L’eco dell’incantesimo rimbombava ancora nella stanza quando i tre ragazzi si ritrovarono stesi per terra al centro della sala.

Una rapida occhiata fece apprendere loro che la stanza aveva cambiato di nuovo aspetto.

Dominique si alzò di scatto per guardarsi intorno mentre Fred e Lily cercavano di riprendersi dal burbero viaggio.

<< Dodò credo che qualcosa non vada, insomma qui non c’è nessuno! >> Lily ora affiancava la cugina e studiava un po’ impaurita la situazione.

Poco dopo i tre ragazzi sentirono dei rumori provenire dalla porta d’ingresso, rimasero impietriti uno accanto all’altro come per sorreggersi l’un con l’altro.

Dal grande portone iniziarono ad entrare ragazzi di varie casate, i tre cugini non riuscirono a riconoscere nessun volto e iniziarono a guardarsi perplessi tra di loro.

<< Domi non dovremmo nasconderci? >> Fred tirò la cugina per un braccio un po’ impaurito.

<< Non serve Fred, noi stiamo vivendo un ricordo non siamo veramente qui.. loro non ci possono vedere >>

La giovane corvonero per dimostrare la sua teoria si avvicinò ad una ragazza dall’aria stralunata e i lunghi capelli argentei.

Aveva un viso familiare ma non riuscì a riconoscerla subito.

Portava la divisa di corvonero e sembrava frequentasse il quarto anno, Dominique le stava passando una mano davanti al viso senza che lei avesse la ben che minima reazione.

<< Dodò! L’ho riconosciuta!!! E’ la madre di Lorc! >>

Dominique guardò meglio la ragazza davanti a lei e sorrise.

<< Aveva ragione zio Ron a dire che era strana allora >>

<< Non è che sia cambiata molto >>

Fred si guadagnò un’occhiattaccia da Lily anche se non se ne rese conto intento com’era a saltellare per cercar di riconoscere qualcun altro.

<< Dodò che si fa ora? >> Lily era entusiasta di continuare la loro avventura.

<< Credo dovremmo aspettare.. >> non riuscì a finire la frase che una chioma rossa la distrasse.

Iniziò a correre verso quella direzione e poi si fermò di colpo ad un solo passo di distanza da suo zio Ronald.

Allungò la mano come per salutarlo ma poi si rese conto che non l’avrebbe vista e sorrise tristemente.

Una voce attirò la sua attenzione e si girò di scatto.

<< Ronald è mai possibile che non ne combini una giusta! Questo è il tuo tema! Che ci faceva nel mio libro di Pozioni? >>

Era zia Hermione, era davvero bella. Sorrise e si girò verso i cugini che l’avevano raggiunta.

<< Quello è papà! >> Lily saltellava indicando Harry tutta contenta ma Dominique e Fred non la stavano guardando si erano incantati a vedere altre due figure.

<< Dio fratello quante volte ti devo dire che le Pasticche dobbiamo lasciarle nascoste in dormitorio, ora dove le mettiamo? >>

<< Se poi li trovava qualcuno? >>

<< Chi diavolo vuoi che li trovasse?! Lee è nostro complice! >>

<< Le tengo io in tasca non ti lamentare! >>

I tre cugini assistettero al battibecco impietriti come se quello fosse il più bello spettacolo che avessero mai visto.

<< Allora ragazzi oggi cominciamo con gli Schiantesimi! >> la voce di Harry li fece voltare e insieme a tutto l’esercito di Silente si spostarono al centro della grande Sala.

Hermione aveva evocato centinaia i cuscini, tutti uguali a quello che avevano trovato i ragazzi Weasley nel futuro.

<< Fred tutto ok? >> Lily stava studiando lo sguardo del cugino da un tempo indeterminabile, il suo sguardo era vuoto e vitreo, da quando erano arrivati aveva detto si e no due parole.

Anche Domi si avvicinò al cugino che fissava immobile i gemelli.

<< Sono identici >> furono le uniche parole che riuscì a dire.

