Era passata
più o meno una settimana da quando Bruno era diventato la morte,e fino ad ora
aveva svolto tutti i compiti abbastanza facilmente: far smettere di
battere il cuore di diversi vecchietti all'ospizio non era poi così straziante
come si aspettava. Ogni tanto si divertiva pure,facendo scherzi idioti agli
infermieri.(una piccola vendetta verso l'infermiera che l'aveva trascurato da
piccolo?Chissà...)
Il suo preferito era spostare le cose senza farsi accorgere:visto che era
invisibile e che nessuno lo poteva sentire, gli riusciva facile ed era così
divertente vedere i malcapitati guardarsi attorno smarriti alla ricerca
dell’oggetto perduto!
Un giorno,
ad esempio,Bruno si trovava in un ospedale per “sistemare” un malato e vide un’
infermiera rivolgersi ad un altro paziente:-Su,si sbrighi e torni a letto,che
ho da fare!-Il poveretto tentava di protestare:
-Signorina,ma io devo…
-Non m’interessa, adesso lei va a rimbambirsi a
letto davanti alla tivù. Anzi,
meglio,si faccia uccidere dalle onde radio,così
mi lascia in pace!
-Ma è inconcepibile,io…
-No!Adesso lei niente, o le giuro che verrò di
notte ad iniettarle così tanto
sedativo da farla dormire per il resto della
sua inutile vita!!
Il pover’ uomo, frastornato da una minaccia così terribile,
se ne andò in camera sua senza dire più niente. Bruno,che aveva sentito tutto,
si disse:“Ma guarda questa befana!Come si permette!Io non tratterei così
neanche una pezza da piedi!” Poi fece un sorrisetto malizioso: “Adesso la
sistemo io….”E così dicendo seguì la donna fino ad un magazzino pieno di
medicinali.
L’infermiera
consultò un foglietto e borbottò: -Allora…il dottore ha chiesto il carbone
vegetale...dovrebbe essere da queste parti…-Bruno si guardò rapidamente in giro
e scorse la scatoletta del carbone vegetale su uno dei ripiani in alto;si alzò
silenziosamente in volo, aspettò che la donna posizionasse uno sgabello per
raggiungere il medicinale e,al momento opportuno,spostò di una trentina di
centimetri la confezione. La mano della donna afferrò aria per un paio di volte
e poi si accorse che il carbone vegetale era più a sinistra,così scese dallo
sgabello borbottando e lo spostò. Bruno aspettò di nuovo e ripeté lo scherzo,
spostando la scatoletta nella direzione opposta.
L’infermiera
di nuovo non raccolse niente e guardò con occhi di fuoco il povero medicinale
che non aveva fatto niente, mentre Bruno rideva a crepapelle senza essere
sentito. Il giochetto andò avanti per un altro paio di minuti,con la grande
soddisfazione del neo-angelo e le imprecazioni e gli strilli sempre più alti
dell’ inconsapevole vittima,finché ad un tratto la porta si aprì ed entrò un
medico, incuriosito dalle urla disumane che uscivano dalla stanza. La donna,che
ora aveva il viso rosso e i capelli dritti in testa per la stizza,si girò e
impallidì. “Come farà a cambiare colore così in fretta?”si chiese un Bruno
soddisfattissimo della figuraccia fatta dalla malcapitata.
-Signorina,- disse il dottore,accigliato:- può
cortesemente spiegarmi che
succede qui
dentro?
-Dottore,ecco vede…io stavo cercando di
prendere quel dannato carbone
vegetale!!! – rispose quella, lanciando un’
occhiataccia al ripiano.
-Che bisogno c’ è di urlare? Non mi sembra
così impegnativo!
-Beh ecco… - balbettò l’ altra,guardando a
disagio il serissimo medico.
-La scatola…la scatola si sposta!!- concluse
istericamente,additando di nuovo la mensola.
Poco mancò
che il medico le ridesse in faccia. Si limitò a tossicchiare educatamente e si
diresse verso l’alto ripiano. Poi allungò la mano e Bruno lasciò il medicinale
al suo posto. Il dottore guardò prima l’agognato carbone vegetale e poi
l’infermiera sconvolta,si mise a ridere e uscì col farmaco in mano, lasciando
l’ infermiera con un palmo di naso. Anche Bruno uscì ridendo, soddisfattissimo
del suo operato.
Mentre
volava fuori dall’edificio si disse:-Forse hanno sbagliato a farmi diventare un
angelo,sarei stato molto meglio come demone!
-Sì lo
penso anch’io.-disse una voce familiare. Bruno per la sorpresa sbandò e quasi
andò a sbattere contro un lampione. Dopo che ebbe ripreso l’equilibrio si girò
e vide Simone,l’ex angelo della morte,che aveva uno sguardo tutt’ altro che
sereno, e la sua voce era tutt’ altro che melodiosa,
stavolta.
L’angelo dalle ali candide chiese,con l’aria del padre che ha scovato il
figlioletto a farne una delle sue:-Bruno!Perché hai combinato quel macello,
all’ospedale?!
-Oh,ciao Simone…ehm…hai visto tutto?-
-Ogni secondo!-
-Beh allora avrai visto anche come quella
cretina ha trattato quel poveretto!! Insomma,non
mi sembra tanto normale!!!
-E a me non sembra normale che un angelo se ne
vada in giro a fare scherzi!
-Sì,ma…-
-No,niente ma!!-
Esplose
Simone,lasciando Bruno di stucco:non lo aveva mai visto in quello stato anche
se,diciamocelo,il nostro angelo arrabbiato di scherzi ne aveva fatti
parecchi,anche peggiori di quest’ultimo.
L’altro si
passò una mano sugli occhi,sospirando,e poi cercò di sorridere al suo protetto.
-Scusa,- gli disse - è che devo assegnarti un
altro compito, più difficile
questa volta.
Bruno lo
guardò sospettoso e poi sbirciò la pergamena:era in bianco. Simone lo vide e
gli sorrise debolmente:
-No,non c’è ancora scritto là sopra. E’ un
incarico speciale,una missione
fuori dalla norma,e finché non lo svolgerai
non ne avrai altri. Devi occuparti
della morte di una ragazza sana.
Bruno alzò
la testa di scatto:finora aveva ucciso solo vecchi decrepiti e malati
terminali!Fece per chiedere,ma si zittì al cenno dell’ angelo biondo.
-Fra poco appariranno sulla pergamena il suo
nome e dove abita. Non
chiedermi altro,so che non l’hai mai fatto e
che sarà difficile,ma credo che
ce la farai. Adesso vai.
-Io NO. Devo proprio?- chiese Bruno,
preoccupato.
-Sì.
Il ragazzo
allora sbuffò e se ne andò seccato.
Simone lo
guardò andare via con apprensione,e al suo fianco apparve un’ altra creatura
celeste,che gli chiese sottovoce,sbirciando le ali nere allontanarsi piano:
-Pensi che
funzionerà?Secondo me è talmente privo di cuore che la farà
fuori,quella povera anima.
-No,invece
no. Di sentimenti ne ha,solo che non li ha mai provati.
Detto
questo si alzò in volo e pensò,euforico: “La fase due ha inizio!”
N.d.A.:
Se
qualcuno è arrivato fin qui e sta leggendo questa nota,mi aiuti per piacere:
sto cercando un bel nome per la ragazza che Bruno vedrà nel prossimo
capitolo(anche se non so quando usciràxD).
AVVISO:quando
avrete letto il nome scelto,non siate troppo delusi se non è quello che mi
avete consigliate!
Grazie,
NewNeji.