Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: BeautifulMistake    07/01/2012    3 recensioni
La ragazza esaminò accuratamente tutti i banchi dell'aula, notando che quello vuoto era accanto ad un ragazzo che la fissava come se avesse appena visto un fantasma "Bene. Ora mi sento decisamente come Bella in Twilight." pensò la ragazza andandosi a sedere: spostò la sedia senza fare rumore e si sistemò velocemente, poi si voltò verso il suo compagno di banco e gli rivolse un sorriso, al quale lui rispose con una piccola smorfia.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La campanella distrusse definitivamente i timpani di Emma, già provati dal suono della sveglia. La ragazza sbuffò rumorosamente e si passò una mano tra i corti capelli biondi con aria vagamente preoccupata. Primo giorno di scuola. A metà semestre. In un altro stato. Si sentiva come se dovesse sostenere un esame. Da quando era piccola aveva sempre studiato in casa, e ora se ne pentiva amaramente. Prese coraggio e si avviò lungo il sentiero lastricato che conduceva all'entrata << Bene. E ora? >> sussurrò guardandosi intorno. Con la coda dell'occhio video un foglio bianco attaccato alla parete in malo modo: si avvicinò a passo spedito e con un dito cercò la sua sezione. Continuò a scorrere in polpastrello sulla carta, finchè non trovò ciò che cercava. "Classe di inglese, prima ora aula 21" continuò a ripetere la stessa cantilena nella sua mente finchè non trovò l'aula. Prese un profondo respirò e bussò << Avanti! >> disse una voce profonda e irritata. Emma spinse la porta verso l'interno ed entrò, evitando accuratamente di guardare verso i banchi. Cercò con lo sguardo il professore, che la guardò scettico << Sono la ragazza nuova. >> biascicò lei come spiegazione << Oh, perfetto. Accomodati accanto a Styles .>> rispose l'insegnante con noncuranza. La ragazza esaminò accuratamente tutti i banchi dell'aula, notando che quello vuoto era accanto ad un ragazzo che la fissava comese avesse appena visto un fantasma "Bene. Ora mi sento decisamente come Bella in Twilight." pensò la ragazza andandosi a sedere: spostò la sedia senza fare rumore e si sistemò velocemente, poi si voltò verso il suo compagno di banco e gli rivolse un sorriso, al quale lui rispose con una piccola smorfia. Emma si concentrò sulla lezione, cercando di non fare caso allo sguardo del ragazzo << Harry Edward Styles, mi sta ascoltando? >>esclamò il professore improvvisamente "Oh porca vacca, si chiama anche Edward." pensò Emma sbigottita << Si professore, la risposta è Dante.>> per la prima volta sentì la voce del ragazzo: era bassa e roca, ma armonica, o almeno, così la definì la ragazza. Si voltò verso di lui, esaminando i lineamenti delicati e leggermente infantili, si soffermò sui capelli ricci e castani e rimase incantata dagli occhi verdi del ragazzo. Qualche minuto dopo, la campanella suonò, ed Harry scappò via dalla classe alla velocità della luce, lasciando Emma incredula, che si chiedeva se non fosse davvero finita nel libro della Meyer. Raccolse i suoi libri con cura e, sapendo che aveva un'ora buca, cominciò a gironzolare con calma per i corridoi << Salve signorina, è nuova qui? >> sentì dire ad una voce squillante << Non dirmi che ti chiami Eric o giuro che sclero davvero. >> rispose voltandosi verso la voce: un ragazzo alto, con i capelli lisci e castani pettinati di lato e gli occhi azzurri la guardava interrogativo << In realtà mi chiamo Louis. Tu? >> chiese poi sorridendo, ma con un'espressione sorpresa sul viso << Mi chiamo Emma. Scusa per prima, ma qualche coincidenza mi ha fatto credere di essere finita in Twilight. >> rise lei stringendo la mano che il ragazzo gli aveva teso << Wow. Che figata. Senti lo so che solo la seconda ora, ma a pranzo vuoi sederti con me e i miei amici? >> propose Louis sorridendole. Emma rimase piacevolmente sorpresa da quell'invito e annuì, con un sorriso sul volto << Pazzesco. Se non fosse per le fossette… >> sussurrò il ragazzo incredulo << Scusa? >> fece Emma perplessa << No, non ti preoccupare, parlavo tra me e me. Ci vediamo a pranzo allora? >> cambiò discorso velocemente ed Emma non potè fare altro che annuire di nuovo, per poi avviarsi verso l'aula della sua prossima lezione. Le ore passarono veloci, e la nostra eroina ebbe anche la possibilità di stringere amicizia con quattro ragazze: Eleanor, Danielle, Alex e Summer, che si rivelarono essere le amiche di cui quel Louis le aveva parlato << Quindi ci ha preceduto? Ti ha invitato a pranzo? >> chiese Eleanor posando i libri nell'armadietto << Vedi che non è così stupido? >> fece Danielle sorridendo << Non ci scommetterei. >> sibilò Summer ridacchiando. Alex mise un braccio intorno alle spalle di Emma, che sorrideva divertita << Come ti sembra Londra finora? >> le chiese seguendo le altre nella mensa << Per ora, è fantastica ! >> sorrise Emma.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: BeautifulMistake