siete partiti? tutto ok? Alle 7 in chat  =D" esclamo, leggendo il messaggio ad alta voce per farlo sentire a Louis, poi rispondo e rimetto il cellulare in tasca  "ok, mi piace!" dice mio fratello, così dal nulla, riferendosi a Sally ovviamente "lo sapevo! lo sapevo!" lo canzono io  "ma piuttosto dimmi di te,ieri sera sei stata per tutto il tempo appiccicata a Harry.."  "ho ballato anche con Zayn!" puntualizzo io  "però si...la maggior parte del tempo, siamo stati insieme" ammetto subito dopo "si lo so. Guarda che io ti controllavo,sono tuo fratello maggiore dopotutto." mi dice in tono autoritario "ah davvero? e qual'è stato l'esito del tuo accurato controllo?" gli domando divertita  "che...che forse dovrò abituarmi all'idea di vedervi insieme, per davvero. C'erano centiniaia di ragazze al ballo e tutte molto carine, e lui non ha chiesto nemmeno un ballo a nessuna di loro, nè si è messo a fare lo scemo, anche mentri ballavi con Zayn, non ti ha perso di vista un attimo..insomma ha avuto occhi solo per te. E poi..beh si vedeva che quando ti stringeva a ti abbracciva per lui non si trattava di un gioco,stava bene Allie, sorrrideva quando tu gli poggiavi la testa sulla spalla e poi lo hai visto com'era frastornato al bar? Continuava a sorridere come un'idiota guardandoti, è cotto di te a puntino." parla sottovoce per evitare di farsi sentire da mamma e papà e io lo apprezzo molto,sorrido come un'idiota senza neanche rendermene conto "lo stesso sguardo perso nel vuoto! è identico a quello che aveva lui ieri!" urla quasi  "zitto!"lo ammonisco, scoppio a ridere e lui mi segue a ruota "tutto bene ragazzi?" ci chiede papà guardandoci dallo specchietto retrovisore "siamo quasi arrivati" aggiunge la mamma.  
"Sai una cosa Lou? Amo Londra e amo la mia nuova vita, amo le persone che ho conosciuto e sono felice!"esclamo sorridendo, poi mi tolgo le cuffie  "anche io, tanto. Te lo avevo detto che ci saremmo ambientati presto, no?" mi dice cingendomi le spalle "si prestissimo." aggiungo io stringendomi di più a lui...noi siamo così, ci diciamo praticamente tutto e stiamo bene quando siamo abbracciati, è come se non fossimo mai soli, come se sapessimo che qualunque cosa succeda io ci sarò sempre per lui e lui ci sarà sempre il me,ci piace prenderci in giro e tirarci cusciate o anche gomitate e poi scoppiare a ridere insieme, e se a volte ci capita di litigare, il nostro è solo odio fraterno.
Mentre penso ancora allo splendido rapporto che ho con mio fratello, ecco che usciamo dall'autostrada, paghiamo il pedaggio e dinanzi ai miei occhi iniziano a scorrere senza sosta quelle capagne che non si capisce da dove iniziano e dove finiscono, forse proprio perchè sono infinite, vedo quelle casette sparse qua e là con il fumo che esce dal comignolo, una strada deserta, dove l'unico mezzo a motore che circola è la nostra macchina, poche persone che si ritirano a casa, un pastore con il suo gregge, un contadino che ara in un campo vicino,la statale che stiamo percorrendo e tutto intorno il nulla...nemmeno un simbolo che possa indurre a pensare al Natale e comunque all'aria di festa e di frenesia che ha inghiottito una metropoli come Londra già dai primi del mese; ci stiamo muovendo in direzione della casa di nostra nonna che effettivamente abita in un posto un po' sperduto, il paese vero e proprio è un'altra cosa...
" accidenti! questo posto brulica di vita, eh?" esclama Louis "già" concordo io avvicinandomi di più al finestrino "ragazzi ma non vi è mancato per niente il luogo dove siete nati e cresciuti?" ci chiede mamma con disappunto, è evidente che lei e papà sono felici di essere di nuovo qui  "sinceramente? no!" dice freddo Louis "come ho detto prima, sto benissimo a Londra!" aggiunge poi convinto, mio fratello ha proprio una specie di rifiuto per questo luogo...  "beh anche io amo Londra alla follia e sono soffisfatta della mia nuova vita, ma in fondo queste campagne desolate al posto dei grandi grattecieli e queste foreste sconfinate al posto di parchi pubblici e giardini curati, mi trasmettono un senso di tranquillità e di pace, ma comunque non ci penserei due volte se dovessi scegliere dove vivere e le due opzioni fossero Newcastle e Londra, opterei ovviamente per la seconda. Questa sarà sempre casa mia..ma non è il paese in se per se che mi manca, se sono felice di tornare, è perchè riabbraccerò Em e rivedrò la nonna e gli zii e James, soltanto per questo" spiego io.
"anche per noi è lo stesso, tesoro" mi risponde papà per poi annunciare "e in fondo alla strada, potete ammirare-beh che ve lo dico a fare-sapete perfettamente dove siamo" conclude  "si" esclamiamo io e Louis all'unisono e pochi istanti dopo scendiamo dalla macchina, corriamo nel vialetto, poi suoniamo il campanello; la nonna compare sulla soglia, il suo volto si accende improvvisamente e si allarga in un sorriso, poi viene ad aprirci  "sono così contenta di riabbracciarvi! e che sorpresa!" esclama stringendo me e Louis a sè  "aspetta nonna, neanche tu lo sapevi?" dico io spaesata "vostro padre mi ha tenuto all'oscuro di tutto, ma in fondo è stato meglio così, non mi aspettavo che sareste venuti e ora sono doppiamente felice di potervi coccolare di nuovo" spiega tenendoci ancora stretti a se "quanto mi siete mancati!" esclama poi "anche tu nonna, anche tu" gli risponde sincero mio fratello "si, infatti" dico io dandogli un bacio sulla guancia; subito dopo la nonna abbraccia forte anche mamma e papà, mentre io e Louis entriamo in casa...è esattamente uguale all'ultima volta che ci sono entrata  "guarda! La nonna non ha spostato niente, nemmeno di un millimetro, persino i cioccolatini sono ancora lì" esclamo sorpresa  "mi sembra giusto! i cioccolatini aspettano solo me!" mi risponde Louis in modo spiritoso "dì la verità! Sei felice di essere ritornato qui" gli dico dandogli una leggera gomitata  "nah.." dice lui, facendo una smorfia e accomodandosi sulla sua poltrona preferita, anche io mi siedo e già so che la serata passerà così, forse sarà anche noiosa ma in fondo è bello essere di nuovo qua, a parte il fatto che mi mancano già i ragazzi e Julie...a proposito l'appuntamento in chat con Zayn, me ne ero dimenticata!
" Vieni Lou" esclamo improvvisamente prendendolo per un braccio e portandolo nella stanza che è sempre stata nostra quando venivamo a dormire qui, accendo il computer e mi collego a Internet apettando che Zayn compaia al posto dello schermo nero.

 
  
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