Non è me
che vuoi.
Fuori è quasi giorno,
sto pensando a te
disperato vuoto dentro me..
Il vento
gelido sul viso non lo sento quasi più. Ha gelato le lacrime lì dove sono
scese, colte sulla guancia cremisi e cristallizzate in
un attimo. L’alba sul lago nero è chiara; non è diversa da tutte le altre. Come
tutte le mattine il sole sorge all’orizzonte e sembra quasi nascere dall’acqua,
una sfera di luce che esplode tutt’intorno e il mondo
improvvisamente vive.
Perché,
dunque, tutto sembra svuotato di ogni emozione?
Posso ancora
vedere i colori dell’alba, il lago tingersi lentamente di luce.
Ma il resto?
Dov’è finito il resto di me?
Niente è mai perfetto,
niente come vuoi..
siamo soli adesso pure noi.
Noi.
Come se avessi
mai potuto prenderlo in considerazione, il ‘noi’. Eri
nient’altro che una ragazzina viziata e terribilmente irritante, con degli
orribili capelli rossi.
Come hai
fatto, allora?
Chiudo gli
occhi, incurante del gelo che penetra nelle ossa e arriva al cuore. Quasi è un
sollievo, non sentire più il resto del corpo che prima bruciava all’inferno. La
mia testa è così gremita di pensieri che non ci sarebbe spazio per null’altro.
non so chi mi aiuterà
a dimenticarti
quando me ne andrò da qui.
quanto male ci starò
che sarai di un altro..
lo so ma è giusto così.
Percepisco la
luce dietro le palpebre chiuse. Il sole è sorto all’orizzonte, ma non sento
meno freddo. I capelli neri sono scompigliati dal vento leggero ma invernale e
la mia figura esile si staglia di profilo lungo il prato coperto di rugiada.
Sospiro e
percepisco l’alito caldo sul viso. Non è di nessun conforto sapere che il
calore ancora esiste. Non per me.
Uscire dalla
mia testa è impossibile, sono prigioniero dei miei pensieri insieme a te. Mi tieni legato e non c’è nessun altro.
Come potrei
lasciarmi alle spalle quello che sei? Come potrei dimenticarmi di te, ora?
Non ho mai
amato nessuno. Sirius Black non ama. Nemmeno te, Lily.
Posso
dimenticare qualcosa che non ho provato, dunque?
Qualsiasi cosa
tu sia stata, rimarrai qui ad impedirmi di
dimenticarti.
Qualsiasi cosa
io abbia provato, non mi permetterai di lasciarlo
andare.
Siamo
intrappolati tra i miei pensieri, persi in un mare di gelo, sotto il sole
tiepido di gennaio.
Se cambierà per te nascerò ancora
per il tempo rimasto cura sarò
niente più come te..
Dimmi a cosa è
servito, Lily.
Cosa me ne
faccio di un cuore?
Te l’ho messo
tra le mani, non è vero?
L’ho gettato
via come se non valesse nulla dopo tanto tempo passato a nasconderne i battiti
a chiunque.
A cosa serviva
amare se io non sentivo nulla? Eppure
adesso sento. Posso sentire le
lacrime calde scendere lungo le guance bollenti e posso sentire il dolore
lancinante al petto; posso sentire lo stomaco stretto in una morsa che toglie
il respiro e il vuoto sotto ai polpastrelli, dove prima c’era la tua pelle.
Ciò che non
posso più sentire, ora, sono semplicemente le tue labbra sulle mie.
Ti è bastato
spezzarmi il cuore.
è verrà l'inverno
neve scenderà
il silenzio ti cancellerà..
non verrò a cercarti, io ti scorderò
servirà del tempo e guarirò..
Eri lì, ci sei
sempre stata, eppure non potevo avvicinarmi, toccarti.
Non può essere
giusto così.
Non ti
cercherò.
Non potrei mai
scrutare la folla, cercare il tuo viso fra mille altri e non sentirmi un
traditore. Non posso farlo a lui, non a James. Amo più lui di quanto abbia amato te.
Siamo rimasti ancorati a te, ma non sarà così a
lungo. Arriverà un altro inverno e ti avrò dimenticata, per allora. Posso
ricucire le ferite. Posso sopportare, posso continuare a vivere sapendoti tra
le sue braccia.
Lui non potrebbe.
Tutto ciò che mi circonda cambierà, le stagioni
passeranno; tutto tranne me. Invecchieremo, vivrete. Io sarò lì.
Dietro di voi, a guardarvi le spalle perché è
quello che ci si aspetta da me. Quello che ho sempre fatto.
Non la ragazza del mio migliore amico. Non lui.
Non posso fargli questo, e tu nemmeno.
James capirebbe. E non posso permetterlo.
quanto male ci starò
che sarai di un altro..
lo so ma è giusto così.
Tu lo sapevi.
Sapevi che James ti moriva dietro e sapevi che io non avrei mai potuto provare
niente. Perché me?
Perché hai
deciso di tirare fuori il meglio di me e poi gettarlo via?
Avrei
preferito rimanere vuoto.
Cosa farò quando sarai tra le braccia del mio migliore amico?
Perché noi,
Lily? Perché me e James?
Non può essere giusto così.
mille volte scoprirò che non mi innamoro
anche questo tu lo sai..
Non potevo
innamorarmi. Io non amavo, non ne valeva la pena. Lo sapevi.
Non proverò
mai più niente, ti dimenticherò e rimarrai sempre nel mio cuore e nella mia
mente.
Ti
dimenticherò, ma sarai sempre lì.
se cambierà per te nascerò ancora
per il tempo rimasto cura sarò
niente più come te..
se cambierà resti tu, l'universo.
ora conterò cento,piano,
mi volto,non c'è più ritorno.
io non so parlare
però proverei
questa volta forse lo farei.
Sento una leggera pressione sulla spalla e non ho
bisogno di voltarmi. Riconoscerei quella presa tra mille.
«Torniamo dentro, Sirius»
La voce calda e tremante di Remus arriva fino al
cuore e lì rimane.
Porto il braccio al viso e strofino la manica
sulle guance con forza, cercando di cancellare le sottili righe lucide delle
lacrime che sono scese senza che riuscissi a fermarle.
Ho ancora gli occhi chiusi.
Non sono stato mai bravo con le parole; è James
il grande oratore, tutti pendono dalle sue labbra. Avrei provato, per te.
L’avrei fatto, Lily.
Avrei dovuto dirti che ti amavo.
Ora conterò semplicemente fino a cento, conterò
ogni respiro.
Arriverà l’inverno di nuovo e per allora ti avrò
dimenticata.
Remus sospira al mio fianco. Sa, ha sempre
saputo.
Cos’altro posso fare?
Apro gli occhi.
Il dolore,
però, è rimasto qui.
Il dolore al
cuore ha lasciato spazio ad un buco nero che si espande fino ai polmoni e allo
stomaco, divorando tutto ciò che incontra come fosse acido. Graffia ai confini
della mia anima, strappa e la lascia sanguinante in un angolo.
Cos’altro vuoi prenderti?
Non ho più
nulla, mi rimangono solo i pensieri. Vorrei che arraffassi quelli. Vorrei che
il dolore smettesse.
Non ce la
faccio più, portali via.
tutto quanto fermo a te
tanto il resto cambia..
vivrò ma non vivrò mai.
Spiegami cosa
valgono ora tutti quei momenti rubati
se non è me che vuoi.