Domi e Lily si guardarono a vicenda un po’ preoccupate, mentre i membri del ES si apprestavano ad iniziare i loro esercizi in coppia.

<< Quello non è il professor Paciock? >> Lily fissava un Neville impacciato che fronteggiava una Ginny agguerrita.

<< Credo che quella sia tua madre Lily, ora capisco da chi hai preso! >>

<< Ti preferivo quando eri zitto come un pesce, Fred! >>

Videro Neville attraverso il corpo inconsistente di Fred e atterrare su dei cuscini poco distanti.

<< Dio mia madre era una forte!!! >> Lily saltellava tenendo Domi per un braccio.

<< Lo so, ora calmati però! >>

<< Mi è passato attraverso! Avete visto?! >> Fred era sempre più scioccato dagli avvenimenti di quell’avventura e guardava quello che sarebbe stato il suo professore di Erbologia massaggiarsi la testa stordito.

I ragazzi erano così distratti nel guardare Neville che non si accorsero di due figure che si stava fronteggiando accanto a loro finchè una delle due non attraverso Dominique.

<< Fred arrenditi sono più forte di te >>

<< Fratello tu stai vaneggiando >>

<< Mio caro gemello cadrai! >>

Delle scintille color arancio sfiorarono di poco Fred, i giovani nipoti trattennero il fiato quando poi Fred Jr urlò, senza che nessuno potesse sentire il suo grido d’angoscia.

<< Papà noooooo >>

Tutti i presenti si fermarono inspiegabilmente mentre Lily e Domi guardavano Fred che era scoppiato in lacrime.

<< Papà non puoi, zio, papà… >>

Le cugine guardavano prima il giovane George poi il loro adorato Fred, sembrava che l’avessero sentito perché George aveva abbassato la bacchetta mentre Fred indietreggiava goffamente.

Anche Ron, Hermione ed Harry si erano avvicinati ai gemelli e li guardavano perplessi.

Quando un rumore strano fece distogliere lo sguardo da George, Fred era caduto per terra.

<< Hermione ma i cuscini non dovevano impedirci di rimetterci il sedere? >>

Tutti i membri dell’ES scoppiarono in una sonora risata e anche Fred Jr ora rideva contento, non era stato suo padre a far del male allo zio.

Fred reggeva in mano un cuscino che era poco distante dal punto in cui era caduto e continuava ridere.

George gli si era avvicinato e ridendo l’aveva aiutato a rimettersi in piedi mentre il fratello continuava a massaggiarsi l’osso sacro.

<< Fratello sei un danno! >> George riusciva a stento a reggersi in piedi dalle risate mentre Fred lo guardava scocciato.

<< Vorrei vedere te! Mi sono fatto male! >>

George continuando a ridere fece comparire una frase sul cuscino “Il cuscino che mancò le natiche di F. G. W. "

<< Quindi è stato papà a scriverlo.. >>

Dominique e Lily sorrisero a Fred mentre una nube di fumo li avvolse di nuovo.

Erano tornati nel presente e Fred era finito seduto proprio sopra il cuscino.

 << Avete visto com’era felice papà? >>

Lily e Domi non sapevano che dire e annuirono debolmente, temevano che qualsiasi cosa avessero detto avrebbe urtato la sensibilità di Fred, ma quello di rimando sorrideva.

<< Sono contento Domi, e tutto grazie a te. >>

Il ragazzo corse ad abbracciare le cugine piangendo lacrime di gioia che non rimasero sole, anche le due ragazze stavano piangendo, non avrebbero mai dimenticato quell’esperienza.

Inutile dire che il cuscino diventò proprietà esclusiva dell’erede di Fred Gideon Weasley.




Grace's Corner

Che cosa triste, la mia prima storia conclusa (se si può considerare una storia visto che sono solo due capitoli)
Spero vi sia piaciuta quanto è piaciuta a me mentre la scrivevo. 
Fred Lily e Dominique ormai sono il mio chiodo fisso e i gemelli non sono da meno!
Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui. E grazie a tutti quelli che porteranno nel cuore un pezzo della mia pazzia.